Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ransie88219    27/07/2010    1 recensioni
Partecipante al Fanon Fest Eccoci qua al primo incontro tra la piccola Rose e l'enigmatico e puro sangue Scorpius Malfoy. Un incontro particolare ma anche casuale, che darà inizio a un qualcosa di veramnte nuovo, forse anche una nuova proposta per il futuro. Uno migliore e diverso da quello vissuto apelle dai propri genitori...BUONA LETTURA
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Evans, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Partecipante al Fanon Fest

Partecipante al Fanon Fest

Harry Potter, Rose Weasley/Scorpius Malfoy, "Le tradizioni esistono per essere infrante"

 

Le tradizioni esistono per essere infrante

 

 

Un singhiozzo dopo l’altro riempiono ormai da ore la stanza che condivido con le mie compagne.

Molto rispettosamente mi hanno lasciata sola con il mio cuore in frantumi.

Tiro su con il naso, cercando di darmi del contegno ma è inutile.

Altre calde lacrime scendono lungo il mio volto, e il cuscino è ormai troppo fradicio per contenerne altre.

E’ zuppo dell’amaro del mio cuore.

Mentre i miei occhi anche se strinti si negano alla luce della vista, vedo comunque un volto bello e amato, Scorpius, contornato da tantissimi occhi ostili.

La mia famiglia non approva.

Non so come, ma ormai tutta la scuola sa di me e Scorpius.

Hugo, James, Lily e Albus mi danno contro.

La mia famiglia, quella che dovrebbe sempre appoggiarmi nella mia felicità, mi da contro.

Peggio di così non potrebbe andare.

O forse si, se penso ad un piccolo particolare.

Malfoy.

Un cognome e mille pagine di storia davanti a me si aprono, come un succulento libro proibito.

Un cognome che pone fine anche esso hai miei sogni.

Se la mia famiglia non tollera Scorpius per via del suo cognome che porta, a causa delle vicissitudini che risalgono ai nostri genitori; dall’altra c’è la sua famiglia e le mie origini.

Non esiste che un Purosangue stia con uno sporco Mezzosangue come la sottoscritta.

Un amore impossibile.

E il mio cuore geme di dolore un’altra volta.

<< Non è giusto! >> soffoco l’urlo nel cuscino.

L’unica volta che mi innamoro, e tutto deve crollare per delle sciocchezze che non ci riguardano!

L’unica volta che riesco a trovare un poco di felicità per me, fuori dall’ambito familiare.

Mi rigiro a pancia in giù stanca di soffrire.

Ho bisogno di aria e di pensare.

Mi tiro su dal letto stancamente, mi copro con un pesante mantello nascondendo il volto lacrimante e scappo via.

Corro per i corridoi scolastici con un’unica meta: il Lago Nero.

Non mi ferma nemmeno la pioggia incessante.

Anzi, dovrebbe essere delibitante ma invece mi conforta, come una mamma chioccia che accudisce il suo piccolo pulcino con le sue calde piume.

Così la pioggia fa per me.

Condivide il mio dolore piangendo fresche lacrime dal cielo, con tuoni che accompagnano i miei singhiozzi e un nero cielo come il mio cuore, torbido di veleno familiare.

Mi fermo a riva sedendomi sulla bagnasciuga melmosa e ciottolosa, ma non ci do peso e osservo inerte l’incresparsi continuo di quell’immensa distesa nera.

Un sospiro lungo e grande mi toglie il fiato, liberando un lucchetto dal mio cuore martoriato.

Cerco di reprimere il mio cuore che pulsa affettuosamente per il mio biondo, ma non ci riesce.

La mia volontà è troppo debole a confronto dei miei sentimenti.

Troppo intensi e sinceri per soffocarli.

Stiro il mio volto alla ricerca di un sorriso, nell’immaginarmi quelle due pietre cerulee così belle, guardarmi come mi hanno guardata tre giorni fa.

Avvicino stanca le gambe al petto, e rannicchiandomi appoggio il viso sulle ginocchia e chiudo le palpebre pesanti e deboli.

Quanto vorrei che esistessimo solo io e Scorpius, e nessun’altro.

E sto così per non quanto tempo, fino a  quando non sento all’improvviso la pioggia smettere di cadermi addosso.

Apro a fatica gli occhi e vedo che qualcosa mi ha coperto.

Tocco la pesante stoffa nera.

Lana, certamente.

Poi all’improvviso sento sollevarmi.

Cerco di agitarmi spaventata, ma le giunture sono troppo intorpidite per rispondere hai miei impulsi.

<< Sta calma, sono io…>>.

Quella voce.

Lo guardo con occhi febbricitanti cercando di aggrapparmi di più a lui.

Mi guarda gelidamente  ma mi sfiora la fronte con le labbra, in un silenzioso bacio affettuoso.

Adoro quando lo fa.

Cammina a passo sostenuto, mentre un dolce tepore mi avvolge.

<< Ti amo >> me ne esco all’improvviso, quasi senza voce.

Lo sento fermarsi, e il suo viso bagnato dalla fitta pioggia mi guarda senza parole.

Poi sfiora le mie labbra con le sue per un dolce attimo, prima di ripartire e l’oblio mi avvolge.

 

 

Un malditesta atroce accompagnato da una forte vertigine, accolgono il mio risveglio.

Mi guardo attorno spaesata, cercando di ricordarmi, fitta dopo fitta, cosa mi fosse successo prima di ritrovarmi qua, nell’infermeria.

Fisso la tendina bianca che mi preclude la vista di tutta la stanza, e vedo due ombre che parlano.

Una è madama Chips mentre l’altra…

<< Ti sei svegliata >> entra l’ombra nel mio piccolo spazio.

Assentisco mentre lo guardo sedersi accanto a me e prendermi la mano.

Intreccia la sua con la mia e ne bacia il palmo.

Subito sento la gola secca e un dolce calore prendermi il viso.

Il venuto mi sorride senza allargarsi troppo.

<< Perché? >> mi domanda.

Rimango in silenzio capendo la sua intera domanda.

Abbasso il volto sulle nostre mani intrecciate, poi le porto infondo al letto, ma con due dita mi alza il volto fino a farmi incrociare il suo chiaro sguardo gelido.

<< Rose…>>.

Sospiro cercando di farmi coraggio.

<< Tu sei un Malfoy e io una Weasley >> mormoro sottovoce temendo questa frase più di tutto.

Ecco una frase che riassume tutte le mie sofferenze.

<< Non vedo dove sia il problema >> mi spiega conciliante Scorpius.

Lo guardo sorpresa.

Mi sorride gentile.

<< Non mi importa se non sei né un Purosangue né un Serpeverde >> fa una pausa baciandomi il naso.

<< E poi mica voglio stare con uno stallone! >>  mi fa l’occhiolino.

Non riesco a capire come riesca sempre a trovare un modo per capovolgere un qualcosa di spinoso e brutto, sdrammatizzando sempre.

Mistero!

Stiro anche io le labbra in un sorriso, ricambiando il suo.

Fisso nuovamente le nostre mani intrecciate.

Forse, dopotutto le tradizioni esistono per essere infrante…

 

Angolino Autrice:

Grazie 1000 a chi legge, a chi recensisce, a chi a messo la storia nelle ricordate, preferite, seguite, ecc.

Grazie di cuore!

 

 

Kalendula: grazie Tesora! Li rpendo tutti come complimenti ^_- *me ingorda* u.u Sisi, tranquilla, scrivo e scrivo…vedrò di allungarmi MOOLTOOO  per te. Spero che questo nuovo capitolo sia di tuo gusto… alla prossima, ciao! Un bacione! ^-^

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ransie88219