Una folata di vento, fece alzare i capelli di Harry, che aveva deciso di lasciarli slegati, e il ragazzo si girò verso gli altri quattro membri del gruppo e si decise a palare.
Mentre sul suo volto
appariva un espressione seria e concentrata, disse
'Bene ragazzi,
all'interno della grotta ho nascosto una pergamena che ci dirà
come trovare i luoghi dove Voldemort ha nascosto gli i suoi punti di
forza. Quello che però non vi ho detto è che non ci si
può smaterializzare al centro della grotta dove la pergamena
si trova. Possono essere smaterializzati solo oggetti. Proprio per
questo dovremmo entrare e raggiungere il luogo senza magia'
I tre
ragazzi rimasero sbalorditi all'ultima affermazione di Harry, mentre
Lily non batté ciglio ma osservò il ragazzo, quasi
aspettasse di poter parlare
'Avremmo una seconda
opzione' disse infine la rossa, seria anche lei in volto
'Lil, non
voglio farlo, lo sai!'
La riprese il ragazzo contrariato fissando
negli occhi la ragazza e con una strana luce nei suoi.
'Quindi mi stai dicendo che
preferisci farti tutta la grotta a piedi con il rischio di perdere
tempo ed energie?Sei conscio che potrebbero esserci trappole e
tranelli?'
Il ragazzo parve pensarci per qualche istante poi
rispose
'Sai che non sono uso a servirmene.'
La ragazza sbuffò
'Si
... e non ne capisco il motivo. Sai in che luogo ci troviamo e perché
è così protetto'
Harry, ancora scuro in volto,
rispose
'So che i Druidi la costruirono per proteggere la loro
scienza ...'
Hermione, che fino a quel momento, come gli altri, si
era trattenuta dall'interromperli, con voce che sperava sembrasse
decisa, chiese
'Di che possibilità stiamo parlando?'
Harry e Lily si voltarono
verso la ragazza e il mago parlò
'Potrei fare un
incantesimo nero di distruzione del campo antimaterializzante che è
naturalmente presente nella grotta.' il suo viso si rabbuiò'
ma mi sono ripromesso di usare la magia oscura solo in casi di vita o
di morte!'
Fece un respiro, poi continuò
'Oltretutto
non è un incantesimo semplice, richiede concentrazione e una
quantità di molta aura magica costante.'
'Quindi hai paura
di non riuscire?'
Chiese Ron al compagno, cercando di capire cosa
gli passava in mente
'No, Ron, non è quello il mio
problema! Vedi ... usare la magia oscura ... ho paura ...'
E si
fermò, lasciando la frase sospesa
'... che un lato di te
che non hai ancora accettato esca fuori dalle prigioni della tua
anima, dove lo hai recluso, e tu non possa controllarlo. Ho sbagliato
qualcosa, Her?'
Harry non rispose per alcuni minuti ma si limitò
a fissare intensamente il cielo, poi finalmente riportò il
viso in posizione normale e si rivolse a Lily osservandola con
un'espressione indecifrabile sul volto e con gli occhi, di un verde
più scuro del solito, che sembravano quasi voler comunicare
qualcosa.
'Lilandra' cominciò con voce roca' tu mi conosci
molto bene oramai da alcuni anni ... ma, molte volte, ho
l'impressione che tu mi conosca meglio di quanto non mi conosca io.
Sai benissimo il perché non voglio usare quella magia, so che
lo hai intuito anche se non ne abbiamo mai parlato.' sospirò '
Ho preso però una decisione' e si rivolse ai tre ragazzi' Se
tutti voi tre vorrete che io usi l'incantesimo, io lo farò. Ma
solo se sarete tutti d accordo'
Hermione, poggiandosi il dito
sulle labbra, cominciò a pensare a quale risposta potesse
dare. Conosceva Harry e conosceva il suo potere, sapeva che era molto
grande ... era certa che per lui l'incantesimo non fosse un problema
di quel genere. Sapeva inoltre come il suo amico odiasse le arti
oscure, le arti usate dal suo peggior nemico. Quello che non riusciva
a capire era perché, seppur per sveltire i tempi, non volesse
usarli. Un sospetto l'aveva avuto quando Lily aveva parlato del
presunto lato oscuro di Harry, questione che non aveva avuto il tempo
e il coraggio di discutere con l'interessato.
Era però convinta che meno tempo perdevano per recuperare la pergamena, meglio
era per la loro missione.
Mentre pensava alla sua risposta, Ron
rifletteva su quanto Harry fosse cambiato e su quanto potere avesse
in sé ... no, il suo problema non poteva essere di questa
natura ... anche se Harry non era sicuro di usare l'incantesimo ..
qualunque conseguenza avrebbe avuto ... avrebbe sostenuto il suo
amico ... come aveva sempre fatto.
La più piccola di casa
Weasley stava riflettendo sulle ultime parole di Harry riguardo al
fatto che Lily lo conoscesse meglio di come lui lo conosceva ... lei
stessa aveva passato 5 anni a conoscere Harry, i suoi modi, le sue
espressioni ... poteva capire cosa pensava solo con uno sguardo ... o
almeno poteva: da quando era tornato, Harry non era più lui!
Non solo il corpo e il volto erano più definiti ed era
oramai un uomo ... il suo carattere, il modo di pensare ... era
cambiato ... non lo riconosceva quasi più ...
Aveva preso
il sarcasmo di Lily, di questo ne era sicura, ma anche alcuni tratti
di Silente ... aveva però, a volte, una freddezza nell'agire
che non sapeva di chi potesse essere.
In compenso non avrebbe
affidato la sua vita a nessun altro, come d'altronde sapevano Ron ed
Hermione.
'Sì'
La risposta uscì dalle tre bocche
allo stesso tempo e Lily assunse un'espressione indecifrabile.
*
Quando Lily e i tre ragazzi
uscirono dalla grotta che Harry teneva sotto incantesimo, levitando
in posizione yoga a tre metri da terra, la donna portava in mano la
pergamena.
'L'abbiano, Her. Puoi smettere'
Disse Lily, arrivata
ai piedi del mago.
Ma quando vide la sua faccia seria del
ragazzo, conoscendolo e sapendo benissimo che tale espressione non
era dovuta all'incantesimo e non presagiva nulla di buono, gli chiese
facendosi seria anche lei
'Da dove e quanti?'
'Nord. Sulla
trentina' Rispose semplicemente il ragazzo
'Venticinque
Mangiamorte e cinque giganti. Ma come avranno fatto a
scoprirci?'
'Non lo so Lily! Dobbiamo mettere al sicuro i ragazzi
e la pergamena.'
I tre ragazzi, che non
avevano sentito nulla ma erano preoccupati dall'espressione
dell'amico, si avvicinarono
'Harry cosa succede?'
'Sarò
diretto. Stanno arrivando per riprendersi la pergamena. Saranno tanti
e voi ci sarete solamente di impiccio.' consegnò ad Hermione
la pergamena
'Herm, nascondetevi e aspettate che io e Lily
sistemiamo il tutto.'
Disse Harry, tornato a terra e più serio che mai
'Ma chi sta arrivando?'
Nel momento in cui
pronunciò la domanda, Hermione vide in lontananza molti uomini
incappucciati e ... dei giganti
'Ti basta come
risposta?'
Disse ironico Harry, che mascherava la sua
preoccupazione.
I tre ragazzi cercarono subito riparo all'ingresso
della caverna dove erano sicuri di non essere visti ed erano sicuri
di poter vedere il combattimento.
'Pronta Lil?'
Disse Harry
fissando negli occhi la donna
'Lo sono nata'
Così dicendo, i due partirono di corsa andando a contrastare gli avversari
che erano a pochi metri da loro.
Harry, tendendo davanti a se i
palmi della mani, lanciò fiammate di fuoco azzurro che
andarono a incendiare molti Mangiamorte.
Lily da parte sua si
dimostrò molto abile a tenere testa a 2 giganti usando
incantesimo di blocco molto potenti, precisi e ben piazzati.
La
battaglia infuriava e i colpi si succedevano ad una rapidità
incredibile da entrambe le parti e Harry e Lily facevano faville,
sembravano imbattibili, ma Harry era più lento del solito e
Lily se ne era accorta, ma non poteva distrarsi.
Proprio mentre
stava schiantando due Mangiamorte, Harry non si accorse che altri
erano comparsi e lo stavano accerchiando puntando le bacchette contro
di lui.
Fu tutto rapidissimo.
Harry si accorse
dell'accerchiamento troppo tardi quando oramai tutti i suoi nemici
gli stavano lanciando un Avada ... ma proprio mentre stava per
proteggersi, Ginny si buttò davanti a lui ... i verdi raggi di
morte erano oramai a pochi metri da lui ed Harry creò uno
scudo per proteggere entrambi ... ventidue Avada lo stavano colpendo
e conscio di non poter resistere a lungo, decise di smaterializzarsi
con le ultime forze rimaste, portando Ginny con sé.
*
La stanza era buia e, da
quanto si poteva capire, anche piccola.
Non entrava nessun tipo di
luce per l'assenza di finestre e l'unico mobilio disponibile era un
letto, posto al centro della stanza.
I due si trovavano proprio
sul letto, uno sopra l'altra.
Sembravano svenuti dato che
non facevano altro che rimanere immobili.
*
'Cosa diavolo è
successo a mia sorella?'
Disse agitato Ron che, dopo aver
assistito allo spettacolo offerto da Lily nel finire i nemici, voleva
spiegazioni sulla sparizione di Harry e della ragazza.
'Her si è
smaterializzato con la poppante per evitare che si facesse
male.'
Disse Lily senza girarsi verso il ragazzo
'Ma come mai
Harry è scappato?'
Domandò sempre il ragazzo dai
capelli rossi
'Non è scappato! L'incantesimo che ha usato
lo aveva stancato leggermente. Non avrebbe potuto proteggere sé
e la ragazza troppo a lungo contro così tanti Avada. Ha scelto
la via più rapida, sparire salvando entrambi'
Poi si girò
e continuò
'Vedrete che tornerà. Inoltre ' un
sorriso comparve sulle sue labbra' So dov'è ... ma è
meglio lasciarlo riprendere'