Amiche, amici, siamo quasi agli sgoccioli
di questa storiella… Mi dispiace aver fatto tanto aspettare per questo
capitolo, spero almeno vi piaccia. E prima di
lasciarvi alla lettura, i soliti ringraziamenti…
Melany, ciao, e grazie per i
complimenti!
Lucilla91, eccoti
accontentata! Come si dice, la pazienza è la virtù dei
forti!
Ele91, ciao, e grazie di nuovo
anche a te!
Minni, grazie, spero che anche
questo capitolo ti piaccia!
Maryterry4, non sono
scomparsa, eccomi qui. Grazie per i complimenti e buona lettura anche a te!
Cap. 6
... ecco, e ora
ti ho spiegato proprio tutto.
Purtroppo tu non
c’eri per me Babi, e mi sono avvicinata a Maddalena, che conosceva Pollo, e gli
voleva bene. Mi ha aiutata, so che può sembrare
strano, ma è così. E’ soltanto grazie a lei e a Step che non mi sono persa
completamente.
Non ti chiedo di
diventare sua amica, ma solo di cercare di capire anche il mio punto di vista.
E poi, perché non le dai una possibilità? Sono certa
che potreste tranquillamente superare i vostri rancori passati. Lei non è più
la ragazza che ti ha picchiato Babi. E’ cambiata, come sono cambiata
io, com’è cambiato Step.
E tu?
Prova a
riflettere Babi, ma solo con la tua testa.
Non pensare a
quello che potrebbero dire tua madre, o Alfredo, o le tue amichette di università con la puzza sotto al naso.
Pensaci, promettimi solo questo.
E quando te la senti, chiamami.
Pallina
Babi è in lacrime quando ripiega
la lettera e la rimette nella busta.
Ma possibile che lei sia rimasta
ferma, nel suo mondo superficiale, nella sua bolla di cristallo per tutto quel
tempo?
Possibile che abbia davvero smesso di ragionare con la
propria testa?
E’ vero, è stato così.
Ora non ha paura di ammetterlo, anche se un po’ questo la
fa soffrire: il mondo perfetto che si era creata è crollato, è andato in mille
pezzi.
Non era quello che voleva, e ora ha finalmente capito che
non vuole più fingere per compiacere sua madre, o chi
altro.
Se le vogliono davvero bene,
dovranno accettare il suo vero modo di essere.
Non può rinnegare se stessa.
Non può rinnegare il suo amore.
Pensa a Step, alla loro storia, e sta volta non fa nulla
per bloccare i ricordi.
Pensa che forse sia stata colpa sua, questo volerlo
cambiare ad ogni costo a renderlo invece più imprevedibile e violento.
Lo ama ancora.
E non ha mai potuto smettere.
E’ qualcosa di inevitabile. E’
qualcosa che non potrà cambiare. Mai.
Sorride.
Perché finalmente lo ha capito, lo
ha ammesso a se stessa.
Spera solo che non sia troppo tardi.
Spera solo che Step la ami ancora.
Afferra subito il cellulare e chiama Pallina.
In questo momento ha assolutamente bisogno della sua più
cara amica.
***
Step sta riempiendo alla rinfusa il suo vecchio borsone.
Sembra una scena già vista.
Il protagonista sembra essere lo stesso. E lo è, se non con una ricchezza in più.
In questi mesi tante persone gli sono state vicine come
se lo conoscessero da sempre.
L’hanno aiutato, e magari lui ha aiutato
alcune di loro.
Ha capito delle cose importati.
In primo luogo che Pollo sarà sempre il suo migliore
amico, ma non più l’unico.
E poi che non è scappando o
cercando di nasconderli che i problemi spariscono.
Quindi adesso è pronto per ritornare
a Roma.
Rinato, pieno di tutte quelle speranze che aveva perso.
Non vede l’ora di abbracciare Paolo.
E spera di poter incontrare lei,
e magari poterle parlare. Anche se sarà ancora
fidanzata, poco importa. Di certo questa volta non scapperà, e cercherà di fare
di tutto per riconquistarla.
Ha deciso che partirà la mattina seguente.
Non vuole deludere tutti i suoi amici, che hanno organizzato
una festa in suo onore proprio per quella sera.
Tutti al Gaugin quindi, aperto esclusivamente per loro.
Roberto e Marianna hanno
insistito talmente tanto, che non hanno ammesso rifiuto, anche se Step non ama
particolarmente queste “cose cerimoniose”, come le chiama. Del resto glielo
deve, con tutto quello che hanno fatto per lui.
Chiude il borsone, e lo appoggia vicino alla porta
d’ingresso.
E a fianco invece ne appoggia un
altro, che dovrà consegnare a Marianna: ci sono tutte le lenzuola, gli asciugamani
e il resto che gli aveva gentilmente prestato quando si era trasferito.
Dà un’occhiata a quella che è stata la sua
prima casa.
E ripensa a quanto era diverso quando
per la prima volta ha varcato quella soglia.
E’ soddisfatto di se stesso, di quello che è riuscito ad
ottenere, a capire.
Anche se manca un’ultima battaglia, quella più importante, e
che più lo spaventa. Ma che vuole affrontare. E cercare di vincere.
Da un’occhiata all’orologio: sono quasi le otto. E
Marianna e Roberto lo aspettano per la cena.
Si carica in spalla il borsone di Marianna, e scende di
corsa le scale.
***
Babi e Pallina ancora insieme,
a vivere un’altra delle loro avventure.
Dopo lacrime, spiegazioni, scuse e perdoni, eccole correre come
due forsennate verso l’Eurostar in partenza per Milano.
Maddalena ha dato loro tutte le indicazioni per
raggiungerlo.
E anche Babi non ha potuto fare
altro che riconoscere il suo cambiamento. E
ringraziarla con un abbraccio, come si fa tra amiche, amiche vere.
Sono quasi le 15.30, e tra poco il loro treno sarà in
partenza.
Sperano non ci siano ritardi, soprattutto Babi, che non
vede l’ora di cancellare quella distanza, che li ha divisi per così tanto tempo, sia fisicamente che nel cuore.
Pallina è la prima a salire sul
treno, seguita a ruota da Babi. E dopo aver ripreso fiato di fanno
strada alla ricerca dei loro posti, trovati e prenotati come si suol dire, per
una botta di … fortuna.
Il treno parte puntualissimo, e le due ragazze come erano sempre solite fare prendono ognuna un auricolare
del lettore MP3 di Babi, e si lasciano trasportare dalla musica.
Babi non stacca gli occhi dal finestrino.
Vede quei paesaggi scorrere sotto il suo sguardo, quelle
case e quei campi, e le sembra impossibile che Step
sia stato per tanto tempo così lontano da lei.
Cerca di immaginare che cosa l’attenderà una volta a casa
di Step. Ha paura di affrontarlo nonostante tutto quello che Maddalena le ha confidato. Ha paura di trovarlo con un’altra. Ha paura che
lui non vorrà nemmeno vederla.
E se lui poi non vorrà più
tornare a Roma?
Sono troppi gli interrogativi e le immagini che affollano
la sua mente.
E ora che Pallina si è addormentata si domanda se per
caso non sarebbe stato più giusto lasciare le cose
come stavano, senza fare questo colpo di testa.
Tipico di Pallina tra l’altro.
Babi viene risucchiata in questo
vortice di supposizioni.
Pian piano chiude gli occhi, e la musica comincia ad
essere sempre più fievole, sempre più lontana.
Fino a quando non sente più nulla e lei si arrende, e
stanca si addormenta.
***
-
Marianna, grazie per la cena, mi mancheranno i tuoi manicaretti! – esclama
Step, mentre mastica ancora l’ultimo boccone dell’arrosto di Marianna.
-
E tu passa a trovarci più spesso, no? – dice Roberto.
-
Beh, sicuramente quando nascerà Luca ci sarai, vero? – gli chiede Marianna.
Step sorride.
-
Puoi contarci, non mi perderei l’arrivo del diavoletto per
niente al mondo!
Marianna sparecchia, mentre Roberto prepara il caffè.
E Step pensa a come quei cinque mesi siano
passati in fretta.
Ricorda alla perfezione il giorno del suo arrivo,
arrabbiato, triste e stanco, e di come l’amicizia di Roberto e Marianna l’abbiano da subito fatto sentire meglio.
Non si scorderà di certo tutto l’affetto che gli hanno dato, e di come gli abbiano insegnato a fidarsi di più
degli altri.
E poi guardandoli compiere
insieme qualsiasi piccolo gesto, e vederli come ora scherzare e prendersi in
giro come due ragazzini, gli ha dato una speranza e gli ha ricordato quanto sia
bello stare con la persona che si ama.
Roberto serve in tavola il caffè, e nel frattempo arriva
anche la sorella di Marianna.
-
Allora, si va ad aprire il locale, o no? – chiede, con la sua solita
esuberanza.
Roberto l’afferra per un braccio e
senza troppo complimenti la fa sedere.
-
Sei sempre la solita agitata! – le dice – Beviti un caffè con noi, anche se
per te sarebbe meglio una bella camomilla!
E poco dopo sono davanti al
locale, dove ci sono già Raffaele, Sofia e gli altri colleghi del pub dove ha
lavorato Step.
Il ragazzo cerca spontaneamente la figura di Ilaria, che però sembra non esserci. Sarebbe davvero
brutto se non potesse salutarla, ci terrebbe sul serio.
Decidere di chiedere a Sofia.
-
Step, non ti preoccupare, fa tardi perché è appena rientrata
dall’università. Anche lei vuole salutarti, non mancherà!
Il ragazzo annuisce, e insieme entrano
nel locale, che lentamente si comincia a riempire.
Step si meraviglia nel vedere tutte
le persone che ha conosciuto in quei mesi tutte insieme… Sono veramente tante,
e chi più chi meno, è stato importante per lui.
Oltre ai sui colleghi del pub,
ci sono quelli della palestra, alcuni clienti del bar di Marianna, e i ragazzi
che lavorano insieme a Roberto.
E verso le dieci arriva
finalmente anche Ilaria.
Step le va subito incontro, e le porge la solita
bottiglia di Beck’s.
-
Credevo non arrivassi più! – le dice.
-
Non scherzare Step… Davvero pensavi che non sarei venuta a salutarti? Ti
ossessionerò fino alla fine! – esclama prima di bere una sorsata di birra.
I due ragazzi si sorridono, e si siedono al bancone dove
Roberto si sta esibendo in una preparazione bizzarra di un cocktail
improbabile, con Marianna che lo guarda divertita fingendo disapprovazione.
***
Pallina si sveglia quando ormai
il treno sta per entrare in stazione centrale, e sveglia subito Babi.
-
Babi, siamo arrivate! – esclama divertita.
La ragazza ha un sussulto e una lieve sensazione di
panico.
Il momento della verità si sta
avvicinando.
Prende il suo specchietto dalla borsa e si da un’aggiustata ai capelli, imitata subito dall’amica.
-
E sì, siamo troppo belle, nessuno può resisterci! – dice
rimirandosi.
Escono dalla stazione che già non sanno
dove andare.
Prendono il foglietto di Maddalena con tutte le
indicazioni, e alla fine si orientano e prendono
Pallina guarda l’amica, e non può fare a meno di notare
l’espressione tesa del viso.
La prende sottobraccio.
-
E ora, dove si va? – le chiede.
Babi apre nuovamente il foglietto, e trovano subito
l’indirizzo di Step e le indicazioni per raggiungerlo.
-
Chissà se sarà in casa – chiede Babi, mentre salgono le scale – Magari è
fuori, potremmo tornare più tardi – dice, fermandosi.
Pallina si fa seria e comincia a tirarla per un braccio.
-
Eh no carina, adesso andiamo, suoniamo e vediamo
un po’. Non mi sono fatta tutto sto sbattimento tra
treni e autobus per niente, sai?
Babi si lascia trasportare, ma una
volta davanti alla porta dell’appartamento, esita di nuovo. E guarda l’amica in cerca di comprensione.
-
Cosa stai aspettando? – le chiede, cercando di parlare a
bassa voce. – Su, premi il pulsantino!
-
Pallina, non riesco… Ho troppa paura…
Pallina sospira e guardano male l’amica, suona il
campanello.
E Babi sente il cuore balzarle
in gola. Perché ormai è fatta, e non si torna più
indietro. Oppure sì, potrebbe scappare. Ma si sente immediatamente stupida per averlo solo pensato.
Passa qualche istante, e nessuno arriva ad aprire.
Pallina ritenta, ma nulla.
-
E ora? – chiede Babi, adesso un po’ delusa.
E Pallina senza nemmeno
risponderle prende il cellulare e chiama Maddalena.
-
Non c’è! – le dice senza neppure salutare – Ora che facciamo? Siamo venute
fin qui per niente?
Babi osserva l’amica, che dopo qualche istante chiude la
comunicazione e si volta verso di lei.
-
Ora chiama suo fratello Babi, non fare quella faccia. Vedrai che lo
troviamo.
Si siedono sui gradini, e Babi inizia a mangiucchiarsi le
unghie.
E poco dopo ecco squillare il
telefono di Pallina.
-
Si Madda, dimmi!
Babi tira un sospiro di sollievo,
e imita Pallina che intanto si è alzata e le fa cenno di seguirla.
Una volta fuori dal palazzo e
una volta terminata la telefonata, Pallina guarda Babi sorridendo.
-
Babi, ce la fai a fare un ultimo sforzo?
La ragazza annuisce.
-
Step è al locale della cognata di Marianna. Stanno facendo una festa perché
domani parte, andiamo!
-
Aspetta Pallina, ma tu sai dov’è?
-
No, ma ci viene a prendere il fratello di Maddalena.
Babi non sta capendo più niente, i suoi
pensieri non seguono un filo logico.
Il fratello della persona che fino a qualche giorno prima
odiava la porterà da Step. Maddalena che si è fatta in
quattro per far andare a buon fine il piano folle di
Pallina.
Step, che tra pochi minuti potrà rivedere.
Si lascia trascinare dalla solita Pallina, sempre
entusiasta e piena di vita.
E la segue silenziosa in
quell’auto dove fa la conoscenza di questo ragazzo sconosciuto, che per certi
versi le ricorda tanto Step.