Solo tu nei miei pensieri
Capitolo 15 – Un sogno e molte verità
Solo tu nei miei pensieri
Capitolo 15 – Il sogno
Vahly
Madama Chips
era a dir poco sconvolta.
‘ E così Draco
Malfoy… ’
Piton
annuì.
_ Esatto. Verrà
sacrificato per la causa dei mangiamorte. _
‘ Ma suo
padre… sua madre… non possono fare una cosa del genere! Non possono volerlo sul
serio! ’
Piton
capiva benissimo quello che la donna provava. I genitori del loro giovane
studente avrebbero lasciato che Voldemort si servisse
di lui. questo non l’avrebbe ucciso, ma Draco ne avrebbe sicuramente gravi danni a livello sia
fisico che mentale.
‘ Ma perché
Draco? E che cos’è realmente
quell’affare? ’
Chiese nervosamente la donna facendo
un cenno al fiore posato sul tavolo, all’interno di un contenitore di
cristallo.
_ Beh, questa è la cosa che mi ha
sorpreso di più. Non è un fiore… anzi, se vogliamo andare a vedere non ha
neanche una sua propria forma a quanto ne sappiamo.
Silente è sicuro che Draco era
esattamente il suo obiettivo, e questo lo dimostra. Infatti
ha preso esattamente la forma di ciò che Draco
cercava. _
Madama Chips
lo guardò interrogativa
‘ E così il fiore non è un fiore… ’
_ Esattamente. Presente i mollicci?
Il principio è più o meno lo stesso. Ti leggono nella mente: i mollicci
riflettono le tue paure, e questi… affari,
i tuoi desideri, ciò che stai cercando. Questo in particolare, non è un coso comune nei cosi della sua famiglia _
Madama Chips
lo interruppe
‘ Ma perché
continua a chiamarli cosi? ’
_ Perché il loro scopritore, un tale
che credeva di aver trovato tanto oro da poter campare di rendita per tutta la
sua vita ed anche oltre, quando scoprì di essere stato preso per i fondelli si arrabbiò tanto e gli diede un nome lunghissimo,
che tempo che l’hai detto per intero si è fatto notte. I colleghi in genere lo
chiamano pseudomolliccio. _
‘ Capisco ’
_ Comunque
dicevo… questo… pseudomolliccio non è un comune pseudomolliccio. Ma è un tramite. Infatti migliaia di anni fa esisteva un mago potentissimo,
che alla sua morte sigillò i suoi immensi poteri in quest’affare e fece in modo
che vivesse finché non avesse trovato l’eletto a cui cederli. Capisce che lo pseudomolliccio non aveva molta voglia di morire, per cui non si avvicinava mai a nessuno: se qualcuno degno
dei poteri si avvicinava a lui, lui semplicemente si trasformava in qualcosa
che gli serviva ma non che desiderava troppo profondamente, infatti il mago lo
aveva costretto con un incantesimo ad attirare i potenziali successori ma se
non si trasformava in qualcosa di estremamente irresistibile, spesso non veniva
quasi notato. Così passarono anni, secoli, e i poteri rimasero racchiusi in
lui. finché Il Lord oscuro non lo scoprì, e cercò di
farlo trovare per impossessarsi dei suoi poteri. Ma
senza successo. Poi uno dei suoi mangiamorte venne a
sapere che si trovava nella foresta proibita… e così quando grazie alle spie ad Hogwarts seppe della punizione
di Draco, qualcuno fece in modo che Draco lo trovasse. _
‘ Ma perché
Draco? Perché Vold… tu-sai-chi non se n’è
impossessato lui stesso?! ’
_ Già. Perchè?
Me lo sono chiesto anch’io… e finalmente sono arrivato ad una
conclusione: il Lord non può impossessarsene per un semplice motivo: è un
mezzosangue. _
‘ Quindi? ’
_ E quindi il mago che ha creato l’incantesimo
era un conservatore, calcola che è vissuto migliaia di
anni fa… e ha fatto sì che solo un purosangue potesse impossessarsi dei suoi
poteri. _
‘ Quindi Draco
serve solo a far sì che tu-sai-chi…
’
_ Sì. Draco
è solo il tramite. Ora non ha ancora ricevuto tutti i suoi poteri… ma sono
sicuro che c’è qualcuno che lo tiene d’occhio qui ad Hogwarts. E appena li avrà ricevuti tutti…
Il Lord Oscuro verrà a reclamare ciò che ritiene essere suo di diritto
_
********Dormitorio
Grifondoro, quella notte********
Il
lord oscuro si avvicinò lentamente a Draco. Sfiorò le
sue labbra con le proprie dita fredde, per poi chinarsi e baciarlo
delicatamente. Quando si risollevò, un ghigno era già
apparso sul suo volto.
Il
biondino si agitò per tentare di liberarsi da quelle catene che lo tenevano
imprigionato al muro di pietra, ma fu totalmente inutile.
#
È inutile agitarsi, Malfoy… è
inutile… #
Draco continuò a muoversi. Non
rispondeva, ma cercava solo di liberarsi.
#
Ahahahahahahahahahahahaha!!!
È davvero divertente ammirarti ora, giovane Malfoy…
sei bello, sai… quasi quanto tuo padre… è un vero peccato doverti uccidere… un
vero peccato… #
Harry
si alzò dal letto di scatto.
Era stato solo un sogno… solo un
brutto sogno…
O
no?
E se quelle visioni… no, non
potevano accadere in quel momento, Draco era ad Hogwarts…
E
se fosse stato Voldemort a mandargliele?
Doveva fare qualcosa… eppure era
proprio ciò che Voldemort voleva…
Cosa
doveva fare?
COSA?
Una sola cosa era certa: non avrebbe
lasciato che Draco finisse nelle mani di Voldemort, a qualunque costo.
********La
mattina dopo…********
Nonostante tutto
quella mattinata non fu peggiore della precedente.
Piton
non c’era, ed al suo posto gli studenti avevano avuto un’ora di supplenza con Hagrid.
Il mezzogigante
non sapeva ancora nulla di ciò che era successo fra lui e Draco
in quell’ultimo periodo, e quando chiese innocentemente al moretto in che modo
andassero le cose fra loro, quest’ultimo colse l’occasione per aggiornarlo e
chiedergli un consiglio.
L’omone non sapeva come fare per
aiutarlo, ciononostante parlare con lui si rivelò piuttosto liberatorio per Harry.
Più tardi il moretto aveva raccontato tutto a Ron ed Hermione, e le loro reazioni erano state piuttosto
prevedibili.
Ron
si era spaventato ed Hermione gli aveva consigliato
di Parlarne con Silente.
Lo avrebbe fatto,
si disse.
Ma prima voleva vedere Draco… era dal giorno prima che
non lo vedeva e non si sentiva tranquillo.
Lo cercò per mezza Hogwarts, voleva provare anche a parlargli, eppure non
c’era…
Cavoli, dove poteva essersi
cacciato?
Possibile che quello che aveva visto
la sera prima fosse accaduto veramente?
No, non doveva essere impulsivo…
Eppure il dubbio lo stava
dilaniando, e nella sua testa si faceva largo l’ipotesi che Draco
potesse veramente essere stato preso da Voldemort…
Finché
ad un tratto non lo vide.
Era tranquillo, almeno
all’apparenza, e stava parlando ad alta voce con Zabini
ed un altro paio di serpeverde ancora non meglio
identificati.
Il suo cuore sembrò cessare di
battere per un istante, per poi riprendere ancora più veloce di prima.
“
Ora basta… ”
Pensò, avvicinandosi a lui.
Non ce la faceva
più ad andare avanti così… dovevano parlare. Doveva capire se lo amava
ancora, come credeva. E in quel caso avrebbe dovuto convincerlo che qualunque
cosa lo turbasse, insieme ce l’avrebbero fatta.
Si avvicinò ulteriormente,
abbastanza da poterlo toccare con la mano, se solo avesse allungato un po’ il
braccio.
Non andò oltre: rischiava di non
riuscire a controllare le emozioni ed i sentimenti repressi, lo sapeva.
< Che
vuoi Potter?
>
=
Devo parlarti. =
Draco
non riuscì molto bene a nascondere un’ondata di puro terrore.
Aveva già rischiato di perdere il
controllo una volta, non poteva rischiare che accadesse di nuovo.
< Avanti allora. >
Harry
inspirò, poi stringendo i pugni e cercando di apparire
tranquillo, gli disse serio.
= Non qui. Ci possiamo vedere più
tardi… in biblioteca? =
Draco
guardò di sottecchi i suoi compagni di casa, cercando di capire che cosa si aspettassero da lui. Non vide nulla.
Inspirò a sua volta.
< Tra un’ora. Puntuale, non ho
tempo da perdere con te, Potter. >
Il cognome del suo ex-ragazzo
pronunciato con quello che voleva sembrare disprezzo e disgusto, ma risultò
solo fremere di tensione e aspettative.
Harry
sorrise.
= Sarò puntualissimo, Malfoy =
Andandosene, Harry
sfiorò il braccio di Draco con il suo.
Fu un tocco lieve e appena
accennato, ma Harry percepì chiaramente un fremito
del biondo.
Non si voltò a guardarlo, ma sapeva
che se lo avesse fatto avrebbe potuto notare tutto il
suo nervosismo, tanto evidente da essere quasi palpabile.
E
sul suo volto non poté impedirsi di sbocciare un sorriso vagamente ebete… fra
meno di un’ora, pensò, meno di un’ora… …
***continua***
Oddio, questa storia sta prendendo
una piega sempre più assurda ad ogni capitolo…
Vabè,
spero che apprezziate lo sforzo: lo so che posto poo,
ma adesso ho la scuola e sto anche maaaaleee!!! (37.1 di febbre… mah, non rischierò di morire per una
temperatura così alta?)
Comunque…
che ne pensate?
Scusate se – tanto per cambiare – non
rispondo ai vostri commenti…
Un bax a
tutti!
Siau!
- Vahly -