Aereo, in un
posto sperduto, in viaggio dal polo a Londra. Edward Cullen e Isabella Cullen. 18
agosto 2050.
Edward
Siamo in
viaggio da un paio d’ore. Il nostro essere vampiri ci consente di non soffrire
particolarmente lo scorrere del tempo, il mio essere un uomo con accanto la
donna della sua esistenza, mi consente di non soffrire per nessuna cosa se mi
trovo con lei.
È ormai
passato quasi mezzo secolo che ci conosciamo, di norma per gli essere come noi,
mezzo secolo non è nulla. Ci sono vampiri ultrasecolari, quindi al loro
confronto noi siamo decisamente giovani. Ma per me, questo è stato il periodo
più bello e intenso di tutta la mia esistenza, e so che continuerà ad esserlo
anche nell’avvenire. Stare con Isabella, Bella, non mi stancherà mai, qualunque
cosa succeda, qualunque imprevisto troveremo sulla nostra strada, verrà
superato dalla forza del nostro amore.
Mi giro per
osservarla, è bella, molto bella. Non ha lo stesso tipo di bellezza di Rosalie,
lei è diversa. I suoi occhi e il suo profumo sono la prima cosa per cui l’ho
notata. Occhi color cioccolato, di una dolcezza incredibile, profondi ed
intelligenti, ogni volta che si incontravano con i miei avevo la sensazione che
fossimo soli, ovunque ci trovassimo esistevamo solo noi. Il suo profumo invece
era la mia dannazione e la mia vita. Il suo sangue “cantava” per me e mi
attirava in modo dannatamente animalesco, con il passare del tempo però, ho
imparato ad amare Bella e quindi il suo profumo non era più un’ attrazione
animale, ma un attrazione fisica. Credo di averla amata dal primo istante in
cui l’ho vista.
La osservo
ancora. Capelli color mogano con riflessi rossi, boccolosi
e setosi. Ad ogni nostro bacio mi aggrappavo ad essi come lei faceva con i
miei. I suoi occhi, adesso che è diventata una vampira, i suoi occhi sono
dorati, segno distintivo di tutti i vampiri che non si nutrono di sangue umano.
Ma anche se hanno perduto il color cioccolato che li contraddistingueva, le
emozioni che riescono a trasmettermi, il senso di adeguatezza e la sensazione
di essere soli ovunque ci troviamo, non li abbandonerà mai. La pelle è diafana,
un altro segno del nostro essere vampiri, una pelle che per gli umani appare
fredda e dura, ma che per noi esseri della notte appare semplicemente morbida e
tiepida. Il suo orpo non ha subito cambiamenti
devastanti, la sua figura si è fatta più affusolata e ovviamente sono cambiati
i sensi e altre piccoli particolari.
Ma il suo
profumo. Il suo profumo, quando era umano mi attraeva in maniera irresistibile,
ora non ha più il sangue a miscelarsi con la sua essenza, ha un profumo
diverso. Felino, dolce… non so neanche io come
descriverlo, so solo che mi sembra di esserne attratto più di prima.
Ma le cose
di lei che amo non sono semplicemente la sua figura e il suo fisico, il suo
carattere e la sua persona, queste sono le cose che mi tengono legato a lei.
Fin dall’inizio
non sono riuscito a leggerle nella mente. Inizialmente era una cosa che mi
irritava molto, ma poi ho imparato ad amare questo suo lato nascosto. Una volta
trasformatasi in vampiro abbiamo capito che si trattava del potere dello scudo
e che era già sviluppatissimo quando era ancora
umana.
Ha sempre
avuto un carattere buono ed è sempre stata gentile e dolce con tutti.
Credo che
sia stato il destino ad unirci.
Londra, casa
della famiglia Cullen, Alice Cullen e Jasper Hale, 18
agosto 2050.
Alice
Tutto questo
è assurdo. Non può essere. Non ho mai sentito parlare di una cosa del genere,
né ho mai avuto visioni di questo tipo.
<<
Amore, ti prego, parlami, che succede? Perché hai chiamato tutti e li hai fatti
venire qui? >> il mio Jasper è molto preoccupato e lo sono anche io, però
voglio parlarne quando saremo tutti insieme, a quest’ ora Edward, Bella,
Renesmee e Jacob staranno arrivando.
<<
Aspettiamo prima il ritorno degli altri, non voglio perdere tempo a raccontarlo
più volte, parlerò solo quando saremo tutti presenti >> dicendo questo mi
siedo sulla poltrona e incomincio a guardare tutti i presenti.
In piedi
vicino alla finestra ci sono Emmett e Rosalie. Guardandoli mi appaiono davanti
agli occhi le immagini del mio primo incontro con loro.
Io e Jazz
eravamo appena arrivati davanti ad una bellissima villa abitata da una famiglia
di esseri uguali a noi. La famiglia Cullen era piuttosto conosciuta in paese e
per questo trovare la loro abitazione non fu un grosso problema, aiutati anche
dal mio dono della preveggenza.
Erano già
tutti fuori. I loro sensi si erano allarmati appena avevano avvertito la
presenza di altri vampiri, ma noi avevamo buone intenzioni, non volevamo
attaccarli, anzi volevamo unirci a loro per poter iniziare una nuova vita.
All’epoca
incontrammo Carlisle, un uomo di una bellezza incredibile, capelli biondi ed
occhi dorati, tratti dolci e un fisico incredibile. Una delle persone che io
più ammiro, capace di provare sentimenti molto forti per gli esseri umani. Faceva
il dottore già all’epoca, un mestiere incredibilmente pericoloso per esseri
come noi ma che lui faceva con passione. Accanto a lui una bellissima donna.
Esme, capelli color miele e occhi anch’essi dorati. Un fisico formoso al punto
giusto e un’ aura che emanava dolcezza. Imparando a conoscerla, scoprii che si
tratta di un essere raro e prezioso. Forse uno dei pochi vampiri in grado di
provare sentimenti molto simili, se non uguali a quelli che prova una madre.
All’erta
leggermente più distaccati da Carlisle ed Esme c’erano Emmett e Rosalie.
Lui, un
colosso, un orso che a prima vista potrebbe far scappare persino un vampiro. Capelli
scuri e corti, un espressione dura e paurosa, un fisico possente,
insormontabile. Parlandoci per cinque minuti capii subito che al contrario del
suo aspetto, il suo è il carattere di un bambino che vuole giocare. Simpatico e
affettuoso.
L’unica
parola con la quale lo si può descrivere è fratello.
Al suo
fianco c’era una ragazza indescrivibilmente bella.
Non avevo
mai visto una bellezza simile. Noi vampiri siamo affascinanti e possediamo una
bellezza dannata, ma lei era ancora più bella di un qualsiasi essere, vampiro o
umano che fosse. Una dea. Capelli biondi e boccolosi,
occhi dorati come il suo compagno e tutta la sua famiglia e un fisico
statuario, altissima, e con un fisico da modella. Il suo carattere poteva sembrare,
ad una prima analisi, superficiale e disinteressato di tutto fuorché di sé
stessa, conoscendola ho capito che ha un carattere buono e può essere anche lei
molto dolce. Divenne subito mia sorella.
<<
Scusateci per la nostra visita inaspettata, io sono Alice mentre il ragazzo al
mio fianco è Jasper. Ci siamo nutriti di sangue umano fin’ora ma poi abbiamo
scoperto che esiste un gruppo di vampiri che si nutre di sangue animale e che è
diventata una famiglia. Le nostre, sono storie tristi e spero che col tempo
impareremo a conoscerci, ora vi preghiamo di accettarci come nuovi membri della
vostra famiglia. Vorremmo cominciare a nutrirci di animali, così da smettere di
uccidere poveri innocenti. >> detto questo non ci aspettavamo di certo di
essere accettai immediatamente, invece la donna dai capelli color miele ci
accolse come una madre accoglierebbe due figli tornati dopo lungo tempo.
Ero felice.
Avevamo una
famiglia.
Angolo dell’autrice.
Ciao. Accetto
calci e pugni da tutti, so che non ci crederete ma ho finalmente aggiornato. Dopo
quasi un anno finalmente ho scritto.
Cooooomunuque spero che il capitolo vi piaccia e che recensiate in molti.
ross_ana
xD molto mistero xDD ma purtroppo neanche in
questo capitolo ho spiegato cosa succede. Capitolo di passaggio in cui volevo
descrivere un po’ i personaggi.