-Sparkle And
Fireworks-
Fourth Chapter: Il
Matrimonio della mia migliore amica
Il giorno del
matrimonio di Cho arriva prima di quanto mi potessi mai aspettare. Ed eccomi
sulla porta di casa ad aspettare Harry, in ritardo.
Finalmente
arriva, materializzandosi davanti ai miei occhi.
-Sei..- esclamo
irritata.
-In ritardo! Lo
so- ammette colpevole. -E tu sei..-
-Puntuale!-
propongo.
-A dire la
verita’, bellissima- replica sorridendo.
Arrossisco
velocemente e per un attimo temo di essere diventata color melenzana. <
-Mi calo nel mio
ruolo di accompagnatore. Sai, pagano bene per questi lavori, stavo pensando che
potrei fare carriera->>
Rido, delusa
dalla sua spiegazione. -Ma smettila!-
Cho e’
agitatissima. E’ nella stanza che si fissa allo specchio. Ha richiesto la mia
presenza qui perche’ rischia di avere un attacco isterico dei suoi a
momenti.
-E se
scappassi?- domanda nervosa.
-Daresti vita al
sequel di quel film babbano che vedemmo non molto tempo fa(*)- sorrido
sistemandole i capelli. -Dai, Cho, stai tranquilla-
-Cadro’, sono
sicura che cadro’>> borbotta sottraendosi al mio tocco. –E se dovessi
cadere?-
-Non cadrai-
rido abbracciandola.
-Harry e’ già
qui, l’ho visto prima- mormora sviando il discorso.
-Siamo venuti
insieme. E comunque quasi tutti sono gia’ qui!-
-Ah, c’e’ anche
Keith con una ragazza, vero?- chiede ed io annuisco. -E tu sei sola! O mio dio,
non avrei mai dovuto invitarlo, scusami!-
-Ho Harry!-
spiego. -Finge di essere il mio appuntamento-
-State
trasformando il mio matrimonio in una casa di appuntamenti, forse?- chiede
nervosa. -E perche’ proprio Harry?-
-Beh siamo in
sintonia- replico tremando quasi.
-Sì, hai
ragione!- ammette sorridendo. -Siete fatti l’uno per l’altra, lo siete sempre
stati-
-Ma che
dici!-
-Sì! Ero gelosa
di te al mio quinto anno, sai? Lui ha baciato me, e’ vero, ma come ha guardato
te.. beh, non ha mai guardato me-
-Ma dai, che
eravamo ragazzi- mi giustifico velocemente.
-Perche’ non gli
dai una chance?- domanda affacciandosi alla vetrata e scruta il soggetto in
questione.
-Una che?-
chiedo incredula.
-Tu cerchi chi
ti dia i fuochi d’artificio, c’e’ lui. E non dirmi che non lo credi anche tu. Di
recente ti ho visto sempre troppo imbambolata, anche quando eravamo al negozio-
risponde colpendomi in pieno.
-E’ il tuo
matrimonio, non il “trova un ragazzo ad Hermione che e’ destinata a rimanere
zitella!”. Muoversi!- esclamo sviando il discorso. Cho ride e torna a stirarsi
le pieghe del vestito con le mani impacciate.
Io continuo a
fissare Harry dalla vetrata.
I fuochi
d’artificio, i miei fuochi d’artificio. Sorrido malinconica. E’ pura
fantascienza.
-Io ora vado
giu’, stai tranquilla, sei bellissima- annuncio dandole un bacio sulla guancia
ed uscendo velocemente.
E’ il momento in
cui gli sposi pronunciano le rispettive promesse e tutti gli sguardi dei
presenti sono concentrati sulla coppia felice, tranne quelli di due
persone.
Il mio che vaga
indistintamente per la sala, posandosi ripetutamente su Harry, e qualche volta
guardando di sbieco Keith e la rossa al suo fianco.
E quello di
Harry che stranamente non si sposta dal mio volto. Mi passo una mano
sull’acconciatura. Tutto okay.
Controllo che il
reggiseno sia al suo posto. Affermativo.
Mi passo la
lingua sui denti. Tutto pulito e splendente.
Non avevo
brufoli stamattina. Perché allora mi fissa?
Lui ha baciato me, è vero,
ma come ha guardato te.. beh, non ha mai guardato me.
Ma come ha guardato
te.
Che Cho abbia
ragione? Che davvero io e Harry siamo fatti l’uno per
l’altra?
-Hermione, devi
firmare- sussurra Kevin ridestandomi dal mio stato di
riflessione.
Annuisco rossa
come un peperone e appongo la mia firma.
Sorrido a Cho
che mi guarda elettrizzata, poi rivolge un veloce sguardo a Keith e la rossa con
aria disgustata. Ed uno a Harry. Poi torna a me e sorride strizzandomi
l’occhio.
Sul mio volto si
dipinge un ovale. Pensasse al suo matrimonio che e’ in
corso!
La felice coppia
e’ ormai sposata ed e’ questo il momento del ricevimento.
Io e Harry
stiamo prendendo del punch, fortunatamente non c’e’ stato alcun bisogno di
fingere, dal momento che lo sto evitando come la peste.
Eppure il punch
attira le masse, quindi anche Keith e la rossa.
-Hermione-
sorride Keith prendendo un bicchiere dal tavolo.
-Oh Keith che
piacere!- mento seccata. -Lei è il tuo appuntamento?-
-Sophie- si
presenta stringendomi la mano con energia. -Tu sei?-
-Hermione-
rispondo provando una vergogna incredibile.
-Harry, quale
sorpresa- esclama Keith guardandomi di sottecchi. -Dunque avevo
ragione-
-Smamma Keith-
riesco a dire infine.
-Ehi, stavi
andando alla grande, che ti e’ preso?- domanda Harry seguendomi per il
prato.
-Non mi piace!
Non mi va! Non va così!- rispondo sedendomi sulla prima panchina disponibile,
imitata da Harry.
-In che
senso?-
-Non posso
mentire ed utilizzare te come “escamotage”- spiego poggiandomi il viso fra le
mani. -Sono semplicemente ridicola-
-Non sono più il
tuo appuntamento?- chiede Harry con una finta aria triste.
-No, se vuoi
corteggiare un’amica di Cho, sei libero di farlo- rispondo
sospirando.
-Non voglio
corteggiare nessuno, o quasi nessuno- replica sorridendomi ed
abbracciandomi.
-Quasi nessuno?-
chiedo senza capire.
-Hermione!
Harry! Le foto!- urla Kevin venendoci incontro.
Mi stacco
velocemente da Harry arrossendo e lui fa lo stesso con mia grande sorpresa. -E’
meglio andare-
Annuisco e
raggiungiamo Kevin.
Ed e’ in quel
momento, mentre camminiamo per il prato che Harry mi prende per mano. Lo guardo
e poi guardo la mano con un’espressione da pesce lesso.
-Hai i tacchi-
spiega sorridendo.
Boccheggio e lo
seguo.
Stupida stupida
Hermione.
Keith e la rossa
Sophie sono poco distanti da noi. Lui ride, scherza con lei. Io mi sento
un’impotente fallita. Lui ha un appuntamento, io persino quello straccio di
finto appuntamento che avevo non l’ho piu’ mantenuto.
E poi vedo Harry
sorridermi. -Stai tranquilla-
-Pensera’ di me
che sono una fallita!-
-Io non lo
penso- esclama fermandosi. -Credo che tu sia una persona straordinaria. Che
dico? Una donna straordinaria, bellissima, splendida, intelligente, divertente,
mai noiosa-
-Ma cosa dici,
Harry- ridacchio nervosamente.
-L’ho sempre
pensato, ed oggi lo penso ancora di più!- replica abbracciandomi. -Ti voglio
davvero bene, Hermione-
-Le foto!- urla
Kevin beccandosi una gomitata da Cho.
-Ma sei
stupido?- domanda sottovoce, ma riesco a sentirla.
Io e Harry ci
avviciniamo e scattiamo le nostre foto.
La cerimonia e’
stata abbastanza divertente, siamo a fine cena ed e’ ora dei
discorsi.
Mi alzo,
tossicchio e prendo la bacchetta, sotto lo sguardo attento degli sposi, di Keith
ed Harry.
<
Mi risiedo
imbarazzata e sento la mano di Harry premere sulla mia. -Giuro che mi viene da
piangere-
-Ma smettila!-
ridacchio e guardo Cho che in lacrime mi manda un bacio dall’altra parte del
tavolo mentre Kevin mi sorride commosso.
-Bene, direi che
e’ ora di ballare, o davvero qui rischio di rovinarmi il trucco- annuncia Cho
alzandosi seguita da Kevin suscitando l’ilarita’ dei
presenti.
Vediamo i due
sposi ridere e baciarsi teneramente mentre ballano al suono di una melodia
dolcissima, sentita a tutti i matrimoni di cui però non ricordo mai le
parole.
Poi la musica
cambia e qualche coppia timidamente si avvia verso il centro della
sala.
Canticchio la
canzone, che questa volta conosco.
- The moment I wake
up, before I put on my make-up I say a little prayer for you(***)- sussurro
tamburellando le dita sulla tovaglia.
Harry mi guarda
e sorride. -Okay, non sono piu’ il tuo appuntamento e sono un pessimo escort, ma
potrei essere promosso a ballerino!-
-Scusami?-
chiedo guardandolo curiosa.
-Balliamo?- mi
invita porgendomi il suo braccio.
-Harry, tu odi
ballare!- esclamo scuotendo il capo.
-Ma non è bello
che tu stia con quella faccia annoiata al tavolo,
andiamo!-
-Non sono
bravissima a ballare!- mi giustifico avvampando.
-Al ballo del
Ceppo io sbagliai tutti i passi, tutti i tempi, tu invece sembravi specializzata
in quel ballo!-
-Ma..-
Non ho nemmeno
il tempo di finire la mia frase che Harry mi trascina al centro pista sotto lo
sguardo soddisfatto di Cho e di Kevin.
Mi stringe a se’
e davvero sento il mio cuore battere all’impazzata.
Forever, and ever, you'll stay in my heart
and I
will love you
Forever, and ever, we never will part
Oh, how I love
you
La mia testa è
comodamente appoggiata sulla sua spalla mentre ondeggiamo.
- Together, forever, that's how it must
be- sussurra facendomi girare.
Rido, ignorando
le parole dette qualche secondo prima. Mi riattira a se’.
-Mi avrebbe
fatto piacere essere il tuo appuntamento- ammette. -Forse lo dico perché
incitato dal vino che ho bevuto!-
-Sei stato il
mio appuntamento e se vuoi lo puoi ridiventare-
-Avrei voluto
essere quello vero- spiega arrossendo leggermente sulle
orecchie.
-Harry?- chiedo
incredula.
Lui mi stringe i
fianchi ed imita quel passo che odiava tanto al Ballo del
Ceppo.
Mi ristringe la
mano e mi sorride dolcemente.
-Quanto hai
bevuto? Dimmi la verita’!- esclamo.
-Quanto basta
per essere sincero, ma quanto basta per non essere ubriaco- risponde divertito.
-Avrei voluto essere il tuo accompagnatore, quello vero, non quello di
facciata-
Boccheggio e
richiudo la bocca incitandolo a continuare.
-Tu mi piaci,
Hermione, ed al Ballo del Ceppo se non fosse stato per Ron, avrei chiesto a te
di accompagnarmi. Ma sono stato uno stupido, e tutte le volte che siamo andati a
qualche festa ed io andavo con Ginny e tu prima con Ron e poi con Keith, ho
dovuto rinunciarci. E ora che potevo chiedertelo, non l’ho fatto perché siamo
amici da secoli e..-
-Non ci credo-
mormoro sconvolta.
-Posso darti una
prova, se vuoi- risponde sorridendomi.
-Una
prova?-
Annuisce e posa
le sue labbra delicatamente sulle mie. Schiudo la bocca ancora incredula con il
cuore che mi batte all’impazzata e rendiamo il bacio più
profondo.
Sento le mie
guance diventare rosse, poi viola, poi il cuore battermi all’impazzata e lo vedo
allontanarsi.
Mi fa voltare.
-Guarda un po’ lì- mi dice indicandomi il cielo.
Il cielo, ormai
notturno si sta colorando di ogni tonalità possibile e forti rumori rimbombano
nell’aere.
-Fuochi
d’artificio- rido sentendo il suo braccio cingermi la
vita.
-Hermione-
sussurra facendomi tremare. -Mi chiedevo se volessi uscire con me, questa volta
non per finta-
Deglutisco
imbarazzata e lo guardo. –Si’-
Mi bacia
nuovamente e intravedo Cho farmi il segno dell’okay.
Fondamentalmente
sono stati solo due baci eppure già ho sentito i fuochi d’artificio, ma non
quelli in cielo, quelli dentro.
Lo guardo negli
occhi e sorrido. -Together, forever, that's how it must
be-
Mi bacia ancora
una volta le labbra e continuiamo a ballare, stretti l’uno contro
l’altro.
Fatti l’uno per
l’altro.
-Che fiore mi
regaleresti?- domando, improvvisamente sospettosa.
-Hermione,
quello che vorresti ma sei allergica, perche’?- risponde senza
capire.
Sorrido e lo
abbraccio. -Niente, niente, era una domanda così-
Note
!!!
(*) Il film è “Se
Scappi Ti Sposo”
(**) La frase è di Sigmund Freud
(***) La canzone è
ovviamente “I Say A Little Prayer For You”, si intuisce il riferimento al film
anche dal titolo del capitolo (:
Okay.. e’ finita,
personalmente mi sono divertita molto a scriverla e spero che a voi sia piaciuta
e che vi siate divertiti anche voi leggendola (:
Un
bacione!
Grazie a tutti quelli
che hanno letto e recensito !
Alice