Puoi combattere con tutta te stessa.

Puoi combattere con tutta te stessa. Puoi tirar fuori tutte le forze che possiedi e provarci, fino al totale sfinimento.
Ti alzi semplicemente e lotti con una tale forza che non sapevi minimamente di avere e che spesso ti fa paura perchè scoprendo quella forza capisci che è il tuo limite, che al di là dell'incridibilita e della massima potenza c'è la morte: la tua stessa morte.
Ti alzi sulle punte, guardi il pubblico davanti a te e sorridi qualche volta ma spesso ne fai a meno perchè quelle persone non sono nè la tua famiglia nè i tuoi amici perchè sai benissimo che non hai più nessuno, che quella forza e quella determinazione, che quella voglia di combattere ma soprattutto quel dolore instancabile ti ha tolto tutto e ti ha presentato la tua marcia solitudine da cui ormai sei strettamente dipendente.
Li guardi, uno per uno, e riconosci ogni piccolo bastardo che ti ha dato della persona meschina e inizi a ridere con fragore, forza e spensieratezza.
Nessuno di loro ti fa paura proprio perchè non li rimpiangi, perchè nessuno di loro è mai stato un tuo nemico esattamente per lo stesso motivo per cui tu sei solo il nemico di te stessa.

«Cosa si fa ora, Lara?» Un volto che non capisci, che davanti non ti si è mai presentato e che ti porge una mano invisibile per aiutarti.
Le sorridi cautamente, senza sbilanciarti. Non sai nemmeno tu cosa vuoi o pretendi da lei.
«Ora? Si combatte con tutte le forze, fino alla morte.»

E morte..    Sia.
Ti sistemi i capelli, racchiundendoli in un perfetto chinon. Non importa se ora sei carina o meno, se sei "al tuo meglio" e se sei pronta per loro perchè tu sai prenderti cura di te stessa, sai perdere con coraggio e soprattutto dopo l'ennesima lacerante caduta sai ritornare in punta di piedi, correndo, in cerca della felicità.
«Loro si chiedono se tu abbia paura, anche solo qualche volta.»
Li guardi ancora, passandoli sotto i tuoi occhi uno per uno, un'altra volta. Nessuno di loro sa che ti fotti dentro dalla paura, che svegliarsi la mattina è il tuo incubo peggiore, il tuo inferno e questo è esattamente come è sempre stato: parlano di te, ti disprezzano e ti giudicano ma la cosa che ti stupisce di più è che godono della loro ignoranza.

La Fine: e subito dopo è il tuo inizio, un altro, l'ennesimo..   eppure sei dannatamente pronta per questo, per ricominciare e non cadere perchè sai che un giorno non cadrai più, mai più.