Innanzitutto grazie di cuore per aver letto e recensito questa
fan fiction, specie a Kiriri93! Siamo molto contente che vi piaccia così tanto e ad essere sincere...non ce l'aspettavamo
proprio! xD
Un altro ringraziamento speciale va senza dubbio ad
EmmanueleCon2Emme che ha letto ad alta voce (forse fin troppo alta) la nostra
FF in un sabato piovoso. Puntualmente, sbagliava ogni parola xD Ma noi gli vogliamo bene lo
stesso!
Purtroppo questa settimana due colonne portanti delle cocciragne
(Vale e Giusi U.U) saranno
in vacanza, e senza di loro la scrittura si ferma...perciò, vi postiamo questo
bel capitolo succulento come un pollo arrosto =D (o come un tacchino imbottito,
fate voi)
Fatevelo bastare almeno fino ai primi di Agosto xD
(Abbiamo fatto pure la rima!!!)
Buone vacanze a tutti e che Lady Lu-Lucius Malfoy sia con voi!!!
GF
MUSIC ON
"Ed eccoci
arrivati alla quarta puntata del Grande Fratello, appassionati magispettatori!" tuonò Silente "Questa sera sarà
particolarmente esilarante. Avremo una prova settimanale coi
fiocchi e la solita doppia eliminazione! Apritemi subito il collegamento con la casa!"
"Buona...sera"
salutarono i ragazzi mogi mogi, alcuni dei quali
erano accasciati sui divani e scoccavano occhiate assassine ad Harry.
"Cosa succede,
piccoli pulzelli?" s'interessò Silente "C'è
qualcosa che turba i vostri bollenti spiriti? Signorina Brown?"
"Tuuu!!!" Lavanda Brown puntò il
suo dito solitamente tozzo, ma ora paurosamente smagrito, contro la telecamera
"Stupido vecchio bacucco! Ci lasciate morire di fame cosìììì!!!" e scoppiò in singhiozzi, unendosi a Cho Chang che già stava piangendo
da un po'.
Ma Albus
Silente, con aria di sfida, ribattè "Non è
responsabilità del Grande Fratello se non avete superato la scorsa prova
settimanale, signorina Brown"
"Ma come?!"
sbottò Cho tra le lacrime "Io ho bisogno di
mangiare, sa? A Cedric piacevo più tonda! E poi se
non mangio non mi crescono abbastanza peli! E come
faccio a depilarmi...SENZA PELI?!" concluse
affondando il viso nella spalla di Lavanda.
"Qui c'è gente che sviene"
mormorò Ginny afflosciandosi sul pavimento come la
carta di una caramella "Gente che dimagrisce sempre di più...io posso passare attraverso i muri!"
"Mangiaremangiaremangiare"
s'intromise Tiger.
"CiboCiboCibo"
aggiunse Goyle con voce da zombie.
“AllucinogeniAllucinogeniAlluicinogeni…
ho bisogno di… allucinogeni” Concluse Neville
stramazzando a terra
"Va bene, va
bene ragazzi...ho capito" disse comprensivo il preside "Mandiamo il
riassunto della settimana per far capire al pibblico perchè siete così fiacchi!"
Il video si apriva con l'entrata di
Gregory Goyle e Vincent Tiger nella Suite/Stanza
delle Necessità , ma ad accoglierli non c’ era un
letto a forma di banana, bensì un letto circolare con sopra una foto enorme di Gilderoy Allock che faceva
l'occhiolino e che diceva "Sì, ci piace così!" con fare suadente.
Evidentemente, però, chi aveva montato il letto aveva impostato male il tipo di
lingua perché, dopo averlo detto in inglese lo
ripeteva anche in arabo, in mandarino e in chicchinese.
I due ragazzi si adagiarono sul letto
quasi subito, tentando di ignorare il poster, e trascorsero una notte quasi
insonne a parlare di Geeg Robot e delle strade di San
Francisco.
"Greg..."
prese coraggio Tiger ad un certo punto.
"Dimmi,
Vince" rispose l'altro.
"Ecco, io volevo che tu
sapessi...che mi rado le palle, Greg"
"Perdonami Vince,
ma questo cosa c'entra?"
"Avvicinati e lo scoprirai!"
Inutile stare qui a discutere...tanto già avete capito!
Ma nel tugurio/Capanna di Hagrid le cose non andavano meglio, infatti
Harry e Draco litigavano ogni 5 secondi per ogni
minima questione, finchè Hagrid
non si seccò e decise di pestarli a sangue tutti e due.
Nella casa invece, era calato un clima
molto cupo tra i concorrenti. Come punizione per non aver superato la prova
settimanale infatti, i ragazzi sarebbero stati
costretti a nutrirsi solo ed esclusivamente delle pietanze preparate da loro
nella scorsa puntata, ma dato che erano quasi tutte immangiabili, le scorte
finirono molto presto e si scatenò una vera e propria battaglia per la 'Caccia
all'ultimo Ringo'. Inoltre, Cho continuava a piangere
e a lamentarsi perchè nessuno aveva voluto mangiare
il suo 'sushi in brodo'. Già normalmente i ragazzi non sopportavano le lacrime
della cinesina, ma si sa che a stomaco vuoto le persone sono molto più
irascibili, ed ora tutti accusavano
"Harry, ci sei tu?" chiese
Ron aprendo la porta del confessionale.
"Fi"
farfugliò lui cercando di nascondere qualcosa.
"Va...tutto
bene, Harry?" Ron lo fissò preoccupato.
"Fi, ferto..." si alzò dalla
poltrona fingendo un'aria disinvolta e fece per uscire quando Ron lo bloccò
"Aspetta un momento...cos'hai nella tasca?"
Harry inghiottì "Niente" ma
anche un nargillo più ubriaco di Luna Lovegood si sarebbe accorto che mentiva spudoratamente.
Ron allungò la mano ma lui si ritirò
e, nel fare il brusco movimento, gli cadde un Ringo dai jeans.
Entrambi lo fissarono per un istante
interminabile...
Poi Ron, con una vocetta
piccola piccola e gli
occhietti dolci di un cucciolo affamato chiese: "...me ne dai uno? *O*"
Ma prima che potesse rendersene conto, Harry raccolse
il biscotto e se lo rimise in tasca "NO!"
"Come NO?!
Miseriaccia, sono il tuo migliore amico!"
"NO! Sono MIEI! Ho fatto quella torta
con le MIE mani!"
"E tu...rinneghi
l'unica persona che ti vuole bene e che ti sopporta in questa casa...per un po'
di crema tra due biscotti al cacao?!"
Harry sgranò gli occhi "TUUU!!! TU NON SEI DEGNO DI MANGIARE I
RINGO! Non sai nemmeno che un biscotto è a cacao e l'altro è a vaniglia!
Scommetto che non sapresti nemmeno rispondermi se ti dicessi “Duiuringo?” E ora sparisci dalla mia
vista!"
Tra le persone più nervose nella casa
c’era anche Angelina Johnson, che era furiosa con
Fred e George perchè lasciavano sempre i bagni
sporchi e lei era una maniaca dell'ordine e della pulizia.
"Ma insomma! Non bastano i peli di Cho
ad otturare lo scarico! Si mettono anche le vostre
impronte! E i vostri scherzi!" ringhiò alzando gli occhi
al cielo.
Ma ai Weasley
questo non importava granchè, difatti bastava
portarla in camera da letto per zittirla. E non in
senso figurato!
Il Mandrillone
invece colpiva ancora: aveva fatto fuori altre ragazze, come Lavanda, Pansy (come al solito) e udite udite...Luna Lovegood!
Con grande dispiacere di Neville infatti, che per lei si era fatto crescere capelli e barba,
Luna era stata anche lei una vittima dell'uragano-Malfoy.
"Sapete..."
dichiarò Draco in confessionale "Non me
l'aspettavo...ma
Ma Draco non
era il solo ad aver 'acchiappato': infatti ci fu
qualcosa anche tra Lavanda e Ron, per la giuoia di Hermione, la quale tenne il broncio al suo migliore amico
per l'intera settimana.
Ma la vita nella casa ormai era diventata una vera
lotta per la sopravvivenza, una lotta in cui prevalevano gli esemplari alfa sui
più deboli, una lotta in cui il sangue fraterno non contava nulla!
Ginny passava la maggior parte del tempo a cercare di
convincere Harry ad offrirle qualche biscotto ma senza
successo. Finquando una notte, Colin Canon s'infiltrò
nel letto del prescelto e visto che che
quest'ultimo non protestò, ne deduciamo che era un vero e proprio 'appuntamento
con la pompa'.
"Oh, Harry! Profumi di vaniglia! Hai fatto il bidè col bagnoschiuma
che ti ho regalato a Natale? *O*"
"Zitto e lavora!" lo
trattava male il Potterino "E cerca di essere
più...cavallino!"
"Ogni tuo
desiderio è un ordine, Harry caro! Ma...ma mi sembra"
tossì "Harry! Ma non è possibile! Ho appena
inghiottito un pezzo di Ringo! Ma cosa...?"
"Merda!" Harry Potter
s'infilò gli slip in fretta e furia, abbandonando Colin nel suo letto e
fuggendo via, ma mentre correva seminava una scia di
Ringo che gli cadevano dalle mutande. Gli altri ragazzi si svegliarono.
"Noooo!!!" urlò disperata Cho
"Mi avete svegliata! Stavo sognando il mio Cecèèèèèè!!!!!!" e iniziò (o continuò) a piangere a fiotti.
"Colin, che
succede? Perchè sei nel
letto del mio ragazzo?" chiese Ginny sbalordita.
"E cosa sono questi biscotti sul
pavimento?" domandò Angelina disgustata "Non sapete che è poco
igienico..."
"Ragazzi! *O*" s'illuminò il
volto di Goyle "CIBO *_______________*"
"Cibo *___*" gli fece eco
Tiger.
Senza pensarci due volte, si
fiondarono sui Ringo e fu una lotta all'ultimo sangue.
"Ragazzi..."
s'intromise Colin "Ma siete proprio sicuri di voler..."
"Zitto tu Canon!" lo ammonì Pansy mentre Tiger e Goyle
iniziavano a leccare le traccie sparse a terra.
"Sì, sta'
zitto Colin!" lo rimbeccò Lavanda "Solo perchè
vorresti mangiarli tu!"
Ma in quell'istante, proprio quando tutti avevano
un'espressione sognante da 'Dopo tante ragnatele finalmente qualcosa nello
stomaco!', comparve Harry dal corridoio e li guardò atterrito. Grondava ancora
biscotti. Anche loro guardarono Harry per un attimo. Giusto il tempo di
realizzare.
"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" urlarono in coro le ragazze
sputacchiando pezzi masticati dappertutto.
"Potter giuro che se non ti
uccido stavolta non sono più un purosangue!" lo minacciò Malfoy, ma non ebbe il tempo di sfoderare la bacchetta che
cominciò il festival del vomito.
"Nooooo!!!" esclamava Cho piangendo
e vomitando contemporaneamente "Non voglio mangiare le palle di Harry
Potter!"
E da quella sera tutti odiarono ancora
di più Harry James Potter.
Infine, il video si chiudeva con i
soliti pianti di Cho e le solite
lamentele sulla puzza dei piedi di Goyle.
"Eccoci tornati
in studio!" annunciò Silente "Settimana impegnativa, eh, ragazzi? Come si dice...quando il
gioco si fa duro i duri cominciano a giocare!"
"Facile per lei!" ribattè Ron Weasley "é
soltanto il presentatore!"
"Eheh e mi pagano anche bene! Ma a parte questo, ora è
il momento della prova settimanale! So che avete preparato un musical..."
"E sa anche che se non ci date da
mangiare sveniamo sul palco, vero?" minacciò Hermione.
"Certo, certo
ragazzi! State
calmi! Nella cucina troverete un bel pranzetto che potrete gustare
armoniosamente, prendendovi a pugni per la coscia di pollo più grande e
accoltellandovi per gli spaghetti a vongole con più vongole!"
Una luce speranzosa baluginò sui volti
smagriti dei ragazzi, mentre Tiger e Goyle erano
svenuti per la gioia e Cho aveva iniziato a piangere
lacrime di felicità
"Nel frattempo noi mandiamo un
piccolo consiglio" fece l'occhiolino Silente.
Lo schermo si oscurò e apparve una sfondo che raffigurava una cucina. Prontamente, all'interno di essa apparvero Silente,
"Delle panatine
ti innamorerai" cantava un Severus Piton seccato e poco convincente.
"Il prosciutto è così"
"O così" concluse
Piton sempre poco entusiasta.
Silente puntò la bacchetta contro la
telecamera e il quadro svanì