CAP
7: UN VAMPIRO DAI CAPELLI BIONDI
I
miei sentimenti per Jacob mi stavano sfuggendo
dalle mani come granelli di sabbia, non riuscivo ad avere il controllo
su di
loro, per quanto mi ripetessi che ogni pensiero rivolto a lui era una
pugnalata
di dolore, non mi fermavo.
Stava
diventando anche un serissimo problema la
trasformazione… io… non mi sarei mai
più potuta tramutare in licantropo in
presenza del branco. La sua immagine ero indelebile per me…
e tutti sarebbero
venuti a conoscenza dei miei segreti più intimi.
Pensavo
a tutto questo mentre svogliatamente
camminavo per le vie di La Push. La giornata era calda ed afosa, mi
passai una
mano sulla fronte mentre mi soffermavo a guardare le vetrine di una
libreria.
Avrei
dovuto partecipare al matrimonio di Sam? Ma
figuriamoci… Leah, l’acida Leah,
l’arrogante, la Leah che tutti conoscevano non
l’avrebbe mai fatto
Scossi
la testa mentre pensavo alla repulsione che
nutrivo per il mio carattere, entrai sperando che il negozio avesse un
condizionatore d’aria. All’interni della bottega
faceva ancora più caldo,
l’aria era irrespirabile… ma tanto non avevo nulla
da fare, afferrai il primo
libro che trovai e iniziai a leggere il retro della
copertina…
Fu
solo allora…che sentii quell’odore eccessivamente
dolciastro della sera prima, così forte che le narici mi
pizzicavano, cominciai
a sentire il sangue nelle vene scorrere veloce… adrenalina
pura…l a pulsazione
rimbombava nelle orecchie.
L’aria
si era fatta densa e pesante… mi sentivo
dannatamente misera e intanto il mio spirito di lupo provava a prendere
il
sopravvento ma non potevo trasformarmi in mezzo al centro della
città… ed
inoltre mi ero ripromessa che non avrei più ripreso le
sembianze di lupo fin
tanto che non avessi represso quei sentimenti che iniziavo a nutrire
per Jacob
Avvertii
la direzione da cui proveniva il lezzo,
alzai lentamente lo sguardo con le mani che tremavano
Lo
vidi… davanti a me, al di là della vetrina,
sull’altro lato della strada…
Un
vampiro… forse il vampiro più bello che avessi
mai visto , la creatura più splendente… credo che
se un dio avesse potuto
assumere una qualche forma umana… beh quello sarebbe stato
il suo aspetto…
Era
alto, con i capelli
biondi che gli cadevano spettinati
sulle spalle. Indossava una camicia bianca ed una cravatta nera.
Mi
osservava, guardava proprio me mentre aspirava
del fumo dalla sigaretta che aveva in mano.
Il
suo sguardo mi faceva sentire vulnerabile,
sembrava che fosse in grado di leggere la mia anima, che sbirciasse le
mie
paure,le mie ansie e i miei difetti. Ma nonostante tutto non staccavo
gli occhi
dai suoi. Mi guardava superbo ed incuriosito.
Sentivo
la nausea salire a causa del suo odore…e poi
il calore che scoppiava al centro dello stomaco…
Deglutii,
mentre appoggiavo il libro allo scaffale e
iniziavo ad uscire.
La
nausea non cessava, anzi provai a deglutire a
respirare aria fresca ma ormai l’aria era impregnata di lui.
L’arroganza del
suo sguardo faceva ringhiare la bestia che c’era in me. La
sentivo scalpitare,
ormai ero al limite, non sarei riuscita a reprimerla per molto
Ma
dove diavolo era il branco? Non era uno dei
Cullen,eppure era riuscito a penetrare nel nostro territorio
così in profondità
Misi
piede fuori dal negozio, in quel momento la
strada era deserta,nessun passante, nessuna macchina
Lui
mi sorrise, un sorriso che ricordava il miele
dolce fin troppo da sembrare finto, il suo sguardo mi metteva a
disagio, mi
stava leggendo dentro, mi stava spiando. Mi opponevo alla
trasformazione.
Crampi al petto mi fecero piegare in due, ma non potevo cedere.
Intanto
il succhiasangue continuava a osservarmi
senza sbattere le palpebre una sola volta,stava aspettando solo che mi
trasformassi, ma se avessi ceduto proprio in quel momento sarebbe stata
decretata
la mia rovina e quella dei miei fratelli
Poi
finalmente, quando non ce la feci più a
trattenermi sentii quell’adorabile profumo di Jacob. Inspirai
rilassandomi, le
ginocchia cedettero e io caddi a terra.
Il
vampiro non c’era già più…
Invece
al mio fianco…ora si trovava lui. Bellissimo
con i suoi capelli spettinati e il leggero strato di sudore che gli
imperlava
la fronte
“Leah!
Tutto ok? Ma chi era? Uno dei Cullen? Se è
stato uno di loro
pongo fine alla tregua
in questo istante.” La sua voce era la più dolce
delle droghe, fluiva dentro di
me in pura armonia…
Feci no con
la testa mentre iniziavo a tremare, solo ora, solo in quel momento in
cui lui
era lì stavo meglio. Avevo paura di quello che mi stava
accadendo, avevo già
provato il dolore dell’amore a senso unico…
perché diavolo ci stavo ricadendo?
“Leah!”
mi chiamò ancora e ancora, avevo lo sgaurdo
rivolta sull’asfalto rovente. Quel vampiro mi aveva fatto
sentire debole, nuda,
priva di difesa e ora Jacob stava facendo lo stesso… non
c’era dubbio mi ero
innamorata di Jacob Black!
Mi
mise una mano sulla spalla, la mia pelle reagì al
suo tocco, il cuore batteva troppo forte e le farfalle nello stomaco
sbattevano
le ali all’impazzata.
Mi
scansai e barcollando mi alzai in piedi e gli
urlai:”Alla buon ora! Ma che diavolo state facendo? Chi
dovrebbe esserci in
pattuglia? Un vampiro è entrato nei nostri territori e voi
cosa stavate
facendo? Potrebbe essere ancora qui che gironzola come se niente
fosse!”
Poi
sentii qualcosa di salato in bocca…
Stavo
piangendo… piangevo davanti a Jacob Black…mi
morsi il labbro mentre abbassavo la testa in segno di vergogna
Lui
era immobile davanti a me… le braccia lungo i
fianchi con i pugni contratti. Vedevo le sue vene sotto la pelle color
cioccolato
Piangevo
per Jacob, per Sam, per quel vampiro che mi
aveva tolto qualsiasi tipo di coraggio e forza… mi sentivo
piccola e fragile… e
io odiavo essere così… Leah non poteva
permettersi di essere come tutte le
altre ragazze…
Ad
uno ad uno arrivarono anche tutti gli altri
membri del branco… tutti si chiedevano cosa potesse essere
successo, non era
mai accaduto che si andasse a creare una falla simile durante la
pattuglia,
insomma quel vampiro doveva pur essere entrato da qualche
parte…
Non
avevo voglia di vedere quegli energumeni fare
possibili supposizioni sull’entrata in scena del vampiro,
avevo ancora gli
occhi arrossati così girai i tacchi e me ne andai
Solo
in quel momento Jake mi afferrò il polso
“Leah!
Sei sconvolta! Ma che diavolo è successo con
quel succhiasangue?”
“Jacob!
Non mi devi toccare!” gli urlai mentre con
uno scossone mi liberavo dalla sua dolce presa
Lui
mi guardava interrogativo, probabilmente si
stava chiedendo che cosa avesse combinato ora per scatenare una furia
simile.
Questa volta non era colpa sua, era solo colpa mia… avrei
passato un po’ di
tempo da sola così il battito del mio cuore sarebbe
diventato solo un sussurro
e piano piano si farebbe fermato pure quello. Volevo affondare nel
folto della
foresta e sentire solo il suo sussurro, al diavolo tutti…
coloro che mi hanno
fatto male e coloro che me ne avrebbero fatto in futuro…
M’incamminai
e appena alzai lo sguardo vidi che era
arrivato anche Seth. Era immobile davanti a me, con la bocca contratta
in una
smorfia seria e le lacrime che scendevano, piangeva anche
lui…
“Se
ti fosse accaduto qualcosa…” bisbigliò
mentre si
passava un braccio sul viso per asciugarsi le lacrime “La
mamma non ce l’avrebbe
fatta… io non ce l’avrei
fatta…”
Lo
guardai con tristezza, tendevo sempre a pensare
solo a me stessa e mai a quel fratellino che doveva fare i conti con
responsabilità che non erano sue… non a
quell’eta…
Lo
affiancai, sorrisi “Va tutto bene Seth…forza
accompagnami a casa…” gli accarezzai i capelli e
c’incamminammo
TOCHAN
è tornata! ebbene si! Ringraziamo l’uscita di
Eclipse che mi ha fatto tornare l’ispirazione.TENIAMO BEN
PRESENTE che esteticamente
la mia Leah è molto più bella di quella del film.
Cmq
capisco se i lettori che una volta seguivano
questa storia ora non vorranno più avere niente a che fare
con me! Ma ci provo…infondo
questa ff la voglio finire. È entrato in scena il nostro
sadico vampiro…chi
sarà? Che vorrà? Staremo a vedere!
Grazie
di cuore Tochan