Come promesso, ecco l'ultimo
capitolo a soli due giorni dal penultimo. finalmente la fine ci siamo arrivati,
era l'ora direte ^^. Comunque auguro a tutti voi
BUONA LETTURA ^V^
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17° Capitolo: ULTIMA SPERANZA
L'eclissi avanzava inesorabile e la prima delle pietre
s'illuminò, facendo partire un raggio verso il cielo, intanto Zoro continuava a
provare di mettere insieme i pezzi per l'arma di Usop che secondo lui non
sarebbe servita a niente, ma tentare non nuoceva a nessuno. Forse a
Sanji, il quale non ne poteva più di scappare da quei sei deficienti, la fatica
si faceva pressante e la paura di non porteli tenere occupati ancora per molto
era tanta, nel mentre la seconda pietra si era illuminata.
"Zoro! Hai finito?" chiese disperato scampando ad una attacco di
Barba nera, per un soffio
"No, non ci capisco un'accidenti nella scrittura di Usop" gli
rispose, ma vedendolo in difficoltà lasciò stare il foglio e decise di
aiutarlo, arrivando in tempo per fermare un attacco di Do Flamingo "Non
sono riuscito a fare il piano, dovremo trovare un'altra maniera, per
fermarli" spiegò, prendendo Sanji per portarlo lontano.
Si fermarono sopra il tetto, nascosti, sia ai sei della difesa che ai loro
superiori, per riprendere fiato, nel mentre la terza pietra formava il raggio.
"Ormai mancano solo quattro pietre! Non ce la faremo mai a fermarli"
disse sconcertato Sanji, potendo vedere che la quarta pietra era vicina
dall'illuminarsi.
"Non essere pessimista! Sbaglio o eri tu quello, che durante le calamitò
all'accademia, diceva che bisognava divertirsi" fece presente Zoro
"All'epoca eravamo ragazzi e non dovevamo salvare il mondo" ringhiò
il biondo, venendo subito zittito da Zoro, il quale aveva sentito dei passi
venire verso di loro. La mano premuta sulla bocca del biondo,
mentre Hankok si avvicinavano a loro, non respiravano neanche per paura di
essere scoperti. Stava per svoltare quando fu richiamata da uno dei vecchi.
"Boa ormai ci siamo, vieni anche tu a goderti lo spettacolo! Quei due li
farete fuori una volta eliminata la speranza"
La donna si avvicinò ai suoi capi, insieme ai colleghi mentre la penultima
pietra s'illuminava.
"E adesso genio?" chiese Sanji, guardando Zoro che cercava di fermare
l'emorragia del biondino al fianco destro, da una ferita inferta da Bartholomew
"Ci sto pensando!" esclamò lui, stringendo più che poteva la
bendatura improvvisata. Finita la medicazione decise che era arrivato il
momento di fermare il piano, il problema era come. L'ultima pietra era sul
punto di illuminarsi e lui contro undici persone non ce l'avrebbe mai fatta,
anche perché non poteva contare su Sanji, era ferito e stanco, quindi come
fare?
"Ormai l'eclissi è completa, secondo voi ce l'hanno fatta?" chiese
Nami speranzosa, guardando in alto insieme ad Ace e Smoker.
"Se avessero vinto non ci sarebbero quei raggi di luce, almeno credo"
constatò Ace indicando i sei raggi che si vedevano.
"Ne manca uno per capire dov'è la speranza" spiegò Mihawk, mentre
puliva la sua spada, sdraiato sul letto senza il solito cappello in testa. In
realtà nessuno sapeva cosa frullava nella testa di quel doppiogiochista, ma finché
non dava noia a loro si poteva considerare un amico, al quale però non dare
molta fiducia.
"Ma tu non hai la minima idea di dove sia la speranza?" chiese Usop
curioso ad occhi di falco.
"I miei superiori dicevano che doveva trovarsi in una pietra, come i sette
vizzi, ma secondo me è una cosa assurda" rispose alzandosi e dirigendosi
verso la sua borsa dalla quale estrasse un libro, sotto gli sguardi perplessi
dei presenti, alcuni dei quali dormivano. "La leggenda narra: che pandora,
vinta dalla curiosità, apri la scatola, da qui il nome scatola di Pandora.
Comunque: dalla scatola uscirono tutti i mali, riuscì a tenere dentro solo la
speranza" lesse tornando a sedersi.
"Conosciamo la leggenda, ma che centra?" chiese accigliata Nami
"Se davvero la speranza è rimasta dentro non credo che sia in una pietra,
quanto in un'altro oggetto" spiegò Occhi di falco chiudendo il libro
"Quindi, secondo te, è ancora dentro la scatola?" propose Zef. Mihawk
non rispose e appoggiando il libro per terra si calò il cappello sulla faccia,
sdraiandosi sul letto per dormire.
Zoro aveva avuto un'idea, avrebbe aspettato che l'ultimo raggio fosse partito e
appena avesse capito il luogo dove si trovava la speranza lo avrebbe raggiunto
prima di loro. Come piano era geniale, ma Zoro stava dimenticando un
particolare, che gli ricordo Sanji.
"Si certo, un bel piano! Ma.......come la mettiamo con il fatto, che non
hai il minimo senso dell'orientamento. Finiresti solo col perderti"
"Sta tranquillo in qualche modo farò! Ma tu devi rimanere quì"
specificò cominciando ad alzarsi. L'ultima pietra si stava illuminando e il
raggio stava raggiungendo il cielo insieme agli altri. Un minuto di silenzio,
poi il pavimento cominciò a tremare, ma non solo da loro era come se l'intero
globo stesse vibrando, infine dei fasci di luce partirono dal cielo cadendo
sulla terra illuminando tutto l'orizzonte, due fasci di luce caddero anche sul
tetto illuminando Sanji e Zoro, altri caddero dentro lo scantinato di Chopper
illuminando tutti i presenti e lo stesso accadde in tutto il mondo, tutti i
fasci di luce illuminavano ogni persona, non c'era essere vivente che non
avesse un fascio di luce, gli unici erano i cinque vecchi, insieme ai cinque sottoposti.
"Ma che diavolo, succede? Che significa" chiese uno dei cinque
vecchi, alzandosi dalla poltrona, potendo vedere Zoro in piedi davanti a loro,
circondato da una luce azzurrina
"Vorrei saperlo anch'io!" esclamò contrariato Zoro tentando di
levarsi la luce che lo accecava "Tu ci stai capendo qualcosa, Sanji?"
"Credo che la speranza non sia in una pietra, ma dentro ognuno di
noi" provò a spiegare "ognuno di noi ha desideri e sogni, e mi sembra
normale che la speranza alberghi in noi piuttosto che in un comunissimo pezzo
di cristallo"
"Significa che noi abbiamo fatto tutta questa fatica per niente?" si
chiese Barba nera, con la sua solita finezza.
"Beh, diciamo che avete capito che non avete speranza" fece il gioco
di parole Zoro, prima di parare un colpo del suo interlocutore "Vuoi
combattere ancora? Guarda che potrei accecarti" lo sbeffeggiò. Barba nera
si lanciò contro il poliziotto di nuovo, ma stavolta il suo attacco fu fermato
da una lama nera con l'elsa dorata.
"Che sta succedendo?" si chiese Usop vedendosi brillare
"Ve lo avevo detto che la speranza era in un'altro luogo" rispose
Occhi di falco prima di alzarsi e correre fuori, seguito poi da Smoker, Zef,
Nami, Chopper, Usop ed Ace il quale aveva Rufy alle calcagna.
"Tu sapevi tutto vero?" gli chiese Smoker affiancandolo. Mihawk gli
sorrise di sbieco, voltando la testa verso di lui
"E chi lo sa" rispose ambiguamente continuando a correre verso il
quartier generale della difesa. Arrivati, salirono fino al tetto arrivando in
tempo per fermare l'attacco rivolto a Zoro, da Barbanera "Direi che
possiamo finirla quì" propose "Non leverete mai la speranza dal
mondo, quindi vi consiglio di costituirvi"
Barba nera tentò di attaccare di nuovo, ma stavolta ci si mise di mezzo pure
Smoker, oltre ad Ace.
"Ho chiamato i rinforzi, perciò niente storie" informò il generale.
"Poteva farlo prima, generale!" protestò Zoro, correndo verso Sanji
"Che ne dice generale, resteranno in prigione per un po', spero!"
esclamò Ace aiutando il generale ad ammanettare i cattivi di turno, mentre
Chopper si apprestava a curare Sanji.
Dopo i vari arresti decisero di comune accordo di riposarsi e andarsene tutti a
dormire. Sanji decise di tornare a casa sua, portandosi dietro Zoro, mentre gli
altri si ritirarono nelle rispettive dimore.
Il giorno dopo, Zoro era andato alla centrale per un richiamo ufficiale,
nel mentre Mihawk si presentò alla porta del barista, con un'importante
informazione e un regalino.
"Che significa?" domandò Sanji, aprendo il sacco che occhi di falco
gli aveva portato, oltre alla notizia della carcerazione dei cinque della
difesa, con tanto di licenziamento a disonore per i suoi superiori, sua
promozione a super visore della difesa della città di Tokyo e le
promozioni di Zoro a 'generale', Smoker a 'Generale di brigata'.
"Significa che ti restituisco la refurtiva" spiegò Mihawuk girandosi
per andare via.
"Aspetta! Perché non mi denunci alla polizia?" chiese Sanji
"Hai aiutato a sgominare i miei superiori, quindi non sei un pericolo per
la gente! Ma ti consiglio di smetterla con i furti" spiegò per poi
andarsene lasciando Sanji a bocca aperta.
"Chissà come hanno spiegato le luci di ieri sera?" si chiese
chiudendo
"Per le feste ad onorificenza bisogna andare con l'alta uniforme, non è
colpa mia" si difese entrando, mentre il biondo ancora rideva "Ci sto
così male?" domandò poi. Sanji si zittì per la domanda improvvisa, si
avvicinò gli prese il berretto e glielo mise in testa, poi lo baciò e
si diresse in camera senza dire nulla, portandosi dietro Zoro,
continuandosi a chiedere quanto ci avrebbe messo per levargliela.
Passate due settimane, tutto era tornato al posto giusto e tutti si erano presi
una bella vacanza estiva sulla nave di Barba bianca, dopo che Sanji si era
rimesso dalla ferita al fianco, sotto stretto controllo di Chopper e Zoro. Era
quasi sera e tutti erano a bordo piscina.
"Allora vi state divertendo?" chiese Ace a Sanji, il quale era
sdraiato su uno sdraio a bordo piscina, dove Rufy, Ace e Usop giocavano a palla
insieme a Chopper, Nami e Robin, invitata per l'occasione dalla contabile.
"Si, su questa nave ci sono tante cosa da fare! Credo che non ci saranno
problemi a passare una settimana quà sopra"
"Bene, sono contento! Ma dov'è Zoro?" domandò non vedendo il
poliziotto da nessuna parte. Sanji si mise a sedere controllando l'area della
piscina, non notando i capelli verdi dell'idiota, del quale si era innamorato
"Lo avevo mandato a predermi da bere, ma mi sa che si è perso, come suo
solito" specificò
"Come diavolo ha fatto a perdersi, il rinfresco è quì dietro"
"Sai Zoro riesce a perdersi anche in casa sua! L'altro ieri, prima di
partire, non riusciva a trovare la cucina, nonostante fosse in sala che ne è
attigua" Ace scosse la testa incredulo, guardando Sanji alzarsi "Sarà
meglio che lo vada a cercare, non si sa mai che cada in acqua! Credo che non
cenerò quindi buona notte Ace,...ragazzi"
"Notte Sanji" risposero all'uni solo gli altri decidendo ache loro di
ritirarsi nelle cabine
Camminò per tutto il ponte di prua, la parte della piscina, non trovando Zoro
da nessuna parte.
"Che sia tornato a poppa, dove ci sono le cabine? Meglio così almeno
andiamo direttamente a dormire" disse, camminando verso la loro cabina,
che era accanto a quella di Nami e Robin. Prese la carta magnetica e aprì la
porta trovando l'armadio aperto e Zoro che ci guardava dentro con uno sguardo
leggermente alterato "Eccoti quì! Guarda che il rinfresco della piscina è
da tutt'altra parte!" esclamò andando a sedersi sul letto matrimoniale.
Zoro non gli rispondeva sembrava in trance "Come fai a perderti in neanche
mezzo metro quadro lo devo ancora concepire, ma passarmi dalla prua alla poppa,
ci riesci solo tu! Comunque meno male, anche perché voglio riposarmi"
Sanji cominciava davvero a stupirsi che il suo compagno non lo degnasse di uno
sguardo o non gli rivolgesse la parola, quando finalmente decise di parlare.
"Sanji!" lo chiamò
"Si" rispose l'altro non capendo. Zoro si girò tenendo in mano una
collana in oro, decisamente non sua e di sicuro non di Sanji.
"Che cos'è?" chiese cominciando ad alterarsi. Sanji la squadrò, la
rigirò tra le mani e la esaminò a fondo, per riporla tra le mani del poliziotto.
"A occhio e croce, direi una collana... e di oro massiccio" rispose
semplicemente andando a cambiarsi
"Questo lo so, da me! Ma non mi avevi detto che l'avevi fatta finita con i
furti?" chiese arrabbiato, seguendo il biondo in bagno. Sanji uscì dal
bagno proprio mentre Zoro ci stava entrando per parlare con lui, il poliziotto
seguì ogni sua mossa aspettando la risposta, ma Sanji invece di parlare, prese
la collana la depositò nell'armadio e una volta chiuso prese Zoro, cominciando
a baciarlo guidandolo verso il letto "Non mi incanti, ladro da
strapazzo"
"Scommettiamo!" sussurrò il biondo chiudendo le luci. Dopo qualche
minuto Zoro si dimenticò completamente della collana e di cosa era successo due
settimane fa, decidendo di non pensarci più, almeno per il
momento....................................................
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Diciasette
capitoli sono tanti per i miei parametri, quindi sono veramente felice di aver
postato questa storia, spero anche voi. Mi spiace abbandonarla, ma prima o poi
tutte le storie finiscono e questa non poteva finire se non con una cavolata di
Sanji, ma non temete appena finirò la fanfic sul violino posterò quella del
loro ultimo anno al liceo, e li si che mi divertirò da matti (he he, sono
sadica lo so ^^').
SakuraX16: L'attesa è stata breve, solo due giorni o meglio uno e mezzo visto
che la posto alle 00:00 del 3 Agosto. Grazie tante davvero Sakura-chan, mi hai
seguita fino all'ultimo e te ne sono grata, spero leggerai anche altre mie
storie come la nuova fanfic di Tsubasa Chronicle, che prende il posto di
questa, vorrei sapere un tuo perere, e tra non molto ci sarà anche il precuel
di questa, come promesso. Grazie ancora ^W^
tensai88: Beh le scene ci sono state, il problema è che sono sottointese, ma comunque
ci sono mi auguro che ti vada bene lo stesso. Grazie per i complimenti e per
tutto il resto.
Dready-Chan, mi spiace non averti sentito per l'ultimo capitolo u_u, ma
commenta pure sarò lieta di risponderti sulla tua mail, qualunque sia il tuo
responso.