Artemisia_looney, ciao, e grazie per la tua recensione! Spero la
storia ti piaccia fino alla fine!
Ele91, sono
contenta che ti sia piaciuto il capitolo, e anche Ilaria!
Zakurochan, ciao!Per
sapere se e come Babi e Step si incontreranno ci vorrà
un po’ di tempo, perché succederanno ancora alcune cose… Nel frattempo spero
che la lettura continui a piacerti!
Cap. 5 - Babi –
-
Pallina,
questo è veramente uno scherzo di cattivo gusto. Cosa
ci fa questa qui?
Babi
è arrabbiata, sconvolta, delusa. Non può credere a quello che vede.
E’
passata a casa di Pallina per riportarle una gonna che per sbaglio era finita
nella sua valigia, al ritorno dalla loro mini-vacanza, e chi trova?
Quell’odiosa,
antipatica, prepotente di Maddalena.
Pallina
guarda spaventata l’amica, e tenta di calmarla.
-
Babi, smettila
ti prego… Lasciaci spiegare tutto… Madda è mia amica.
Babi
la guarda sconvolta.
-
Cosa? Tua amica? – inizia a camminare velocemente
avanti e indietro per la stanza. – Guarda che questa mi ha
menato, ti ricordi per caso? Questa ha tentato in ogni modo di mettermi
i bastoni tra le ruote! E tu mi dici che è tua amica?
Questa non me l’aspettavo proprio.
La
ragazza prende la sua borsa, e si avvia quasi correndo verso l’uscita.
Maddalena
e Pallina si scambiano uno sguardo. Decidono di
lasciarla andare per il momento.
-
Scusa Madda,
non pensavo che potesse reagire così…
-
Io te l’avevo
detto. Cosa pretendevi? Mi odia, come del resto io odiavo lei.
-
Non ti
preoccupare, ci parlerò io!
-
Se ti vorrà parlare…
Pallina
sospira, e guarda verso la porta da cui è appena uscita Babi. Maddalena ha ragione, forse per un po’ non le vorrà parlare. Forse
avrebbe dovuto confidarle da tempo della sua amicizia con Maddalena. Però non si dà per vinta: anche a lei pensava che Maddalena
fosse odiosa, proprio il tipo di ragazza con cui non avrebbe mai voluto avere
niente a che fare. E invece si è dovuta ricredere dopo
aver imparato a conoscerla un po’.
Per
questo crede che anche Babi dovrebbe darle una possibilità.
Babi
intanto è corsa subito a casa.
E’
arrabbiata.
Ferita.
Proprio ora che pensava che tra lei e Pallina tutto fosse tornato come prima,
questa cosa di Maddalena l’ha proprio sconvolta. Come ha potuto Pallina
tradirla così? Dopo tutto quello che si erano
finalmente riuscite a confidare. No, non avrebbe mai dovuto farle una cosa del
genere.
Non
appena si richiude la porta della sua camera alla spalle,
lascia libere di scendere quelle lacrime che non sarebbe riuscita a trattenere
ancora per molto. Lacrime di rabbia, di tristezza, e perché no, di paura. Paura
di aver di nuovo perso la sua migliore amica.
Si
siede sul letto, appoggiandosi alla testata e abbracciando un cuscino. Le
lacrime non ne vogliono sapere di smettere di scendere.
E’
che è un periodo strano. Si sente insicura, confusa. E
pensava di poter contare su Pallina, ma evidentemente si era sbagliata.
Mentre
è completamente assorbita da questi pensieri, sente bussare alla porta:
-
Babi, vieni, è
passato Alfredo a trovarti!
Babi
sbuffa.
-
Ci mancava
anche lui – sussurra.
Sua
madre intanto continua a bussare.
-
Babi, allora,
esci di lì!
-
Arrivo mamma,
ho capito! – grida, irritata. Sua madre è riuscita a farle perdere quella poca
pazienza che le era rimasta.
Si
alza dal letto, e con il dorso della mano si asciuga
le lacrime dal viso. Poi si dà un’occhiata nello
specchio appoggiato sulla scrivania. L’aspetto non è dei
migliori, pensa. Cerca di sistemarsi alla meglio i capelli con le dita,
ma poi pensa che non gliene frega nulla se sta male, non ha assolutamente
voglia di perdere tempo a farsi carina. Per Alfredo soprattutto.
Esce
dalla sua camera, e va incontro alla madre, alla quale muore il sorriso sulle
labbra non appena la vede.
-
Babi,
ma cosa…
-
Sto
bene mamma… Cos’è, devo
mettermi l’abito da sera anche per stare in casa? E
poi non aspettavo nessuno – risponde acidamente, lanciando un’occhiata ad
Alfredo.
Raffaella,
scioccata, lascia i due ragazzi da soli e va in cucina. Babi non le rispondeva
più così male da… Beh, da quando frequentava quel
gruppo di pazzi. Che sia tornata ad uscire con loro?
Il solo pensiero la atterrisce.
Intanto,
in soggiorno, Babi non si finge nemmeno un po’ contenta per la visita di Alfredo, che la guarda quasi intimorito, senza trovare le
parole giuste da dire.
-
Scusa Babi…
Non pensavo che potesse darti fastidio … - dice in un
sussurro.
-
E’ che oggi è
una giornataccia – gli risponde la ragazza, cercando di usare un tono il più
educato possibile -
Preferirei stare da sola.
Alfredo
la guarda, e ora anche lui sembra arrabbiato, o almeno, infastidito dalla sua
reazione.
-
Babi, non so
più cosa fare con te. Ogni cosa che faccio non va bene. E
poi sei sempre di cattivo umore.
Babi
sospira.
-
E non ti viene qualche dubbio pensando a queste
cose? – risponde, guardandolo negli occhi – Non ti chiedi se forse non sono le
cose che fai a non andarmi bene, ma è proprio la tua presenza? Non lo capisci
che sei soffocante?
La
seconda sfuriata in meno di un’ora.
E
quello che la lascia più perplessa, è il fatto di non dispiacersi nemmeno un
po’ per Alfredo. Non le importa di averlo ferito, non le importa
se non lo vedrà mai più. Anzi, questo pensiero è più un sollievo per lei.
Vorrebbe solo che se ne andasse e la lasciasse in
pace.
Alfredo
è rimasto senza parole.
-
Allora mi vuoi
lasciare? – le chiede. Poi, più parlando a se stesso che a Babi, prosegue – Lo sapevo… Dovevo immaginarlo che quella tua
amica del cavolo…
-
Lascia stare
Pallina, cosa vuoi che c’entri lei? – lo interrompe - Non sono innamorata di te, lei cosa c’entra,
spiegamelo! – gli chiede, ormai al limite della sopportazione.
-
Allora hai già
deciso, e da quanto tempo?
Non
lo sopporta più. Non ha voglia di sostenere ancora questa conversazione. Perché non lo accetta e basta?
-
Senti Alfredo,
ho deciso, è vero. Non ti amo più okay? Avrei
preferito dirtelo in un'altra maniera, ma tu non mi lasci
alternative. E non chiedermi altre spiegazioni, perché
non ce ne sono.
-
Ma non puoi lasciarmi così…
-
E tu non puoi obbligarmi a stare con te, non lo
capisci? E ora ciao, voglio stare sola.
Alfredo
si volta, e senza salutare esce dalla casa.
E
Babi si butta sfinita sul divano. Si sente svuotata, e infinitamente stanca. Ma purtroppo non è ancora finita.
Raffaella
ha sentito sbattere la porta di ingresso, e si è
precipitata subito fuori dalla cucina.
-
Babi, ma che è
successo? – le chiede, preoccupata.
La
ragazza non la guarda neppure, anzi, volta la testa
dalla parte opposta.
-
L’ho lasciato, va bene? – risponde.
Raffaella
è sconcertata.
Alfredo
le piaceva così tanto, e pensava che piacesse anche a
Babi: stavano così bene insieme…
Nel
frattempo Babi si alza per raggiungere la sua camera, e sua
madre fa per dire qualcosa.
-
Mamma, lo so
cosa pensi, quindi risparmiami
E
così dicendo si chiude in camera sbattendo la porta.
***
Sono
passati tre giorni, durante i quali Babi e Pallina non si sono sentite.
Babi
ha vissuto come una sorta di automa: frequentando le
lezioni all’università, studiando, e rimanendo chiusa in casa. Nonostante il caldo della primavera, nonostante il profumo
dell’aria e la luce del sole.
Pallina
invece non si è fatta sentire con Babi per permetterle di sbollire un po’
Mentre
aspetta, Pallina ripensa all’anno precedente, a quando
lei e Babi avevano iniziato a frequentare Pollo e Step, e un nodo le sale
subito alla gola. Si rivede con addosso quell’orribile
divisa scolastica, preoccupata soltanto per le interrogazioni della Giacci, ma
comunque serena e spensierata. Come non lo sarà mai più.
Il
vociare delle studentesse la riporta alla realtà, e comincia a cercare Daniela.
La individua subito, mentre parla fitto fitto con la
sua amica-nemica di sempre, Giulia.
-
Ehi ciao
Daniela!
-
Pallina, che
sorpresa!
Le
due ragazze si salutano con un bacio sulla guancia.
-
Ti devo
chiedere un favore: dai questa a Babi, è importante! –
le dice, porgendole la busta.
Daniela
allunga la mano per afferrarla, ma Pallina un istante
prima l’allontana.
-
Ehi! – le dice
poi seria – Daniela, non farle domande, e non tentare di spiare cosa c’è
scritto!
-
Ma certo Pallina, non preoccuparti… Fidati! – risponde, questa
volta riuscendo a prendere la lettera.
Daniela
si allontana verso l’auto di Raffaella che, puntuale come ogni giorno, è
passata a prenderla. E Pallina spera di aver fatto la
cosa giusta a rivolgersi proprio a quella piccola pettegola.
Sono
le sei di sera passate quando Babi finalmente rientra
a casa.
Il
venerdì è la giornata più pesante in assoluto all’università.
Saluta
senza entusiasmo la madre, che sta già preparando la cena, e Daniela, occupata
a guardare qualche nuovo telefilm in tv. Suo padre invece non è ancora
rientrato.
Entra
in camera, e appoggia lo zaino ai piedi del letto.
“Anche
questa settimana è finita” pensa,
con sollievo.
E
mentre sta per posare il suo giubbino in jeans sulla sedia, nota appoggiata
sulla scrivania una busta, bianca e senza alcuna scritta.
La
prende, un po’ dubbiosa e un po’ incuriosita, e inizia ad aprirla.
Spera
tanto non sia di Alfredo. Può sopportare tutto, ma una
lettera da parte sua proprio no.
Appena
dispiega i fogli, riconosce subito la calligrafia tonda e famigliare di
Pallina. E vorrebbe esserne tanto infastidita, ma invece
si accorge di provare solo contentezza per questa ennesima sorpresa dell’amica.
Si siede sul letto, e comincia avidamente a leggerne il contenuto.