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Autore: Sonoqui87    01/08/2010    2 recensioni
Rosie non c'era, era andata a casa Potter a far compagnia ai pargoletti dei miei rispettivi amici. Non avevo voluto raccontargli il resto della storia, non c'era bisogno raccontargli com'era finita quella favola. Perchè nella mia favola non c'è stato un lieto fine. Perchè oramai non c'è più quel calore che mi avvolgeva ad ogni suo sorriso. Perchè oramai non c'è più quell'amore che mi faceva battere il cuore. Solamente il vuoto c'è nel mio petto, un vuoto immane che arpiona e storpia il mio respiro. Ogni notte Fred tormentava i miei sogni, trasformandoli in incubi. Ero debole, troppo stanca di combattere. Era lui la mia battaglia, ed ora che la pace era stata ripristinata, il mio desiderio di combattere si era spento. Come una fiaccola spenta con un soffio di vento, io ero stata soppressa. La morte era arrivata dolcemente in anticipo, ed io da brava Grifondoro, non mi sarei tirata indietro. Perchè sapevo che nella morte avrei ritrovato la vita. Perchè sapevo che nel buio più oscuro avrei ritrovato la luce. Avrei ritrovato la mia vita, quella vera. Avrei ritrovato la mia luce, quella accecante. Perchè sapevo che dalle mie ceneri sarei risorta, più rigogliosa che mai. Questa non sarà una Dramione quindi >.< Spero comunque che leggerete la mia storia e che la recensirete. Sarei molto contenta se qualcuno mi farebbe conoscere il suo parere, così se non piace la cancello. Grazie.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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<< Allora? come sta Hermione? >> Domandò ansiosamente Ginevra Molly Weasley a suo marito, che sorridendo tristemente, si accomodò sul divano di casa sua.

<< Sta benissimo. Ha avuto un mancamento perchè non mangia quasi niente. Si sta lasciando andare. >> Sussurrò un Harry distrutto, passandosi le mani nei capelli disastrati.

Ginny scoppiò nuovamente in lacrime.

Da quando Fred era morto, Hermione non era più la stessa.

Sorrideva poco e niente, gli occhi di un bellissimo nocciola erano sempre spenti, mangiava quasi niente e dormiva a malapena.

Come un automa conduceva la sua vita.

E i due coniugi Potter sapevano benissimo che se non fosse stato per la piccola Rosie, Hermione avrebbe già raggiunto il defunto ragazzo.

<< Dobbiamo far qualcosa!! Harry non possiamo permettere che Hermione si riduca in quello stato!! >> disse Ginny tra le lacrime.

<< Quale stato? >> disse una vocina piccola piccola.

I due sobbalzarono notevolmente, e girandosi di scatto incontrarono gli occhi preoccupati della piccola Rose.

<< Nulla, non preoccuparti Rosie. >> Disse Ginny sorridendo falsamente.

<< La storia? >> domandò la bimba innocentemente.

Ormai quello di Rose era diventato un chiodo fisso.

Voleva assolutamente scoprire più cose sulla storia dei suoi genitori, sapeva che se l'avrebbe chiesto alla madre, ne avrebbe sofferto enormemente, quindi stava approfittando quel piccolo periodo di visita a casa Potter, per saperne sempre di più.

<< Oh, mi hai già rimpiazzata? >> disse una voce femminile stranamente divertita.

<< Mammaaaaaaaaa. >> Ululò la bambina correndo in braccio alla madre, facendosi cullare dolcemente dalla madre.

<< Allora, che ne dici, posso raccontartela questa storia o no? >> domandò la donna sorridendo.

La bimba annuì entusiasta, mentre i coniugi Potter sorrisero entusiasti.

<< Bene, dove siamo arrivati? >> disse la donna cercando di ricordare.

<< Quando lo zio Ronald ti offende!! >> disse la bimba con una smorfia.

<< Oh si, ricordo. E ricordo anche il pugno che si è beccato da Harry e Fred. >> Ridacchiò la donna immersa nei ricordi.

***

Quella notte dormì tra le sue braccia.

E fu semplicemente meraviglioso.

Il profumo di Fred sembrava stordirle i sensi, inebriarle la mente e istigare i suoi istinti nascosti.

Quando Hermione aprì gli occhi, trovò il viso del ragazzo a pochi centimetri dal suo.

Il volto di Fred era completamente rilassato, i capelli rossi erano disastrati più del solito e la bocca carnosa era distesa in un sorriso.

Le lunga ciglia nere, che come pizzo contornavano quei due occhi color del miele, accarezzavano le gote rosee creando piccoli spicchi scuri su di esse.

Incredibile, pensò la riccia scuotendo il capo.

Fred sorrideva perfino quando dormiva!!

Hermione accarezzò delicatamente, con i polpastrelli, la guancia del rosso.

Una scarica elettrica la fece rabbrividire piacevolmente, così la riccia per non svegliare il suo gemello preferito, ritirò la mano.

Si alzò, stiracchiandosi per bene, ed entrò nel suo bagno.

Fece una doccia e si mise velocemente la divisa.

Quando entrò nuovamente nella sua stanza, Fred dormiva ancora beatamente.

Lo scosse dolcemente, e lui lentamente aprì gli occhi.

L'ambra dei suoi occhi si scontrò con il nocciola della ragazza.

Entrambi i colori si fusero, facendo sciogliere i ragazzi.

Quei brividi incontrastanti bruciavano i loro corpi.

Le loro labbra bramavano un contatto più intimo, proprio come i loro corpi, che desideravano intrecciarsi e perdersi nel vortice torbido del piacere.

Fred si avvicinò lentamente alle labbra carnose della ragazza e con delicatezza la baciò.

Tutto il resto, sorprendentemente, sparì.

Le loro lingue si intrecciarono, si cercarono, cominciarono una danza frenetica che fece fremere letteralmente i due.

Il rosso la prese delicatamente per i fianchi, facendola sdraiare sul grande letto.

Salì sopra quel corpo docilmente caldo, puntellandosi sui gomiti per non farle pesare il suo.

Le loro mani si intrecciarono, mentre i loro corpi congiunti combaciarono perfettamente.

Quando si staccarono, i due ansimanti, si guardarono negli occhi.

E di nuovo quella magia incredibile accadde.

Tutto il resto sparì, e il loro desiderio aumentò, finchè non crebbe.

I vestiti volarono dall'altra parte della stanza.

Le carezze si fecero più audaci, i baci più passionali, mentre i due chiedevano chiaramente di più.

<< Non così. >> Farfugliò Fred tra un bacio ed un altro.

Hermione si bloccò, tremando convulsamente.

<< Co-osa v-u-oi dire? >> balbettò, ripensando inconsciamente alle parole di Ronald.

<< Voglio che tu prima mi conosca meglio, che cominci a volermi bene per davvero, e poi voglio che la tua prima volta sia speciale. >> Mormorò Fred baciandole il nasino alla francese con dolcezza.

<< Davvero? >> sussurrò lei incredula.

Non aveva mai conosciuto quel lato tenero di Fred.

Anzi era lui che non l'aveva mai mostrato.

<< Voglio il meglio per la mia piccola principessa. >> Disse lui facendole l'occhiolino e ridendo.

Hermione rise.

Da giorni non faceva altro.

Rideva, fino a slogarsi la mascella, fino a sentirsi male con la pancia.

Rideva perchè lui c'era.

Stranamente Fred c'era.

Non erano mai stati uniti, ma qualcosa li aveva legati.

Ed Hermione era sicura che se lui l'avesse lasciata, in tutti i sensi, lei non avrebbe retto a quel colpo.

Eppure..

Eppure non sapeva quanto si sbagliava.

***

Hermione si era lasciata trascinare dai ricordi, e non aveva fatto caso a quello che aveva detto davanti alla sua " bambina "

<< Prima volta? >> disse la bimba sbattendo le lunga ciglia e guardandola con i suoi occhioni innocenti.

Ginny per poco non si strozzò con la bevanda che stava bevendo, Harry cadde direttamente dalla poltrona mentre Hermione si strozzò direttamente con la saliva.

<< Ehm... Sei ancora piccola per sapere queste cose. >> Disse Harry con tono ovvio - la sua faccia era tipo questa ( ù.ù ).

La bimba guardò scettica i tre adulti, scuotendo il capo esasperata.

<< Volevi dire la prima volta che fai sesso? >> domandò la bimba facendo cadere, questa volta, tutti e tre.

<< Ma.. chi ti dice queste cose? >> sbraitò Harry rosso in viso.

<< James. >> Disse semplicemente la bambina con tono innocente.

<< Appena si sveglia mi sente quel marmocchio... >> sibilò Harry, bestemmiando a tutta forza.

<< HARRY JAMES POTTER!! DATTI UN CONTEGNO, QUI CI SONO ORECCHIE " BAMBINESCHE " >> Sbraitò Ginny spaventando il marito, che si accoccolò sul divano con una faccia da funerale.

<< Ma che c'è di male? >> disse Rosie zittita immediatamente dalla madre.

<< Non si dice quella parola Rose!! ora andiamo a casa. >> Disse con tono da rimprovero la donna.

<< Ma non c'è niente di male!! so che gli adulti fanno " sesso " >> disse la bambina.

<< Rose Jane Angelica Weasley !! smettila oppure ti lascerò dormire da sola nella stanza degli ospiti! >> disse Hermione sghignazzando perfida.

<< Nooooooooooooooooooo. >> Ululò la bambina tra le risa generali.

 

 

Angolo Autrice:

Herm735: Mi fa tanto piacere che la storia ti piaccia, e che tu in qualche modo ti stia affezionando alla lettura. Ho postato presto, perchè ho visto la tua impazienza. Mi dispiace di aver fatto morire Fred >.< il mio rossolino preferito >.< Comunque spero che questo capitolo ti piaccia, spero che anche tu aggiornerai la tua storia, perchè sono curiosa. Alla prossima, almeno spero!! baci!!

Sonoqui


   
 
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