Ed era drammatico ritrovarsi tra quelle lenzuola, insieme a lui. Sentivo di essere un fiore pronto a sbocciare, sentivo di essere il suo fiore del male.
Genere: Erotico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Amami e di baci velenosi uccidimi. Amami e
dimentica ciò che è stato. Graffiami con parole che non conosco, stupiscimi con
gesti che non mi appartengono. Mordimi, di acidi silenzi uccidimi. Non attender
mattina, amami adesso, in questa notte dove perfino la luna si è nascosta,
oscurata dalla luce della nostra passione che ribolle tra le lenzuola.
Feriscimi ed inseguimi, di violente carezze inebriami.
Lascia fiorire il seme di un amore a me
sconosciuto, lascia che ti spogli delle tue paure e delle tue incertezze.
Lasciami essere protagonista d’uno spettacolo di ineguagliabile potenza. E se
il sole verrà ad interrompere quest’idillio, non aver paura, lo caccerò via con
la tua bellezza riflessa nei miei occhi. Mia musa, mia amata, il tuo corpo scivola
sulle mia dita, nella completezza d’un cielo che ci ammira.
Non avrò paura di cristalline emozioni, di silenzi eterni e
petali ottusi. Sarai più incisivo di opache parole, sarai dentro di me stanotte
come ieri, stanotte come domani. Lascerai il segno su di me, su di te, su di
noi, su ciò che abbiamo ed avremo intorno. Scegli me, stanotte come ieri.
Sono io, il tuo fiore del male. Lasciami sbocciare.