Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Vampiretta333    16/07/2010    2 recensioni
Un quasi-marito quasi-morto, un amore da nascondere perché non puro e non giusto, una persona da proteggere perché non abbia la tua stessa sorte, un’altra da educare affinché non viva nell’angoscia… Tutto questo, una donna lo sopporta per amore di due persone. Sui suoi vestiti, nessun segno del suo peccato. Ma nella mente di tutti, ella è marchiata a vita con la lettera scarlatta.
Genere: Erotico, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hermione

Cominciai a correre, tutta presa dal non arrivare in ritardo alla lezione. I libri pesavano troppo perciò la mia velocità non era delle migliori e le mie gambe stavano decisamente gridando PIETA’!

Pensavo ancora a ciò che avevo visto alla cascata.

Quello era Draco Malfoy. Oh, stupida, certo che lo era, ma non sembrava affatto lui. Guardarlo così, guardarlo mentre rideva, mentre giocava con l’acqua, guardarlo mentre si rilassava e nuotava senza pensieri, aveva in un colpo spazzato via tutto ciò che pensavo di lui. Forse Malfoy non era così cattivo, forse era stato costretto a fare tutte quelle cose, forse non voleva… Diamine che cosa mi stava succedendo? Stavo pensando a Draco Malfoy? Quando mai mi ero permessa anche solo lontanamente di pensarlo?

Questi dannati pensieri mi fecero cadere a terra, letteralmente. Inciampai in una radice e la mia borsa con tutti i miei libri e la mia bacchetta volò ad un metro di distanza. Provai ad alzarmi ma non ci riuscì. Capii voltandomi che il mio maledetto piede si era incastrato in quella maledetta radice e che se non avessi fatto qualcosa al più presto, avrei perso quella maledetta lezione.

 

Draco

Cominciai a camminare tranquillo. Infondo la lezione che mi aspettava non era poi così importante. Mi ci voleva quel bagno. Mi ci voleva un momento di relax. Da quando i miei erano finiti in carcere tutti mi guardavano con uno sguardo misto di compassione e disprezzo. Compassione perché ora ero solo al mondo (oh povero me) e disprezzo perché per gli altri altro non potevo essere che quello che erano i miei genitori. Ma avevo deciso di tornare, avevo deciso di continuare gli studi. Volevo riscattarmi e dimostrare agli altri che ero migliore. Che ero IL migliore. Sarei diventato una persona che tutti avrebbero rispettato ed ammirato.

<< Dannatissima radice! >>

Una voce squillante mi fece bloccare e voltare la testa a qualche metro da me. Stesa per terra c’era la piccola mezzosangue che tentava di liberarsi il piede da qualcosa. Bene, niente di meglio per cominciare. Mi avvicinai a lei.

<< Buongiorno… >>

Mi guardò intensamente e arrossì.

<< Posso esserti d’aiuto? >>

<< Non certo da laggiù… >>

In effetti ero ad qualche metro di distanza. Mi avvicinai ancora.

<< Che è successo? >>

<< Ho il piede incastrato in questa radice e la mia bacchetta è volata laggiù con la mia borsa. Non che lanceresti un incantesimo per me? >>

<< Non c’è bisogno di nessun incantesimo… >>

Mi guardò interrogativa.

<< Lasciami provare… >>

Cominciai a spostare le radici dal suo piede.

<< Spero tanto che tu ci riesca. Sono in ritardo per una lezione. >>

<< Ecco fatto… Ma come hai fatto a impigliarti così tanto? >>

<< Non lo so… Stavo correndo, non me ne sono accorta… Tu che ci facevi qui intorno piuttosto? >>

<< C’è un posto dove mi piace fare il ba… dove mi piace pensare. >>

Non mi sembrava il caso di dire tutto alla Granger.

<< Ti va se ti accompagno a lezione? >>

Non ho mai saputo da dove diamine venne fuori quella domanda. Lei sembrò piuttosto sorpresa. Ma alla fine annui.

<< Che lezione hai? >>

<< Erbologia. >>

<< Perfetto, io ho la stessa lezione. >>

Percorremmo il tragitto in silenzio, senza dire una parola. Una volta arrivati alle serre ci dividemmo e lei andò con quelli della sua casa.

Hermione

Non riuscivo a seguire la lezione. Ogni parola che usciva dalla bocca della sprite era insignificante… Ascoltavo solo le parole di Draco, che rivolgeva domande piuttosto pertinenti. Dio mio, la sua voce era stupenda… Mi imposi di farla finita con quella fissa di Draco Malfoy. Probabilmente era dovuta solo a quello che avevo visto al lago. Il suo sorriso... I suoi capelli... La sua pelle... Il suo corpo... I suoi muscoli... Il suo sedere... Il suo...

Angolino dell'autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e spero che coninuerete a seguirmi.

La parte del dialogo scritta in corsivo, è tratta da uno dei dialoghi di un film, LA LETTERA SCARLATTA ovviamente.

Ringrazio le 3 persone che mi preferiscono, le 2 che mi ricordano e le 8 che mi seguono.

E rispondo all'unica recensione... Cara barbarak, credo che la visione di Draco che esce dall'acqua abbia allietato la giornata a molte XD

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Vampiretta333