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Autore: Mistress Lay    26/09/2005    16 recensioni
LA FIC TORNA! XD *** Cosa si prova a veder crollare i ricordi di tutta una vita? Cosa si prova a sapere che dietro quegli occhi raggianti c'era un segreto? Cosa si prova a scoprire da uno sconosciuto che aveva un fratellastro? Cosa si prova a scoprire che sua madre aveva avuto un figlio da un altro uomo? *"Vuoi sapere un segreto su tua madre?"*
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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ONE TREE HILL - L'ultimo segreto ML

ONE TREE HILL - L'ultimo segreto

 

Titolo: One Tree Hill - l'ultimo segreto (cap. IV)
Autore: Mistress Lay

Raiting: R (se cambierà ve lo farò sapere)
Categoria: generale

Sottocategoria: Alternate Universe (AU), Slash

Personaggi: Harry Potter, Nuovi Personaggi, Draco Malfoy, un po' tutti

Pairing: la principale è la Harry/Draco ma ce ne saranno parecchie altre di cornice

Notes: i nomi delle case sono gli originali (Grifondoro= Gryffondor, Serpeverde= Slytherin, Corvonero= Ravenclaw, Tassorosso= Hufflepuff) come i nomi dei professori, ma per i nomi degli studenti utilizzerò quelli italiani

 

 

Come avete visto ho mantenuto la mia promessa e sn qui a pochi giorni dal precedente aggiornamento! ^^ Visto che brava?

E ora, come preannunciato, passiamo a Hogwarts: cosa ne pensano gli studenti di Hogwarts dell'assenza di Potter? E in particolare due persone

Commentate e BUONA LETTURA!

 

 

 

CAPITOLO QUARTO - NO POTTER? NO PARTY!

 

 

Che atmosfera c'era a Hogwarts dopo la partenza di Harry Potter?

, dobbiamo partire dal presupposto che a Hogwarts c'erano tre diverse categorie di persone: una era 'Facciamoci gli affari di Potter - Fan Club', l'altro 'Rendiamo la vita difficile a Potter - Fan Club', l'altro ancora era 'Gli amici perpetui di Potter - Fan Club'.

Queste tre categorie abbracciavano tutta la popolazione studentesca della scuola e di tutti il primo club era quello che contava più componenti.

Ma analizziamo caso per caso, lasciando Harry con le sue delusioni e Tree Hill e torniamo nella scuola più famosa del mondo in Scozia, Gran Bretagna, Europa.

 

Partiamo proprio dal primo club, il 'Facciamoci gli affari eccetera', cos'aveva cambiato la loro vita di sacrifici in onore del pettegolezzo sul Salvatore del Mondo?

 

Tutto.

 

In primo luogo Potter era considerato in assoluto il pettegolezzo numero uno, non solo perchè era Harry Potter - un nome, un programma - ma anche perchè tutti potevano farsi gli affari di Potter giusto giusto perchè metà del mondo fuori da Hogwarts se li faceva: insomma, niente Potter, niente divertimento.

 

Il 'Gli amici perpetui' invece erano gli irriducibili romanticoni in attesa di un gran ritorno del loro amico numero uno: cos'era dunque cambiato dopo la partenza di Potter?

 

Tutto anche per loro.

 

Ron Weasley e Hermione Granger erano sostanzialmente coloro a cui mancava di più, non solamente come amico ma come confidente e compagno.

 

Il terzo gruppo, il 'Rendiamo la vita difficile a Potter' era formato dagli Slytherin, i nemici giurati di ogni Gryffondor e il professor Snape, il nemico giurato di ogni Potter.

 

Cos'era cambiato per loro?

Tutto ugualmente.

 

Avevano perso il nemico numero uno e il divertimento era ben poco, prendersela con lui non era solamente un passatempo ma un divertimento: era uno dei pochi a poter tener testa al capo di questi, Draco Malfoy.

Vi sembrerà strano, ma proprio a lui più gravava la mancanza di Potter: erano rivali dal primo anno, litigavano su ogni cosa, l'antagonismo tra loro era naturale eppure qualcosa si agitava nell'animo di Malfoy, e non era irritazione per non aver sottomano il nemico numero 1.

 

- Di nuovo quella faccia, Drak? -

 

Draco alzò il viso e si trovò di fronte Blaise Zabini, il suo migliore amico, gli occhi blu penetranti e con il classico sottofondo divertito quando si parlava della 'malinconia malfoyesca'.

- Che cazzo vuoi Blaise? - sbottò maleducatamente, alzandosi in piedi e dirigendosi verso il ritratto di uscita. Blaise non demorse e lo seguì.

- Drak, voglio solo sapere perchè sei sempre così di umore nero - disse mentre marciavano per i corridoi di Hogwarts - Da quando se n'è andato Potter non fai altro che gridare contro tutto il mondo, capisco che quando Potter se n'è andato il divertimento è divenuto meno ma adesso sempre una ragazzina che si rode per il suo fidanzatino lontano -

Malfoy lo fissò con astio: - Non dire cretinate, Blaise! -

Blaise alzò subito le mani in segno di resa.

"Mai far arrabbiare un Malfoy!", tanto più se è un Malfoy incazzato nero per altri motivi ignoti...

- Finiscila di rompere! - sbottò allungato la sua camminata.

Molte ragazze si voltarono verso di lui con occhi cupiscenti, Malfoy era un ragazzo desiderato nei corridoi, la sua bellezza di cattivo ragazzo bastardo colpiva sempre più vittime e poche riuscivano a scampargli.

Blaise riuscì a mettersi al suo fianco: - La smetto se mi dici che diavolo hai -

- Non mi hai capito Blaise, la mia non era una possibilità ma un ordine! - sibilò minaccioso Draco, assottigliando gli occhi argentei per poi sedersi con grazia nel suo posto al tavolo degli Slytherin mentre di nuovo Blaise si sedette vicino a lui, fissandolo critico.

 

Se non fosse stato amico suo da sedici anni probabilmente si sarebbe seduto dall'altro lato del tavolo, ma in onore del fatto che erano stati compagni di culla, decise di sopportare per l'ennesimo giorno la tortura ambulante.

 

Erano due giorni che Potter se n'era andato e subito in Draco si era verificato uno strano comportamento: era nervoso e scattava per un nonnulla, non si poteva accennare a Potty che scattava come una molla e passava lunghe ore a pensare da solo.

 

Se Blaise non avesse conosciuto bene il suo migliore amico avrebbe detto che quel comportamento fosse dovuto al fatto che il divertimento senza Potter da torturare era nullo - ed era la stessa cosa a cui pensava Snape, che torturava ancor di più Paciock per compensare il fatto che Potter non era in classe, con scarsi risultati tra l'altro - ma dal momento che Blaise conosceva come le sue tasche Malfoy Jr sapeva che c'era dell'altro sotto ed era del tutto intenzionato a scoprirlo.

 

Poteva essere attrazione forse?

 

Se ci si pensava bene Malfoy aveva sempre fissato Potter con uno strano sguardo: cupiscente?

Bisognava anche dire che Potter si era fatto un bel ragazzo, anche se di bellezza comune, un bocconcino che per Draco era appetibilissimo se non fosse che apparteneva al suo peggior nemico e quindi out dalla lista.

 

Eppure... eppure quando aveva saputo che Potter era 'partito per uno scambio culturale' appena arrivato in dormitorio aveva lanciato contro la parete una boccetta di inchiostro, furioso, e quello non era un comportamento che gli si addiceva.

 

Quindi cosa c'era dietro?

Blaise aveva cominciato ad intuirlo.

 

 

Draco cominciava ad averne abbastanza dello sguardo indagatore di Blaise non solo perchè odiava essere fissato in quel modo - preferiva gli sguardi di qualche ragazzina - e in più su un argomento di cui aveva più volte specificato di non parlare.

 

Il perchè?

Non lo sapeva nemmeno lui!

 

Il punto era che senza Potter si sentiva una mosca bianca.

A Gryffondor non c'era nessuno che potesse affrontarlo senza tanti problemi e ora che si avvicinava la stagione del Quidditch non aveva nessun cercatore decente con il quale confrontarsi e vincere per uno scopo.

 

Ora tutto era scialbo e insignificante.

E non gli piaceva.

 

Blaise non lo sapeva ma lui aveva incrementato le umiliazioni  Potter solo per poterlo fissare più da vicino perchè da qualche tempo a questa parte voleva guardarlo più da vicino... non sapeva perchè ma inconsciamente ogni volta che vedeva Potter lo analizzava dalla testa ai piedi.

Non era solo il suo corpo però, era anche la strana sensazione che s'impossessava di lui quando le distanze si accorciavano mentre litigavano: una presa allo stomaco.

E di tutte le possibilità a cui aveva dato colpa non ne aveva trovata una valida... quindi rimaneva per lui territorio non esplorato e la cosa non gli piaceva per niente.

 

Blaise non sapeva nemmeno della foto.

 

Già, la foto.

 

Una foto che custodiva come un tesoro prezioso, nascosto agli occhi di tutti, alle opinioni esterne, una foto che poteva riguardare ogni volta che ne aveva voglia... e ne aveva spesso il perchè non lo sapeva nemmeno lui.

 

Era una foto scattata da quel deficiente di Canon al quinto anno quando Potter gli aveva soffiato il boccino: c'erano entrambi in quella foto, spalla a spalla, all'inseguimento del Boccino d'oro finchè questo non fu afferrato da un esultante Potter.

Il primo pensiero che era passato nella mente di Draco era "Harry è veramente uno schianto quando sorride" prima di rendersi conto di aver detto un'eresia.

Comunque dopo la presa di Potter la foto cambiava e Malfoy rimaneva sullo sfondo, imbronciato, e Potter in primo piano, esultante.

E Draco, nel rivedere ogni volta quella foto non poteva non formulare quello stesso pensiero: "Harry è veramente uno schianto" prima di pentirsi e convincere stesso che non gli piaceva Potter.

 

- Senza Potter è tutto uno schifo - sussurrò lasciandosi trascinare dalla corrente di pensieri. Solo Blaise lo sentì.

 

 

La giornata era stata veramente stressante già dal mattino quando la McGonagall gli aveva assegnato compiti aggiuntivi per l'orribile trasfigurazione che aveva fatto, che tra l'altro solo Hermione aveva compiuto in modo relativamente decente, come se non bastasse Malfoy aveva offeso la sua famiglia ma Snape, credendo opportuno intervenire, aveva tolto cinquanta punti per Gryffondor.

 

In più c'era il Quidditch.

 

E a quel punto, apriti terra e ricoprimi di terra.

 

Ronald Weasley era disperato perchè si era trovato la nomina di capitano dopo che Harry l'aveva ceduta a lui prima di partire ed era l'unico membro a cui veramente importasse il Quidditch.

Tanto per cominciare la squadra di Gryffondor tecnicamente non esisteva più: c'era solamente lui, Ginny che si era imposta per cambiare ruolo in cacciatrice, e due battitori che credevano che la mazza che avevano in mano fosse un surrogato della mazza da baseball e di conseguenza lanciavano i bolidi lontani dal campo e non contro gli avversari.

Ora Ron, divenuto capitano da due giorni, doveva trovarsi in meno di un mese un cercatore e due cacciatori (e magari due battitori... ma non voleva sfidare la sorte), allenarli e cercare di vincere almeno contro gli Hufflepuff.

Ron era diviso in sentimenti contrastanti: per prima cosa si sentiva un ripiego, aveva capito perfettamente che nella voce della McGonagall una nota dolente quando gli aveva consegnato la spilla da capitano, poi si sentiva solo.

Non che non avesse amici, chiaro, ma nessuno che lo aiutasse nel suo nuovo ruolo: Hermione era presa dagli elfi domestici e dallo studio, Dean non faceva che imboscarsi con sua sorella, a Seamus interessava solo divertirsi e Neville nemmeno chiederglielo.

 

Se solo ci fosse stato Harry...

 

Non gli mancava solo Harry come amico, ma come compagno di avventure - c'era da dire che era diventato tutto troppo deprimente senza di lui -, Harry compagno di scuola - i compiti fatti assieme, gli aiuti - e Harry compagno di squadra con la sua voglia di vincere, la sua passione per quello sport e il suo sostegno.

 

E non gli aveva ancora scritto.

 

Gli avrebbe scritto lui se non fosse che Hermione aveva proposto che forse Edvige era già in viaggio con una lettera di Harry quindi si era trattenuto.

 

Però... che noiose giornate!

 

- Sei ancora a macerarti, Ron? - gli chiese Hermione versandosi succo di zucca.

- Non è strano che Harry non abbia ancora scritto? -

Hermione sbuffò , rimproverando mentalmente la testardaggine di Ron: - Ron, devi capire che Harry è in America e non a due passi da qui. C'è il fuso orario e se Edvige fosse in viaggio ci metterebbe parecchio ad arrivare qui a Hogwarts. Calmati, va bene? Harry ha promesso che avrebbe scritto non appena fosse arrivato ma non ha tenuto conto del fuso orario, della sua possibile stanchezza per il viaggio. Scriverà quando potrà -

- Come puoi prenderla così? - scattò Ron - Harry è andato in America e a te sembra che non importi! -

- Ron Weasley, stai dicendo che non m'importa nulla se Harry sia o non sia qui? - una luce pericolosa brillò negli occhi della Gryffondor.

- No, no! - cercò di correre ai ripari Ron che sapeva che quando Hermione si arrabbiava era meglio essere in un altro mondo.

- Ah, vorrei ben vedere - replicò lei - Stai calmo, ok? Sono certa che Harry c scriverà non appena potrà... non penso che la situazione a Tree Hill sia delle migliori. Incontrare il fratellastro non è una passeggiata - concluse in tono triste.

Ron lanciò un'occhiata infuocata al preside Dumbledore: - Già -

Hermione sorrise all'amico: - Manca a me, cosa credi? -

Ron annuì distrattamente, non sentendosela di rispondere con quel 'Senza Harry è una noia' perchè probabilmente l'avrebbe offesa.

Hermione era intelligente, perspicace e tutto ma divertente non lo era proprio: per lei il fulcro era lo studio e Ron detestava lo studio.

Neville non aveva altri modi per divertirsi che aggregarsi di qua e di là, Dean era sempre con Ginny e Seamus era troppo rumoroso e Ron temeva di passare qualche guaio serio a causa dell'esuberanza dell'irlandese per il resto... meglio stendere un velo pietoso.

 

"Ma quando torna?" pensò melanconicamente.

 

 

- Avanti Drak, perchè non vuoi venire? -

- Blaise finiscila di rompere, non ho proprio il minimo desiderio di venire a quella stupida festa! - sbottò Draco.

Blaise mise il broncio ma non demorse e aggiunse malizioso: - Ma Drak! Ci saranno un sacco di ragazze carine e ragazzi! Potresti distrarti con loro dalle tue complicate elucubrazioni nascoste e ignote! -

Draco scattò a sedersi nel letto dov'era sdraiato con un'espressione che sembrava uguale a quella di Lucius Malfoy quando veniva contraddetto: - Blaise, leggi il labiale: FATTI-GLI-AFFARI-TUOI! -

Blaise non la prese bene, offeso nell'animo per il comportamento del migliore amico, prese e uscì dalla stanza, sbattendo la porta e lasciando Draco finalmente solo.

Per prima cosa recitò alcuni incantesimi di protezione alla porta poi tornò a sdraiarsi sul letto, sbuffando annoiato e scocciato.

Pansy aveva organizzato una festicciola in Sala Comune per distrarre Draco e renderlo di umore più accettabile a cui aveva invitato tutti i Serpeverde degli ultimi due anni per divertirsi fino alla mattina successiva.

Non aveva sortito l'effetto prefissato: Draco si era chiuso per tutto il pomeriggio nella sua stanza, evitando di esser sommerso dalle suppliche di Pansy, e lì era rimasto finchè una processione di persone a capo dei quali stava Blaise, non lo aveva disturbato per tutto il pomeriggio.

Se poi si aggiungeva anche quella ragazza nuova che ci provava con lui tutte le volte che era a distanza di dieci metri... andava tutto a meraviglia.

 

Voleva solo rimanere solo a pensare!

Era così difficile da capire?

 

Sbuffò di nuovo e si alzò in piedi, arrivando alla scrivania da cui prese un libretto in pelle nera, lo aprì e prese la foto che c'era in mezzo alle pagine.

Continuò a fissare la figura del moro Gryffondor per parecchio finchè un lieve bussare non lo distrasse.

- Non voglio essere disturbato, come diavolo devo farvelo capire? - gridò Draco, senza distogliere gli occhi argentati dalla foto.

- Draco... sono io, Pansy - tubò la voce femminile dal fuori della porta - Non scendi a cena? -

Draco rimise la foto al posto e gridò: - Scenderò quando avrò voglia! -

Pansy sembrò finalmente capirlo e si allontanò mentre Draco si riassettava la divisa e la cravatta guardandosi allo specchio del bagno.

 

Mentre si sistemava si osservò attentamente, gli occhi grigio-argentato sembravano fissarlo con energia trattenuta, malumore forse, il naso alla francese, la pelle diafana e liscia come seta poi prese un pettine e si diede una sistemata ai fini capelli platino.

 

Quando fu soddisfatto del risultato uscì dalla stanza, trovandovi una ragazza fuori ad aspettarlo, appoggiata al muro dirimpetto alla sua porta.

 

- Che vuoi? -

 

La ragazza nuova scrollò le spalle: - Ti volevo accompagnare giù -

- So la strada - replicò risentito Draco e si mise in cammino mentre la ragazza lo affiancò solo fuori dalla Sala Comune.

- Perchè non vieni alla festa, Draco? - cinguettò improvvisamente la ragazza, accarezzandogli con la mano la guancia del ragazzo - Io potrei renderla più invitante se me lo consenti... o meglio possiamo 'festeggiare' in un altro modo - aggiunse provocante, soffiandogli nell'orecchio e cominciando a far passare l'indice dalla guancia alla mascella per poi scendere sul collo.

 

Draco la fermò, prendendola per il polso brutalmente.

La ragazza storse il viso in una smorfia di dolore.

 

- Sono io a dettare le regole qui, non tu. Se dico di no è no quindi smettila di rompermi perchè non ho la minima intenzione di 'festeggiare' con te - le sibilò a due centimetri dal viso con tono minaccioso - Quindi tieni le tue mani lontane da me - le lasciò il polso - Tu non sei degna -

La ragazza soffiò, offesa nell'animo: - E allora chi è degna di te, Malfoy? -

- Solo una persona... che tu non sei - replicò freddamente e riprese a camminare. La ragazza sorrise furba: allora era proprio come pensava!

- E questa persona adesso non è a Hogwarts, vero, Malfoy? -

Draco si bloccò senza girarsi: - Non permetterti di parlarmi così - mentre pensava "Come ha fatto a capire?".

La ragazza ghignò ma non disse nulla mentre Draco riprese a camminare fino alla Sala Grande e sedersi poi vicino a Blaise, senza che i due si degnassero di un'occhiata.

 

Draco intanto pensava: come aveva fatto a capire quella ragazza che lui bramava Potter?

 

Decise che doveva per forza aver tirato a caso o detto quello per provocarlo e ringraziò di non aver tradito nulla del suo comportamento.

Quella notte, mentre ancora la Sala Comune degli Slytherin si era data alla pazza gioia, Draco continuava a fissare quella fotografia alla luce tremolante della candela con espressione pensosa.

 

Decise di strapparla.

 

Era ridicolo tenerla ancora.

Ed era ridicolo continuare a sprecare le sue giornate dietro lo Sfregiato che tra l'altro odiava.

 

La strappò ma nello stesso istante in cui lo fece sentì il respiro mozzarsi e senza nemmeno rendersene conto era scattato a sedere prendendo le due parti di foto e ricongiungendole.

 

Da una parte stava il Draco Malfoy quindicenne, imbronciato, dall'altra c'era Potter, esultante.

 

Non pensò mentre prendeva la bacchetta e rimetteva assieme la foto, come se fosse come quella di prima, e nemmeno mentre, spegnendo la candela che illuminava la stanza, mise la foto sotto il suo cuscino.

 

Si addormentò e quella notte sognò lo Sfregiato che veniva nella sua stanza con una bottiglia di whisky incendiario in mano, si sedeva a cavalcioni su di lui e gli sussurrava: "Vogliamo festeggiare?".

 

Si svegliò la mattina dopo con uno strano senso allo stomaco, mentre ripensava a quel sogno incredibile e più al ricordo delle labbra di Potter sulla guancia e alla sua saliva mischiata al whisky incendiario mentre lo baciava appassionatamente.

Corse subito a farsi una doccia - rigorosamente fredda - per calmare i suoi... ehm... bollenti spiriti.

 

Quando scese per la colazione fu senza dubbio l'unico abbastanza sveglio degli Slytherin e fu salutato da parecchi assonnati anche se non molto vistosamente mezzi addormentati, erano pur sempre Slytherin!

Mica stupidi Gryffondor!

 

Blaise era uno dei più svegli e augurò un buongiorno vivace a Draco, Pansy gli sorrise, la ragazza che il giorno prima ci aveva provato spudoratamente con lui aveva due occhiaie che non facevano invidia a nessuno se non a Tiger.

Passato qualche minuto da quando il capo degli Slytherin aveva preso posto al tavolo della sua casa che uno stormo di gufi entrò dalle finestre.

 

Draco individuò subito una civetta delle nevi, bianca e bellissima che planò al tavolo delle autorità facendo cadere nel grembo di Dumbledore una lettera.

 

La McGonagall lanciò uno sguardo al preside che a Draco non piacque per niente ma non ebbe il tempo di assistere all'apertura della lettera perchè seguì il volo della bianca civetta che planò di fronte a Ron Weasley ed Hermione Granger.

 

Edvige, perchè si trattava di lei, mangiucchiò un biscotto e rimase di fronte a Ron e Hermione mentre quelli aprivano la lettera.

 

Poi, quando i due finirono di leggere, la civetta beccò forte la mano di Ron, gettò un grido e si diresse verso la Guferia, come se volesse spronare Weasley e la Granger a rispondere velocemente.

 

"Potter non se la sta passando bene" pensò Draco cercando con lo sguardo Dumbledore, che era scomparso assieme alla McGonagall con la lettera mentre Snape aveva un'espressione scocciata in viso.

 

Draco, maledicendosi per non essersi accorto prima della fuga strategica dei due professori, tornò a fissare i due Gryffondor.

Confabulavano fra loro concitatamente, sembravano un misto di agitazione, ansietà e blanda rabbia.

 

- Non devono esser state buone notizie - commentò Blaise.

 

Draco negò, cercando di sopprimere la replica saliente che aveva sulla punta della lingua.

Aveva avuto l'insano desiderio di ricevere una lettera di Potter, leggere quel 'Ciao Draco', ammirare la sua scrittura e leggere infine quel...

 

No! Che stava pensando?

 

- Tutto bene, Draco? - domandò coraggiosamente Blaise.

- Com'è andata ieri? - cambiò argomento Draco, fingendo interesse per la mancata festa.

- Come al solito - rispose l'amico inarcando un sopracciglio - E tu? Cos'hai fatto? -

Draco ghignò: - Ho fatto festa per conto mio -

Blaise non capì la metafora ma ebbe l'impressione che Draco fosse soddisfatto come non mai.

 

E Draco soddisfatto lo era perchè aveva realizzato una cosa: era un Malfoy e i Malfoy prendevano sempre tutto ciò che desideravano.

 

Fosse anche un Potter.

 

 

CONTINUA...

Mistress Lay

 

Grazie per tutte le recens che avete lasciato a qst felice e povera ragazza! ;____; me commossa!

 

Kira - Grazie tantissime! ^__^ Bax e fammi sapere che pensi!

 

NamiTheNavigator - Abbastanza presto, che ne dici? ^___- A me pare proprio di sì! Bax!

 

Moony* - In fondo Harry è sempre un adolescente e so perfettamente che c'è sempre questo bisogno di gridare contro tutti e tutto (come lo capisco! ^____^'''') ma Whilher non è del tutto un bastardo... o almeno non ancora. Non so deve pensare che solo Harry sia l'unico che soffra, anche Whilher nn scherza! Bax!

 

Stè_Wormy - Posso immaginarmi la scenetta, Stè, ma che ne dici di questo Draco? Ho cercato di dargli un aspetto più Slytherin... ¬¬ Bax!

 

James_Prongs - Grazie per la fiducia, è sempre graditissima! ^^ Ebbene sì, non mi sn dimenticata di qst fic! Anche perchè come potrei, in primo luogo ci pensereste voi a ricordarmelo e poi qst fic è stata un esperimento prima di essere la nostra sfida e come noti dallo stile è leggermente diverso dal mio, no? ^^ Bax!

 

Rowan_MayFair - Ciao bella! ^^ Ci mancherebbe che Harry ci rimanga per sempre, ci sarebbe un sacco di gente a cui verrebbe un colpo! ^^''' E brava Rowan, hai messo le tue idee che (non mi sn nemmeno accorta che fosse così...) sn giuste! Bax e fammi sapere che ne pensi! ^o^

 

lily2000Eggià, ma Whilher e le regole nn sono mai andate d’accordo! ^^’’’ Bax e fammi sapere che ne pensi!

 

ekslytherin – Come vedi eccomi già di ritorno! ^_____^ Che ne pensi? Bax!

 

Kaylin – E… eccomi qui! Abbastanza presto? ^^ In effetti Harry è continuamente perseguitato dalla sfiga ma vedrai che nn sarà solamente sfortuna ma a volte si rivelerà ‘fortuna inaspettata’ ¬¬ Spero che Nathan lo consoli, davvero! Davvero Draco nel VI libro ha avuto un cambiamento????? O.o Chissà che sarà… Bax e fammi sapere!

 

Michelle Malfoy – Che bello! ^.^ Lukas cmq rimarrà nell’ombra e sarà un sostegno per Harryok, basta fare spoiler! Sn felice che ti sia piaciuto il cap ma che ne pensi di qst? Bax!

 

kristima – Figurati! ^^ Per la Harry/Tom… ti consiglierei di leggere i prox sviluppi su RdS e anche sulla mia nuova fic (che penso proprio sia di tuo gradimento per qnt riguarda il pairing) Bax e fammi sapere che ne pensi di qst!

 

mistica – Anche io ho visto poche puntate, più o meno sl le ultime, ma era su qst che si basava la sfida qnd spero di rimanere cmq fedele (almeno un poco) ai personaggi del telefilm! ^^ Sn felicissima di vederti anche qui anche perché i tuoi commenti mi esalto tr a leggerli! ^.^ Bax e fammi sapere che ne pensi!

 

ely_scorpioncina – Grazie! ^//^ Che ne pensi di qst, nn c’è sviluppo tra Harry e Nat ma in seguito… si vedrà! Bax!

 

hermione rad – Ecco il ruolo di Draco, anche se i due sn in stati differenti nn è detto che nn ci sia storia… anzi, si sta evolvendo! ^^ Bax e fammi sapere che ne pensi!

 

pop – No, nn è vero, nn è un nick cretino! ^^ È semplice e carino! E cm vedi il buon cervello della povera Lay funziona ancora!  (e chi lo dice…?) Il nonno è un personaggio complesso… lo svilupperò andando avanti ma che ne pensi di qst? Bax!

 

Jackie Hooker – Ehi! ^^ Che bello sentirti! Sì, la figura è Nathan appena tornato… Mi è sembrato giusto dare a Harry il carattere assegnato dalla Row e farlo finalmente sfogare… anche se nn serve a niente. ¬¬ A prop, nn ho capito bene cosa intendi per idea sul nome di Ramoso… (in effetti nn ci ho pensato su molto bene, ho appena letto la tua recens e devo subito risp…) Bax e fammi sapere che ne pensi! ^o^

 

 

CoMmEnTaTe

L

 

 

  
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