Solo chi non vive non soffre.
Alessandro Massimini
Robin aveva sudato sangue per sopravvivere.
Era sempre stata temuta, odiata, cacciata; non c'era stata mai pace per lei, dopo la distruzione di Ohara.
Aveva sempre creduto che la sua vita sarebbe stata solo sofferenza e nient'altro.
Poi, era avvenuto il miracolo.
All'inizio, non se n'era accorta.
Era salita su quella nave con il preciso pretesto di farla finita.
Poi, qualcosa era cambiato.
Quei ragazzi cominciavano a piacerle: si fidavano di lei e lei si poteva fidare di loro.
A momenti non si ricordava più l'ultima volta che si era veramente fidata di qualcuno.
Però, sapeva che non si sarebbe mai fidata di nessuno -assolutamente nessuno- come si fidava del suo capitano.
Lui era una cosa completamente diversa.
Con lui riusciva a provare quella gioia infantile ed immensa che le permetteva di andare avanti e di sentirsi finalmente amata e parte di qualcosa: la ciurma del futuro Re dei Pirati.
Innanzitutto ringrazio tutti i lettori che sono arrivati fino a qui, anonimi e non.
Spero che anche questa drabble vi sia piaciuta e, in questo caso o in caso contrario, vi invito a farmelo sapere con una recensione!
Ora, i consueti ringraziamenti & affini a tutti coloro che hanno recensito!
Akemichan: prima di tutto, ti ringrazio per la delucidazione su Sanji e Zef! Sai, andando avanti con la storia tendo a dimenticare alcuni eventi passati, dato che non ho una buona memoria...-.- Chopper è un altro personaggio a cui non si dedica mai la dovuta attenzione, nonostante abbia una storia decisamente affascinante! Appena ho visto la citazione di Leonardo Da Vinci mi è subito venuto in mente lui, dato che lo ritengo un grande, piccolo genio, vero? ^.^ Inoltre, una delle cose che mi ha più colpito della nostra piccola renna è proprio il suo rapporto con il sorriso di Rufy: inizialmente ne è spaventato (e penso che sia una cosa che potrebbe capitare a chiunque...), ma poi lo accetta e ne fa la sua forza! Allora, questa volta è toccato a Robin ed è stata una faticaccia: la considero una dei personaggi più difficili in assoluto, anche se spero di aver reso bene quello che intendevo...fammi sapere! ^.^
Shyray: grazie dei complimenti e del perdono per il ritardo! ^.^ Sì, sono molto soddisfatta della drabble su Chopper: credo di averlo reso veramente bene. Purtroppo non sono sicura di poter dire lo stesso della drabble su Robin...che ne dici?
fanny87: tu, arrossire? Dovrei arrossire io per la bravura che mi attribuisci! ^///^ Comunque, sono sempre più contenta e lusingata dalle tue recensioni e non me ne stancherò mai, tranquilla! Allora, per quanto riguarda Chopper sono molto contenta che ti sia piaciuta e che abbia espresso così bene la grande volontà di superare qualsiasi difficoltà propria di questo piccolo eroe ^.^ Rileggendola ho avuto l'impressione che Chopper assomigliasse un po' anche a Patch Adams, grazie anche alla frase che hai citato, ma potrebbe essere solo una mia impressione :-p Ad ogni modo, ora tocca a Nico Robin e qui casca l'asino: mi sento molto insicura per quanto riguarda questa drabble, ma spero di aver dato un senso anche a ciò -.- Mi raccomando, fammi sapere presto! E sta tranquilla: sono sicura che scriverai appena tornata, vero? Be', ci conto!
sweetkonan: grazie per le recensioni e, soprattutto, grazie per avermi fatto notare l'errore nella drabble di Zoro: quella frase era veramente illeggibile! Comunque, stai tranquilla: non sei scema, è la mia raccolta che può risultare un po' oscura! ^.^ Allora, il mio progetto è un omaggio a Rufy e alla sua capacità di credere in sogni assurdi e realizzarli, ma non solo: fa credere anche ai suoi compagni quanto è importante credere a questi sogni e portarli a compimento. Per questo ho ritenuto che i suoi nakama fossero i migliori portavoce per rendergli omaggio, perciò ho fatto in modo che in ogni drabble fosse un personaggio a parlare e ad esternare i suoi pensieri riguardo al suo capitano. Spero di essere stata esaudiente! ^.^ Spero che continuerai a recensire!
Bene, per ora è tutto: a presto!
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