Anime & Manga > Naruto
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Autore: fra76    11/07/2010    7 recensioni
Naruto è un ragazzo sempre solo e triste. Ma qualcosa sta per cambiare.
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed ecco qui l'ultimo captolo.
Buona lettura!

Capitolo 16

Sasuke era finalmente arrivato davanti al piccolo appartamento di Naruto e si era fermato davanti alla porta socchiusa. Lentamente la spinse per poter entrare e immediatamente il suo sguardo cadde su una figura rannicchiata a terra tremante. Si rese subito conto che era il suo dobe che stava piangendo e strinse forte i pugni.
" La Haruno pagherà anche per questo!" pensò furioso.
Piano, attento a non far rumore si avvicinò al ragazzo che ignaro della nuova presenza nella stanza continuava a piangere e a mormorare frasi sconnesse.
- Perché... p-perché devo essere così odiato!- le lacrime continuavano a bagnare il dolce viso del biondino, gli occhi rossi e gonfi gli facevano male, ma non riusciva a smettere; in mente le cattive parole di Sakura si alternavano agli sguardi pieni di disprezzo della gente.
- Se non fossi mai nato sarebbe stato meglio... ora non soffrirei così.-
L'Uchiha sentì chiaramente quelle parole e si bloccò all'istante.
- Cosa dici dobe?!-
A quelle parole quasi urlate Naruto alzò di scatto la testa voltandosi verso la porta e alla vista di Sasuke spalancò i suoi bellissimi occhi azzurri, ora arrossati e pieni di stupore.
- S-sasuke... perché sei qui?- domandò con appena un filo di voce.
Il moro colmò le distanze tra di loro e si inginocchiò di fronte all'altro.
- E me lo domandi anche? Ti stavo aspettando a casa, ma tu non tornavi... ero preoccupato.- pronunciò le ultime due parole addolcendo lo sguardo.
- E-eri preoccupato... per me?- chiese con tono speranzoso.
- E per chi altri avrei dovuto esserlo? Sei tu e solo tu il mio dobe.- e con queste parole lo attirò a sé, mettendogli una mano dietro la nuca, e unì le loro labbra in un tenero bacio.
Naruto stentava a credere a ciò che stava accadendo: dopo le parole della rosa era convinto di doversi dimenticare di Sasuke. Senza quasi rendersene conto rispose al bacio. Quando entrambi rimasero senza fiato allontanarono i volti, ma i loro sguardi rimasero legati.
- Perché stavi piangendo poco fa? E perché hai pronunciato quelle parole?!- quest'ultima domanda la pronunciò quasi con rabbia, cosa che fece sussultare il biondo.
- Mi dispiace che tu mi abbia visto in questo stato, ma il fatto è che tornando a casa ho incontrato una persona e... e...- Naruto non riuscì a continuare, non voleva dirgli che era stata Sakura a farlo piangere, per qualche strano motivo sentiva che la rosa sarebbe caduta vittima della vendetta del teme, naturalmente era solo una sua sensazione, ma forse era meglio non rischiare. Il ragazzo ignorava che l'Uchiha era già a conoscenza di tutto ed ignorava anche che la vendetta ai danni della rosa era già scattata e che lui sarebbe stato complice involontario.
-Allora? Perché ti sei fermato? Finisci la frase.-
- Per favore teme non ne voglio parlare, aiutami a prendere le mie cose e torniamo casa... vuoi?-
E con un sorriso si alzò in piedi; sembrava tornato il Naruto di sempre, ma questo non avrebbe salvato la Haruno dal suo proposito di vendetta. Chi tocca o offende le proprietà Uchiha, poi deve  essere pronto a pagarne le conseguenze.

Prese tutte le cose indispensabili dell'Uzumaki e messe dentro due sacchi di nylon chiusero la porta dell'appartamento e tornarono verso villa Uchiha. Lungo la strada si fermarono a comperare un pò di cose, tra cui dentifricio, shampoo, bagnoschiuma ecc.
Queste, tutte cose acquistate dall'Uchiha, mentre Naruto comprò da mangiare per lui e per il teme.
Quando furono alla villa Naruto si diresse subito in cucina a riporre le provviste comprate, poi raggiunse Sasuke di sopra; era in bagno intento a mettere sugli scaffali sopra la grande vasca i vari saponi comprati poco prima.
Naruto si era bloccato sulla porta, il ghigno che andava a formarsi sulle labbra del moro ad ogni flaconcino di sapone che prendeva in mano, lo spaventò.
" Ma a cosa sta pensando il teme? Perché ha quell'espressione, mentre mette lo shampoo e il bagnoschiuma a posto?" Naruto pensò fosse meglio allontanarsi, così, visto che aveva portato i suoi vestiti, decise che era il caso di toglierli dai sacchetti e metterli nei vari cassetti.

Intanto Sasuke stava continuando a mettere i vari tipi di saponi sopra la vasca e tra se pensava:
" Questo shampoo all'arancia è perfetto per il dobe, non vedo l'ora di usarlo e affondare le mani in quei soffici capelli". Posò il flaconcino e ne prese un altro dalla busta che aveva in mano.
" Anche questo bagnoschiuma al cocco è perfetto per il dobe, sarà un piacere massaggiargli la schiena, il petto il bacino, il..." ma il suo pensiero fu interrotto dalla voce squillante del biondino.
- Ehi teme! Dove posso mettere i miei vestiti e la mia biancheria?- chiese il ragazzo sulla porta del bagno con i sacchetti in mano.
- Che domanda stupida, ma nella nostra stanza naturalmente; vedi che faccio bene a chiamarti dobe.- detto questo ritenne il discorso chiuso e tornò a concentrarsi sui flaconcini e sull'uso che aveva in mente; naturalmente nell'utilizzo di tutti quei prodotti -ed erano davvero tanti- era sempre compresa la presenza del suo dobe.

Naruto tornato nella camera che aveva condiviso con il moro, posò i sacchetti sopra il letto. Quando il moro gli aveva detto “la nostra stanza” non aveva potuto fare a meno di arrossire anche se ormai era vero: quella era la loro camera. Ora vivevano insieme, erano una coppia; il volto gli andò a fuoco e un piccolo sorriso gli incurvò le labbra.
" Il teme è un vero pervertito, però sa essere anche dolce, poi è la prima persona che non mi ha trattato come un mostro."
Si mise all'opera e prese i vari vestiti: pantaloni, felpe e qualche maglietta, li mise nell'armadio
vicino agli abiti di Sasuke, poi prese la biancheria, aprì i cassetti e vide che c'erano già molte paia di boxer del teme, tutti rigorosamente neri o blu scuro.
" Il teme è proprio fissato con questo colori cupi. Beh, poco male, penserò io a vivacizzare questi cassetti, con la mia bellissima biancheria super colorata!" pensò, con un ampio sorriso.
Iniziò a riporre nel cassetto i suoi coloratissimi boxer: arancioni con fantasie di ranocchi verdi, gialli con fantasie di volpi, azzurri con fantasie di soli, insomma un assortimento di colori. Quando ebbe finito, tutto soddisfatto prese i sacchetti per gettarli nell'immondizia e fece per uscire dalla camera, quando il moro contemporaneamente entrò.
- Dove vai dobe?-
- Scendo a gettare i sacchetti vuoti, ho appena finito di sistemare, ho messo sia i vestiti che la biancheria accanto alle tue cose.- concluse sorridendo l'Uzumaki.
- Bene! Te l'ho detto, no? Questa è la nostra stanza, ora che viviamo insieme condivideremo tutto.- A quel condivideremo tutto un ghigno non molto rassicurante si era formato sulle belle labbra del moro, ma Naruto non lo aveva notato già diretto verso le scale.
Mentre gettava i vecchi sacchetti nella spazzatura, Naruto, udì un urlo provenire dalla villa. Poteva essere solo il teme pensò e, spaventato, corse all'interno salendo le scale il più velocemente possibile; si ricordava di averlo lasciato in camera, così vi si diresse subito. Lo trovò seduto a terra di fronte all'armadio con il cassetto della biancheria aperto, lo sguardo stravolto, Naruto preoccupato corse al suo fianco.
- Teme, ma che ti è successo? Sembra che tu abbia visto un fantasma!- ma il ragazzo a terra non diete segno di risposta, allora l'altro sempre più in ansia lo prese per le spalle scrollandolo. -Insomma teme, riprenditi!- finalmente il moro sembrò ritornare in sé e si voltò verso il suo ragazzo.
- Tu!- disse puntandogli il dito contro il petto.
- Io?- chiese perplesso Naruto.
- Tu!- ripeté, poi girando il dito accusatore verso l'armadio. -Cos'è quell'abominio accanto alla mia biancheria?!-
Naruto, che all'inizio non aveva capito, sentendo presi in causa i suoi amati boxer, si infervorò.
- Teme! Come osi chiamare abomo... abomi... oh, insomma, quella parola lì! I miei adorati boxer, eh?!- detto questo si alzò in piedi incrociando le braccia al petto, l'Uchiha lo seguì alzandosi a sua volta.
- E come vuoi definire quella roba, è talmente colorata da ferire gli occhi!-
- Beh, scusa tanto se non sono cupo come te!-
Continuarono a battibeccare per un bel pò, fin quando lo sguardo del moro non cadde sulla sveglia sul comodino accanto al letto. Erano le 18, doveva sbrigarsi perché presto la Haruno sarebbe arrivata e lui non aveva ancora finito di sistemate tutto. Anche se uno dei componenti -inconsapevoli- per attuare la sua vendetta era proprio di fronte a se; un ghigno si disegnò sul bel volto del moro.
- Beh,  adesso che ti succede teme? Perché stai ridendo?-
Sasuke lo prese per le spalle e attirandolo a sé lo coinvolse in un lungo e molto bagnato bacio, che lasciò senza fiato il povero biondino.
- Scusami dobe, hai ragione, non ho il diritto di criticare il tuo modo di vestire.-
" Cosa?! Il teme si sta scusando, non è che il mondo sta per finire e io non me ne sono accorto!"
- Dobe che ne dici se facciamo un bel bagno insieme per fare pace?- disse con voce suadente, attirandolo nuovamente a sé e infilando una mano sotto la felpa ad accarezzare la schiena liscia e morbida.
- Ma teme sono già le sei del pomeriggio, non dovremmo aspettare e farlo prima di andare a dormire?- chiese il biondino, un pò perplesso, ma senza scostarsi dalle carezze dell'altro.
- Perché aspettare, avanti... vedrai ti piacerà e ti laverò anche la schiena.-
- E va bene teme, se proprio ci tieni.- il tono era abbastanza tranquillo, ma non poté nascondere il rossore sul suo volto.
" Bene, la prima parte del mio piano è fatta!" pensò soddisfatto il moro.
- Dobe, intanto inizia ad andare, io ti raggiungo tra poco.- detto questo, l'Uchiha lasciò l'altro ragazzo per scendere al piano inferiore.

Una volta di sotto Sasuke prese un foglio vi scrisse qualcosa sopra, poi lo appese alla porta d'entrata e subito dopo tornò di sopra dal suo ragazzo.
Naruto era in bagno intento a togliersi gli abiti, aveva già iniziato a riempire la vasca di acqua calda, ma non aveva preso nessun flaconcino dagli scaffali, non sapendo quale il teme preferisse. Quando il moro lo raggiunse era solo con un telo allacciato alla vita, mentre con aria assorta osservava le numerose bottigliette di bagnoschiuma, shampoo e creme per il corpo.
- Oh, bene dobe... vedo che sei già pronto, immergiti pure, mi spoglio e sono subito da te.- gli disse con voce sensuale all'orecchio; il biondino sussultò non avendolo sentito entrare.
- V...va bene teme.- rispose un pò in imbarazzo.
Naruto si tolse l'asciugamano e lo poggiò sul bordo della vasca, immergendosi fino alle spalle. La vasca era incredibilmente grande; il suo sguardo scrutò l'intera stanza, oltre alla vasca c'era un lavandino, un box doccia più lontano all'angolo del locale ed un water, il tutto era rigorosamente bianco candito. Voltando ancora il capo i suoi occhi caddero sul corpo ormai privo di indumenti del moro, che si avvicinava alla vasca senza premunirsi di coprire nulla. Il biondo, imbarazzatissimo, voltò il viso in fiamme dalla parte opposta.
L'Uchiha scelse lo shampoo all'arancia e il bagnoschiuma al cocco, poi fece segno al ragazzo nella vasca di spostarsi un pò in avanti e si immerse subito dietro di lui, facendolo arrossire.
- Ehm... teme, perché ti sei messo subito dietro di me? C'è tanto di quello spazio qui dentro.-
- Ma se mi mettessi più lontano come ti laverei la schiena?- rispose il moro, iniziando ad inumidire i biondi capelli di Naruto.
- Non preoccuparti dobe... tu rilassati e lascia fare tutto a me.- gli soffiò direttamente in un orecchio.
Il biondino decise di seguire il suo consiglio; in fondo, non c'era nulla di male nel lasciarsi cullare dal calore dell'acqua calda e dalle mani del teme che lo lavava senza comportarsi da pervertito. Tuttavia, mai pensiero fu più errato...


Sakura stava dando gli ultimi ritocchi al suo aspetto: aveva indossato un mini abito rosa, stile vedo non vedo, tenuto su con due finissime spalline. Finito di passare un filo di lucidalabbra alla fragola e pettinati i capelli, prese la borsetta e si apprestò ad uscire.
Era euforica, finalmente avrebbe passato una serata con Sasuke-kun; sicuramente lui voleva confessarle il suo amore. Tutta sognante, camminando a tre passi da terra, si diresse verso villa Uchiha.


Naruto si stava veramente rilassando: Sasuke gli stava massaggiando i capelli con uno shampoo all'aroma d'arancio; aveva un tocco delicato, muoveva le mani affondate nei suoi capelli in un moto circolatorio, quasi ipnotico. Naruto chiuse gli occhi rilassando l'intero corpo e godette di quell'istante.
- Ti piace dobe?- gli sussurrò all'orecchio l'Uchiha.
- Hmm... sì, teme.- ormai il biondino era completamente rilassato e il compagno, delicatamente, con piccoli getti d'acqua calda, gli tolse il sapone dai capelli.
-Bene e adesso pensiamo al corpo!- disse il moro, versandosi un pò di bagnoschiuma sulle mani. Fece sedere Naruto sul bordo della vasca. Subito, il biondino, cercò di prendere il telo, ma con rammarico vide che l'Uchiha lo aveva gettato lontano.
- Sasuke teme! Perché mi hai portato via l'asciugamano?!- gridò arrabbiato.
- Oh, suvvia, stiamo facendo il bagno, che te ne fai dell'asciugamano?- gli disse con un ghigno.
Naruto era terribilmente imbarazzato e quando sentì le mani del ragazzo dietro di sé sulla schiena non poté trattenere un sussulto, che sparì non appena il moro prese a massaggiare dolcemente regalandogli piacevoli sensazioni.
Delicatamente Sasuke passò il sapone prima sulle spalle, poi scese sempre più giù arrivando alla vita  facendo aderire contemporaneamente il proprio addome alla schiena del biondo. Naruto stava per protestare, ma il compagno gli soffiò nell'orecchio.
- Rilassati dobe, lasciati andare.- quel tono leggero ebbe l'effetto sperato.
Naruto si lasciò andare appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo dietro di sé, permettendogli di continuasse la sua opera. Gli insaponò il petto, passò al bacino e poi sempre più giù, fino ad arrivare all'inguine.
- Asp... teme non lì, fermo!- cercò di divincolarsi, ma Sasuke lo bloccò tenendolo fermo con una mano sulla vita.
- Dobe non aver paura, non è la prima volta che lo facciamo.- gli sussurrò.
- Sì, lo so, ma... ma non sono pronto, ecco!-
- Non preoccuparti, ti fidi di me, vero?-
Il biondo non sapeva che fare, le attenzioni del teme gli facevano piacere, ma era imbarazzato.
- Tranquillo, vedrai ti piacerà.- e riprese a la sua opera, iniziando a passare il sapone tra le gambe del suo ragazzo che a quel tocco emise un leggero gemito di piacere ritrovandosi presto eccitato.
Sasuke, soddisfatto, continuò a massaggiare l'intimità del compagno per tutta la sua lunghezza fino a portarlo all'apice del piacere. Naruto si liberò con un forte gemito.


Sakura, arrivata alla villa, vide un foglio appeso alla porta d'ingresso. Era per lei; lo staccò ed iniziò a leggere: " Benvenuta Sakura. Sono al piano di sopra: per raggiungermi segui il corridoio e apri la porta in fondo, mi raccomando, in silenzio, non dovrai emettere alcun suono. Ti aspetta una sorpresa. Sasuke Uchiha".
- Oh, il mio Sasuke-kun ha una sorpresa per me! Lo sapevo, ora che quello si è tolto dai piedi non c'è più nulla a dividerci!-
Tutta gongolante entrò in casa e salì al piano di sopra seguendo le indicazioni descritte. Intanto, nel bagno, Sasuke si era nuovamente immerso nella vasca mettendosi Naruto seduto sopra il proprio bacino. L'intera stanza era invasa dal vapore e dall'inebriante profumo di arancio e cocco.
Sasuke non ebbe bisogno di preparare il compagno grazie all'acqua calda e al sapone. Gli fu dentro con un unica spinta provocando una piccola fitta di dolore al biondo che si arpionò con le mani ai bordi della vasca. Sasuke rimase per un pò fermo per dargli modo di abituarsi, poi, quando lo sentì rilassarsi, iniziò a muoversi dando prima piccole spinte e accelerando via via il ritmo, mentre la stanza si riempì dei loro gemiti sempre più forti.
Sakura, arrivata davanti alla porta indicatagli nel foglio, silenziosamente la aprì. Fu subito invasa da una nube di vapore profumato e, allungando le mani davanti a sé per non cadere, iniziò ad avanzare senza emettere fiato, come gli aveva detto il suo Sasuke-kun. Sentiva degli strani rumori, ma non riusciva a comprenderne l'origine.
Sasuke non appena la ragazza era entrata aveva accelerato le spinte, facendo si che dalla bocca del suo dobe uscissero gemiti sempre più forti.
La rosa continuò ad avanzare alla cieca, inevitabilmente arrivò al bordo della vasca, cercò di sforzare la vista per individuare la fonte di quei rumori e purtroppo per lei la trovò: vide chiaramente il suo Sasuke-kun immerso nella vasca con sopra di sé l'Uzumaki.
Stava per cacciare un urlo, quando vide il moro che portava un dito alla bocca facendole segno di stare zitta, per poi prendere il volto arrossato di Naruto  facendolo girare lentamente e coinvolgendolo in un bacio mozzafiato. Terminato il bacio rivolse uno sguardo pieno d'odio e disgusto verso Sakura mimando con le labbra: "Sparisci!".
Così come era arrivata, la rosa uscì senza emettere il minimo rumore; lo sguardo dell'Uchiha era spaventoso.
Per tutto il tempo, Naruto, essendo stato con gli occhi sempre chiusi, non si era accorto di nulla. L'Uchiha aveva continuato a muoversi in lui senza mai fermarsi fino alla fine quando vennero insieme gemendo con forza.
Naruto, stanco e stremato, si lasciò scivolare nell'abbraccio del moro.
- Teme è stato bellissimo.- sussurrò.
- Sì, dobe... lo è stato anche per me.-
Rimasero così in silenzio, abbracciati, ancora per qualche istante, poi il moro prese la parola.
- Dobe, sarò chiaro con te... da adesso in poi tu sei mio, nessuno deve toccarti, uomo o donna che sia, devono stare alla larga.- disse serio, guardando negli occhi il biondo che, a quelle parole, non poté trattenere un sorriso.
- Sì, anche io ti amo teme.-
Si strinsero ancora di più nel loro abbraccio e, tra mille bollicine di sapone che galleggiavano nella vasca, entrambi mormorarono uno nell'orecchio dell'altro: non siamo più soli.



Fine

Ringrazio:
krikka86:
mi fa davvero piacere sapere che la mia ff ti è piaciuta; per rispondere alla tua domanda, si i libri sono caduti dagli scaffali più alti e Sasuke si è fatto un pò male, ma come si dice non tutti i mali vengono per nuocere, in fondo grazie a questo incidente ha potuto usufruire dell'aiuto del suo dobe.

Sarhita:
non preoccuparti se non hai commentato i capitoli passati, a me fa piacere che la ff ti sia piaciuta; in questo ultimo capitolo Sasuke si libera definitivamente di Sakura e senza farsi scoprire dal dolce Naruto. Beh dopotutto è un genio.

NinjaShadow:
come vedi Sasuke si è andato a riprendere il suo dobe e ha sistemato per benino anche Sakura. Grazie per l'incoraggiamento.

marynana89:
è si, è finita; in effetti un'altra ff è in lavorazione ma ci sarà da aspettare un pò. Grazie per i commenti e l'incoraggiamento.

shinku66
non preoccuparti di non aver commentato l'ultimo capitolo, mi hai sempre sostenuto sin dall'inizio, è anche grazie al tuo aiuto e al continuo incoraggiamento se sono riuscita scrivere questa ff. Sasuke ha sistemato per benino Sakura, ora può godersi il suo dobe senza intromissioni.

Ringrazio anche le 20 persone che hanno messo la ff tra le preferite,  le 39 che l'hanno messa tra le seguite e le 3 che l'hanno messa tra le storie da ricordare.
Grazie a tutti!
  
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