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Autore: MartyCullen    20/07/2010    1 recensioni
Questa è una storia d'amore tra una ragazza e un vampiro. Se vi aspettate la relazione alla " Bella & Edward ", siete fuori strada, anche se c'è qualche riferimento alla saga di "Twilight", poichè alcuni personaggi sono presi da essa. Comunque, questo è un racconto drammatico, e purtroppo non c'è un lieto fine; inoltre la situazione dei due personaggi è complicata, perché hanno una storia passata un po'"movimentata". Se vi ho incuriositi, leggete la mia fanfiction. Buona lettura!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando mi risvegliai, mi ritrovai distesa su un letto matrimoniale. Sembrava nuovo. O forse non era mai stato utilizzato da nessuno, il che era più probabile.

Mi misi seduta, e quando mi guardai attorno per capire dove fossi finita, mi accorsi che lui era seduto su una sedia a dondolo di fronte al mio letto. Mi guardava, curioso. E fu proprio quando, per la prima volta, i nostri sguardi si incontrarono, che vidi quanto fosse bello. Oltre ad avere un fisico perfetto, aveva un viso da angelo: era bianco, bianchissimo, ed era stupendo; era tanto bello da non sembrare vero. Era mozzafiato.

Aveva i capelli biondi, leggermente mossi, con qualche ciuffo qua e là che ricadeva sulla fronte e sugli occhi.

Tutto di lui mi attraeva; persino il suo odore era magnifico. Ma c'era una cosa molto strana in lui: aveva due occhi rossi. Rosso rubino. Rosso sangue.

- Buongiorno. Anzi dovrei dire buona notte, visto che sono le tre del mattino. - disse lui, con una voce tanto bella da incantare chiunque.

- Dove sono finita? - chiesi io, che in confronto a lui avevo una voce orrenda e goffa.

- Qui sei al sicuro, non vedi preoccuparti - disse lui cauto, vedendo che stavo iniziando a preoccuparmi.

- Sì, ma intendo dire: dove sono? Dove mi hai portata? - domandai in preda all'agitazione.

- Questo è il mio appartamento; ti ho portata qui quando, poche ore fa, hai perso i sensi. Non sapendo dove abitassi, ho pensato che sarebbe stata la soluzione migliore. -

- Grazie. Non avresti dovuto. Perché lo hai fatto?

- Fatto cosa? 

- Perché ti sei preoccupato per me? Non mi conosci nemmeno. Avresti potuto benissimo lasciarmi nelle mani di quei vandali.

- Perché sono una persona come si deve. E perché non avrei mai lasciato che una ragazza venisse violentata mentre io sarei stato lì a guardare, ti pare?

- Non credevo che ci fossero persone tanto gentili, a questo mondo. Credevo che fossero tutti come quelli là, ma a quanto pare mi sbagliavo.

- Qual è il tuo nome?

- Kristie, McLian. Il tuo?

- Luke. Sembri giovane, quanti hanno hai?

- Quattordici appena compiuti. Tu?

- Diciotto. Compiuti da un po'. Sembri una ragazza in gamba. La scuola?

- Non me ne parlare, se sono stata promossa e stato proprio per miracolo. E tu che mi dici?

- Non c'è male.

- Ma…

- Li conoscevi quei bifolchi? - mi interruppe lui all'improvviso.

- No. Cioè sì. Uno di loro è un mio compagno di classe delle scuole medie. Per fortuna non lo vedrò più al liceo. Ma perché?

- Perché se avessi potuto li avrei ammazzati uno per uno. Ma sono riuscito a controllarmi. Per fortuna.

- Bene. Allora, che si fa?

- Vuoi che ti riaccompagni a casa? Anche se mi sembra un po' insensato, visto che probabilmente i tuoi staranno ancora dormendo. Vale la pena aspettare fino a domattina.

- No, ti prego. A casa no! Non ci voglio più tornare.

- Sappi che puoi restare qui tutto il tempo che vuoi, ok?

- Grazie. Non avevo mai incontrato una persona tanto gentile in vita mia. Mi sembra quasi assurdo. Non è da tutti preoccuparsi per una ragazza trovata in mezzo alla strada che neanche conosci. Ma ti comporti così con tutti?

- No, non con tutti. Solo con le persone che m'interessano.

Continuammo a parlare per tutta la notte, fino all'alba, e probabilmente anche tutta la mattina.

Non ero mai stata così bene in vita mia, mai. Parlare con Luke era la cosa più bella che avessi fatto. Forse non era la chiacchierata che mi faceva stare bene, ma era la sua presenza. Non solo era bellissimo, ma era anche gentile e simpatico, anche se un po' misterioso.

Era come... speciale.

Scusate se i primi capitoli sono un po' corti, ma sono solo all'inizio e non ci ho ancora preso la mano...
Vorrei ringraziare nuovamente Alice90cullen e Tredici 13 per avermi sostenuto nella pubblicazione di questa storia e dei suoi vari capitoli, ma soprattutto per aver recensito e avermi fatto capire ciò che pensavano di questo racconto.
Vi prego recensite in tanti! Ho assolutamente bisogno di sapere cosa ne pensiate.
Mi raccomando recensite!
Baci.
Marty96
  
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