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Autore: Miss_Slytherin    21/07/2010    14 recensioni
"Lilian Luna Potter, diversa dagli altri Potter. Fredda, crudele, insensibile, apparentemente senza cuore. Questa è la sua storia, la storia di un Giglio che non è un Giglio, non è puro, non è innocente". Dal primo capitolo: "...vedo ambizione, desiderio di gloria…intelligenza anche…poi…uno spiccato senso di autoconservazione…e se non mi sbaglio quella dovrebbe essere una punta di cattiveria mista ad astuzia…".
Genere: Generale, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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                  CAPITOLO 36

                                                                      Werewolf  

 

 

-Voglio tornare a Hogwarts…- si lamentò Cassiopea Sofia Malfoy, poggiando la testa sconsolata sulle braccia. Era la mattina seguente alla rissa e le tre Slytherin facevano fatica a stare sveglie, essendo andate a letto tardi la sera precedente.

Normalmente avrebbero saltato la prima ora –salvo poi costringere qualcuno a passare loro gli appunti- per riposarsi in modo adeguato, cosicché potessero trascorrere il resto della giornata almeno con gli occhi aperti. Invece ora erano costrette non solo a frequentare ogni lezione, ma ad alzarsi pure un’ora prima del normale!!!! Ed erano solo a fine settembre…l’unica cosa positiva era che almeno lì in California non si svegliavano con diciotto gradi sottozero e non erano costrette a sfoderare pellicce e quant’altro a fine estate.

-Ti seguo- commentò Glorya Zabini prendendo per la prima volta nella sua vita del caffè a colazione, lei che era sempre abbonata al tè.

-Riportatemi a letto- aggiunse Lily Potter versando qualche goccia di leggera pozione Risvegliante nella sua tazza.

-Ripetetemi perché non abbiamo dormito- chiese la Malfoy, che aveva deciso di chiudere gli occhi, solo un pochino…

-Perché quell’idiota di tuo fratello e Edward Nott hanno deciso di menarsi- rispose Lily, gelida nel pronunciare il nome della sua ex fiamma.

Probabilmente avrebbero continuato a lamentarsi per il resto della colazione, se la Preside Dalton non si fosse alzata in piedi con la chiara intenzione di fare un annuncio.

-Ci mancava solo lei…- soffiò Glorya a bassa voce, mentre la Preside esordiva:

-Buon giorno a tutti voi, cari studenti. Rubo pochissimo tempo alla vostra tanto sospirata colazione per comunicarvi due veloci annunci, entrambi di vostro gradimento. Il primo riguarda la festa di Halloween, che come ogni anno verrà tenuta qui in Refettorio e alla quale si può partecipare solamente se mascherati. I miei studenti lo sanno ormai bene e mi rivolgo a voi hogwartsiani nel sottolineare che il costume è obbligatorio. Il secondo annuncio riguarda invece le uscite fuori dalla scuola. Come mi è stato riferito dal Preside Linton, a Hogwarts è consuetudine concedere agli studenti dai tredici anni in su un tot di uscite ad Hogsmade, il villaggio circostante il castello…ebbene, noi invece siamo soliti frequentare San Francisco-.

Quest’ultima frase suscitò grande stupore fra gli inglesi: frequentavano una città babbana, dove non potevano usare la magia né fare acquisti magici? E se qualche Babbano avesse notato qualcosa di strano?

-Vedo che la cosa vi lascia alquanto basiti- commentò la Dalton sorridendo di fronte alle espressioni stupite degli hogwartsiani, -ma le uscite hanno lo scopo di educare i nostri studenti alla cultura babbana, insegnando loro a confondersi tra i non maghi…mi auguro che queste uscite siano educative anche per voi. Bene, vi lascio alla colazione, buona giornata-.

-Ditemi che non è vero- commentò Lily, tornando sempre più depressa al suo tè corretto, -la prima volta che usciamo da questo dannatissimo posto dobbiamo mischiarci con i Babbani?!

-Così pare- commentò Glorya, anche lei con l’umore sotto i piedi. Anche se aveva appena ritrovato suo fratello, le mancava terribilmente Liam e non aveva la più pallida idea di come fare per aggiustare le cose.

-Non voglio- dichiarò Cassiopea, facendo i capricci come una bambina piccola.

-Potremmo sempre rimanere al castello- suggerì Glorya esitante, ma un’occhiataccia da parte di Lily bastò a farle dire:

-Okay, scherzavo-.

Avevano appena finito di far colazione, quando la campanella che segnalava l’inizio delle lezioni suonò. Rendendosi conto che molto probabilmente sarebbero arrivate in ritardo, le tre Slytherin se la presero con comoda, e al diavolo la puntualità.

Per grande fortuna di Lily, l’insegnante di Pozioni –la prima lezione di quel giorno- non era ancora arrivato, e così la Potter ebbe tutto il tempo di sistemarsi all’ultimo banco, vicino all’ingresso, di pettinarsi i boccoli e di passarsi la crema sulle mani.

-Ci facciamo belle per il Professor Prescott??- l’apostrofò una voce a lei ben conosciuta. Voltandosi, Lily vide Ethan Sheldon appoggiato allo stipite della porta, che la fissava a metà fra il divertito e il malizioso. Non avevano ancora avuto modo di incontrarsi, da quando Ethan si era perso –o era volutamente scomparso?- in mezzo alla folla del party e se anche si era accorto del bacio fra lei e Scorpius e della loro conseguente fuga dalla festa non lo dava a vedere. O probabilmente non gli importava, purché anche lui avesse modo di divertirsi con Lily.

-Un uomo decisamente affascinante- scherzò Lily ironica, alludendo al vecchio e rugoso insegnante americano.

-E tu non hai lezione?- gli domandò poi, cercando di non sbraitare infastidita per il baccano che gli altri studenti stavano facendo.

-No no, prima ora buca. Ho appena deciso di fare il bravo studente andando in biblioteca per portarmi avanti con i compiti- rispose Ethan, senza staccare mai i suoi occhi da quelli di Lily.

-Lodevole- lo schernì lei, mordicchiandosi piano il labbro inferiore.

-Ma non farti ingannare…non sono sempre così bravo- le sussurrò lui, entrando in aula e fermandosi vicino al suo banco.

-Ah no? Eppure non ho ancora avuto l’occasione di scoprire il tuo lato…oscuro- lo provocò Lily; se anche aveva notato che Ethan se la stava mangiando con gli occhi, non lo diede a vedere.

-Giusta osservazione…ma possiamo sempre rimediare, se vuoi- le disse Ethan, ed era talmente vicino a lei che Lily poteva sentire il suo profumo.

-Interessante…dove e quando?- gli domandò, attenta a non mostrarsi troppo vogliosa. Aveva voglia di giocare con Ethan, non di cascare ai suoi piedi come una qualsiasi sciocca.

-Stasera. Nella mia stanza. Ti aspetto a mezzanotte- le rispose Ethan e, dopo averle rivolto uno dei suoi sorrisi da squalo predatore, uscì dall’aula, salutando strafottente il vecchio professor Prescott.

 

*****

 

Diana Calender era sostanzialmente una brava ragazza. Andava bene a scuola, si occupava di volontariato, era sempre pronta ad aiutare le amiche, come anche gli sconosciuti in difficoltà e, a differenza di molte altre ragazze, non era una sgualdrina. Proprio per questi motivi –che a Hogwarts le avrebbero valso la fama di sfigata- gli studenti del Saint Patrick l’ammiravano e l’avevano resa una delle ragazze più ambite della scuola. Ciononostante amava divertirsi, fare tardi alle feste –spesso organizzate da lei- e lasciare che ogni tanto qualche ragazzo ci provasse con lei. Aveva avuto una sola storia seria, che le aveva lasciato il cuore in frantumi, durata un anno e mezzo. Inutile dire che Ethan Sheldon non fosse proprio il ragazzo più fedele della terra.

Proprio per questo suo innato desiderio di rendersi utile, Diana raggiunse velocemente- o meglio, quasi rincorse- Edward Nott, che si allontanava alla svelta dal Refettorio, diretto chissà dove a fumarsi una canna. Da quando gli inglesi erano arrivati nel loro castello, Diana aveva avuto modo di conoscere Edward, suo vicino di banco durante le lezioni, e aveva iniziato a capire qualcosa di lui. Tipo che era innamorato perso di una certa Lily Potter, che alla festa del sabato precedente aveva baciato il suo migliore amico. Ed era stato proprio grazie a Diana se poi Edward non era immediatamente andato ad uccidere questo presunto “migliore” amico. Infatti, dopo avergli impedito di bruciarsi il fegato con quell’intruglio altamente alcolico che Edward si era preparato, Diana l’aveva trascinato in camera sua, dove, con molta pazienza, gli aveva fatto vomitare tutto quello che aveva bevuto durante la serata. Poi, per evitare qualsiasi malinteso, l’aveva messo a dormire con una potente Pozione Sonnifera e se n’era andata in camera della sua migliore amica Alexandra Marriot, la quale si stava piacevolmente intrattenendo con il suo fidanzato. Scacciato il poveraccio, Diana aveva trascorso lì la notte, per tornare nella sua stanza il mattino dopo e trovare Edward ancora in coma. Durante il pomeriggio non era stato praticamente in grado di combinare nulla, devastato com’era, e Diana si era limitata a portargli qualcosa da mangiare e assicurarsi che non tentasse il suicidio.

Che cosa avesse fatto poi Edward il giorno seguente, Diana lo ignorava, ma a giudicare da certi lividi sul volto del bel Nott, doveva aver “chiarito le cose” con il suo amico.

-Ehi, Edward!- l’apostrofò quando lo ebbe raggiunto.

-Ehi, ciao- rispose lui, ma non era tranquillo e spensierato come gli altri giorni.

-Come stai?- gli chiese Diana, mentre insieme si dirigevano verso l’aula di Trasmutazione.

-Sto- replicò Edward vago. Era grato a Diana per averlo aiutato, ma non aveva voglia di parlare di quanto era successo. Soffriva da morire ogni volta che intravedeva la chioma rubina di Lily da lontano –dato che non aveva più osato avvicinarsi a lei, dopo averla chiamata sgualdrina- e ancor di più stava male al pensiero di essersi preso a pugni con Scorpius, che da quando si erano picchiati si era fatto assegnare un’altra stanza. Derek si faceva in quattro per stare con entrambi, ma la situazione stava diventando insostenibile.

-“Sto”- lo prese in giro Diana, scostandosi la frangetta scura dalla fronte.

-Senti- disse Edward deciso, fermandosi in mezzo al corridoio e facendo così arrestare anche Diana, -tu salti mai le lezioni?-

-A meno che io non sia mezza morta in un letto no- rispose Diana, non capendo dove voleva andare a parare Edward, -perché?-

-Perché oggi io non ho nessunissima voglia di starmene in classe e perciò ti propongo di andare a farci una canna in qualche parte sperduta del castello- fece lui pratico.

Diana lo guardò dall’alto in basso con i suoi occhi grigi che, se lei voleva, sapevano mettere in soggezione. Edward sembrava essersi vestito al buio, talmente era disordinato il suo aspetto, e probabilmente non si faceva la barba da un mese. Una canna non sembrava proprio la cosa più adatta a lui, tuttavia…

-Togli la canna, mettici qualcos’altro e ci sto- cedette infine Diana, dicendosi che in fondo saltare una lezione non l’avrebbe di certo uccisa.

Edward le rivolse un debole sorriso e, presala sotto braccio, la guidò lungo un corridoio secondario, scoperto chissà come il giorno prima.

 

*****

 

-Ehi, Mackenzie, che hai scritto qui? Non si capisce nulla!!!-

Shane Burke stava cercando di decifrare la scrittura del suo ormai fisso compagno di banco Liam Mackenzie, che nonostante non sembrasse molto presente a sé stesso quella mattina, prendeva appunti con impeccabile precisione. Era infatti molto pallido e sembrava mortalmente stanco, come se si fosse appena rimesso da una brutta malattia.

Shane Burke dal canto suo non aveva voglia di prendere appunti, dopo aver trascorso la prima ora buca a cazzeggiare allegramente, ma si stava sforzando giusto per non rompere il patto che aveva fatto con sé stesso alla prima occasione. E poi Cassiopea aveva finalmente accettato di uscire con lui! Cosa poteva volere di più dalla vita?

-Ho scritto trasformazione che nella maggior parte dei casi è irreversibile – gli rispose Liam senza alzare gli occhi su di lui. Shane non sapeva perché- dato che l’amicizia fra lui e il Corvonero era piuttosto recente- ma gli sembrava che ci fosse qualcosa che non andava.

-Tutto bene?- gli domandò infatti, finendo di ricopiare con la sua scrittura a zampa di gallina quanto Liam gli aveva dettato.

-Certo, perché?- mentì Liam, che sapeva fingere molto bene. Infondo, aveva solo mollato la ragazza che amava qualche giorno prima, mica era la fine del mondo. Non era la fine del mondo non poter più guardarla negli occhi, stringere la sua mano fra le sue, chiacchierare con lei anche di stupidaggini…cosa c’era da star male?

-Mah, sembri appena uscito dal coma- commentò Shane a bassa voce, per non farsi cazziare.

-Gentile come sempre- ribatté Liam, con un sorriso spento.

-Tu invece sembri felice come una Pasqua- osservò poi il Corvonero, dopo qualche minuto di silenzio durante i quali aveva tentato di seguire la prof.

-Certo che lo sono!!! Cassiopea mi ha concesso l’onore di uscire con me!- esultò stupidamente Shane, felice come un bambino che fosse riuscito a vedere Babbo Natale.

-Come sono contento…me ne parli talmente spesso che ormai la conosco come le mie tasche!- commentò Liam ironico, ed aveva ragione: Shane aveva la pessima abitudine di importunare chiunque gli capitasse a tiro tessendo le lodi di Cassiopea Sofia Malfoy.

-Scommetto che tu invece sei così morto per una ragazza- osservò Shane facendosi serio.

Liam fu colpito dalla sottile capacità d’osservazione del Grifondoro, che solitamente tendeva solo a preoccuparsi di sé stesso.

-Più o meno- rispose Liam, tenendosi sul vago, cancellando una frase errata.

-Avanti, spara! Cosa c’è che non va?- lo esortò Shane. Si stava affezionando al suo vicino di banco, sebbene Liam fosse un tipo riservato, e non gli piaceva vederlo così abbattuto.

Liam dal canto suo non sapeva cosa rispondere. Non poteva certo confessare a Shane di essere un fottuto lupo mannaro e che aveva lasciato Glorya per timore di farle solo del male, ma dall’altro lato sentiva il bisogno di confidarsi con qualcuno che non fosse il Preside Linton. Così decise di dire una mezza verità:

-Diciamo che…mi sono visto costretto a lasciarla, e ora soffro da morire-.

-Perché costretto?- indagò Shane, curioso.

-Beh…ho paura di farla soffrire- ammise Liam.

-E come fai a saperlo, se non ci provi neanche?- chiese molto schiettamente il Grifondoro. Non bisogna sempre provare, per credere?

-Ho buoni motivi per ritenere di aver ragione- affermò il Ravenclaw con una certa sicurezza. Zanne e artigli non erano un valido motivo?

-Se lo dici tu…io comunque penso che bisogna afferrare la felicità appena ne abbiamo la possibilità. Non sai mai quando potrà ricapitare l’occasione di essere felice- concluse Shane e anche se non sapeva quale fosse il problema di Liam, le sue parole colpirono profondamente il Corvonero.

 

*****

 

-Ehi tu, dove stai andando, così vestita?-

Cassiopea Sofia Malfoy stava osservando piuttosto interessata la sua migliore amica Lily Potter, intenta a infilarsi un paio di jeans misura barbie.

-Sto andando da Ethan- rispose Lily tranquillamente, fissando indecisa un corpetto verdemare e una maglietta grigio chiaro che lasciava completamente scoperta la schiena.

-Da Ethan?! Ethan Sheldon? Ti sta ancora dietro, dopo il…bacio- chiese Glorya, piuttosto stupita, sollevando gli occhi dalla rivista che stava leggendo. Era dannatamente difficile tenere la mente occupata…ed il peggio era andare a letto, per questo era ancora sveglia nonostante fosse quasi mezzanotte.

-A quanto pare, o non se n’è accorto, o non gli interessa- rispose Lily, optando infine per il corpetto. Sopra vi avrebbe abbinato la favolosa giacca Armani che aveva acquistato prima di partire…

-E…mio fratello?- domandò esitante Cassiopea, rovistando nella valigia alla ricerca di chissà cosa.

-Tuo fratello cosa?- ribatté Lily irrigidendosi. Non gli era piaciuto per niente –ancor meno del solito- il comportamento di Scorpius. Se lui non intendeva dirle cosa avevano fatto quella fatidica notte, lei avrebbe tentato di tutto per estorcergli la verità. Non poteva tenersi quel dubbio in eterno!

-Beh…insomma…cosa pensi di fare?- insistette Cassiopea.

-In attesa di trovare il modo migliore per farmi dire ciò che voglio, assolutamente nulla. Non ho intenzione di rivolgergli parola- affermò Lily decisa, afferrando gli stivali Jimmy Choo neri che tanto adorava. Ed era assolutamente convinta delle sue parole: per quanto le costasse ammetterlo, era attratta da Scorpius, non poteva negarlo. Ma ciò non significava che sarebbe finita nel suo letto (per la seconda volta?) come le sue puttanelle di Hogwarts, né che l’avrebbe pregato per ottenere ciò che desiderava. Lei era Lilian Luna Potter e perciò andava corteggiata, conquistata, bramata a lungo, prima di cedere. Se avesse ceduto. E non era assolutamente detto. Perciò, in attesa di elaborare il piano perfetto, avrebbe gelidamente ignorato il rampollo di casa Malfoy.

-Ci avrei scommesso- commentò Glorya con un sorrisetto.

-Bene, io vado…ci vediamo domani, probabilmente- le salutò Lily, dopo essersi specchiata. Dopo aver ricevuto vaghi cenni di saluto, si chiuse la porta alle spalle, un brivido lungo la schiena. Non aveva la minima idea di cosa sarebbe accaduto con Ethan e proprio pensando a lui, imboccò il corridoio di sinistra con un leggero sorriso sul volto.

-Dove stai andando?-

Lily si bloccò, colta di sorpresa. A quanto sembrava il suo proposito di non rivolgere parola a Scorpius Malfoy stava per andare a farsi benedire.

-Non vedo perché dovrebbe interessarti- rispose lei, voltandosi.

Scorpius se ne stava appoggiato al muro, braccia incrociate sul petto, camicia appena sbottonata sul davanti ed espressione gelida in volto.

Lily lo osservò con attenzione e per un attimo ebbe la tentazione di chiedergli ancora se avessero fatto sesso o meno, ma sapendo che non sarebbe servito a nulla, decise di dargli le spalle nuovamente, per tornare ad ignorarlo.

-C’è un solo modo per sapere se abbiamo fatto sesso o meno-.

La voce di Scorpius e soprattutto quanto aveva detto, ebbero il potere di bloccare ancora Lily, che sinceramente stupita gli si avvicinò e chiese:

-E sarebbe??-

Scorpius la fissò dritto negli occhi, senza abbassare lo sguardo sul suo abbigliamento, sul suo corpo, come se a lui interessasse solo la sua anima, e poi rispose:

-Venire a letto con me-.

 

 

Spazio Autrice:

 

Okay. Potete insultarmi se volete. Potete minacciarmi per e-mail, picchiarmi virtualmente…potete fare qualsiasi cosa e io non mi lamenterò, perché me lo sono meritato. È quasi un mese che non aggiorno, lo so, ma a mia discolpa posso dire che ho avuto la maturità e che poi mi ci è voluto un po’ per riprendermi fisicamente/psicologicamente da tale trauma. Cooomunque, per chi fosse ancora interessato alla mia storia e non l’avesse ancora rimossa dalla propria mente, maledicendo l’autrice (e ne avreste tutto il diritti) ecco il nuovo capitolo…non dico nulla, lascio a voi ogni commento/critica/fai schifo ritirati e oso sperare in qualche piccola piccola recensione…no, meglio di no, vero? : (

In ogni caso, ringrazio chi ha recensito l’ultimo capitolo, ovvero: Tugs, Aislin, Karen94, Lady LillithCullen, Malika, Blondie, Lily Malfoy, mattamaty, rei_, BeaTheBest, Honey, le5, jaily, MarauderPad e maltrerio

 Tugs: ciao!!! Grazie mille per la recensione, ma per Shane dovrai attendere ancora un po’…mi segui, vero, anche se sono una pessima autrice? :) grazie mille e alla prossima, spero!!!

 Aislin: ciao!!! Scusa se rispondo solo ora, tra l’altro ho letto che sei stata in ospedale…spero tu ora stia bene e non sia nulla di grave : ) come al solito non posso fare a meno di ringraziarti dal profondo del cuore per la recensione, è una delle poche cose che mi sprona ad andare avanti a scrivere anche quando l’ispirazione vien meno e la voglia di lasciar perdere tutto è fortissima. Proprio per questo motivo spero che tu continui a seguirmi, nonostante tutta l’attesa e il capitolo che non reputo uno dei migliori. Grazie ancora, alla prossima!!!

Karen94: ciao Barbara!! Se non sbaglio è la prima volta che recensisci e ne sono contentissima!!! Sono anche molto contenta che la storia ti sia piaciuta…ma no, Liam non è un animagus : ) grazie ancora, alla prossima spero!!!

Lady LillithCullen: grazie mille per la recensione e scusa per il ritardo : ( alla prossima spero!!

Malika: ciao!!! Grazie mille alla recensione!!! Per rispondere alla tua domanda sì, Lily e soprattutto Scorpius scopriranno di Derek e Rose e la loro reazione non si farà attendere :p grazie ancora, alla prossima spero!!

Blondie: purtroppo non ho postato tanto in fretta, ma spero che mi perdonerai e mi lascerai una piccola recensione : ) intanto grazie mille e alla prossima!!!

Lily Malfoy: prima di tutto non sei stupida, la tua recensione mi ha fatto molto ridere : ) per molte delle cose che volevi sapere dovrai aspettare ancora un po’, purtroppo i nostri personaggi sono un po’ lenti di comprendonio : ) intanto grazie per la recensione, alla prossima spero!!

Mattamaty: ciao!!! La tua recensione mi ha fatto un sacco piacere, anche perché se non erro è la prima che mi lasci!!! Perciò sono contentissima e ti ringrazio : ) alla prossima spero!!

Rei_ : ciao!!! Ti ringrazio tantissimo per la recensione, ma per il confronto Lily/Edward dovrai attendere ancora un pochino….ma comunque non mancherà : ) alla prossima spero!!

BeaTheBest: rispondo alla recensione doppia : ) Sabri: in effetti Blaise è un perfetto deficiente, ma purtroppo non tutti i padri sanno essere padri…mistero Liam svelato, ora chissà come andrà fra lui e Glorya : ) grazie per la recensione, alla prossima spero!!

Bea: grazie mille per la recensione, lo sai che mi fa sempre tantissimo piacere riceverle?? Spero che me ne lascerai un’altra, anche se ci ho messo un bel po’ ad aggiornare : ) un bacio!!

Honey: wow, che bella recensione!!! E anche lunghissima, proprio come le amo io :P devo dire che mi hai fatta morire dal ridere con le tue congetture, che tra parentesi non sono neanche tutte sbagliate…ma naturalmente non ti dirò quale hai azzeccato :P grazie mille per la recensione, spero me ne lascerai altre così lunghe e divertenti : ) alla prossima!!

Le5: penso che sia tu a voler uccidere me ora, dato che finalmente posto dopo tempo immemore :( naturalmente a me fa piacere ricevere recensioni, ma ciò che conta di più è sapere che la mia storia continua a piacere e che mi hai seguita anche se non hai lasciato nessun commento : ) ti ringrazio tantissimo per la recensione, alla prossima spero!!

Jaily: ciao!!! Grazie mille per la recensione, sono davvero stracontentissima che la storia ti piaccia e spero che continuerai a seguirmi anche se ci ho messo un po’ ad aggiornare : ) un bacio, alla prossima spero!!!

MarauderPad: ti devo ringraziare invece!!! Mi lasci sempre recensioni lunghissime, e per di più che mi fanno morire dal ridere :P grazie grazie grazie!!!

Maltrerio: se vuoi puoi picchiarmi, dato che questa volta non ho postato presto : ( me che ti chiede perdono in ginocchio e abbracciandoti i piedi osa sperare che recensirai ancora : ( intanto grazie per la recensione, sono sempre più contenta quando ne trovo una tua!! : ) alla prossima spero!!! Un bacio!!!

  
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