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Autore: Nyappy    06/07/2010    4 recensioni
Cambiare: una parola semplice. Otto lettere.
Cambiare: una cosa difficile. Mille ripensamenti, mille dubbi e incertezze.
Può un demone in terra diventare un angelo, può il suo destino mutare a tal punto da portarlo in paradiso, invece che all'inferno?
[Dal capitolo 1]
-Arte è eternità. Ad Iwa hai detto... esplosione, sublimazione della mia arte. Tu non potrai mai essere arte, morirai con quel nome.
Io, eterno, immutabile e perfetto, ti resisterò, dimostrerò con la mia esistenza cos'è la vera arte.-, era un discorso appassionato pronunciato con
voce monocorde, ed irritò molto Deidara.
-Sai una cosa? Mi piace il tuo modo di pensare, anche se sei totalmente fuori strada.-
-Sai una cosa? Ti sta cadendo l'asciugamano.-, Sasori si voltò dall'altra parte per riprendere ad esaminare Hiruko.
-Grazie, danna!-, Deidara si sistemò l'asciugamano, andando alla ricerca di qualche vestito pulito nel fondo del suo zaino.
[L'ultimo capitolo contiene un omake demenziale. Spero vi piaccia :D]
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akasuna no Sasori , Akatsuki, Deidara | Coppie: Sasori/Deidara
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kommen Sie zur Hőlle [Giunga all'Inferno]
Entdeckung [Scoperta]

Era da un po' di tempo che quando Deidara si svegliava, disturbato dal caldo opprimente dell'estate o dai raggi del sole che gli colpivano la faccia,
trovava il danna inginocchiato vicino a lui. Le prime volte aveva preso un colpo, ma era rimasto immobile, e aveva visto Sasori alzarsi e uscire dalla stanza.
La sua presenza era discreta e... un po' imbarazzante.
Quella mattina venne svegliato da qualcosa di freddo che gli toccava la mano, che poggiava aperta vicino al suo viso.
I capelli gli erano ricaduti sugli occhi, e li aprì appena, certo di non essere visto.
Sasori era chinato su di lui, e gli toccava con garbo le dita, mantenendosi a distanza dalla lingua che era spuntata dalla bocca sul palmo di Deidara e che si
agitava giocosa.
Aveva un'espressione strana, malinconica, e sembrava confrontare le sue mani con quelle del biondo.
Che strano, sapeva che il danna si metteva lì, ma non che si mettesse pure a... toccarlo.
Con la mano libera Deidara si stropicciò gli occhi, e nascosto dai lunghi capelli vide Sasori che si alzava e si metteva in piedi vicino alla porta.
-Buongiorno.-, lo salutò. Um, non si era accorto che era sveglio già da un po'.
-'giorno. Che facciamo oggi?-, chiese Deidara alzandosi e facendo finta di nulla.
-Abbiamo da riportare un ricercato al Villaggio delle Stelle, vivo.-, rispose Sasori uscendo dalla stanza.
Deidara si sentiva un po' a disagio. Un po' molto a disagio. Voleva chiedergli cosa ci facesse ogni mattina seduto davanti a lui, ma temeva...
Già, cosa temeva? Perfetto, era anche confuso, oltre che imbarazzato.

-Danna!-, Deidara correva a perdifiato per la radura erbosa, cercando il compagno che era rimasto nascosto tra le rocce.
Si sentì sollevare dal colletto: era la coda di Hiruko che l'aveva bloccato, e che gentilmente lo ripose a terra.
-Mi hai quasi strozzato!-, gridò Deidara ansimando.
-Che succede?-, tagliò corto Sasori.
-Non è livello A! E' una fottutissima missione S! E ho finito l'argilla!-, protestò Deidara un filino isterico.
-Ma come, non ne avevi portata più del solito?-
-L'hai detto tu, no? Non bisogna ucciderlo! Devo lanciare gli esplosivi a distanza per non farlo fuori ma è veloce, li schiva tutti!-
-E poi, più del solito per una missione A!-, precisò con una smorfia irritata.
La coda di Hiruko serpeggiò fulminea e protesse Deidara da un minuscolo ago che proveniva dall'alta erba vicino ai due.
-E quindi adesso sei totalmente indifeso.-, Sasori uscì piano da Hiruko.
-Ho ancora i kunai! E non è che sono a corto di chakra...-, cercò di protestare Deidara.
-Vai dentro Hiruko. Ci penso io. Pivello.-, lo fece entrare a malincuore dentro la marionetta, e ne evocò un'altra, piccola e coperta solo da un paio di pantaloni chiari.
Lo spazio dentro Hiruko era poco per Deidara, che riusciva a malapena a respirare e non riusciva a vedere l'esterno.
Si mise a maledire quelli del Villaggio delle Stelle, la poca argilla che gli rimaneva, quello stupido ricercato che si muoveva troppo velocemente...
Sasori intanto si era spostato nell'erba alta, tenendo vicino la marionetta bassa che gli arrivava alle spalle.
Deviò con una mano altri aghi e si spostò verso destra.
Missione di livello S o no, si chiese come Deidara avesse potuto farsi battere da un ninja tanto patetico. Il veleno sugli aghi era un semplice paralizzante locale, uno di quelli
che i ninja medico imparavano a curare per primi. La loro forma poi era abbastanza grezza, sembravano fatti a mano.
Distese un braccio davanti a sè, con studiata calma, e dalla mano partirono delle generose fiamme che investirono con violenza l'erba.
Con la coda dell'occhio vide una figura scura muoversi dietro di lui.
La marionetta che aveva evocato si lanciò all'inseguimento dell'ombra, procedendo a zigzag.
Sasori passò con calma davanti ad Hiruko e con un balzo arrivò fino al gruppo di rocce in cui si era nascosto prima.
Il ninja delle Stelle giaceva immobile appoggiato ad un masso, con un piccolo ago infilato nel collo. La marionetta se lo caricò sulle esili spalle e seguì Sasori.
Dall'interno di Hiruko Deidara si era lanciato in diversi improperi contro il compagno che lo lasciava lì a marcire.
Il rosso sospirò, attaccò un filo di chakra alla schiena di Hiruko e attivò il meccanismo per aprirlo.
Deidara era raggomitolato nella marionetta cava, madido di sudore e con i capelli appiccicati alla faccia, e la prima cosa che fece fu tirare una boccata d'aria fresca.
-Si muore lì dentro!-, puntualizzò sistemandosi il ciuffo.
-Era un ricercato di livello B.-, Sasori indicò con un cenno del capo il ninja svenuto sulle spalle della sua marionetta.
Deidara strinse gli occhi, scendendo con un balzo da Hiruko. Era di livello S, altro che... e aveva finito l'argilla, quindi doveva arrivare minimo fino al Paese delle Stelle
a piedi.
-Andiamo.-, ordinò sbrigativo Sasori.

Odiava ammetterlo, eppure era così. Il danna era più forte, dannazione. Era tornato senza nemmeno un graffio, e ci aveva messo anche poco.
Lui invece aveva speso quasi mezz'ora a combattere senza concludere nulla. Ed era finito rinchiuso dentro Hiruko perchè era totalmente inerme.
Era una giornata da dimenticare quella, altro che.
Deidara si rigirò nel futon della camera. Erano arrivati al Paese delle Stelle da poche ore, quando la luna piena brillava già nel cielo. Giusto il tempo di
riscuotere la taglia e via, nell'albergo più vicino.
Sasori era seduto al tavolino, e ogni tanto si sentiva qualche scricchiolio. Probabilmente stava riparando qualcosa....
Il caldo era davvero opprimente, e stava facendo impazzire Deidara, mentre Sasori era impassibile come al solito.
Il danna... era più forte di lui. Non solo nel combattere. Non sentiva il dolore, non aveva bisogno di riposare, non pativa il caldo... dopotutto, era una marionetta.
Si mise supino, con le braccia aperte. Che caldo...
Entrò nel dolce torpore del dormiveglia e socchiuse piano gli occhi. Caldo...
E come ogni mattina, sentì delle dita fredde toccargli la mano. Ma era ancora notte, no?
Quelle stesse dita fredde gli sistemarono i capelli sul volto e scivolarono sulla guancia, piano, con il garbo che avevano ad ogni risveglio.
E Deidara ripensò a quella mattina, e tutte le mattine prima. Lo riassalirono quella confusione e quell'imbarazzo che aveva scacciato durante il giorno.
Cosa doveva fare? Rimanere lì immobile a fingere di dormire? Non ci sarebbe cascato. Il suo cuore aveva iniziato a battere velocemente.
L'avrebbe sentito di certo.
Che fare?
Farfugliò qualcosa d'insensato, girandosi di scatto e intrappolando la mano di Sasori tra il cuscino e il suo viso.
...non era questo il piano.
-Devi sempre rovinare tutto, tu?-, sentì appena il sussurro lontano del danna, che non mosse la mano.

Quella mattina, Deidara si svegliò con dei segni rossi sulla guancia, come se avesse dormito tutto il tempo sulla mano di Sasori. Cosa che aveva fatto.
Questo, appena il biondo aveva iniziato a stropicciarsi gli occhi, l'aveva dolcemente ritratta ed era uscito dalla stanza.
Non sapeva esattamente perchè poi si fosse scostato la cappa dell'Akatsuki e avesse poggiato la mano calda contro la scatoletta che conteneva il suo cuore.
Era l'unica parte di lui che poteva essere considerata umana, in quel corpo artificiale.
Era l'unica parte che poteva sentire naturalmente il calore di quella mano.

Ok, in questo capitolo mi sa che ho esagerato con l'OOC. Soprattutto Deidy, mi sa. Uccidetemi con la verità, perchè qua non so davvero come giudicarlo :/
Um, giusto: avvisi! :D Primo, ho modificato il tag della storia da Yaoi a Shonen-ai. Perchè questo declassamento? Beh, ho deciso di restare fedele al massimo
con il manga. Quindi, prima cosa: dubito che Sasori alle sue marionette mantenga il trallallà (ù//ù) di legno, è scomodo per correre. E poi, anche se amo le SasoDei
all'infinito, dubito che un Deidara IC si faccia *coffcoff* da pezzi di legno. Ok, è amore e tutto. Ma è umano anche lui, poveraccio. In quasi tutte le fanart e dojinshi che ho,
Sasori è umano * e che umano...* um. Spero non l'abbiate a male, semmai ci organizziamo per alcune date e mi metto nella pubblica piazza in modo che mi possiate fucilare, ok? XD
Per un totale di 10 capitoli già definiti, lo spazio dedicato allo shonen-ai è poco. Diciamo che le storie PWP *porn without plot o plot? What Plot?* alla Pink Sniper non mi esaltano tanto. Comunque, i prossimi capitoli
saranno dedicati più ai sentimenti che all'azione :)
-Vaius: grazie :) nello scorso esagerato, in questo impreparato (rima! xD) diciamo che Deidy non me lo immagino a mezze misure :) i capitoli sono 10 in tutto. All'inizio
avevo detto 5, ma poi li ho passati a 10, sempre per la storia del non voler scadere nel PWP :) spero che anche questo ti piaccia, baci! :D
-Sarhita: grazie mille :) qui si avvicinano ancora di più, tenerosi loro! Spero ti sia piaciuto! baci :D
-Lotti: grazie! :D Hidan centra sempre (*,..,*) o meglio, lo faccio centrare io. Chissà che sogno era quello di Deidy... uh uh xD Spero che anche questo capitolo ti piaccia, baci! :D
Ringrazio in anticipo chi recensirà, aggiungerà la storia a seguite/preferite, leggerà e basta e mi risparmierà dalla fucilazione *faccia tenerosa :3 *
Nyappy
   
 
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