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Autore: somochu    31/07/2010    13 recensioni
Organizzare.
Gli invitati, il ristorante, le musiche, gli addobbi e, soprattutto, doveva scegliere il vestito.
Oddio.
Oh, Santissimo Dio.
Doveva darsi una calmata, altrimenti finiva come quando lui le aveva chiesto di stare insieme, al suo quinto anno, e lei aveva malignamente riso in faccia - Scorpius ancora si chiedeva come era possibile che fosse finita a Grifondoro anziché Serpeverde- a tutte quelle che sbavavano dietro al suo ormai futuro marit...
Aspetta.

L/S ♥
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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<< Forza, alzati. >>
Un mugugno risuonò per tutta la stanza, insieme ad un profondo sbuffo esasperato.
<< Alzati da questo letto, Lily. >>
<< Non voglio. >>
<< Sì che vuoi. >>
<< Lasciami in pace, Rose. >> sbottò Lily immergendo la testa sotto i cuscini << Voglio diventare tutt'uno con il letto. >>
<< Mi spieghi perché diavolo non vuoi alzarti? >>
<< Non ho più il coraggio di guardare in faccia Scorpius. >> rispose la Potter con un gemito << Anche perché c'è il rischio che gliela spacchi. >>
<< Come mai? >>
Come poteva spiegarle la situazione?
Aveva organizzato tutto, accidenti ai mutandoni di Silente.
La data e il luogo c'erano. Il vestito c'era. Il consenso dei genitori, anche.
Che cosa mancava?
Ah, sì.
La proposta.
O meglio, mancava completamente l'intenzione del suo ragazzo.
Quel troglodita -e ci stava andando anche leggera con le parole- non sapeva minimamente cosa volesse dire far felice una donna.
Tempo fa, ai tempi del suo primo anno di scuola, non avrebbe mai dovuto vendicarsi dello sgambetto di Scorpius – l’aveva fatto apposta, anche se affermava il contrario!- dandogli fuoco ai capelli.
Aveva iniziato la loro guerra personale, e conseguente attrazione reciproca.
<< Lo odio, lo odio, lo odio! >>
<< Se lo odiassi veramente, a quest'ora non saresti qui a disperarti, no? >>
<< Come al solito hai ragione tu. >>
Non sapeva nemmeno se Rose avesse capito le sue parole in mezzo a quel grugnito, ma poco male.
Non aveva intenzione di alzarsi.
Non voleva vedere la luce del sole, e, soprattutto, la gente che sorrideva in mezzo alla strada come colpita da una paralisi.
Che poi, dove la trovavano tutta quell'allegria?
Le confidassero il loro segreto, almeno anche lei si sarebbe trovata con un sorriso a trentadue denti anche mentre comprava il pane.
<< Io vado. >> continuò Rose ignorando bellamente le sue turbe mentali << Ti aspetto a casa mia, una volta che ti sei ripresa da questa sottospecie di coma. >>
Mai.
Non si sarebbe mai più ripresa.
<< Addio mondo crudele. >>
Rose alzò gli occhi al cielo, guardandola con un misto di irritazione e esasperazione, prima di smaterializzarsi via.
Finalmente da sola con suo dolore.
Cominciò a rotolare per tutto il letto, spiegazzando tutte le coperte e emettendo strani suoni inarticolati.
Era un'illusa.
Illusa, illusa e ancora illusa.
Si era creata talmente tante aspettative da non pensare minimamente a cosa volesse veramente Scorpius.
Non aveva considerato altre opzioni, ma sopratutto, non aveva aspettato una sua eventuale domanda fatidica.
Dannazione.
Cascasse pure tutto il mondo.
Si alzò lentamente poggiandosi una mano sugli occhi stanchi -causa della notte insonne- e si portò davanti allo specchio per vedere il suo aspetto sicuramente
abominevole.
Aveva profonde occhiaie, e i capelli completamente scompigliati.
Abbassando lo sguardo notò il nano da giardino che Harry Potter gli aveva regalato. Scorpius era convinto di doverlo tenere in camera anziché metterlo in giardino come dovuto.
Diceva che scacciava i babbani dalla sua proprietà.
Che poi come si faceva a scacciare i babbani con un oggetto babbano?
Lo sapeva solo lui.
Lo fissò imperterrita, come a sfidarlo, e notò che aveva lo sguardo da rimprovero.
<< Hai ragione tu, sono veramente stanca. >>
Ok.
Adesso parlava anche col nanetto.
Doveva assolutamente raggiungere Rose.
E in fretta anche.
Si rivestì velocemente -senza nemmeno guardarsi allo specchio- e si smaterializzò direttamente dentro la casa della cugina.
Oh - oh.
Brutto errore.
Rose e Mark erano uno sopra l'altro con le bocche appiccicate e le magliette di entrambi erano chissà dove.
Pessimo tempismo.
<< Ah... ehm... >> si schiarì la gola Lily << Torno dopo? >>

 

 

 

 

 

 

 

 

*

*

 

 

 

                                                                                                                                   

 

 

 

 

 

La prima sera passata sul divano a guardare il soffitto.
Da quando era tornata da casa di Rose non aveva fatto altro.
Non aveva mangiato, non si era data una sistemata e non aveva nemmeno bevuto.
Pausa bagno, l'unica eccezione.
<< Come mai non sei venuta  a pranzo dai miei genitori? >>
Lily guardò storto il nuovo entrato nella casa e si voltò dall'altra parte per non guardarlo in faccia.
<< E adesso fai pure l'arrabbiata. >>
Lei non rispose ancora e si limitò a un grugnito, somigliante perlopiù a un verso di un troll.
<< Potter. >> risentì dal suo ragazzo -non più fidanzato- << Non costringermi a venire lì. >>
<< Vattene. >>
<< Prima tu mi dici cosa ti prende. >>
<< Niente. >> rispose malamente Lily << Voglio solo che tu te ne vada. >>
<< Perché? >>
La faceva innervosire quando insisteva in quel modo.
<< Lasciami in pace, non ti sopporto quando fai così. >>
<< Guardami in faccia e ridimmi che vuoi che me ne vada. >>
E continuava a insistere, maledetto rompiscatole evita-matrimoni.
Lily si girò verso di lui, ma senza guardarlo direttamente negli occhi.
<< Voglio restare da sola. >>
<< No. >>
<< No, cosa? >>
<< Devi sposarmi. >>
<< ..... >>
<< Allora? >>
<< .... >>
<< Potter. >>
<< Che cosa hai detto prima? Hai per caso bevuto? >>
<< No. >> rispose Scorpius avvicinandosi << Hai capito benissimo. >>
Lily rimase interdetta per qualche minuto.
<< Sposami. >>
Oddio.
In confronto all'allucinazione del nano, questa era molto più realistica.
<< Hai deciso allora? >>
<< No. Devo pensarci. >>
<< A cosa devi pensare esattamente? >>
<< Che non sia un'allucinazione  >>
<< Smettila di pensare e accetta. >>
<< Ma tu ieri hai affermato di non volerti affatto sposare!  >>
<< Sapevo che eri tu con il mantello di tuo padre. >> rispose prontamente l'altro << Sentivo dei passi dietro di me, poi la domanda di Rose, e soprattutto delle persone che hanno sentito delle voci dal nulla. Dai, perfino un bambino lo avrebbe capito. Volevo tenerti un po' sulle spine.>>
<< E i due anelli? >>
<< Cosa? >>
<< Questa settimana sei stato in due gioiellerie diverse, e in entrambe hai comprato un' anello. >>
<< Quelli sono per il compleanno di mia madre... >> disse lui guardandola male << Se tu oggi fossi venuta, l'avresti visto con i tuoi occhi. >>
<< Ah. >> proruppe Lily << E perché in due gioiellerie diverse? >>
<< Perché sai com'è smaniosa mia madre. Gliene ho comprati due diversi, almeno avrebbe scelto quello che preferiva. >> rispose tranquillamente lui << Il tuo ce l'ho qui da un mese. >>
Scorpius prese a frugarsi nelle tasche frettolosamente, senza però guardarla.
Déjà- vu.
Quella scena l'aveva già vista.
Ah, sì. La prima sera in cui l'aveva visto comprare un' anello, solo che poi lui aveva tirato fuori due biglietti per uno stupido viaggio.
Stavolta però era vero.
Lily perse un' attimo il respiro fissando intensamente la scatolina di velluto blu che Scorpius aveva appena estratto dalla tasca.
Qualsiasi pensiero avesse in testa le sparì completamente, lasciando solo una grande aspettativa che le lambiva lentamente il petto.
<< Lily... >> cominciò lui piano << Sai che non mi metterò in ginocchio, mi conosci. Io posso solo assicurarti che continueremo a litigare, ad insultarci e ad assalirci in continuazione... >>
<<... Ma sappi che vorrei continuare a farlo per il resto dei nostri giorni. >>
Lily si era tenuta in apnea per quasi tutta la dichiarazione.
Sentì le lacrime arrivarle direttamente agli occhi -per alleviare il calore che le si stava diffondendo per tutto il corpo- e si morse le labbra per non mettersi ad urlare.
Alzò un braccio velocemente e assestò uno schiaffo sulla guancia di Scorpius.
Lui si voltò verso di lei, guardandola allibito, e lei gli sorrise apertamente.
<< Bene Potter... lo prendo come un sì. >>

 

 

 

 

 

 

 

 Qualche ora dopo.
<< Credo proprio che sia necessario mettersi all'opera per iniziare i preparativi. >>
<< Veramente... >> iniziò Lily piano << E' già quasi tutto pronto. >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

_______________________________________________________________________________________________________________

 

E così siamo giunti alla fine ç__ç
Mi dispiace moltissimo lasciarla, ma purtroppo avevo deciso così all'inzio e non è giusto ripensarci  D :
Comunque spero che Scorpius si sia fatto perdonare, e che la dichiarazione non vi abbia deluso.
Lily gli da lo schiaffo solo per vendicarsi della settimana che le ha fatto passare xD
Ma era ovvio che alla fine  accettava u___u (anche perché come si fa a dire di no a Scorpius?)
Sono una malata degli Happy Ending  =ç=
Se la doccia non si è più sentita è tutta colpa di Momocchan che l'ha prenotata tutta per lei u_u (subirai le ire xD)

 
Vorrei ringraziarvi tutte, una a una, a chi ha seguito la Fan Fiction, a chi l'ha recensita, a chi l'ha messe tra le preferite e a chi tra le seguite.
Non avete idea di come mi avete fatta contenta <3
Credo di amarvi a tutte quante (si, sono una tipa frivola u___u)

 
Alla prossima <3

 

   
 
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