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Autore: Nyappy    12/07/2010    4 recensioni
Cambiare: una parola semplice. Otto lettere.
Cambiare: una cosa difficile. Mille ripensamenti, mille dubbi e incertezze.
Può un demone in terra diventare un angelo, può il suo destino mutare a tal punto da portarlo in paradiso, invece che all'inferno?
[Dal capitolo 1]
-Arte è eternità. Ad Iwa hai detto... esplosione, sublimazione della mia arte. Tu non potrai mai essere arte, morirai con quel nome.
Io, eterno, immutabile e perfetto, ti resisterò, dimostrerò con la mia esistenza cos'è la vera arte.-, era un discorso appassionato pronunciato con
voce monocorde, ed irritò molto Deidara.
-Sai una cosa? Mi piace il tuo modo di pensare, anche se sei totalmente fuori strada.-
-Sai una cosa? Ti sta cadendo l'asciugamano.-, Sasori si voltò dall'altra parte per riprendere ad esaminare Hiruko.
-Grazie, danna!-, Deidara si sistemò l'asciugamano, andando alla ricerca di qualche vestito pulito nel fondo del suo zaino.
[L'ultimo capitolo contiene un omake demenziale. Spero vi piaccia :D]
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akasuna no Sasori , Akatsuki, Deidara | Coppie: Sasori/Deidara
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kommen Sie zur Hőlle [Giunga all'Inferno]
Tod [Morte]

Alla fine, Deidara era riuscito a catturare vivo il Kazekage.
Questo era tenuto stretto dalla coda del volatile d'argilla su cui stava seduto Deidara.
Durante lo scontro il ragazzino gli aveva strappato un braccio, e Sasori, l'unico che potesse eventualmente dargli qualcosa -come un palliativo, o un
coagulante, qualsiasi cosa- era rimasto indietro a giocare con un altro marionettista della Sabbia.
Per fortuna che odiava far aspettare le persone...
-Ce ne hai messo di tempo!-, Deidara sentì la presenza del danna dietro le spalle.
Sasori non rispose, lanciandogli una piccola fialetta con un liquido arancione.
-E' un palliativo mischiato ad un energizzante, hai perso molto sangue.-, spiegò in risposta allo sguardo curioso del biondo.
-Grazie danna!-, questo lo buttò giù d'un fiato, sentendosi subito meglio.
-Per il tuo braccio, posso pensarci io.-
Continuavano ad avanzare verso il rifugio dell'organizzazione, mantenendo un buon passo.
Finalmente l'Akatsuki iniziava a muoversi in grande stile.

Quello che si erano detti il giorno prima rimaneva tacitamente sottointeso.
Era così, non poteva cambiare, e non poteva limitarsi a quel giorno, ma nessuno di loro sentiva il bisogno di riprendere il discorso.
Il Sigillo dei Nove Draghi con cui avevano risucchiato l'Ichibi dal corpo del Kazekage era durato tre giorni, e Deidara era esausto.
Come se non bastasse, stavano arrivando quei rompipalle della Foglia.
Deidara prese il corpo ancora caldo del ragazzo -che assomigliava vagamente a Sasori, chissà perchè- e lo trascinò vicino al danna.
Si sedette sopra quel macabro cuscino, appoggiando la testa sulle mani.
-Danna, quand'hai detto che dovrebbero arrivare?-, forse sarebbe riuscito a farsi un pisolino.
-Un paio d'ore.-, rispose questo.
-Ok...-, Deidara socchiuse gli occhi e si sistemò meglio sul cadavere.
Dopo un paio di minuti, Sasori uscì da Hiruko, avvicinandosi al biondo.
Era tutto inutile. Sembrava un magnete, non un burattino. Era calamitato da lui in modo quasi malsano.
Deidara si spostò di scatto sul cadavere del kazekage, lasciandogli un po' di posto per sedersi.
-Come se ne avessi bisogno...-, sbuffò Sasori, sedendosi ugualmente.
Non si erano mai messi così al pari, non si erano mai seduti assieme, vicini.
-Danna... perchè ti avvicini sempre quando dormo?-, chiese Deidara girandosi per guardarlo negli occhi.
Un po' lo infastidiva, tutto questo. Cosa c'era di meglio di parlare, fare... quella contemplazione notturna lo inquietava.
-Deidara, io sono immortale, e non smetterò mai di esistere. A differenza di te.-, spiegò Sasori.
-Ah! Credi che possa morire da un momento all'altro?-, Deidara strinse gli occhi, offeso.
-Hai l'aria di uno che muore facilmente. Sai quanti ne ho uccisi nel sonno?-
Quindi aveva paura che si soffocasse mentre dormiva? Non era certo così stupido...
Rimasero seduti in silenzio per un po'. Deidara si era messo a pensare con lucidità al danna.
Il danna che lo aveva accettato, che gli parlava, che lo conosceva, che lo aveva ispirato, a cui doveva la vita.
Si guardò le mani, assorto nei suoi pensieri. Quelle mani che gli avevano valso l'appellativo di demone, di senza cuore... e che Sasori accettava senza problemi.
Sasori. Sasori. Sasori.
Se era quello che era, lo doveva anche a lui. Soprattutto a lui. E anche se questo lo infastidiva non poco, sembrava scaldarlo.
-Danna...-, gli venne un improvvisa voglia di toccare quella pelle fredda e troppo perfetta per essere vera.
Avvicinò con cautela il dorso delle dita alle guancie del danna, fredde e dure.
-Non senti nulla?-
-Nulla.-, confermò atono Sasori.
Con una smorfia, Deidara prese sempre cautamente il viso del danna tra le mani.
-Nemmeno ora?-
Sasori, in tutta risposta, gli prese delicatamente il polso e spostò una mano sul suo cuore caldo.
-Ora si.-
Deidara era l'unico a sentire qualcosa quando lo toccava? Le guancie lignee del danna non potevano arrossire, il suo respiro non poteva accelerare all'improvviso,
le mani non potevano tremargli.
Sentì il bisogno di stringerlo, così forte da fargli male, anche se il suo corpo non poteva provare dolore, e avvolse le braccia attorno al collo di Sasori.
I loro due cuori battevano vicini, a ritmi diversi, che lentamente si adattarono perfettamente.
-Sembra quasi un cuore unico.-, notò piano Sasori. Le sue braccia erano ancora appoggiate sulle ginocchia, mentre il suo viso era seppellito dei capelli di Deidara.
Toccò a Deidara non rispondere.
Lentamente Sasori sollevò le braccia e le avvolse pian piano attorno alla schiena del biondo.

Sasori era rientrato dentro Hiruko e Deidara si era sistemato meglio sul corpo morto del kazekage.
Quelli della Foglia ci avevano messo un bel po' ad arrivare, e a quest'ora si stavano divertendo con l'entrata.
I due rimanevano in silenzio, aspettando che i ninja fuori entrassero nella caverna.
Andava tutto bene. Era tutto perfetto.

Perfetto un cazzo, gli era partito anche l'altro braccio! E ora si ritrovava da solo, completamente indifeso e soprattutto in una zona che non conosceva bene.
Per fortuna la medicina che gli aveva dato il danna aveva ancora effetto su di lui. Maledetto Kakashi della Foglia... un altro che possedeva quegli occhi,
gli occhi che lo facevano imbestialire di più.
Prima di tornare alla caverna da Sasori, decise che era meglio recuperare il braccio che gli aveva strappato Kakashi.
Chissà, magari Hidan e Kakuzu erano in zona, così poteva farselo riattaccare... ed era certo che a quello spappolato dal kazekage ci avrebbe pensato il danna.
Ammise a malincuore di dover dipendere un po' troppo dagli altri.
Dopo una mezz'oretta di cammino raggiunse la radura dove aveva sfidato la forza portante del kyubi e il suo maestro.
Si aspettava di trovarla libera, e invece sentiva due voci che discutevano. Si nascose trai cespugli e si avvicinò cauto.
Ah, erano Zetsu e quel pagliaccio con la maschera arancione. Che teneva in mano il suo braccio.
Aveva bisogno di raggiungere il danna al più presto...

Ok, questo è stato un capitolo molto sofferto. Fare come nell'altro lavoro/biografia, riprendere pari pari il manga e aggiungere pensieri? Ho optato per un qualcosa di diverso.
Ho sottinteso tutte le parti del manga, mostrando quello che fanno durante l'arrivo (la venuta, LOL x°D ) di Naruto & co. E' venuto fuori qualcosa si strano. E corto. E OOC.
Ovviamente i due si aspettano di rivedersi, quindi non ci sono grandi addii. Insomma, il preludio della tragedia del prossimo capitolo, Hőlle [Inferno].
E' già in parte scritto, ma è davvero breve, dato che non tocca la morte di Deidara, ma solo la sua condizione con Tobi. Per stemperare un po' tutto 'sto
patos ho deciso di infilarci anche un omake post-commento. Anteprima: è demenziale al massimo x°D
Qui Deidara è OOC in una maniera pazzesca. Insomma, lui è passionale, ha un corpo che può sentire le cose (e a 19 anni, ormoni che girano)... tutte scuse, è OOC e basta.
-Lotti: grazie :D Sasori è come Superman, gli manca solo la tutina attillata e il necessario per riempirla xD ahaha XD Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, baci! :D
-Sarhita:  grazie mille :) il brutto di Kishimoto secondo me è che ha liquidato il fanservice tutto nella parte di Haku e Zabuza. O almeno, un tipo di fanservice, dato che le
kunoichi nude alle terme le infila ancora un paio di volte xD spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! baci :D
-Vaius: grazie mille :) qua ho cercato d'infilare un po' di romanticismo. OOC saltami addosso e fammi tua xD um, spero ti sia piaciuto anche questo strano capitolo. baci! :D
-deidara_love_artist: grazie mille! :) sisi, non ti preoccupare :) Deidara nudo... è un'idea per l'omake demenziale. Lo voglio un piccolo Deidy slinguazzoso xD
Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Baci! :)
Ringrazio in anticipo chi recensirà, aggiungerà la storia nelle varie categorie o leggerà e basta :) un ultimo capitolo ed è finita... mi piacerebbe sapere le opinioni di tutti voi! :D
Nyappy
   
 
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