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Autore: daphne 92    02/08/2010    5 recensioni
Se un giorno scopriste che il vostro nome non è il vostro nome, che i vostri genitori non sono i vostri genitori e non sono morti, e che avete un fratello la vostra vita cambierebbe...immaginate se tutto questo accadesse a Harry Potter
Genere: Generale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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il ritorno dei gemelli da finire -Ciao bellissime- disse Ron con un sorriso che non prometteva nulla di buono.
-Che vuoi poveraccio?- disse Pansy già alterata.
-Noi siamo qui per voi vi vogliamo consolare tesoro- disse Dean che si era avvicinato anche lui alle ragazze.
-Se mi tocchi o ti avvicini ancora di un passo te ne pentirai mezzosangue- disse Pansy a Dean che la guardava lascivo.
-E cosa potreste fare urlare?? Non c'è nessuno..solo noi due e chiunque voglia venire qui sentirà l'impulso di cambiare strada grazie ad un simpatico incantesimo- disse Ron.
-Come se voi riusciste ad avvicinarvi a noi- disse Daphne estraendo la bacchetta, che però si trasformò in una bacchetta di liquirizia.
-Mai perdere d'occhio le bacchette, sopratutto durante le ore di pozioni, qualcuno potrebbe scambiarle, è pericoloso, non ve lo hanno detto??- disse Dean, avvicinandosi ancora di più a Pansy che incominciò ad indietreggiare trovandosi spalle al muro.
-Non ti avvicinare più di così sudicio mezzosangue- urlò Pansy mentre Dean gli prese i polsi e la spinse al muro.
Intanto Ron prese per un polso Daphne che reagì cercando di dare uno schiaffo al rosso, me Ron bloccò la mano della bionda a mezz'aria stringendoli il polso.
-No no non ti hanno insegnato le buone maniere zuccherino?- gli disse con voce viscida Ron  che intanto baciava il collo delle bionda.
Dall'altra parte Dean con una mano era riuscito a bloccare entrambi i polsi di Pansy e con l'altra stava sbottonando la camicetta di Pansy.
Qualche momento prima i gemelli erano arrivati nei giardini di Hogwarts con loro padre.
-Alex apri la mappa del malandrino e controlla dove sono le ragazze, non vedo l'ora di rivedere Pansy- disse Draco sorridente dopo che entrambi ebbero salutato loro padre che era tornato a casa.
-Ok lo faccio subito- disse Alex estraendola dalla tasca.
-C'è qualcosa che non va Alex, che ci fanno le ragazze sole in un corridoio dei sotterranei con quei due sfigati?- disse Draco che aveva un brutto presentimento.
-Andiamo a controllare, ma cerchiamo di stare calmi, ci stiamo trasmettendo troppo ansia- disse Alex, già era difficile sopportare la propria preoccupazione, con aggiunta quella di Draco stava perdendo il controllo.
Corsero a più non posso fino ai sotterranei e arrivarono all'inizio del corridoio illuminato da sole torce, le scena che si trovaro davanti fece ribollire l'ira di entrambi, che aggiunta a quella del gemello fece perdere totalmente il controllo a entrambi.
Pansy aveva ormai tutta la camicetta sbottonata e stava urlando di fermarsi a Dean, Daphne si divincolava tra le braccia di Ron.
I gemelli ,decisi a togliere dalla faccia della terra i due grifondoro, si presero per mano e impugnando le bacchette lanciarono due Reducto dalla potenza devastante che fecero volare i due grifondoro per tutto il corridoio fino a farli sbattere violentemente la schiena contro il muro in cui terminava il corridoio, era un volo di più di trenta metri.
Quando Pansy e Daphne riconobbero i loro salvatori si buttarono tra le loro braccia ma ne Draco ne Alex reagirono all'abbraccio delle ragazze.
-Andate via da qui- disse Draco rivolto a Pansy con una voce che terrorizzò perfino Pansy.
-Perchè?- gli chiese Pansy ancora in lacrime.
-Dobbiamo dare una lezione a quei due- disse Draco cercando di mantenere la calma.
-No restiamo con voi- disse Daphne decisa.
-Vai via da qui- scandì Alex staccandosi dall'abbracciò di Daphne.
-Non voglio che vedete quello che sta per succedere- disse Draco.
-I nostri poteri sono fuori controllo, dovete andare via da qui potrebbe essere pericoloso- concluse Alex con una voce che non ammetteva repliche.
-Va bene ci vediamo nelle stanza di serpeverde- disse Daphne singhiozzando un pò, i gemelli a malapena annuirono.
Con passi decisi si diressero verso i corpi privi di sensi di Ron e Dean, e con un Ennervate li fecero risvegliare.
-Vi volevate divertire con le nostre fidanzate eh?- disse Draco giocando con la bacchetta e calpestando quella di Dean che si trovava a terra spezzandola in due.
-La mia bacchetta!- urlò Dean disperato.
-Vuoi dirmi che sapevi come usarla? Non prendiamoci in giro- disse Draco ridendo freddamente.
-Volevate divertirvi contro la loro volontà e adesso ci divertiamo noi..Crucio- disse Alex puntando la bacchetta su Ron mentre Draco cruciò Dean.
Sia per Ron che per Dean era il primo cruciatus che subirono e il dolore fu talmente forte da portarli a svenire.
-Ma che noia questi due...un altro ennervate??- disse Alex al gemello che annuì e disse -Non uno solo almeno altri due-.
Una volta che i due grifondoro ebbere ripreso i sensi, Alex prese la bacchetta di Ron e la spezzò a metà.
-NOO- urlò Ron.
-Che c'è Weasley i tuoi non possono permettersi una bacchetta nuova? Tranquillo il mondo magico non sentirà la tua mancanza- gli disse Alex per poi cruciarlo nuovamente con un minimo di forza.
-Sarete il nostro esempio da mostrare a ogni singolo abitante di questo castello, mai avvicinarsi a Daphne e Pansy, mai sifdare un Malfoy, mai sfidare i principi dell'oscurità potreste non vedere un nuovo giorno- sibilò Draco puntando la bacchetta al collo di Dean.
-Incarcerus- disse Alex puntando la bacchetta su i due grifondoro, delle catene si materializzarono dal muro e stringendosi ai polsi e alle caviglie dei grifoni l'immobilizzarono al muro.
"Fratellino chiudiamo col botto" pensò Alex afferrando la mano di Draco.
-Oh guarda i sudici Malfoy si tengono per mano, che teneriiii- li prese in giro Ron.
-Mendicante ti sembra di essere  nella situazione adatta per fare dell'ironia- disse sprezzante Draco.
-Vediamo se ti sentirai ancora così simpatico tra poco- disse Alex e poi i gemelli tenendosi sempre per mano dissero all'unisono -Crucio Invictus- Ron e Dean incominciarono a contorcersi ma non riuscivano a urlare o perdere i sensi.
-Bella mi piace la versione modificata del crucio di zia, era l'ora che la provassimo- disse Draco mentre Alex annuì e pensò "ricordati che dobbiamo fare un regalo a zia Bella per averci insegnato questo incantesimo...magari un babbano da torturare..o ancora meglio un mezzosangue" facendo ridere suo fratello.
I Malfoy poi si concentrarono nuovamente su Ron e Dean che ormai dal dolore delle torture avevano iniziato a piangere, e insieme scagliarono un diffindo, i primi direzionati verso i polsi dei grifoni e i seguenti in altre parti del corpo.
-Beh ragazzi grazie del piacevole tempo che ci avete dedicato noi andiamo adesso- disse Draco.
-No aspetta Drake il tocco finale- disse Alex per poi far scomparire i vestiti dei grifoni lasciandoli in slip incatenati in corridoio.
-Questo è un assaggio di quel che succede a chi si avvicina alle nostre ragazze, prendetelo come un avvertimento, la prossima volta non vi lasceremo la possibilità di essere salvati- disse Draco.
-Ah un 'ultima cosa, il vostro simpatico incantesimo è sempre attivo, c'è da sperare che qualcuno vi trovi prima che muoriate dissanguati, sarebbe terribile sennò- disse Alex fintamente preoccupato per poi seguire il fratello che se ne stava andando ridendo.
-Ehi fratellino tutto ok?- chiese Draco a Alex mentre andavano nella stanza di serpeverde.
-Si si tutto a posto, questa volta non sono neppure stanco per aver usato i poteri condivisi- disse Alex.
-Già adesso che ci penso neppure io sono stanco- disse Draco.
Una volta entrati nella sala comune di serpeverde si diressero verso il quadro e Draco disse -Daphne- in serpentese senza neanche rendersene conto.
-Draco hai parlato in serpentese ti ho passato pure questo talento- disse Alex entusiasta.
-Wow che figata, adesso si che mi sento veramente il principe delle serpi- disse Draco eccitato facendo ridere il fratello.
Addentrandosi nelle stanze di serpeverde arrivarono fino in camera da letto dove trovarono le ragazze vestite con i loro boxer e le loro t shirt addormentate sul letto.
Si avvicinarono ognuno alla rispettiva ragazza e iniziarono a svegliarla.
-Pansy amore svegliati sono qui- disse Draco baciando Pansy sulle labbra.
-Draco- mormorò assonnata Pansy,
-Si sono io piccola- disse lui accarezzandogli la guancia.
Pansy ancora ad occhi chiusi afferrò il viso di Draco e lo bacio con passione ottenendo una risposta altrettanto passionale.
Pansy aprì gli occhio di colpo, quello non era uno dei sogni dell'ultima settimana, Draco era realmente lì con lei.
Si staccò da Draco e dopo averlo fissato per un paio di secondi gli stampò uno schiaffo su una guancia.
-Ehi questo per cosa era??Mi hai fatto male- chiese Draco massaggiandosi la guancia irritato.
-Quello era per avermi trattato male dopo più di una settimana che non ci vediamo, durante la quale sono stata così in pena con te da non mangiare e non dormire, avevo deciso di seguirti Draco lo capisci?? Mi stavo abbandonando, come stavi facendo tu! Non c'è vita per me senza te! Mi fa male dover dipendere così tanto da una persona ma è così!- disse Pansy per poi scappare di corsa dalla camera inseguita da Draco.
Alex e Daphne intanto erano seduti in silenzio lei sdraiata sempre sul letto mentre lui vi era seduto, si stavano fissando da qualche minuto ormai finchè lei non disse -Finalmente le mancanza di cibo ha portato risultati positivi, posso vederti adesso anche se solo sotto forma di allucinazione-.
-Daphne, non mi sono mai sentito così vivo e reale, ti posso giurare che sono realmente io e sono qui con te, per te- disse Alexander avvicinandosi a Daphne.
-No non ti avvicinare, ogni volta che ti avvicini mi sveglio e scopro che era solo un sogno, e l'ansia diventa più forte di prima, l'ansia che tu mi abbia lasciato, che tu sia morto, non ce la posso fare un'altra volta Alex, perciò te ne prego non ti avvicinare- disse la bionda coprendosi il volto con le mani mentre piangeva.
-Non pensare mai che io ti lasci senza combattere o almeno mettere su un bel casino, io troverò sempre il modo per tornare da te di ciò non dubitare mai!- disse Alex prendendo delicatamente i polsi della fidanzata.
-Sei veramente tu?- chiese titubante Daphne al fidanzato.
Alex si sdraiò su di lei e prendendo una mano di lei tra le sue la guidò in basso verso la fine dei suoi jeans fecendoli sentire quanto fosse felice di rivederla.
-Tu che dici?- gli disse lui sorridendo malizioso.
Lei fece una risata argentina, la prima dopo più di una settimana di solo lacrime, quella risata che ad Alex era mancata come l'ossigeno durante i giorni in cui aveva dormito.
Daphne poi incominciò a baciarlo su tutto il viso scendendo poi verso il collo mormorando frasi sconnesse del tipo -Alex..Alex..mi sei mancato così tanto..non mi lasciare più..ti amo- l'ultima in particolare attirò l'attenzione di Alex.
Sollevandosi sulla braccia Alex disse a Daphne -Che hai detto??-
-Ho detto che ti amo più di qualsiasi altra cosa biondino- disse Daphne sollevandosi per baciarlo.
-Ti amo anche io Daffy- disse lui rispondendo al bacio.
Daphne cercò s'invertire le posizioni ma Alex non glielo permise e iniziò a baciarli tutta la pelle che riusciva a vedere sbottonando lentamente la camicetta di lei.
-Questa notte è dedicata a te amore mio- gli disse lui baciandogli l'ombelico.
-Alex sbrigati, mi sei mancato troppo, non ce la faccio più, basta scherzare- sospirò Daphne.
-Certo principessa come vuoi tu- disse Alex risalendo fino alle labbra di Daphne per stampargli un bacio nel frattempo cercando di togliersi un pò di vestiti, meglio ancora tutti.
Intanto Draco aveva raggiunto Pansy in sala comune, l'aveva trovata raggomitolata nel divano a piangere.
S'inginocchiò di fronte a lei e prese il viso di lei tra le mani asciugandoli le lacrime con i pollici.
-Tesoro guardami- gli disse Draco con dolcezza notando che lei teneva le sguardo basso, ma non ottenne nessun risultato.
-Amore ti prego, mi mancano i tuoi occhi, guardami- disse infine lui, riuscendo a convincerlo a guardarla, gli occhi scuri e penetranti di lei gli toglievano ogni volta il respiro.
-Promettimi che non mi lascerai più- disse lei a voce bassa.
-Ti prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per non separarmi più da te- disse lui baciandoli la punta del naso.
-Per quanto mi pesa ammeterlo, io dipendo da te come ti ho detto Draco, perciò ogni cosa che fai, ogni decisione che prendi, ricordati che la stai prendendo anche per me- disse Pansy.
-Non è una cosa di cui ti devi vergognare, perchè anche io dipendo da te- disse Draco.
-Scusa per lo schiaffo di prima, non volevo farti male, solo che ero così nervosa, per tutta questa situazione e per quello che stava accadendo prima- disse Pansy dispiaciuta.
-Non dirmi nulla di quello che stava accadendo prima, potrei tornare indietro e finire il lavoro, a meno che non sia già finito- disse Draco serrando i pugni.
-Che significa Draco? Che avete fatto? Non vi sarete mica messi nei guai?- disse preoccupata Pansy conoscendo l'impulsività dei gemelli Alex in primis, ma anche Draco non scherzava in quanto a impulsività.
-Niente di grave,niente che non si siano meritata, non ti devi preoccupare- disse Draco baciandola con passione fecendola sdraiare sotto di lui.
-Draco qui non si può potrebbe arrivare chiunque- disse sorridente Pansy mentre Draco gli baciava il collo.
-è orario di lezioni, sono tutti nelle aule- disse Draco che tra le proprie emozioni e quelle gli stava trasmettendo suo fratello il desiderio per Pansy era diventato quasi doloroso.
-Daphne e Alex saranno preoccupati per noi?- disse Pansy anche se ormai aveva ceduto alle avances di Draco e si era completamente abbandonata a lui.
Draco si concentrò per un attimo cercando di vedere attraverso gli occhi di suo fratello.
-No indubbiamente non ci stanno aspettando- disse Draco rincominciando a baciare Pansy.
-E come lo sai?- chiese le curiosa.
-Me lo ha fatto intuire una certa faccia di Daphne, poi dopo ti spiego- disse Draco velocemente riconcentrandosi poi su Pansy, per sbottonargli la divisa, ma si accorse che tutti i bottoni erano saltati, la sua rabbia ritornò pericolosamente tanto che anche Alex la percepì e attraverso il loro legame mentale gli urlò "si può sapere che accidenti succede??" "niente niente scusa la distrazione fratellone, riconcentrati pure su ciò che stavi facendo" gli rispose Draco, Alex decise di seguire il consiglio di Draco ma prima gli inviò un'ondata di calma che contribuì a tranquillizzare Draco e a fargli riprendere ciò che stava facendo senza che Pansy si accorgesse di nulla.

 Shiho93: Avevi indovinato era Ron =) per Hermione chissà..mi sento buona verso di lei XD Piaciuto il chap??
Elizabhet York: Grazie spero ti sia piaciuto il chap!
fria: Li avevi indovinati i due misteriosi personaggi?  XD
nanerottala:Già uno era Ron...avevi indovinato! Piaciuto il chap con i gemelli un pò più hot e oscuri?? =)

Kiss Kiss e alla prossima Daphne 92


   
 
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