Jasper:
Stavo
leggendo un libro. Orgoglio e pregiudizio. Leggere era una delle poche
cose
ancora permesse a casa. In quel periodo non c’era molto da
fare. Dall’arrivo
della piccola Bella, ci era stato proibito di, come dire, manifestare
il nostro
amore nei confronti della propria compagna, e come se questo non
bastava c’era
stato concesso, dopo varie ore di suppliche, di vedere solo una volta a
settimana le partite. E adesso, visto che Alice era andata a svaligiare
i
centri commerciali Seattle, io avevo trovato un passatempo per non
annoiarmi.
Anche se era difficile concentrarsi con Rosalie ed Emmett che giocavano
con
Bella all’allegra famiglia.
Scossi
la testa, accennando un sorriso. Questa era la millesima volta che
osservavo
Bella, mentre lei era distratta. Certe volte, volevo che non si
affezionasse a
me, così io non avrei mai potuto farle del male. Sarei stato
disposto a fare
questo sacrificio, pur di non sfiorarla. Quella bambina mi faceva molta
tenerezza, e inconsapevolmente, avevo iniziato a volerle bene
anch’io, ovviamente
mantenendo le distanze. Più volte, Bella aveva tentato di
sfiorarmi, ma io
avevo sempre rifiutato il suo tocco, pensando che si sarebbe
allontanata, ma
non era mai accaduto. Sembrava capire il perché di quel mio
comportamento nei
suoi confronti.
A
distogliermi dai miei pensieri, fu un piccolo rumore. Mi girai verso
quei tre e
alzai gli occhi al cielo, nel vedere Rosalie infuriata come una bestia
ricoperta di latte, probabilmente che era fuori uscito dal biberon
aperto, che
teneva in mano Emmett, che, stranamente, non rideva. Forse, era conscio
del
fatto che se non avesse iniziato a correre, sarebbe morto.
La
mia fu una premonizione. Emmett iniziò a correre, con Rose
che lo inseguiva,
urlandogli minacce di morte. Erano sempre i soliti. In tutto questo
Bella
rideva. Lo faceva sempre. Anche lei era tutta sporca di latte. Emmett
aveva
esagerato. E per di più l’avevano lasciata sul
tavolo. Che irresponsabili.
Un
lampo mi attraversò la mente. Eravamo rimasti soli a casa.
Soltanto io e Bella.
Mi sentii male al pensiero. Non potevo stare lì, ma era
fuori discussione di
lasciarla sola, e soprattutto in quelle condizioni. Mi avrebbero ucciso.
Mi
alzai dal divano lentamente, avvicinandomi a lei cautamente. Bella
sorrise
ancora di più non appena mi vide. Allungai le mani verso di
lei, mancava poco e
sarebbero tremate. Delicatamente la presi. Il suo odore mi faceva
impazzire, ma
dovevo resistere. Non potevo uccidere la mia piccola sorellina. Solo
che non
poteva riporla nella culla e basta. Aveva bisogno di un bagno. Povero
me. Che
guaio.
Mi
diressi verso il bagno e la poggiai sul fasciatoio, mentre preparavo
l’acqua e
tutto il resto. Sperai vivamente, che prima di iniziare a lavarla,
arrivasse qualcuno
che prendesse il mio posto. Ma non giunse nessuno, per mia sfortuna.
Riempii
la piccola vasca, che le aveva comprato il mio amore. Poi,
assicurandomi che l’acqua
fosse tiepida, mi avvicinai a Bella. La spogliai e la immersi nella
vasca.
<< Ora fai la brava Bella >>, le dissi.
Ma
lei non sembrò dello stesso parere. Iniziò a
scalpitare. Le piaceva stare a
mollo, solo che stava combinando un pandemonio. Aveva schizzato
l’acqua
ovunque. Persino addosso a me. In poco tempo, mi bagnai dalla testa ai
piedi. E
non seppi come, ma mi ritrovai il bagnoschiuma su tutta la mia camicia.
Mi
muovevo impacciato, non sapendo come muovermi. Per fortuna, la salvezza
giunse
quando Esme varcò la soglia del bagno, e iniziò a
ridere nel vedermi in quel
modo. Non seppi il perché ma risi anch’io. Uscii
dal bagno, consapevole che ci
avrebbe pensato Esme.
Mentre
mi dirigevo nella stanza. Pensai a Bella. Quella bambina era riuscita a
strapparmi un sorriso.
Ciao
ragazzi. Come potete vedere, cerco di rimediare il tempo perduto. Anche
se
preferisco stare sempre con mia madre. Forse questi sono gli ultimi
momenti, ma
nonostante ciò, spero che si risolva tutto. Comunque,
veniamo a noi. Ho voluto
mostrarvi i sentimenti di Jasper. Mi auguro che vi piaccia.
L’ho scritto di
fretta. Un bacio a
tutti e un grazia
particolare a chi legge e segue questa storia. Ma soprattutto a:
LadySile:
sono contenta che il capitolo
ti sia
piaciuto. Per le favole Jazz si dovrà mettere in coda,
perché la ciurma protesterebbe.
Vero che la punizione è stata meritata? Grazie delle tue
parole di conforto. Ma
certo, se ne avremo l’occasione, sarebbe bello potere
scambiare due chiacchiere.
Un bacio grosso
Austen95:
sono felice che tu sia
contenta. Ti prometto
che se potrò sposterò spesso. Spero ti sia
piaciuto questo capitolo. Kiss
sharon95:
grazie dei complimenti, mi fai arrossire.
Ti
ho accontento, come vedi. Ho postato prestissimo. Per Bella grande
dovrai
aspettare un po’, ma stai tranquilla che la vedrai, e noterai
il suo carattere.
Non voglio anticipare nulla, ma con tutti questi figli di buona madre,
nel
senso buono è ovvio XD. Baci
bell:
io faccio finta di stare bene.
Mi creo una
maschera. Però lo spero anch’io, anzi grazie del
sostegno che mi dai, anche se
non ci conosciamo. Davvero ti ho fatto commuovere? Allora lo sai che ti
dico?
Te ne faccio un altro su Edward. E’ il modo di ringraziarti.
Ah, un’altra cosa,
tu puoi chiedermi quello che vuoi, capito? Se no che ci sto a fare qua?
XD Comunque,
sì ci saranno molti capitoli sulla crescita di Bella, per
ora voglio
evidenziare i suoi primi mesi con i Cullen, ma più in
là si vedrà già dai otto,
nove e poi in su. Grazie dei complimenti. E non vedo perché
tu ti debba
scusarti. Kiss
P.S.
So che il capitolo è un
po’ corto, ma il prossimo sarà più
lungo. Ah, prima che me ne scordi. Se avete:
richieste su un capitolo in cui venga manifestato l’amore per
Bella da un
personaggio in particolare, chiedete pure. Un bacio a tutti.