12/07/2010
0 recensioni Allora ragazze!! Non ho postato per quasi un mese e di questo mi spiace, in parte non ne avevo voglia perchè mi trovo sempre pochissimi commenti quindi non è che mi venga tanta voglia di postare, dal parte però mi dispiace per quelle che recensiscono, cioè solo una, e mi scocciava non postare per loro. Quindi mi sono messa a scrivere il seguito, e ho scritto parecchio quindi credo che in quessto periodo posterò molto spesso. xD xD
Ne siete contente??? spero di si xD
Comunque apparte questo ringrazio nonostante tutto, tutte quelle che leggono e che mi seguono. Ma il mio ringraziamento speciale va a Saruxxa. Ed è proprio per questo che il capitolo lo dedico a te e alla mia povera Nikky che mi aiuta sempre con le idee per la ff e sopporta i miei scleri!! XD
Adesso ragazze mie vi lascio...buona lettura
Saruxxa: Prima di tutto mi scuso per non rispondere quasi mai alle tue recensioni. Nonostante questo però le leggo sempre e mi fannos empre contenta. Ormai è solo per te che posto. Guarda ti dovrei fare una statua perchè continui a seguirmi xD Si lo so ci ho messo un sacco postare ma adesso farò più in fretta. guarda ho già postato il seguito, contenta??^^ Sono contentissima che la storia di piaccia. Spero di non deluderti con questo cappy xD baci elly e grazie ancora. Ti adoro.
CAPITOLO 9 Rivelazioni e...litigi (POV Elly)
"Dai, sorellina, parla! Voglio sapere!" mi incalzò Niky.
"Ok ok..."risposi. Mi accomondai anch'io sul mio letto di fronte a lei e iniziai a parlare.
"Quando sono entrata nel corpo di Edward, ho cercato informazioni su suoi doni e ho scoperto che possiede un altro dono, oltre alla lettura del pensiero"
"Un altro dici... e quale? Perche Tanya non ce l'ha detto?" mi interuppe Niky con la sua curiosità.
"Se mi lascia parlare ti spiego tutto" dissi. Notando il suo silenzio continuai: "Bene. Edward è in grado anche di 'annebbiare' i doni degli altri vampiri. Sono rimasta scioccata nel saperlo... non avevo mai sentito di un talento come il suo. Secondo me, non lo sa neppure Tanya, altrimenti ce l'avrebbe detto... Mi sa tanto che ne sono a conoscenza solamente i Cullen. E mi raccomando: in presenza di Edward, non pensare al suo secondo dono o si insospettirà." spiegai a mia sorella, ma non ricevatti risposta.
Era immobile e sorpesa, ma veramente molto sorpresa.
Aspettai qualche secondo, poi chiesi: "Niky, ci sei? Hai sentito quello che ho detto?"
"Ma perchè con me ha utlizzato questo suo potere? Che ragione c'era?" Invece di rispondere alla mia domanda, me ne aveva poste altre. Una dietro l'altra. Evidenemente non stava pensando al secondo dono di edward, quanto al motivo per il quale il suddetto vampiro l'aveva utilizzato.
Era triste e si vedeva... chissà a cosa stesse pensendo. Forse al fatto che, per Edward, lei non fosse la benvenuta o qualcosa di simile. Io mi sentii in dovere di confortarla: "Niky, Edward non si era accorto del mio dono il giorno del nostro arrivo, era troppo intento a pensare ad altro, a qualcosa che lo aveva incantato e affascinato. Tu non hai fatto niente di sbagliato... bè forse proprio niente no, tu l'hai... " m'interruppi, rendendomi conto di dove stessi andando a parare con quel discorso.
"Io cosa sorellina?" mi domando Niky incuriosita; sembrava avesse riacquistato un briciolo di speranza.
"Niente, Niky, niente. Dimentica quello che stavo dicendo" le risposi. Non volevo rivelarle ciò che avevo scoperto, o almeno non ancora.
"Elly, dimmelo! Tu sai qualcosa di cui io non sono a conoscenza e me lo stai nascondendo!" m'incalzò Niky. Ora era infastidita.
"No, Niky, non so niente che tu non conosca, altrimenti te lo direi"
"Invece qualcosa lo sai e non vuoi spiegarmelo. Non ti sopporto quando fai così!" urlò assai arrabbiata. Di fatto, non appena ebbe finito di parlare, si alzò e se ne andò sbattendo la porta della mia camera.
Avrei scommesso qualsiasi cosa che sarebbe andata a correre per la foresta. Era un gesto che compievamo entrambi in momenti di rabbia e forte irritazionelo.
Detestavo mentirle, ma ciò che sarebbe nato tra lei e Edward, perchè ero certa sarebbe nato qualcosa, non doveva subire interferenze da parte mia.
Dovevano conoscersi e innamorarsi da soli, in modo naturale e semplice. Volevo questo per Niky: un amore vero, nato poco alla volta.
Sono sicura che mi avrebbe perdonato, una volta capito il motivo del mio comportamento.
Per quanto non avessi intenzione di dirle nulla riguardo a quella faccenda, dovevo comunque riappacificarmi con lei; quindi saltai giù dalla finestra della mia stanza e cominciai a correre per raggiungere mia sorella.
(POV Niky)
Ero scappata di corsa dalla camera di mia sorella, furente e irritata come mai in vita mia. Non volevo stare in sua compagnia un minuto di più!
La odiavo quando faceva così: prima scopriva qualcosa di fondamentale e poi taceva, glissando alla grande su ciò che aveva saputo senza neanche motivare il suo comportamento! E ciò che mi faceva più arrabbiare, era il fatto che non mi spiegasse niente nemmeno su cose riguardanti me!
Che rabbia! Mi aveva fatto davvero incazzare! Lei sapeva che ero in grado di riconoscere le menzogne, ciò nonostante mi aveva mentito, affermando di non essere a conoscenza di nient'altro! In questo momenti, avrei tanto voluto avere il potere di Edward per poter leggere nella mente di mia sorella.
Dovevo smaltire la rabbia e per quello stavo correndo nella foresta. Lo facevamo sempre quando eravamo arrabbiate.
Decisi di non pensare più a lei e di rilassarmi riflettendo su Edward e sul suo secondo potere: riguardo a questo, ero sicura che Elly non avesse mentito.
Ripensandoci, mi resi realmente conto che Edward aveva veramente un altro dono e che era un dono molto potente.
Non me lo sarei mai immaginata, ma ciò che più mi tormentava era la motivazione per cui avesse usato questo suo talento nascosto su di me!
Cosa pensava veramente? Mia sorella lo sapeva, ma io no e la curiosità mi uccideva soprattutto perchè io sentivo qualcosa di molto forte per lui; di certo non avrei potuto dirglielo: ci conoscevamo da appena due giorni.
Avevo la testa piena di dubbi, domande che mi vorticavano nella mente senza poter ricevere uan risposta e nn sapevo a chi rivolgermi... dovevo assolutamente parlare con mia sorella, che avrebbe dovuto spiegarmi tutto, senza omettere nulla; ma come convincerla a essere sincera?
Devo dirlo: mi è veramente dispiaciuto prendermi gioco di Edward, ma almeno, adesso, qualche cosa in più mi era chiara...
Decisi che avrei cominciato a frequentere Edward come amica e poi, magari, il nostro rapporto sarebbe diventato qualcosa di più.
Le mie elucubrazioni furono interrotte dall'accorgermi che mia sorella mi stava seguendo.
Sicuramente voleva che facessimo pace, ma io non ero molto dell'idea...
"Niky, fermati! Dobbiamo parlare" mi disse.
Dopo uqalche secondo di riflessione, rallentai fino a fermarmi vicino a lei.
"Cosa vuoi?" le chiesi in modo brusco.
"Mi dispace non poterti dire tutta la verità, ma è per il tuo bene credimi!" mi rispose
"Come posso crederti se prima mi hai mentito?!" sibilai
"Sorellina, co che avevi capito la mia bugia, ma ora puoi constatare che ciò che ti sto dicendo è vero!" continuò con il suo tono di voce dolce "Dai, Niky, cerca di capirmi!"
Ora non stava mentendo, ma perdonarla del tutto era dura; così le dissi: "Ok, Elly. Un pò ti credo e cercherò di capirti"
"Ne sono felice! Ti aspetterò a casa." affermò Elly; si giro e corse verso casa Cullen.
Ero certa che Elly avesse già capito il fatto che l'avessi già perdonata quasi del tutto, mi conosceva davvero bene. Era, in qualche modo, la mia metà e io ero la sua. Il nostro rapporto era davvero fantastico e io le volevo un mondo di bene.
Sì... l'avevo perdonata del tutto, ricomonciai comunque a correre senza più pensieri.