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Autore: imooto    18/09/2005    3 recensioni
Questa è una fic un po' particolare, che racconta i momenti principali della vita dei quattro Marauders. Sperando che vi piaccia, ecco la mia visione della storia^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black, I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve!
Come avrete capito dal titolo, in questo capitolo si parla del famoso scherzo fatto a Snape da Sirius. È inutile che vi spieghi quale, vero?
Devo avvisarvi che non sono stata molto a controllare quandi abbiano avuto luogo tutti gli eventi che ci sono in questo chap, ma mi sono più che altro affidata alla memoria. Per questo, se c’è qualcosa di sbagliato vi chiedo umilmente perdono, ma sappiate che non cambierò nulla perché considero questo capitolo uno dei più belli (modesta, eh?). I maruders sono al quinto anno. Questo a cosa vi fa pensare??




Marauder's Story

Capitolo 4: Lo Scherzo

“allora Sirius mi vuoi dire perchè sei così allegro?”
James aveva notato la strana contentezza che l’amico emanava.
“cos’è successo? Hai organizzato qualche scherzo particolarmente bello?”
Sirius si ostinava a non rispondere, ma ridacchiava sommessamente tra sé
“non lo immaginerai mai, vecchio mio!”
“Oh su dài, dimmelo!!”
Il ragazzo dai capelli neri fece finta di pensare un momento, poi guardò l’amico e disse con tono compiaciuto
“e va bene… allora, ho fatto uno scherzo favoloso a Snivellus!!”
James iniziò a ridere ancor prima di sapere in cosa consistesse il tiro
“allora…
dopo cena si è messo subito a ficcare quel coso che definisce naso cercando Moony, io me ne sono accorto, e allora, siccome sono una persona gentile e buona (stavo scrivendo “bona”… =_=” Ndimooto), gli ho casualmente fatto sentire che premendo il nodo delle radici del Platano Picchiatore poteva trovare il nostro amico”
Sirius sorrise compiaciuto, ma l’espressione divertita di James si tramutò in una di puro terrore
“aspetta. Tu hai detto a Snape dove trovare Remus?”
“esatto!!”
Gongolò il moro
James si lanciò fuori dalla sala comune urlando come un pazzo
“SEI UN IDIOTA!!”
Il ragazzo volò fuori dal portone d’ingresso ad una velocità pazzesca, temendo il peggio.
Come poteva essere che Sirius fosse stato così stupido? Aveva messo in pericolo tutti loro, a partire dal povero e ignaro Remus, che probabilmente se avesse sbranato qualcuno sarebbe morto per il dolore.
Raggiunse il cunicolo e vi scese, correndo verso la Stamberga e pregando che ancora Snape non ci fosse arrivato e che Remus non fosse completamente trasformato.
Fortunatamente, quando arrivò il lupo non era ancora del tutto sviluppato, e con una prontezza di spirito invidiabile lo schiantò e corse via immediatamente, trascinando praticamente di peso un Severus Snape immobile, congelato per la paura in un angolo della stanza.

***


“TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE HAI FATTO? STAVI PER FAR DIVENTARE REMUS UN ASSASSINO!!”
James e Sirius erano appena tornati in sala comune dopo una chiacchierata non tanto piacevole con Silente e Snape.
Quando se ne erano andati avevano visto il preside dirigersi verso l’infermeria, e capirono che stava andando ad informare Remus dell’accaduto.
Sirius, che si era ormai reso conto di quello che sarebbe successo se non avesse parlato con James, aveva sentito qualcosa spezzarsi dentro di lui.
Aveva capito che Remus non gli avrebbe più rivolto la parola, che lo avrebbe detestato in eterno.
Come poteva essere stato così idiota?!?
Sapeva perfettamente che Remus si sarebbe ucciso piuttosto che sbranare qualcuno mentre era trasformato, ma aveva ignorato con tranquillità tutto questo solo per uno stupido scherzo.
Non si era mai sentito tanto idiota.
Avrebbe voluto urlare, avrebbe voluto disperarsi, ma non ci riusciva.
Stava zitto, con lo sguardo basso, e non poteva fare altro che subirsi le giustificate urla di James.
Quella mattina tutti e tre saltarono le lezioni, e verso l’ora di pranzo Remus ricomparve in camera.
I suoi vestiti erano puliti e le ferite rimarginate, ed era passato solamente per prendere i libri per le lezioni del pomeriggio.
Non appena entrò in camera, James si lanciò verso di lui chiedendogli in tutte le lingue e i modi possibili come stesse.
Sirius invece rimase immobile.
Aveva paura, aveva terribilmente paura.
Alla fine, quando l’amico stava per uscire alla stanza, alzò lo sguardo e disse con tutta la disperazione che aveva in corpo
“Remus, io… mi dispiace”
In quel momento aveva messo in ballo un’amicizia importantissima, almeno per lui.
Si era lanciato, e senza paracadute.
E l’atterraggio non fu certo piacevole.
“anche a me”
Remus uscì, lasciandosi alle spalle solo queste parole.
Non erano state dette con voce fredda o insofferente, ma con quella falsa gentilezza che Remus riservava agli estranei, e con quella voce che usano di solito le ragazze quando vogliono troncare una relazione ormai detestata senza però ferire troppo l’ex compagno.
Vide James che gli lanciava un’occhiata per metà dispiaciuta con lui e per metà d’accordo con Remus prima di uscire dalla camera.
Sirius Black si sentì morire per davvero.

***


Erano due giorni che Sirius non si presentava a lezione.
James aveva detto a tutti i professori che era malato, e aveva assicurato che in un paio di giorni sarebbe tornato come nuovo, ma in realtà era molto preoccupato.
In quei due giorni, infatti, Sirius non si era comportato diversamente da un fantasma.
Non si era presentato ai pasti, non aveva dormito in camera e si era fatto vedere raramente.
Era davvero distrutto.
E anche Remus non era in condizioni migliori.
Se già prima era taciturno, adesso non parlava praticamente più.
Anche lui non mangiava né dormiva, ma si dedicava anima e corpo allo studio, come se in quel modo avesse potuto rimediare a quello che era successo.
James decise che quella situazione doveva cambiare.
E intuì che lavorarsi Sirius sarebbe stato più semplice e meno rischioso che lavorarsi Remus.
Per questo, non appena lo vide lo afferrò ad un braccio e lo trainò nella stanza delle necessità, che i malandrini utilizzavano sempre per organizzare le loro malefatte.
“Sirius, devi piantarla!!”
James sembrava davvero arrabbiato
“di fare che?”
Sirius invece sembrava più morto che vivo
“di stare lì a lagnarti!!! Fai pace con Moony, dimenticalo, fatti una ragazza, esci, ma fai qualcosa, cazzo!!”
“e perché dovrei, tanto qualsiasi cosa faccia riesco sempre a distruggerla…”
“è una stronzata, e lo sai”
“no che non lo è. Ho rovinato sempre tutto.
La mia amicizia con Moony, la mia famiglia… chi ha a che fare con me finisce sempre per stare male, quindi…”
BAM!
James aveva appena dato un pugno decisamente forte a Sirius
“io e te siamo amici, giusto??
Perfetto, adesso dimmi chi sta peggio tra me e te!!”
Sirius era sbalordito.
Rimase immobile a fissare James che si stava lanciando in un affascinante monologo
“devi piantarla di fare il coglione!! Dov’è finito il vero Sirius Black??
Garda che non sei l’unico a stare male, maledizione!!!
Remus stava per uccidere qualcuno a causa della persona di cui più si fidava, credi che sia felice e contento??
Sta cento volte peggio di te, perché non solo ha perso il suo migliore amico, ma è stato anche tradito da lui!!!
Quindi adesso vai da lui!!!”
Sirius si alzò in piedi, e iniziò a girare per la stanza.
“tu ci tieni a Remus, vero?”
Sirius si girò verso James, con una luce viva negli occhi
“sì!”

***


In seguito alla conversazione con James, Sirius era sparito dalla circolazione.
Frequentava le lezioni, ma non si presentava né a pranzo né a cena, e nessuno sapeva dove passasse tutto il tempo libero.
Remus non gli aveva più rivolto la parola da quando era tornato in camera dopo il plenilunio precedente, e quella sera per la prima volta da diversi anni si sarebbe recato nella Stamberga Strillante senza che lui gli avesse sorriso strizzando un occhio dicendogli
“in bocca al lupo!”
Lentamente il lupetto si diresse verso il Platano Picchiatore, e si abbassò per premere il nodo delle radici.
I suoi sensi di lupo però gli dissero di voltarsi.
Remus si voltò e vide che dietro di lui si trovava un enorme cane nero, con degli occhi brillanti e incredibilmente vivi.
Il ragazzo rimase ad osservarlo, meravigliato.
Ad un tratto il cane fece un balzo, buttando a terra un Remus piuttosto interdetto e finendoci sopra. Poi all’improvviso il cane si tramutò in un ragazzo dai capelli neri.
“ce l’ho fatta! Adesso non sei più da solo!!”









Mammamia che bello!!!
Non so voi, m io riesco ad immaginarmi questa scena davvero chiramente!
Li immagino entrambi per terra, Sirius con il fiatone, i capelli scompigliati e un sorriso da bambino, e Remus con i capelli incasinato e un’espressione a metà tra il terrore e la gioia, e con gli occhi leggermente umidi.
Che belli!!!!! >_<
Questa fic si sta rivelando piena di sorprese. Ma era ovvio, visto che i protagonisti sono i marauders.

Più che altro mi preoccupa il fatto che si vedano perfettamente tutti i miei gusti: Sirius e Remus che devono stare insieme e Peter che deve sparire. Mi dispiace tanto, ma proprio non riesco ad inserirlo… vabbè, dopotutto capita no?
adesso la pianto di sproloquiare e rispndo ai commentucci, ok? Perfetto…

ChibiCia : ciao!!! Grazie per il commento!!! Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo^^
In risposta alla tua domanda, ti posso dire che il fatto che loro decidano di diventare Animagi al terzo è una mia supposizione. Come hai detto tu, loro lo diventano al quinto, ma Remus stesso afferma nel terzo libro che per i primi due anni era riuscito ad ingannare gli amici con le scuse più varie, no? Quindi ho pensato che sarebbe stato strano se i tre avessero pensato di diventare Animagi prima di avere la certezza della licantropia. Ho anche cercato, per vedere se da qualche parte fosse scritto quando avessero deciso, ma non ho trovato nulla…
ti ringrazio comunque per il commento e anche per la giustissima domanda^^

Ladyhawke : argh!!! Gli errori di battitura sono la mia croce!!! Io ricontrollo sempre, lo giuro!!! Ma qualcosa mi sfugge ogni volta, accidentaccio… uffaaaa X(!! E comunque mi confermi che i tre scoprono il segreto di Remus al terzo anno? Meno male, mi era venutp il dubbio (e non solo a me…)
Ti ringrazio per il commento!!! E spero che mi segnalerai altri (sicuramente esistenti) obbrobri di battitura per poterli correggere^^

Joy : grazie!!! grazie mille per i complimenti!!!! e anche per il "in bocca al lupo-Remus"... oh oh oh... come vedi qui sono saltata direttamente allo scherzetto fatto a Pitonuccio, e oltre a questo ti informo che ci saranno altri cinque capitoli. Sono felicissima che la mia visione dei Marauders ti piaccia, e spero che continuerai a seguirmi^^. Grazie e un bacio!!!!!

Ale-lupin : grazie grazie grazie grazie grazie!!!! sarò stra felicissima se continuerai a leggere!!! e anche di più se continuerai a commentare!!!!!

Agartha : grazie! hai colto perfettamente lo spirito dei "miei" Marauders (se mi sente la Row mi ammazza...). Effettivamente anche il fatto che siano al terzo annio semplifica tutto e non poco. Sono ancora piccoli, e questo rafforza quel lato del loro carattere che li fa agire senza pensare troppo a ciò che fanno. Peter, come hai notato, rappresenta un caso a parte, ma questo è dettato più che altro dal mio grande amore nei suoi confronti... tsè... essere insulso... e comunque ti ringrazio per il (bellissimo!!!!) commento, e spero che continuerai a leggere!!!!! un bassio^^

Mia : non ti preoccupare per il secondo commento ritardato, perchè il contenuto ha fatto perdonare proprio tutto. per quanto riguarda gli errorucci, sempre rimarranno la mia croce, ma dopotutto sono umana anch'io no? e comunque le tue segnalazioni sono di molta utilità, perchè una volta che ho postato non ho mai il tempo per leggere tutto, e quindi qualcosa mi sfugge ogni volta (risata). Per quanto riguarda i commenti al contenuto, prima di tutto ti urlo un megagalattico GRAZIE!!!!!! sono felice che i miei tre Marauders ti siano piaciuti e che tu non abbia nemmeno considerato Peter, il caro essere insulso. devo ammettere che il fatto che siano ancora al terzo mi ha aiutato non poco, perchè ancora le loro menti non sono molto "complesse" (se capisci cosa intendo) e ancora agiscono con estrema naturalezza, senza stare a pensarci su troppo. E per quanto riguarda la somiglianza tra Remus ed Hermione, l'ho notata anch'io, prima nella mia testa e poi nella fic. Se uno ci pensa si trovano molte cose in comune tra i due, vero? ma vabbè... Ti ringrazio per il mega bellissimo commento, e spero che mi farai sapere se tue impressioni anche su questo. Bye!!!
  
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