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Autore: Sonoqui87    03/08/2010    1 recensioni
Rosie non c'era, era andata a casa Potter a far compagnia ai pargoletti dei miei rispettivi amici. Non avevo voluto raccontargli il resto della storia, non c'era bisogno raccontargli com'era finita quella favola. Perchè nella mia favola non c'è stato un lieto fine. Perchè oramai non c'è più quel calore che mi avvolgeva ad ogni suo sorriso. Perchè oramai non c'è più quell'amore che mi faceva battere il cuore. Solamente il vuoto c'è nel mio petto, un vuoto immane che arpiona e storpia il mio respiro. Ogni notte Fred tormentava i miei sogni, trasformandoli in incubi. Ero debole, troppo stanca di combattere. Era lui la mia battaglia, ed ora che la pace era stata ripristinata, il mio desiderio di combattere si era spento. Come una fiaccola spenta con un soffio di vento, io ero stata soppressa. La morte era arrivata dolcemente in anticipo, ed io da brava Grifondoro, non mi sarei tirata indietro. Perchè sapevo che nella morte avrei ritrovato la vita. Perchè sapevo che nel buio più oscuro avrei ritrovato la luce. Avrei ritrovato la mia vita, quella vera. Avrei ritrovato la mia luce, quella accecante. Perchè sapevo che dalle mie ceneri sarei risorta, più rigogliosa che mai. Questa non sarà una Dramione quindi >.< Spero comunque che leggerete la mia storia e che la recensirete. Sarei molto contenta se qualcuno mi farebbe conoscere il suo parere, così se non piace la cancello. Grazie.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Allora, fammi pensare, dov'eravamo rimasti? >> sbadigliò un George Weasley assonnato.

<< Ragni. >> Disse la bambina annuendo ovviamente.

<< Tanti ragni. >> Sghignazzò Harry al ricordo.

<< Nel letto di Ronnie. >> Finì Ginny ridendo come una matta.

Harry Potter sorrise, di cuore.

Era bello vederla ridere di nuovo, era bello vedere nuovamente i suoi occhi illuminati dalla gioia.

Ginny sentendosi osservata inclinò il capo, fissando a sua volta il marito.

Gli mandò un bacio volante, incantandolo.

<< Allurrrrrrrrrrrr >> Disse sghignazzando George.

<< Ora ricordo. >> Disse poi con un sorriso malandrino sul volto.

***

Quando il giorno dopo Hermione aprì gli occhi, subito li richiuse, abbastanza frastornata.

Man mano però, i ricordi della sera prima, cominciarono a sferrare velocemente nella sua mente, lasciandola col sorriso sulle labbra.

Girò il capo e vide le persone più importanti della sua vita.

Ginny era rannicchiata su un fianco, con il capo conficcato sotto ad una spalla di Harry, quest'ultimo, invece, stava sdraiato proprio come la sera prima, con un braccio aperto sul capo di Ginny, come se volesse proteggerla.

George era steso sul tappeto, con la bocca aperta e un pò di bava che ne colava da esse.

Hermione ridacchiò, per poi rigirarsi su se stessa ed incontrare due occhi d'ambra che ricambiavano il suo sguardo.

Fred aveva dormito al suo fianco, e le aveva procurato si e no cinque lividi.

Sembrava che stesse in una trincea, oppure in uno scontro di lotta libera.

<< Perchè stai ridendo? >> sussurrò lui a bassa voce.

<< Tuo fratello è buffo quando dorme. >> Rispose lei.

<< Tu invece sei un angioletto. >> Cincischiò lui.

Lo vide guardarsi attorno, ma con sorpresa vide i suoi meravigliosi occhi d'ambra scurirsi alla vista dei " due piccioncini".

Seguì curiosa il suo sguardo, e vide che Harry in quel momento si trovava a pochi centimetri dal volto di Ginny.

<< Ora glielo faccio vedere io... >> sussurrò Fred con espressione perfida.

Sulle prime Hermione non capì, ma quando vide un cuscino volare sul viso di Harry sgranò gli occhi per poi scoppiare miseramente a ridere.

<< Dove? quando? come? perchè? >> sussurrò Harry confuso, svegliando gli altri due.

<< Oh Harry scusa non volevo svegliarti, ma è arrivato un regalo per te. >> Disse con faccia angelica Fred, che con un incantesimo d'appello fece apparire quello che aveva tutta l'aria di essere un un telescopio.

Harry aggrottò le sopracciglia, lo prese tra le mani, girandolo più volte, ma quando lo strizzò una polvere strana si diffuse per la stanza.

Quando finalmente si diradò un livido violaceo faceva bella mostra di se' sul volto di Harry.

<< Ma...ma...ma.. >> Harry farfugliava con una mano sull'occhio, cercando di trovare le parole adatte.

<< Una nuova scoperta dei Fratelli Weasley!! >> disse sghignazzante George.

<< Perchè glielo hai fatto provare? >> disse poi guardando il gemello con curiosità malcelata.

<< Perchè stava appiccicato a Ginny come una ventosa. >> Disse con faccia ovvia.

<< Non starai diventando mica come Ron!! >> sbottò una Ginevra arrabbiata.

<< Così mi offendi, sorellina cara. >> Disse schifato il bel Grifondoro.

<< Oh lasciamo perdere!! su uscite da questa stanza, George da' l'antidoto ad Harry, fate una doccia e rilassatevi. Ci vediamo nella Sala Comune tra un oretta. >> Disse Hermione sbadigliando.

I tre eseguirono gli ordini, sparendo alla velocità della luce.

Ma Fred prima di sparire, aveva appoggiato con dolcezza le labbra carnose sulla fronte della riccia, lasciandola in completa ebollizione.

Dopo un ora i cinque si ritrovarono in Sala Grande, pronti per andare ad Hogsmeade.

Ron non era presente, e questo fece ulteriormente rilassare la Grifoncina.

Il pomeriggio passò così: tra risate, finti bronci e dolci baci.

Hermione però non capiva, Fred aveva detto che avrebbe aiutato Ron a capire cosa aveva perso facendo il suo finto fidanzato, ma in tutto quello che stavano passando, di finto non c'era proprio nulla.

I sentimenti della riccia crescevano sempre di più, lasciandola nuda ed esposta, sensazione che lei odiava selvaggiamente.

Passarono settimane lunghe e divertenti, ed Hermione era sempre più confusa.

Quel giorno, però, decise di prendere Fred da parte e chiarire quella situazione.

I rapporti con Ron erano equilibrati, il rosso aveva chiesto scusa ai suoi amici che di malgrado avevano accettato, quindi perdonando l'amico non c'era ragione di continuarlo a farlo ingelosire.

<< Sì? >> disse Fred con un meraviglioso sorriso sul volto, che le fece accattorciare lo stomaco.

<< Fred io sono confusa. >> Esordì la Grifoncina nervosamente.

Il rosso la guardò con una strana espressione, non capendo dove volesse arrivare.

<< Tu avevi detto che avremmo fatto capire a Ronald ciò che aveva perso, lo abbiamo fatto ingelosire e abbiamo passato belle giornate. Ma non capisco dove tu voglia arrivare! >> disse la bella Granger.

<< Non capisci? >> disse con un sibilio Fred.

Hermione sobbalzò e con occhi sgranati fissò il ragazzo che le aveva rubato il cuore.

<< In questi mesi io ti ho regalato tutto me stesso, e tu dici di non capire. Questa volta sono io a non capire Hermione. Eppure sembrava tutto così chiaro! io non l'ho fatto per Ron. Non ho passato tutto questo tempo con te per farlo " ingelosire ", lo fatto perchè ti amo!! >> disse il ragazzo visibilmente deluso.

Hermione sgranò gli occhi, sentendo il cuore galoppare furioso nel suo petto.

<< Tu mi ami? >> disse incredula.

<< Ciao Hermione. >> Disse Fred voltandole le spalle, e andando via.

Quella sera non riuscì a dormire, le lacrime sgorgavano dai suoi occhi senza che lei potesse fermarle.

Stava rannicchiata su se stessa, cercando di colmare quel vuoto che si allargava sempre di piu' nel suo petto.

In questi mesi ti ho regalato tutto me stesso, e tu dici di non capire?

Questa volta sono io a non capire Hermione. Eppure sembrava tutto così chiaro! io non l'ho fatto per Ron. Non ho passato tutto questo tempo con te per farlo " ingelosire ", lo fatto perchè ti amo!!

Quelle parole rimbombavano ancora nella sua mente, la lasciavano angosciata, felice, distrutta.

La lasciavano senza fiato.

Un urlo doloroso uscì da quelle labbra sofficemente carnose, mentre l'incarnato della riccia impallidì notevolmente.

Quel dolore stava squassando crudelmente le sue membra.

Stordendola, torturandola, martoriandola fino alla fine.

Senza lui si sentiva morire.

***

<<  Che triste. >> Disse Rosie Weasley asciugandosi le lacrimucce che erano scappate dai suoi occhi d'ambra.

<< Non piangere. >> Disse George accarezzandole il capo.

<< Tanto dopo fanno pace. >> Sghignazzò Harry.

<< Davvero? >> disse la bimba curiosa.

<< E certo, la tua mamma si farà perdonare per bene!! >> disse ridendo Ginny.

<< Bene, allora non vedo l'ora di sentire il continuo!! >> cincischiò la bimba facendo ridere tutto il gruppo.

Forse quel piccolo angelo avrebbe portato un raggio di sole nella loro vita fatta di parte d'oscurità.

 

 

Angolo Autrice:
Herm735: Sì, Ronald se le meritato ù.ù

Mi fa piacere che la mia storia ti piaccia, e mi riempie il cuore di gioia il fatto che tu recensisca ogni capitolo. Comunque non me la sono presa, anzi, credo che le critiche siano costruttive ed inoltre ti sei resa più che utile. Ogni cosa che tu voglia dirmi, qualsiasi errore che tu noti o altro, non esitare a dirmelo. Grazie ancora, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Alla prossima, almeno spero!! baci!! 

PaniicEXSTREME: Mi fa piacere che la storia ti piaccia, e che tu l'abbia letta tutto d'un fiato. Ho aggiornato presto proprio perchè ho letto le " vostre " recensioni. Spero che questo capitolo ti piaccia, e che tu continua a seguirmi. Grazie!! Alla prossima, almeno spero!! baci!!

Sonoqui








   
 
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