12/07/2010
4 recensioni~
D'acqua e Fotografie
Si alza dalla sedia che si è portata dietro e si siede sul prato verde, ancora bagnato dalla rugiada mattutina.
I bambini giocano in riva al fiume; a volte sente gli urletti di Itachi perché Shisui l'ha schizzato con l'acqua, ma non ci dà peso -dopotutto, anche Itachi ride poi.
“Itachi, zia! La mamma mi ha raccontato che nel fiume c'è un tesoro! Ci andiamo?” aveva chiesto il suo nipotino col solito sorriso stampato sul volto.
Prende la macchina fotografica e scatta una foto al prato, al cielo limpido, ai suoi bambini che corrono vicino al fiume incuranti del fatto che quell'attimo prezioso è stato appena intrappolato per sempre, nella macchina e nel suo cuore.
“C'è qualcosa che luccica, guarda!” sente urlare Shisui, indicando un punto in mezzo al fiume, contento.
Vede Itachi che si avvicina e, con espressione corrucciata, dice qualcosa che viene coperto dallo scrosciare del corso d'acqua.
E' un attimo; Mikoto si gira, osservando le poche nuvole sopra la sua testa, i fumi della città più vicina, gli uccelli che disegnano cerchi nel cielo e non fa in tempo a godersi la serenità del momento che sente il rumore di qualcosa -o meglio, di qualcuno- che sprofonda nell'acqua.
Volta la testa preoccupata giusto in tempo per capire che Itachi è caduto in acqua e che Shisui lo sta aiutando ad uscire, bagnandosi completamente anche lui.
E' quando fa per alzarsi che li vede trascinarsi a riva, Itachi stringe in mano l'oggetto luccicante di prima e Shisui ride.
“Ma è solo una forchetta!” esclama il più piccolo, quasi deluso.
“E' una forchetta d'oro, Itachi!” ribatte l'altro, abbracciandolo. “Abbiamo trovato il tesoro: ci siamo riusciti!”
La madre osserva suo figlio che, perplesso, inclina un sopracciglio, indeciso se credere o no al cugino.
Poi alza impercettibilmente le spalle e si lascia andare all'abbraccio, stringendo la posata come se fosse veramente d'oro.
Sono entrambi fradici e, al bordo del fiume, sul prato verde, ancora bagnato dalla rugiada mattutina, si abbracciano.
Mikoto sorride e scatta un'altra fotografia.
Eccolo: il famoso tesoro.
Owari~
>> Memo:
Hoooola~
Saluto così perché Antonio ha appena vinto i mondiali. E bravo Antoine. ♥
Sinceramente, io tifavo Inghilterra XD ma è uscita quasi subito. *plic*
Comunque, invece di parlare di moi, parliamo un po' di questa cosa.
Cioè, tipo, non mi piace per niente. TT.TT
Però avevo bisogno di fluff. Molto fluff. Troppo fluff. E siccome non riesce a scrivere FrUK senza scadere nel -p0rn- angst (è la presenza di Francia, che ci volete fare? XD) l'autrice si sfoga su questa povera raccolta ShisuixItachi. Perché con loro due da piccoli il fluff c'è sempre. (??) :D
Dunque, il titolo questa volta non ha un senso particolare, anzi.
L'ho trovato in un test di feisbùc (maledetto coso spastico: non iscrivetevi senza un serio motivo! E' il male ç__ç) e mi piaceva come accostamento; più che altro si può dire che dato il titolo ci ho scritto sopra la fanfic.
La forchetta invece. Già, la forchetta.
Non ha senso ragazzi, di solito ci trovo sempre un collegamento particolare, anche un filo sottile. Sinceramente, è la prima cosa che mi è venuta in mente. ç__ç
Ah, come si vede che non sto' bene. *si auto patta*
Comunque, anche questo capitolo è una specie di missing moment definizione che, al contrario della fic, mi piace davvero molto.
Dicevo, missing moment, simile al capitolo precedente, anche l'impostazione inizio-fine è la stessa (con una frase dell'inizio ripetuta alla fine) anche se, a differenza dell'altro in cui la cosa era voluta, qui mi è uscita spontanea. XD
Ultima cosa prima delle risposte alle recensioni.
Chi trova un amico trova un tesoro.
Un (vero) famoso tesoro.
_Sumiko_: Haku! xD Ecco, io ci avevo anche pensato di chiedertelo se eri tu ma non volevo fare ulteriori figure di cacca (della serie: “Ma tu sei Haku del Kizuna? :D” “... no.” *plic*) quindi ho evitato. XD
Comunque sono contenta che ti sia piaciuto anche quel capitolo ed il piacere è tutto mio nel trovare le tue recensioni.
Per quanto riguarda Shisui, beh, io me lo sono sempre immaginato proprio così come hai detto tu e sono contenta di essere riuscita a passare quest'immagine che ho in testa attraverso la fic.
In questo “capitolo” non emerge tanto, perché più che altro ho tentato di descrivere il tutto come visto dagli occhi di Mikoto (anche se non credo di esserci riuscita particolarmente *fail*).
In questo capitolo ho anche tentato di dare a Mikoto un'aria serena, più che malinconica, ed il rapporto fra Shisui e Itachi bambini si ferma all'amicizia.
In ogni caso, grazie per la magnifica recensione e spero che anche questa fic possa piacerti un pochino. ♥
Grazie, ancora.
-E sì, lo ShisuixItachi powaH e powerà (?) sempre! xD-
Miharu Ozukawa: Nuova seguace! *w* Beh, che dire, benvenuta! XD Anche se tutti quei complimenti non me li merito (almeno non tutti insieme :D). *<- tentativo fallito di fare la modesta* xD
Scherzi a parte, davvero grazie.
Sono contenta che questa povera raccolta ti piaccia (e spero di non aver influito negativamente per il voto dell'interrogazione di spagnolo D: anche se ora la scuola è già finita *plic* il brutto di aggiornare sempre in ritardo... T.T).
Comunque, non ti preoccupare per la recensione corta e approssimativa (che poi non è affatto così, anzi XD) perché anche solo due righe di recensione, se fatte bene, hanno il potere di esaltarmi molto. <.<
Eddai, l'ho già detto che sono una che si esalta facilmente. XD
Quindi grazie anche a te, e spero che questo “capitolo” ti piaccia ugualmente.
Vostra,
Kyoko~