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Autore: Ely_11    19/07/2010    3 recensioni
Tratto dal primo capitolo: "C'era uno strano silenzio nell'aula, un silenzio stupito, come se fosse successa una cosa assolutamente stravolgente.
Alzai immediatamente la testa, cercando di capire cosa stesse succedendo.
Lo spettacolo che mi si parò davanti fu assolutamente... unico.
Lei, una ragazza nuova, faceva il suo ingresso nell'aula, con passo deciso, perfetto ed elegante. Un portamento che solo pochi avevano, e che io avevo avuto l'onore di avvicinare...
Il suo viso, perfetto e pallido, aveva una sfumatura di durezza, decisione e mistero, come se la sua mente contenesse segreti assolutamente inviolabili.
Le labbra carnose e rosee erano tagliate perfettamente, senza alcuna ombra di sorriso.
I capelli, mossi e sinuosi, erano lasciati liberi, liberi di ondeggiare sulla sua schiena coperta. La cosa che più mi colpì, però, fu il loro colore. Un colore unico e familiare: bronzei. Bronzei come i capelli del ragazzo più importante della mia vita. Bronzei come quelli di Edward.
E, infine, gli occhi. Non appena li vidi sussultai. Incredibilmente familiari, con un colore noto e sorprendente: marrone cioccolato. Assolutamente espressivi, poi, lasciavano trasparire anch'essi decisione, rassegnazione e dolore, come di una persona che in vita sua aveva visto troppe cose. E troppe cose orribili."
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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1 Capitolo: A prima vista

Bella

 

Tenevo il volto basso, scarabocchiando sul mio quaderno. Mi trovavo nell'aula di Biologia, mentre aspettavo l'arrivo del professore. Girai la testa sul lato destro, dando un'ultima occhiata rassegnata al banco vuoto di fianco a me, come se da un momento all'altro il mio personale dio greco potesse apparire dal nulla. Rimasi in quella posizione per tre secondi, dopodiché, con un sospiro, ritornai con grande “interesse” ai miei ghirigori. Oggi lui non sarebbe venuto, lo sapevo. Ma allora... perché continuavo a fare così? Ogni volta lo cercavo, come se pensassi che da un momento all'altro sarebbe spuntato fuori. Scossi la testa, maledicendo per la prima volta in vita mia il sole.

Non mi ero accorta che qualcosa intorno a me era cambiato, troppo immersa nei miei pensieri. C'era uno strano silenzio nell'aula, un silenzio stupito, come se fosse successa una cosa assolutamente stravolgente.

Alzai immediatamente la testa, cercando di capire cosa stesse succedendo.

Lo spettacolo che mi si parò davanti fu assolutamente... unico.

Lei, una ragazza nuova, faceva il suo ingresso nell'aula, con passo deciso, perfetto ed elegante. Un portamento che solo pochi avevano, e che io avevo avuto l'onore di avvicinare...

Il suo viso, perfetto e pallido, aveva una sfumatura di durezza, decisione e mistero, come se la sua mente contenesse segreti assolutamente inviolabili.

Le labbra carnose e rosee erano tagliate perfettamente, senza alcuna ombra di sorriso.

I capelli, mossi e sinuosi, erano lasciati liberi, liberi di ondeggiare sulla sua schiena coperta. La cosa che più mi colpì, però, fu il loro colore. Un colore unico e familiare: bronzei. Bronzei come i capelli del ragazzo più importante della mia vita. Bronzei come quelli di Edward.

E, infine, gli occhi. Non appena li vidi sussultai. Incredibilmente familiari, con un colore noto e sorprendente: marrone cioccolato. Assolutamente espressivi, poi, lasciavano trasparire anch'essi decisione, rassegnazione e dolore, come di una persona che in vita sua aveva visto troppe cose. E troppe cose orribili.

Indossava una normale maglietta a maniche lunghe, bianca, con delle macchie di colore nero. Portava dei jeans attillati e scuri, leggermente strappati sulle ginocchia. Ai piedi sfoggiava un paio di stivali bassi, anch'essi neri.

Vedevo tutti che la fissavano, incapaci di distogliere lo sguardo. Intanto lei si avvicinava, volteggiando leggera come una ballerina. Senza aspettare le presentazioni, si sedette sull'unico posto disponibile, di fianco al mio. Di riflesso mi irrigidii. Non sapevo esattamente il motivo, ma quella ragazza mi inquietava. Il suo viso, la sua espressione... trasmetteva pericolo.

Eppure, non resistetti nell'osservarla di sfuggita, in modo discreto. Non so, ma vista di profilo assomigliava ancor più a... lui...

In quel momento avevo una grande confusione in testa. Chi era quella ragazza? Che legame aveva con Edward?

E fu in quell'attimo che si mosse. Girò lentamente la testa verso di me, lanciandomi uno sguardo carico di odio, rabbia e accuse, come se le avessi fatto il torto più grande della sua vita.

Velocemente tornai con lo sguardo al mio quaderno, rossa in viso. La lezione era iniziata.

In quell'ora, purtroppo, non riuscii a stare bene attenta al professore. La mia concentrazione girava tutta sulla nuova, affascinate, studentessa. La ragazza guardava fisso davanti a sè, assorta nei suoi pensieri, completamente disinteressata alla lezione. Come se non fosse in quell'aula realmente per imparare Biologia.

Durante tutta l'ora successiva, poi, non mi degnò neppure di uno sguardo. Rimase ferma, in una immobilità assoluta. Questa cosa mi colpì. Soltanto pochi individui al mondo potevano rimanere così assolutamente fermi.

In quel momento mi chiesi se quella ragazza era davvero umana. Insomma, troppe cose non quadravano: pelle bianca, portamento perfetto, bellezza surreale...

Però c'era anche da considerare che i suoi occhi non erano né rossi né ambrati, e che riusciva a stare in mezzo agli umani tranquillamente, senza dare alcun segno di disagio.

Ne avrei parlato con Edward. Forse lui sapeva di cosa si trattava...

improvvisamente la campanella si fece sentire, trillando energicamente.

La ragazza misteriosa si alzò improvvisamente e, con passo fluido, svelto e deciso, uscì silenziosamente dall'aula, sotto gli occhi ciondolanti di tutti. Rimasi immobile per qualche secondo, a fissare insistentemente il punto in cui lei era sparita.

Non capivo perché tanta freddezza, indifferenza e odio. Sì, quella ragazza trasmetteva un odio profondo e un'assoluta tenacia.

In poco tempo venni raggiunta da Mike, il quale aveva ancora lo sguardo trasognato, di chi ha appena visto un miraggio. << Ma chi... chi era? >> mi chiese incredulo, indicando la porta. Io, per rispondergli, scossi la testa, troppo confusa e sbigottita per parlare.

Insieme uscimmo dall'aula, mentre lui continuava a parlarmi della nuova arrivata, a commentare la sua inaudita bellezza. Io non l'ascoltavo, però.

Volevo chiamare Edward, digli di ciò che avevo appena visto, della nuova arrivata, dei miei dubbi e della mia confusione.

Cosa era quella ragazza?

Per fortuna, durante le ore seguenti, non la incontrai più, però sentii che quasi tutti gli studenti parlavano di lei. La voce del suo arrivo si era sparsa in fretta.

Non appena entrai nella sala mensa mi diressi verso il nostro solito tavolo, in compagnia dei miei amici.

Come abitudine, il mio sguardo andò a finire sul tavolo vuoto, lontano da tutto e da tutti, nel quale erano soliti sedersi i Cullen e Edward...

Jessica mi si parò davanti, con un grosso sorriso stampato in faccia, la quale – si vedeva - era pronta ad affondare in una conversazione piena di pettegolezzi. Feci un sospiro, consapevole che non avrei potuto fare nulla per liberarmi di lei. Le feci un segno col capo, incoraggiandola, pensando che iniziasse a blaterare sui soliti discorsi noiosi. Questa volta, però, non fu così. L'argomento era un altro, e io avrei dovuto immaginarlo.

<< Hai visto la nuova arrivata? >> mi chiese, eccitata e impaziente.

Io le feci un timido sorriso, annuendo semplicemente. Non avevo molta voglia di parlare.

Peccato che a lei non sembrava affatto importare di questo. << Beh, come ti sembra? Fredda vero? >> mi chiese ancora, velocemente. Mi limitai ad annuire.

<< Oh... >> mi chiamò, diminuendo drasticamente il volume della sua voce. La vidi guardarsi intorno, come se avesse paura che qualcuno potesse ascoltarla, poi si mise una mano di fianco alla bocca. << Hai notato anche tu che assomiglia a una certa persona? >> mi sussurrò, strizzando l'occhio.

A quelle parole sussultai. Allora non ero l'unica che se n'era accorta....

Improvvisamente Jessica si irrigidì e la sua espressione divenne assolutamente incredula, guardando una figura alle mie spalle. La mensa si zittì immediatamente, mentre i volti degli studenti si trasformavano in espressioni stupite, con tutti gli sguardi fissi e perforanti in una sola direzione.

Verso di lei.

Lei, bellissima e alta, camminava sicura, indifferente al mondo circostante, con i capelli ramati che le ondeggiavano ribelli in ogni direzione. Si dirigeva, leggiadra, verso quel tavolo. Lo stesso su cui, pochi minuti prima, avevo posato lo sguardo.

Il suo sguardo, freddo e assurdamente cinico, ondeggiava in un punto indefinito del pavimento, come se quell'ammasso di mattonelle fosse di gran lunga più interessante di tutto il resto. Senza nessun vassoio in mano, si sedette al loro tavolo.

Mi chiesi, per un attimo, se riuscisse almeno a percepire tutti gli sguardi che aveva addosso. Sembrava che volessero perforarle i vestiti e la carne, fino ad arrivare all'anima. Non c'era nessuno, nessuno, che ancora non aveva posato l'attenzione su quella misteriosa e intrigante ragazza.

Poi, lei, fece una cosa sorprendente quanto sconcertante. Diresse la sua occhiata fredda, rovente, carica di antico rancore, in un punto ben preciso della mensa. Verso di me.

 

Salve a tutte!!XD Spero con tutto il cuore che questo capitolo non sia deludente. Allora... chi sarà mai la nuova arrivata? (domanda mortalmente assurda, lo so) E, cosa più importante... qual'è il motivo per cui lei è venuta lì, in Twilight?? Secondo voi? Sarei curiosa di sapere le vostre ipotesi. XD

Bene, ora posso rispondere alla recensione XD:

 jacoberenesmee: Ciao!!XD In primo luogo, grazie tantissimo per aver recensito, te ne sono infinitamente grata! Allora, riguardo le tue domande, mi spiace, ma non posso dire niente. Lo si dovrà scoprire in futuro. Comunque, non sono sicura se far entrare Jacob nella storia. Inizialment essa era incentrata soltanto sui Cullen e su Renesmee ma chissà... forse anche Jacob farà la sua comparsa. Devo ancora dacidere.

Ok, grazie ancora a tutti e spero che, sta volta, ci siano più recensioni. Vorrei tanto sapere cosa ne pensate. Ciao a tutti e alla prossima!! 

   
 
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