Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Sarwa    25/07/2010    2 recensioni
…Sono passata dalla biblioteca del clan e ho preso alcuni libri tra cui uno che ha catturato particolarmente la mia attenzione…
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Decima Notte

Decima Notte: Inconsistenza


L'ombra vista da Kanaie-sempai, dovevo concentrarmi su quell'indizio apparentemente insignificante; non so spiegarmene il motivo, ma qualcosa mi diceva che stavo percorrendo la strada giusta. Purtroppo, però, mi trovavo in un vicolo cieco; non riuscivo ad individuare alcun appiglio che mi potesse essere utile; una volta a letto, per mantenere la copertura, analizzai le informazioni fin'ora raccolte: non ero giunta a niente con le domande fatte a Mitsuko-san, ma Kanaie-sempai mi aveva raccontato una storia interessante, singolare.
In qualche modo nessuno era presente il giorno della mia fuga; quella notte non ero a casa e stranamente Mitsuko-san era fuori città, cosa assolutamente impossibile senza un permesso di mio padre; sono comparsa magicamente nel mio letto senza alcun rumore e per giunta incoscente, presumibilmente per il sonno, e inoltre qualcosa o qualcuno era vicino alla mia finestra, ma sentitosi osservato è sparito come un fantasma, come inconsistente nel vento.
Le persone non compaiono certo dal nulla ne senza emettere suono: doveva esserci una spiegazione logica a tutto questo; così pensai ripetendomi continuamente "deve esserci una spiegazione logica a tutto questo"; volevo scoprire la verità su quella notte, ma la mia paura era che centrasse in qualche modo con mio padre. Ogni cosa che accadeva, persino la più insignificante, era da lui conosciuta e oltra a ciò, qualsiasi attività che avveniva in quella casa era secondo le sue direttive; non poteva essere all'oscuro di tutto, anche se non riuscivo ad immaginare che mi stesse nascondendo qualcosa che mi riguardasse in prima persona, non ne avrebbe avuto motivo; che centrasse un estraneo?
Scartai quell'ipotesi, poichè nessuno avrebbe interesse ad aiutarmi portandomi al sicuro.

Eppure un pensiero mi tormentava dall'inizio e, sebbene al limite della realtà avrebbe potuto dare una risposta più o meno razionale: se fosse stato un individuo fuori dal comune, dotato di capacità superiori a quelle di noi comuni mortali? detto in una sola parola "ninja" ; mio padre, però, non tollerava che io parlassi di questo argomento come di altri, probabilmente per la mia incapacità nell'eseguire i suoi comandi, suppongo per una questione d'onore.
Solo un ninja dalle particolari capacità sarebbe stato in grado di fare una cosa del genere; anche se non avrei dovuto occuparmi di questa questione i ninja erano tra i miei soggetti ideali, per questo prima di dipingere dovevo conoscere anche il più piccolo dettaglio della loro storia, era un atto in loro onore e di tutti i miei soggetti, che compivo per sdebitarmi nei confronti di chi mi rendeva felice. Per questo l'unica soluzione ragionevole era questa; incomprensibile era però il ruolo di un ipotetico individuo nella vicenda: quale ninja avrebbe interesse a  riportare a casa una ragazza sconosciuta? il fatto di essere tale poteva essere messo in dubbio perchè essendo mio padre piuttosto conosciuto è probabile che io lo fossi a mia volta essendo sua figlia, ciò nonostante che vantaggio ne avrebbe dovuto trarre?
L'ipotesi non reggeva, così mille altre che avrei potuto prendere in considerazione; non potevo uscirne da sola: decisi di avvalermi dell'unico aiuto possibile, ma il prezzo che avrei dovuto pagare era alto, la mia sete di sapere era tale? Si, lo era, volevo scoprire la verità ad ogni costo.
Così presi tutto il coraggio a mia disposizione e mi diressi verso lo studio di mio padre, decisa come non lo ero mai stata, diretta alla meta senza curarmi della copertura, ne dell'opinione degli altri, non questa volta; ero quasi arrivata quando una voce alle mie spalle mi bloccò: " Non Devi"
A quelle parole mi girai di scatto e vidi Hiryuu, ma ero assolutamente certa che pochi secondi fa non ci fosse: 
"Non devo, cosa?"

Senza che me ne accorgessi era a pochi centimetri da me, potevo sentire il suo respiro sulla pelle;
si avvicinò ancor di più e mi sussurrò:

" Non troverai ciò che cerchi da tuo padre, non è lui che ti deve delle risposte"
" Allora chi?"
" Sei intenzionata a scoprire la verità, nonostante le effettive conseguenze?"

" Si, lo sono"
" Allora seguimi"

In quel momento pensai che Hiryuu fosse inconsistente, inconsistente come il vento.


Angolo Dell'Autrice

Mi dispiace moltissimo per il ritardo spaventoso, ma purtroppo devo recuperare una materia e quindi devo concentrarmi sullo studio...
Poi ci si mette anche mia madre e non trovo pace xD...
Cercherò di aggiornare il più velocemente possibile, un grazie a tutti voi è senz'altro il minimo, per cui... Grazie:)

luminum10: Grazie come sempre per i tuoi complimenti^^ Spero che anche questo cap ti possa piacere xD
                                                                                                                       Bye Sarwa     
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Sarwa