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Autore: Favols    06/07/2010    14 recensioni
Ho fatto un test una volta, uno di quelli che si trovano sulle agende, e che si fanno insieme alle amiche.
Era piuttosto insolito. La diciannovesima domanda era la seguente:
"Hai mai sfiorato la morte?"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Notti senza cuore.
Kioku ha, unmei ga wakachita subete no koto wo fukundeimasu.
I ricordi tengono unito tutto ciò che il destino divide.

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Posai gli strambi vestiti del futuro per terra, e finalmente libero in ogni mio movimento, balzai su un ramo del Goshinboku, comodo come solo i miei abiti mi facevano sentire. Mi appollaiai fra le fidate braccia dell'albero secolare, e attesi con sguardo vigile il passaggio della donna che aspettavo.
Nell'attesa ripensai a Kagome, e a quello che le avevo visto fra le mani. Riconobbi il ciondolo a forma di cuore con una sola occhiata, e mi stupì nel vederlo poggiato su i suoi palmi tremanti. Ero convinto che fosse andato perso.
Non andava bene, lei non doveva ricordare...
-Inuyasha?- Mi chiamò una foce femminile, distraendomi dai miei pensieri. Abbassai lo sguardo e la vidi. Le balzai davanti, per poi voltarmi e rientrare nella capanna. Lei mi seguì.
Sentì il suo sguardo insistente sulla mia schiena, come a chiedere disperatamente notizie, anche se non con la forza della voce. Quell'urlo silenzioso mi rese inquieto.
-Ho portato qualcosa per Daiki*-Kun.-Le dissi, frugando nello zaino giallo di Kagome, ormai abbandonato in quest'epoca.
Estrassi delle confezioni di cibo per lattanti ed un pacchetto di quelli che nel futuro, chiamavano pannolini. Mi voltai, ed incrociando il dolce sguardo della donna, allungai le braccia, sino a porgerle i doni del futuro. Lei li accettò, ed abbozzò un sorriso.
-Grazie. -Si limitò a rispondere, infilando le comodità in un sacco di stoffa colorato. -Notizie su Kagome-chan?- Osò chiedermi, con tono insicuro ma al contempo desideroso di risposte.
-Le ferite sembrano essere guarite, ma la memoria non accenna a tornare. Non ricorda ancora nulla, almeno dei suoi ultimi due anni, non ricorda ancora nulla. - Sussurrai stringendo i pugni, desiderando intensamente di non dover rispondere più a nessun'altra domanda che la riguardasse.
La vidi chinare il capo, e questo semplice gesto mi riempì di tristezza. Abbandonai la capanna, lasciandola indietro.
Balzai nuovamente sul mio ramo, intenzionato a recuperare qualche ora di sonno, ma fui interrotto nuovamente da una voce femminile, la stessa di poca prima.
-Non potresti riportarla qui?- Mi domandò, con un pizzico di stizza nella voce. -Sono sicura che rivedendoci, ricorderebbe di nuovo tutto!- Esclamò, sicura della propria idea, stirando sempre di più le braccia lungo il corpo.
A dire il vero, ci avevo pensato spesso a quell'eventualità, l'avevo presa in considerazione nei momenti di profonda debolezza, quando la distanza da lei mi diventava insopportabile, ma poi, il senso di responsabilità che non avevo avuto in passato, proteggendola, si faceva vivo in me, convincendomi che la decisione di tenerla all'oscuro di tutto, era sicuramente la più saggia.
Provai ad ignorare l'assurda richiesta della donna, ma poco dopo arrivò suo marito a darle manforte, incitandomi a rispondere alla domanda.
Irato abbandonai ancora una volta la mia comoda posizione, e mi lasciai cadere davanti a loro.
-Se la riportassi qui, per lei sarebbe uno choc, non credi?-Ringhiai, esasperato. -Nelle sue condizioni una cosa simile potrebbe essere d’intralcio alla sua memoria, ha già subito un forte trauma, certamente non le farebbe bene affrontarne un altro.- Specificai, sempre più irritato da quell'insistenza.
Miroku cinse la vita della propria sposa, e l'avvicinò al suo corpo, donandole conforto. -Tranquilla Sango, la divina Kagome tornerà quando la sua memoria le permetterà di ricordare... - La tranquillizzò, fulminandomi con gli occhi.
-Ora andiamo, il piccolo Daiki si è svegliato. -Le disse con dolcezza, portandola via.
 Sbuffai, incamminandomi verso il pozzo, conscio di non poter sopportare ancora a lungo le loro lagne. Lo attraversai, senza però cambiarmi d'abito, sperando di poter trovare un po' di pace in un’epoca dove nessuno mi avrebbe chiesto nulla, e dove avrei potuto vederla, anche se solo da lontano.
Insomma, che volevano da me?
Non potevo certo ammettere che non sarebbe mai più tornata, no? 

 ***



Indossai la divisa con estrema calma, osservandomi allo specchio, esercitando la mia mente come ogni mattina, provando ad immaginare le persone al mio fianco, sperando di riuscire a vedere anche lui...
Non ci riuscii.
Sconsolata afferrai la spazzola e districai i miei, fin troppo lunghi, capelli neri. Lo sguardo mi cadde sul collo, o meglio sul laccetto di caucciù che scivolava fra la scollatura, lasciando che il ciondolo a forma di cuore, affiancasse il mio di cuore.
Gli occhi dorati di Inuyasha mi tornarono alla mente, ma il viso a contornarli, era ancora molto sbiadito.
-Ti rincontrerò mai?- Sussurrai, posando la mano sul petto.
-Kagome?- La voce di mia madre mi fece sobbalzare. Afferrai la pashmina nera, l'indossai e corsi sino al piano inferiore, entrai in cucina e mi misi a sedere. Sota, mio fratello.
-Buongiorno sorellona!-Esclamò, più allegro del solito. -Domani verrai con noi a guardare i fiori, vero?- Mi chiese speranzoso.
Quell'invito mi fece rendere conto di quanto il tempo fosse passato in fretta dal mio incidente, sentì un brivido attraversarmi la schiena, ed uno strano senso di responsabilità verso qualcun altro, come se stessi facendo attendere qualcuno.
Scossi la testa e cercai di non pensarci.
-Beh sì, credo proprio che passerò l'Hanami** con voi. - Gli risposi, sorridendo sinceramente felice di trascorrere un così lieto evento insieme ai miei familiari, soprattutto perché non vi era nessun altro con cui avrei preferito andarci.
Mia madre mi si avvicinò, e con il suo solito fare gentile appoggiò sul tavolo un piatto fondo contenente della zuppa di Miso. Stranamente mi ritrovai ad avere più appetito del solito, quindi non protestai, e mangia la mia porzione in silenzio, pur mettendoci fin troppo tempo.
Una volta terminato, mi alzai e lavai le mie stoviglie senza proferir parola. Era strano per me non parlare con mia madre, tuttavia mi sentivo ancora profondamente offesa per aver scoperto che, per un motivo apparentemente ignoto, mi aveva tenuta all'oscuro dell'esistenza di Inuyasha.
Uscii da casa salutandola appena, evitando di prendere il bento. Attraversai di tutta fretta il cortile di casa mia, mi fermai davanti al Goshinboku, unii le mani in preghiera e m’inchinai.
Non mi concessi più di due minuti per il saluto all'albero sacro, attraversai il Torii e scesi le scale correndo. Ai piedi della scalinata c'era Eri ad attendermi, e questa cosa mi stupì.
- Buongiorno Eri-chan!-La salutai, sorridendo. -Come mai sei passata a prendermi?- Le chiesi poi, affiancandola.
-'Giorno Kagome-chan!- Ricambiò il saluto. Incominciammo a camminare verso la scuola. -Ero in anticipo, e così ho pensato di passare. Ho scoperto una strada alternativa per la scuola.- Mi informò lei, spingendomi a girare dalla parte opposta, rispetto alla via che di solito prendevo. Non protestai.
Se c'era una cosa che di Eri ormai mi era chiara, era la sua maniacale, quanto corretta, puntualità. Quindi, non avevo nulla di cui preoccuparmi.
Attraversammo un viale accostato da alberi di ciliegio appena fioriti, e poi ci ritrovammo davanti ad un Torii.
-Un tempio?- Domandai, confusa. Lei mi annuì sorridente, tirandomi per un braccio. 
Salimmo le scale in completo silenzio, e poco dopo ci ritrovammo a percorrere un ennesimo viale in fiore, che a differenza del precedente, attirò la mia attenzione. Fui pervasa da un gelo impossibile da descrivere, se non definendolo devastante. Mi sentii pesante, e con estrema fatica afferrai l'avambraccio di Eri, che mi guardò di sbieco.
Le gambe mi tremarono per qualche secondo, per poi tornare stabile, a reggere il mio peso.
Mi guardai intorno spaesata, e desiderai sedermi.
-Ka-chan?!- Sentii la voce squillante e preoccupata della mia amica rimbombarmi in testa, spiacevole sensazione che mi spinse a tenermi il capo, sempre più confusa.
Boccheggiai e socchiusi gli occhi, mordendomi il labbro quando le mie ginocchia nude, posarono violentemente sulla ghiaia. Ero spaventata, tanto che mi sembrò di sentire l'ansia strisciarmi sulla pelle, dalle gambe al ventre, provocandomi una forte nausea.
Il terrore uscì dalle mie labbra, insieme alle parole insensate, che come vomito strisciarono fuori dal mio corpo.
-No, Naraku non deve...-Sussurrai stringendo i pugni. -...Non deve avere la meglio- Continuai, sempre più agitata. In quei secondi, persi completamente la ragione, e non mi resi conto di aver attirato l'attenzione della Miko del tempio, che corse verso di noi, in mio aiuto.
-Inuyasha...Ti prego non morire!- Urlai infine, prima che le mani delicate della sacerdotessa mi sfiorarono, accogliendomi poi fra le braccia, in un disperato tentativo di calmarmi.
Eri era ormai terrorizzata, ma le mie labbra continuarono a gemere.
Riuscii ad incrociare gli occhi della donna, e questo peggiorò le cose. Spalancai le palpebre e serrai le labbra, con tutta la forza che possedevo, comincia a dimenarmi, scalciando e tagliando l'aria con i palmi aperti.
La pazzia sembrò avere la meglio su di me.
-Non toccarmi Kikyou!- Urlai in preda agli spasmi.-Non fermarmi!- Strillai prima di riuscire a liberarmi dalla presa. Non appena quelle mani abbandonarono i miei arti, scattai sulle gambe, ed indietreggiai.
Il viso pallido di Eri mi riportò di colpo alla realtà. Tossii violentemente, per poi alzare la testa e abbandonarmi ad un anomala stanchezza.
-Che mi è successo?-Annaspai, ormai quasi priva di voce.
Le due ragazze sembrarono incapaci di esprimersi, e questo mi fece rendere conto di aver fatto qualcosa d’insolito, di maledettamente strano. Feci un passo avanti, intenzionata a raggiungerle, ma entrambe indietreggiarono, insicure.
Stesi il braccio alla ricerca d'aiuto, e dopo svariati ed infiniti attimi d'esitazione, ad avvicinarsi a me non fu la mia cara amica, bensì la sacerdotessa che, cingendomi le spalle mi chiese senza troppi scrupoli:
-Chi è Kikyou?-

 

L'autrice Gongola , si esprime:

 

Sapete quanto siete meravigliosi? *-* Si, siete la mia fortuna! Io... io davvero ç.ç... Dieci recensioni, e ripeto dieci! Per una FF di cui non ero nemmeno sicura, io sono davvero felicissima! Non potete capire la mia gioia, io vorrei riempirvi di baci! Fra l'altro mi avete lasciato commenti bellissimi, e vogliamo parlare delle persone che hanno inserito fra le preferite\seguite\ricordate ?! Io... io... <3
Davvero non so come ringraziare, per me il vostro giudizio è davvero importante, essendo un'autrice con l'autostima defunta da milioni di anni, le vostre recensioni mi riempiono di allegria, anche se la dannata autostima rimase sempre morta e sepolta xD
Che dire, questo capitolo sarebbe dovuto essere più lungo, ma per necessità ho dovuto tagliarlo qui. Volevo incuriosirvi un po', ecco >.<.
Avrei un sacco di cose da dire su questo capitolo, ma ho deciso che scriverò soltanto le note più importanti, per evitarvi la noia di leggere :P

*Daiki: Ho scelto questo nome perché significa "Grande bagliore". Non lo trovate meraviglioso? *-* Poi credo sia molto adatto per il figlio di Sango e Miroku. A proposito, vi ho fatti spaventare eh? Pensavate che fossi il figlio di Inuyasha U_U. E invece no! :P

**Hanami: E' una festa Giapponese, e consiste nel guardare i ciliegi in fiore in compagnia. Solitamente si svolgie i primi giorni di Aprile.

***Torii: E' il tradizionale ingresso del tempio. Passarci sotto purifica l'anima, o comunque è uno dei tanti riti puriticatrici.

Ora però passiamo ai ringraziamenti!


Kiccha: Oh, Kikka-chan *-*. Sono molto felice di leggere un tuo commento ^^. Per fortuna l'inizio di questa storia ti è piaciuto! Spero che il velo  di mistero rimanga ancora per un po', così non ti stufi di leggere. [ O almeno spero ] xD
P.S: Ora l'immagine dovresti vederla!

ryanforever: Se devo essere sincera, il tuo commento un po' mi ha convinta. ^^ Ora con questo non voglio dire che ne sono del tutto convinta, l'incertezza c'è sempre, ma grazie alla tua meravigliosa recensione, un po' si è attenuata.
In primis devo ringraziarti per aver letto e commentato anche questa mia ff, mi rende molto felice il fatto che tu continua a seguirmi, davvero!
In secundis ho molto apprezzato il fatto che ti sei fatta una tua idea sul titolo, questo mi fa percepire il tuo coinvolgimento *ò*. Grazie, davvero grazie mille!
Spero che questo capitolo sia stato di tuo grandimento, un bacione!

 fmi89: Ciao! Eh si, sono apparsa con una nuova storia [Poveri voi! xD]. Spero che questo nuovo capitolo ti sia piaciuto. Ti ringrazio davvero molto per il commento! Chu.

luca blight: Emmh, piccolo orsetto sperduto, forse tu non hai capito quanto io sia dipendente da lost xD Non può esistere una dipendenza come la mia, soprattutto da parte di qualcuno verso la mia storia. Sarebbe assurdo O_O. Però sei stato carinissimo a scrivermelo, ogni tanto sai essere anche carino, LOL! xD
Scherzo. :P Grazie mielle comunque!

 kirarachan: Awwh *w* la Vale che commenta XQ__ La Vale che torna su EFP XQ____ La Vale così scema da chiedermi scusa per essere sparita è_é. Non devi assolutamente preoccuparti, come ti ho già detto, ognuno ha i suoi periodi... Insomma questo sito è un luogo dove ci si diverte, no? E' un piacere, no? Quindi non servono assolutamente scuse, mica è il tuo lavoro non sparire da EFP xP.
Sono strafelice che tu abbia commentato, anche perché il tuo parere era uno di quelli che più avevo a cuore... Quindi grazie!
Davvero davvero. Chu<3.

sandy23: Affezionata lettrice *Sbav Sbav*. Quanti complimenti tutti insieme, vado in cortocircuito! Grazie... io davvero, non sono come ringraziarti! Spero davvero che questa FF possa coinvolgerti. Al prossimo capitolo, nella speranza di non distruggere le tue aspettative. <3

lucia lair: Uhhh, sono felice che ti piaccia! Eccoti qui l'aggiornamento! Mille grazie, kiss kiss.

sesshy_91:
Ok, non dirò mai più che potrebbe essere un fallimento! XD Svelato il mistero del bambino, che poi alla fine è la soluzione più banale xD Però è stato divertente far pensare di tutto e di più alle lettrici! Asd, sono malvagia.
Grazie mille per il commento XQ_____. Alla prossima!
P.S: Ora l'immagine dovresti vederla!

 ReikoeAkiko: Grazie mille *-* Veramente molto gentile! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Alla prossima =)

 pillo: In colpa? Ma per cosa? Sta' tranquilla, non è mica la fine del mondo se hai commentato due giorni in ritardo! Come hai detto tu su msn, le sviste capitano a chiunque, quindi non rimproverarti!
Sono rimasta molto colpita dal tuo commento, non pensavo che una storiella così potesse piacerti, insomma sono molto onorata di averti fra le lettrici anche in questa storia. Mi fai gongolare troppo xP.
Insomma, grazie >\\\<. Spero possa continuare a piacerti questa FF. Un bacione <3

Ora, non meno importanti, ringrazio le seguenti persone:

1 - icetta_tigrotta8 
2 - luna argentata95 
3 - miru_chan 
4 - pillo 
5 - sandy23 
6 - sesshy_91 

Per le preferite.

1 - Kiccha 
2 - Nicole221095

Per le ricordate.

1 - ale_giusy 
2 - Dolce Nina 
3 - elie84 
4 - lucia lair 
5 - ryanforever 

Per le seguite.

Favole. Colei che gongola.

   
 
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