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Autore: Mokochan    22/07/2010    5 recensioni
[Apollo/Silvia]
In quel momento, io... non facevo altro che piagnucolare. Guardavo con le lacrime agli occhi i cocci di quel vaso che tanto piaceva a
mio fratello, preda di una disperazione difficile da frenare, e mi ripetevo che la colpa non era mia, che era stato un incidente,
che io non c'entravo - mi terrorizzava l'idea di passare per un'incapace ai suoi occhi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Apollo, Silvia de Alisia, Sirius de Alisia
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Gli vuoi bene, vero, Silvia?




In quel momento, io... non facevo altro che piagnucolare. Guardavo con le lacrime agli occhi i cocci di quel vaso che tanto piaceva a mio fratello, preda di una disperazione difficile da frenare, e mi ripetevo che la colpa non era mia, che era stato un incidente, che io non c'entravo - mi terrorizzava l'idea di passare per un'incapace ai suoi occhi.
Allora afferravo con dita tremanti ogni pezzo affilato, tagliandomi di tanto in tanto ma badando bene a non emettere suono; al contempo, mi guardavo attorno per vedere se qualcuno mi avesse notata: se fosse stato così, mio fratello avrebbe scoperto che la colpevole ero io. E non volevo che lo sapesse.
Mi tagliai per l'ennesima volta, e allora imprecai - non era un comportamento da principessa, io stessa me ne rendevo conto.
Una qualche forma di pazzia stava cercando di invadere il mio corpo minando quella sicurezza che per tanto tempo avevo coltivato, la vera me cercava in ogni modo di uscire dal buio. Forse, quando me ne resi conto, agii in maniera sbagliata: strinsi con forza uno dei cocci procurandomi un taglio profondo lungo tutto il palmo; osservai il sangue che da esso colava, lento.
Fu in quel momento che un "Ma sei scema?!" mi riportò alla realtà.
Alzai gli occhi e incrociai quelli arrabbiati di Apollo, che si era chinato su di me per strapparmi dalle mani l'oggetto tagliente.
Poi mi strattonò. “Possibile che tu sia così fessa da comportarti in questo modo, Silvia?”
Lo pensai anch'io. Ma non volli ammetterlo. “Oh, lasciami stare, animale!”, lo spinsi via. “Vattene a caccia di topi, che è meglio!”
Sbuffò, poi mi lanciò un'occhiata, interrogativo. “Principessa fessa…”
“Apollo!”, la voce di Sirius bloccò il ragazzo, che si voltò alzando gli occhi al soffitto; notai solo in quel momento che era seduto come un cane e trattenni un sorriso - per certi versi poteva sembrare una smorfia.
Sirius osservò me e lui, poi il vaso ridotto in mille pezzi sul pavimento freddo. I suoi occhi di ghiaccio si strinsero arguti.
“Sei stato tu a romperlo?”, domandò dopo qualche secondo, facendomi sussultare. “Sei stato tu, animale selvaggio?”, ripeté.
Stava dando la colpa ad Apollo! Spalancai la bocca per dire che no, che non era colpa sua, che l'avevo rotto io, ma...
“Sì, sono stato io. E allora, principino? Che vuoi?”, Apollo sogghignava, gli occhi d'ambra accesi dalla solita strafottenza.
Mio fratello lo guardò disgustato, poi mi fece segno di allontanarmi da lui, quasi avesse la peste. Fissai Apollo con sorpresa e gratitudine, poi feci come mi aveva ordinato Sirius, mi alzai in piedi e corsi da lui - lasciai il mio salvatore da solo, chiedendomi perché avesse mentito, e nel mio silenzio attesi che finissero di litigare, col cuore in gola.
Odiavo Apollo. Era un animale, mi trattava sempre male e non faceva altro che chiamarmi principessa fessa. Mangiava gli animali della foresta e tutti dicevano che era la reincarnazione di Apollonius, il mio amato di 12.000 mila anni fa.
Tuttavia, mentre lo guardavo rispondere male a Sirius, mi resi conto di provare per lui un sentimento che non avrei potuto certo accostare al disprezzo, quello che sicuramente mio fratello provava per lui, ma una simpatia crescente.
E mi sentii stupida, perché non potevo affezionarmi a quell'animale. Era impossibile... eppure, non potevo impedirlo.
“Principino viziato!”
“Selvaggio!”
Femminuccia!
Cane pulcioso!
Ma forse me l'avrebbe impedito mio fratello...


***Fine***

Art is Eternity!
Ecco l'ennesima boiata che ho scritto! *w* Non sono molto soddisfatta - sto faticando a rientrare nella sezione di Aquarion, è da tempo che non scrivo qualcosa su Apollo e Silvia XD Ma eccomi qui, con tutto quello che c'è... u_u me, cioè.
Non mi sento ancora pronta per le Long-fic su questa coppia, devo prima riprendere confidenza con loro (sono lontani i tempi in cui sfornavo 50 storie su di loro o_O non so nemmeno come facevo a scrivere così tanto XD ) Beh... ecco.
Spero vi piaccia! Un bacione!

Mokochan

   
 
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