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Autore: AngelMary McCartney    06/08/2010    5 recensioni
Dal 9° capitolo: “Che c'è Potter?-chiese innocentemente-qualcosa non va, per caso?”. E si avvicinò ulteriormente. Le loro labbra quasi si sfioravano... Lily era completamente persa nell'argento dei suoi occhi, tanto da non voler più riemergere da tutto quel mare di ghiaccio. Il cuore della ragazza, a tale vicinanza cominciò a battere sfrenato e lei non vedeva l'ora che le distanze, quei pochi centimetri che separavano le loro labbra desiderose di quel contatto tanto agognato, si azzerassero.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap12

Bien, salve, mie prodi lettrici. Sto aggiornando ora, e per miracolo ci sto riuscendo, perché poi devo andare in vacanza e non ci sarò per due settimane con pochissime speranze di continuare il 13° capitolo. Ma volevo comunque riuscire ad aggiornare prima di partire. Spero che questo chappy vi piaccia :) Comunque ringrazio come sempre le mie cinque fantastiche recensitrici, mattamaty, mayetta, maltrerio, Gin_ookami97 e _Agne_, vi A D O R O *-*. Buona lettura, baci, Angy=)

Nella stanza regnava il puro caos.
Lily, non è che per caso hai visto il mio lucidalabbra alla pesca?”chiese Monic in preda alla disperazione.
Ma cosa te ne frega del lucidalabbra, scema! Hai mezzo baule da riempire e ti preoccupi di quello?!”. Monic scosse la testa disperata.
Tu non capisci, è un segno affettivo. Me l'ha regalato mia madre per il ballo”.
Si, con l'altra dozzina di lucidalabbra uguali”rispose Lily sarcastica cercando un calzino, con in mano il rispettivo che completava il paio. Jessica andava da un posto all'altro, salterellando. La sua valigia era già pronta e ripensava alla serata prima col sorriso sulla faccia. Penelope, invece, stava finendo il baule con l'ultima roba. Solo Lily e Monic erano in preda all'agitazione ma valevano per dieci.
Calma, ragazze!”le avvertì Penny.
Ah, Lilian cara, posso chiederti una cosa?”.
Dimmi pure, Jessica”.
Com'è che ti sei messa con Scorpy e non ci hai detto nulla?”. Lily divenne rossa borbottando parole incomprensibili. Infine decise di aver urgente bisogno del bagno e ci si rinchiuse. Monic scosse la testa.
Lasciala stare, Jessica. Poveretta, pensa già ad altre cose senza che ci metta anche tu”disse a sua difesa.
Va bé, non volevo infastidirla, scusa”. Lily ritornò proprio in quel momento brandendo il tanto agognato calzino.
Trovato!”.
Si, ficcalo nel baule e muoviti a riempirlo”disse Monic. Mezz'ora dopo, con loro immenso sollievo, scesero giù per fare colazione, dopodiché sarebbero partite per ritornare a casa a festeggiare il Natale. Lily si sedette con Monic cercando Scorpius con lo sguardo, ma rimase delusa perché di lui non c'era neanche l'ombra. Si girò avvilita verso Monic che sembrava avere occhi solo per Albus, seduto lontano con i compagni Gryffindor. La rossa scosse la testa proprio mentre delle forti braccia muscolose la avvinghiarono alla vita. Riconobbe il profumo di Scorpius e si girò sorridente verso di lui.
Buon giorno, Potter”le disse lui canzonatorio.
Malfoy! Non mi toccare”scherzò anche lei. Scorpius preferì rimandare un bacio, poiché tutta la Sala Grande li stava fissando. Lui ricambiò qualche sguardo curioso, irritato da loro, intimando silenziosamente ai malcapitati di voltarsi da qualche altra parte. Si sedette accanto alle due mettendosi due uova fritte.
Pronte per tornare a casa?”.
Si, ma c'è mancato un soffio che non finissimo le valigie”rispose Monic guardandoli divertita.
Ave, gente! Piccioncini”salutò Zabini seguito da Claire, riservando quel singolare saluto a Lily e Scorpius. Lo salutarono mentre Malfoy lo cruciava con lo sguardo. Comparve anche Nott, impeccabile come sempre. Iniziarono a discutere allegramente sulle vacanze, quando una voce femminile chiamò Lily. Lei si girò.
Cosa vuoi, Victoria?”chiese irritata.
Devo parlarti. In privato”disse la bionda scoccando un'occhiataccia malevola al gruppo dei serpeverde e in particolar modo a Scorpius. Lily si alzò già abbastanza scocciata dal fatto che la Davies volesse parlarle e quando furono lontani il tanto giusto, si mise davanti a lei, braccia conserte.
Cosa vuoi?”.
Volevo chiederti...non l'avrei fatto se non fosse stato proprio necessario, ma tu lo conosci e Albus non è molto in confidenza con me....”.
Perché, stai per caso dicendo che io con te sono in confidenza?”la interruppe Lily guardandola con odio.
No, non dico questo-disse Victoria confusa-ma, senti....perché si sta comportando così?”chiese velocemente come se si fosse costretta a chiederglielo. Lily impiegò molto tempo per rispondere. Si voltò verso il tavolo dei Grifondoro, dove c'era James strafogandosi di uova e pancetta con in braccio Lise Mureau. Sorrise affettuosa e si girò verso la ragazza bionda.
Non so, Victoria. Ma dubito che lo stia facendo tanto perché si diverte. Hai fatto qualcosa che non dovevi e ci è rimasto male. O non ce la faceva più a sopportarti. Non ho idea di ciò che è successo tra te e lui, ma di certo l'hai ferito”disse Lily un poco impietosita dallo sguardo triste e vuoto di Victoria.
Non è che tu potresti...aiutarmi a rimetterci assieme?”chiese lei implorante. Lily la guardò con disprezzo.
No, certo che non posso. James è felice, ed è questo l'importante per me. Scordati il mio aiuto, primo perché sei tu che hai fatto tanti casini tra me e lui, poi perché per me tu non ti meriti un ragazzo così e inoltre hai anche la faccia tosta di chiedermi di aiutarti. Va a sbaciucchiarti con Collins o chi vuoi, ma lascia stare James. E anche me. Sei così egoista che non te ne frega niente di nessuno, se non della tua felicità. A volte devi anche sacrificarti per chi vuoi bene. Te lo ripeto, lascia stare James”rispose calmissima lei.
Quindi non mi aiuterai? Bé, grazie mille, Lilian Potter. Contavo almeno sul tuo aiuto”disse Victoria come se le parole che Lily aveva appena detto non le avesse neanche sentite.
Non provare a farmi venire i sensi di colpa, Victoria, perché non sono una stupida. Peggio per te. Arrangiati ma lascia James. È felice ora e così dev'essere. Ci vediamo”disse Lily accennando un saluto e dandole le spalle per ritornare dai suoi amici. Victoria la fissò allontanarsi da lei, l'ultima ancora di salvezza che ci sarebbe mai potuta essere. Si voltò maledicendo se stessa.

***

Dopo la colazione Lily tornò nei dormitori a guardare un'ultima volta prima della partenza la stanza che divideva con Monic, Penelope e Jessica.
Lily! Andiamo?”la chiamò Monic dopo aver controllato che il bagno fosse vuoto. La rossa le sorrise e si abbracciarono. Scesero nella Sala Comune dove non c'era quasi più nessuno.
Quando dobbiamo scendere?”chiese Lily e Monic si guardò l'orologio.
Fra poco, credo”. Lily annuì e convennero che forse era meglio scendere prima che tutti avessero occupato gli scompartimenti migliori. Saliti sul treno, un poco lontano dal castello, Lily avvisò Monic che sarebbe andata dai suoi familiari, magari avrebbe raggiunto dopo i Serpeverde. Trovò subito senza difficoltà James, Al, Rosie e Hugo, tutti nello stesso scompartimento.
Salve, ragazzi!”salutò allegra sedendosi affianco alla cugina, che le sorrise bonaria. Venne accolta da altrettanto entusiasti saluti. James fece un cenno con la testa, sbadigliando. La sorella ridacchiò.
Cos'è, ieri hai fatto le ore piccole?”chiese beffarda.
Si, Lise sa ballare benissimo. E tu, cos'hai fatto ieri con Malfoy?”chiese James indagatore. Albus chiuse la Gazzetta del Profeta che stava leggendo, voltando i suoi occhi verdissimi verso di lei. Anche Hugo mollò la pallina con la quale stava giocherellando.
Niente, ci siamo salutati e me ne sono andata a letto. Da sola”rispose asciutta.
Mh e fai bene!” commentò James.
Monic è entusiasta di te, Al-disse Lily cambiando in fretta l'argomento-sinceramente, cosa le hai dato, un filtro d'amore?”. Albus divenne paonazzo, borbottando frasi incomprensibili.
Ma no, Lily. Che vai dicendo?”disse tutto rosso.
Era tanto per scherzare, Al. Siete così carini assieme”.
E la discussione proseguì sul ballo per un po' di tempo. Ma ben presto i ragazzi sentirono l'impellente bisogno di parlare di Quidditch e allora le due cugine decisero di stare per i fatti loro.

Allora, com'è Steven?”. A Rose brillarono gli occhi,
È un ragazzo assolutamente fantastico! Senza parlare di quanto è bello e affascinante, è carismatico, ha voti alti, usa il cervello, non come mio fratello-commentò acida-e ha degli occhi stupendi!”concluse. Ma Hugo si sentì in dovere di difendersi dall'affronto e le diede un colpo.
Aspetta quando torniamo a casa. Vediamo come la prenderà papà-disse il ragazzo sorridendo beffardo-Lils ti va di uscire un po' dallo scompartimento?”. Lily accettò e dissero che sarebbero tornati presto. Una volta usciti, lui le prese il polso e se la tirò dietro. Quando trovò un altro piccolo scompartimento libero ci si chiuse con lei. Lily intuì che le voleva parlare senza interruzioni o orecchie indiscrete.
Dimmi, Hugo”.
Ecco, è da ieri che vorrei chiedertelo. Come sei sicura che Malfoy non ti stia usando?”chiese lui senza peli sulla lingua. Quella era una delle tante cose di lui che piacevano a Lily. Il fatto che se aveva problemi, dubbi o domande, per quanto potessero essere imbarazzanti, le faceva. Prese un respiro profondo.
Lo so, punto. Lo conosco troppo bene. Sai, dietro a quel atteggiamento così distaccato c'è un cuore. Senti, non ti sto chiedendo di diventare amiconi o frequentarlo o parlarci, solo di accettarlo”disse la ragazza quasi implorandolo.
Ah, Lily! Come si fa a resisterti se poi attui la faccia da cucciolo abbandonato, eh?”scherzò lui.
Promettimi solo che se ti fa del male, ce lo dirai subitissimo, ok? Nessuno può comportarsi male con la nostra piccola Lils!”disse abbracciandola.
Te lo prometto. Grazie-sussurrò grata al cugino mentre ricambiava l'abbraccio-senti, ora vado, ho promesso che li avrei raggiunti. Avremo tutto il tempo per divertirci a Natale”promise sincera la rossa.
Ah, e tanto per essere precisi, hai la mia stessa età, zuccone! Quindi non hai alcun diritto a chiamarmi la nostra piccola Lils”aggiunse uscendo.

***

Scorpius leggeva una rivista di Quidditch, mentre Nott e Zabini si consultavano sulle ultime conquiste.
Insisto, la Gregory a letto non la batte nessuno!”disse Justin.
Non se prima hai conosciuto la Miller. Quella ti stende-obbiettò Charles scuotendo la testa-purtroppo però, ha un difetto, è troppo permalosa”.
Mah, io continuo a dire che la Gregory sa il fatto suo. Ora che ci penso, anche quella Corvonero dell'ultima volta non era poi così male. Solo che non mi ricordo il nome”scuoté la testa ghignante.
Pervertiti”sibilò Monic scocciata.
Nell'esatto momento in cui Nott aprì bocca per replicare, entrò nello scompartimento Lily.

Salve, gente! Scorpius, sappi che se mi fai del male, Hugo lo verrà a sapere”esordì la ragazza sorridente.
Malfoy alzò divertito lo sguardo dalla rivista.

E me lo hai detto affinché io non ti faccia niente, giusto?”.
Esatto!”disse Lily sedendosi vicino a Monic che leggeva un fumetto dai colori sgargianti. Nott e Zabini ricominciarono a confabulare su quale ragazza fosse meglio e quale no mentre Monic e Lily alzavano gli occhi al cielo.
Sappi allora che se ti dovessi affidare solo alla tua famiglia, non saresti affatto al sicuro. Scusa, tuo cugino non ha la tua stessa età?”chiese Scorpius beffardo.
Non hai la minima idea di cosa può riuscire a fare Hugo se lo metti alla prova. Ce l'hai presente Tiri Vispi Weasley? Ecco, è di mio zio, no? Ricordati che qualunque cosa possa servire a Hugo che lui chiede a zio George, lui l'avrà. Sopratutto se lo scherzo coinvolge un Malfoy. È terribile quando si ci mette. Mi ricordo che una volta a Rose sono spuntate delle corna blu nella testa e dei baffi arancioni. Ci sono voluti tre mesi perché riuscisse a toglierseli”e sorrise pensando a quei tempi lontani.
Uh! Devo ammettere che ora non riuscirò più a dormire”disse scherzando Malfoy.
Faresti meglio. Ma non c'è di che preoccuparsi se ti comporti bene”disse Lily prendendo dallo zaino Il Cavillo, il giornale proseguito dalla cara zia Luna e cominciò a leggere la prima pagina con interesse.
Io veramente mi stavo riferendo al pensiero della Weasley con dei baffi arancioni. Tremendo! Voglio dire, come fa uno a dormire tranquillamente con un'immagine del genere in testa?”chiese mentre Lily brandiva il Cavillo pronta a colpirlo. La ragazza tentò di dargli una botta in testa e Scorpius dovette ringraziare i suoi riflessi dovuti al Quidditch, perché altrimenti avrebbe avuto in quel momento un enorme bernoccolo. Lily riprovò un'ultima volta ma, visto che i suoi progressi erano nulli, si sedette di peso davanti a Monic.
Se ridici cose simili, ci riprovo. E giuro che una botta non te la toglie nessuno!”lo minacciò imbronciata.
Si, certo, Lily”chiuse sorridente la questione il biondo.

***

Liro si aggirava tra gli scompartimenti, tentando di trovarla. Dove poteva essersi cacciata? Spariva sempre, in un modo o nell'altro. A un certo punto, l'occhio gli cadde su uno scompartimento, dove c'era una figura con lunghi capelli neri. Il vetro lavorato impediva di visualizzare bene chi fosse, permettendo la privacy. Ma lui si avvicinò bussando. Aprì lo sportello e si ritrovò davanti Sheena Lancaster. La ragazza pallida arrossì abbozzando con la mano un saluto.
Ehi, ciao, Sheena. Ti stavo cercando”disse Liro. Lei sgranò i grandi occhi truccati pesantemente di nero e sorrise. Aveva una maglietta a righe bianche, nere e grigie e una gonna a balze blu. Le calze a rete le fasciavano perfettamente le lunghe e perfette gambe e ai piedi aveva delle converse nere. Ai polsi portava tanti bracciali e un paio di borchie. Per finire, era piena di orecchini, compreso uno a forma di teschio. I capelli le ricadevano morbidi sulle spalle e avevano i riflessi viola del giorno prima.
Ehm, siediti”disse lei scostandosi un poco per fargli spazio. Liro accettò di buon grado.
Come va?”chiese lui.
Bene, bene. E tu?”.
Tutto a posto”. Cadde il silenzio.
Volete dolci, ragazzi cari?”chiese la vecchina dei dolciumi con la sua voce gracchiante dall'esterno. Liro si riscosse e guardò interrogativo Sheena. Lei annuì e prese poche Cioccorane e alcune GelatineTuttiIGusti+1. Liro non prese niente e la signora dei dolci passò ad un altro scompartimento.
Ne vuoi un po'?”chiese Sheena addentando una Cioccorana.
No, grazie. Senti, non è che per caso a volte ti andrebbe di...-deglutì-uscire?”.
Oh, si, certo. Sono...d'accordo”disse Sheena arrossendo. Liro si avvicinò a lei sentendo il suo profumo delicato. Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata e si avvicinò ulteriormente. Ormai erano così vicini da sfiorarsi il naso a vicenda. Liro guardò le sue labbra rosee e allungò il collo sentendo il fiato corto di Sheena su di sé. Mancavano pochi centimetri.
Ehi, eccoti Liro!”urlò una voce al di fuori dello scompartimento. I due si scostarono all'improvviso mentre Felix faceva la sua comparsa. Liro lo guardò sconsolato. Che tempismo!
Mi stavo giusto chiedendo che ci facevi qui tutto so...-esordì Robinson quando notò Sheena-oh, ciao Sheena. Ho, ehm, interrotto qualcosa?”chiese imbarazzato.
No, nulla, Felix. Ora me ne vado. Ciao, ragazzi. Ci vediamo, Liro”disse Sheena alzandosi all'improvviso e prendendo il suo zaino. Uscì rivolgendo un'ultima breve occhiata a Liro e scomparve. Cornwell fissò con astio Felix, il quale si sedette a disagio.
Ehm, scusami, Liro. Davvero, sembravi da solo”tentò di scusarsi.
Lascia perdere”disse Liro, alzando una mano a mo' di << Non importa >> .

***

L'espresso di Hogwarts serpeggiava fra i campi e le colline spoglie, avvicinandosi sempre di più alla città di Londra. Il cielo s'inscuriva dando spazio alla notte. Alcune stelle già si intravedevano nel blu. Finalmente, il treno si fermò in una calca di parenti venuti a riprendere i propri figli. Gli sportelli rossi si aprirono e uno sciame di studenti inondò la piazzola del binario 9 e ¾, cercando i familiari ansiosi di riabbracciarli. Una ragazza dai lunghi capelli rossi stava accanto a un biondo, in disparte.
Ci vediamo, Lily. Ti scriverò delle lettere”disse lui.
Si, ok. Passa un buon Natale. Ti amo”disse Lily dandogli un leggero bacio sulle labbra. I due si staccarono e Lily andò alla ricerca di fratelli e cugini.
O, Lils! Eccoti qua! Come sei cresciuta, tesoro!”. Lily venne subito investita da un abbraccio stritolatore alla Ginny Weasley.
Si, mamma, mi sei mancata anche tu”disse lei ricambiando l'abbraccio.
E smettiamola con queste smancerie, mamma!”esordì James, comparso alle loro spalle. Un signore alto, identico a lui gli andò incontro.
James! Come va? Albus mi ha detto che in questo anno hai fatto abbastanza da bravo. E le partite di Quidditch?”disse abbracciandolo il signor Potter.
Ciao, papà. Tutto apposto. Se continuiamo così, i Grifondoro avranno anche quest'anno la Coppa di Quidditch”disse James per poi passare nelle braccia della mamma, con sollievo di Lily. Nel frattempo comparve anche Albus con in mano ancora la Gazzetta, accompagnato da Rose e Hugo.
Rose! Hugo! Come state, cari?”esordì Hermione comparsa da chissà dove e anche i due si dovettero sorbire un abbraccio spaccaossa. Hugo e James si scambiarono un'occhiata complice. Poco dopo intervenne Ron, salvando i due figli dal soffocamento certo. Aspettarono che li raggiungessero anche Fred e Dominique e finalmente la famiglia Weasley era al completo. Lo zio George stava lavorando al negozio e anche Bill e Fleur erano occupati coi loro lavori. Una volta fuori dalla barriera magica, il consistente gruppo si fece strada tra i Babbani increduli e arrivò a un grosso furgoncino.
Il nonno mi ha costretto a usare questo...questo coso per portarvi alla Tana”spiegò Ron tra le risate di figli e nipoti, alquanto scocciato dall'adorazione di nonno Arthur per le cose babbane. Entrarono tutti dentro, scoprendo che, grazie ad un incantesimo, l'interno era molto ampio e arredato con lusso. C'erano delle poltrone e un divano che accerchiavano un tavolino in legno di noce. Si poteva trovare più in là un tavolo pieno di cose da mangiare e bere. Ron andò sconsolato alla guida e il resto della combriccola si sistemò nelle poltrone. Lily si ritrovò seduta tra Fred e Hugo nel divano. Dopo Hugo c'era immancabile James, poi Albus che parlottava con la madre di scuola e compiti, poi Harry, Hermione e infine Rose e Dominique, che stava accanto a Fred, appunto facendo finire il cerchio.
Al sta già parlando con la zia Ginny di scuola! È assurdo”esclamò Hugo disgustato.
Si, a volte non credo neanche che noi siamo fratelli-disse Lily scherzando-lo sappiamo che è fatto così. Peggio di Rose”.
Ehi!”intervenne lei fingendo una faccia imbronciata e facendo ridere tutti.
Allora, Lily, che scherzo si fa quest'anno?”chiese Fred sfregandosi le mani e abbassando la voce. Si aggregarono alla confabulazione anche James e Hugo, come c'era da aspettarsi.
Non ne ho idea ma di sicuro deve essere spettacolare”disse Lily sogghignando.
Questa è mia sorella”sorrise James fiero. Anche Lily gli sorrise felice.
Bé, direi che prendersela un'altra volta con Albus come l'anno scorso sia un poco crudele. E sopratutto noioso. Prendiamo un altro bersaglio”. Lily guardò pensierosa il cugino, soppesando la sua proposta.
Si, credo possa andare bene”accettò dando il cinque a Fred. Il viaggio non durò molto, anche perché bisogna tenere conto del fatto che la famiglia era su un furgone magico. Perciò in poco tempo arrivarono alla Tana, dove c'era ad aspettarli un banchetto di prelibatezze che la nonna Molly aveva ritenuto necessario per far recuperare i chili perduti ai nipoti.
La Tana era pressoché la stessa di tanto tempo prima, quando aveva ospitato Harry per la prima volta. Il giardino era un poco più grande ma sempre pieno di erbacce. Di tanto in tanto, se si osservava con attenzione, si poteva scorgere qualche cespuglio in movimento, chiaro segno che i nani non avevano ancora abbandonato l'idea di vivere lì. La casa era sempre la stessa, con più piani e trasandata e il recinto dei polli e delle galline rimaneva invariato come ogni anno. Dall'uscio si vedeva la nonna Molly, che aspettava ansiosa con un grembiule sporco e i capelli arruffati. Non appena li vide arrivare, corse ad abbracciarli.

Oh, Jamie, il mio tesoro!-esclamò arpionando il malcapitato per poi passare ad Albus-e Al, come stanno andando gli studi?”chiese orgogliosa. La terza fu Rose, seguita da Lily. Hugo venne chiamato giocosamente “monellaccio combina guai” e poi ci furono anche Dominique e Fred, i due più grandi dopo Victoire, che spuntò dalla casa sorridente. Roxanne, la sorellina di Fred, corse da loro strepitando con la sua vocina acuta. I capelli rossi marca Weasley le incorniciavano il viso in un caschetto e le donavano un'aria da sbarazzina.
Freddie, Freddie!”corse lanciandosi in un abbraccio che il fratello ricambiò prontamente. Dopo i vari saluti, tutti si sedettero nel giardino. Ognuno chiacchierava concitatamente da un po', quando, con un sonoro “Pop”, si materializzò davanti a loro Ted Lupin. Lily sorrise felice, alzandosi per abbracciare il ragazzo, ma non fece in tempo ad avvicinarsi che lui inciampò e cadde, innescando le risate di tutti. E tra tanta gioia e allegria, Lily pensò che niente era cambiato di una virgola.

***

La sala da pranzo di Malfoy Manor era illuminata flebilmente dalla luce soffusa delle candide candele che volteggiavano sul soffitto. Sul prezioso tavolo di mogano era poggiata una raffinata tovaglia di lino, fatta di intricati ricami. Tre persone consumavano in silenzio la ricca cena. Il padrone di casa, Malfoy Senior, fissava ad intervalli regolari il figlio, come se fosse imbarazzato. Sembrava che dovesse dirgli qualcosa, ma non parlava. La moglie, Astoria Greengrass in Malfoy, faceva finta di niente, facendo grattare sul piatto di delicata ceramica le posate d'argento, tentando di sopportare il pesante silenzio. Poi la donna posò le posate sul tavolo, fissando il marito con cipiglio severo, quasi lo volesse convincere a fare qualcosa. I due si fissarono per un breve intervallo di tempo e poi Draco ritornò al proprio piatto.
Draco, credo sia arrivato il momento”disse lei, facendo si che il marito le scoccasse un'occhiata furente.
Il momento per cosa?”chiese Scorpius senza capire. Fissò i genitori silenziosi per qualche minuto prima che un dubbio gli si insinuasse nel cervello.
Non è che dovete dirmi qualcosa, per caso?”chiese sospettoso. Draco fece un profondo respiro.
Si, Scorpius. Dobbiamo darti una notizia”disse di malavoglia.
Bella o brutta?”.
Dipende da come la penserai tu”disse Astoria, confermando inconsciamente il presagio che Scorpius avvertiva.
Su,-li mise alle strette Scorpius-ditemi allora”e i suoi occhi argentati si soffermarono su una lettera che il padre gli porse. Era di carta pregiata e costosa, d'un color panna. Malfoy Junior la aprì e lesse la scrittura elegante ed aguzza con interesse, interesse che veniva pian piano sostituito da angoscia. Finita la lettera, lui la posò pacatamente, tentando di mantenere la calma.
Da quanto lo sapete?”chiese.
Da una settimana”rispose Astoria. Scorpius si alzò e senza una parola uscì dalla stanza, sbattendosi la porta alle spalle.

***

Dopo il cenone della nonna, alcuni dei parenti erano già andati via (lo zio Percy aveva detto di aver molto lavoro da fare, con gran disappunto delle due figlie e della moglie). I rimanenti cugini insistettero per dormire assieme quella notte e quindi Rose e Lily ora erano nella stessa stanza, a mettersi a vicenda lo smalto magico nelle unghie. La rossa era curvata per adornare di uno scintillante viola le unghie dei piedi della cugina.
Adoro lo smalto babbano, ma quello magico e molto meglio!”disse Lily a lavoro ultimato. Rose si guardò critica le unghie, che erano viola con brillantini ad intermittenza ed annuì soddisfatta.
Allora...Lily, com'è che ti lascio un secondo sola e quando ti ritrovo, ti sei messa con Scorpius Malfoy?”chiese a bruciapelo la maggiore, strizzandole l'occhiolino. Lily arrossì e chinò la testa guardandosi i piedi.
Bé, so che ti sembrerà impossibile, ma è diverso da come può sembrare”disse lei. Rose annuì sorridendo maliziosa.
Ma non lo dire a nessuno, ti prego. Papà mi ammazzerebbe”la pregò Lily senza osare pensare a come avrebbe reagito il padre alla scoperta.
Ehi, ehi! Come state, mie giovani cugine?”chiese Fred entrando nella stanza all'improvviso, accompagnato da Hugo, James ed Albus. Le due ragazze si presero un bello spavento e fissarono i nuovi arrivati con astio. I quattro, del resto, fecero finta di nulla e si accomodarono chi per terra che sui letti e che sulle sedie.
Finalmente vacanze!”disse Hugo stiracchiandosi.
E già-convenne Lily-non ne potevo più”.
L'anno prossimo entrerà anche Roxy, vero Fred?”chiese Rose.
Si, povera lei! E anche Molly. A me manca solo un anno!”disse Fred sognante.
Ma come, non farai l'ottavo anno?”chiese Albus.
Infatti, da qualche anno era stato deciso di aggiungere un anno in più ai sette della formazione magica, per completare ancora meglio l'istruzione e indirizzare a corsi molto specifici i giovani maghi. Se prima il settimo anno era opzionale, ora era divenuto obbligatorio.

No, non credo mi serva. Finisco il settimo e me ne vado!”rispose Fred facendo un balletto di gioia. Si sentì un bussare alla porta, seguito dalla voce di Ron che diceva di andare tutti a letto. I maschi di casa Weasley allora si ritirarono nelle loro stanze e Rose e Lily, stanche come non mai, decisero di andare a dormire. Nel buio la voce di Rose infranse il silenzio.
Hai chiuso a chiave la porta?”. Lily parve confusa.
No, perché?”.
Sicuramente non resisteranno alla tentazione di farci uno scherzo”spiegò Rose alzandosi per chiudere.
Ottima idea, Rosie, anche se Fred potrebbe entrare smaterializzandosi”. Si sentì un tonfo e un'imprecazione. Lily si alzò dal letto di scatto, provocandosi un bel mal di testa.
Rose, tutto bene?”.
Ho solo sbattuto. Buona notte, Lils”.
Notte, Rose”.

***

Casa Nott era avvolta da una continua atmosfera di eccitazione. Le tre persone presenti si aggiravano per il raffinato salotto, impazienti. Non appena lo squillante campanello suonò, Charles Nott corse alla porta, aprendo prima dell'elfo domestico Quick. Davanti a lui, nella piovosa notte, c'era un'esile figura dai lunghi e lisci capelli neri: Pervinca Nott. La lussuosa locomotiva magica che l'aveva riportata a casa stava sull'immenso viale del parco, mentre un diligente domestico trasportava i numerosi bagagli della ragazza al piano di sopra.
Charles, incurante degli abiti fradici della ragazza, la abbracciò contento e lei rispose subito all'abbraccio.

Mi sei mancato, fratellino”sussurrò.
Più tardi, quando Pervinca si fu cambiata e asciugata, i due si riunirono in un salottino.
Pervinca aveva degli strani occhi violetti, che le conferivano un'aria particolare, misteriosa e bella e al contempo pericolosa e astuta. Il suo corpo esile e magro la dava l'aria di una ballerina leggera e flessuosa, sensazione accentuata dalle gambe lunghe. La pelle diafana le conferiva l'aspetto di una bambola di porcellana, fragile e delicata. Pervinca aveva finito di frequentare Hogwarts due anni prima e aveva iniziato a studiare per specializzarsi nella branca della medimagia.

Come va con la medimagia, Vi?”chiese Charles dopo che i due si furono accomodati. L'altra mosse una mano con l'aria stanca.
Se continuano a bombardarmi così, diventerò una secchiona ambulante. E tu?”disse sorridente. La sua voce era un qualcosa che ricordava l'aspetto, intrigante e pericolosa.
Tutto apposto. Non vedevo l'ora che arrivassero le vacanze”.
E ragazze? Tieni alto l'onore dei Nott al posto mio, vero?”. Nel viso di Charles si formò un malefico ghigno.
Credimi, lo tengo alto”.
Conosco quel ghigno! Tu e Scorpius vi state dando da fare, eh?”chiese maliziosa Pervinca. Ai tempi di Hogwarts era stata una delle ragazze più popolari e desiderate, merito del fascino che sempre l'accompagnava. Era stata all'istante smistata a Slysterin, a ragione. I suoi scherzi malefici non erano mai caotici come quelli dei Grifoni, ma silenziosi e molto più cattivi ed efficaci. Era stata una Serpe come si deve, insomma.
Oh, no, sembra che Scorpius si stia rabbonendo”disse Charles sorridendo. L'ex-serpeverde spalancò gli occhi incredula.
Ha una ragazza fissa? Wow, tra tutte le cose che io ritenevo impossibili, questa era una delle prime. Come si chiama?”chiese la Nott curiosa.
Ehm, tu devi promettermi di non dire nulla. È Lily Potter”.
Cosa!? La figlia di Potter? Le cose cambiano”.
Si. Hai saputo che il capello l'ha smistata tra noi Slytherin?”annunciò ad una sempre più scioccata Pervinca.
Eh, si, Chas, le cose cambiano”disse annuendo grave.
Quanto rimarrai?”.
Sino a Natale di sicuro. E domani shopping, caro fratellino. Mi mancano i tuoi commenti sarcastici su quanto sia stupido, inutile e tremendamente noioso seguire una ragazza che deve comprarsi roba”.

Tadan! Finito anche questo chappy. Che ve ne è sembrato? Victoria, ad esempio? Il ritorno alla Tana? Pervinca Nott? Scorpius e la misteriosa notizia che gli hanno dato i suo genitori? Attenzione a questa lettera, ragazze ;D. Liro e Sheena? Bene, ricordate che ci tengo ai vostri commenti ^-^. A presto, spero. Bacioni, Angy:)

_Agne_
E si, l'amore trionfa sempre! Sono contenta che ti piacciano quei due e anche una versione “dolce” del caro Scorp xD. Grazie per i complimenti, ne sono felicissima, sia sul ballo che sul litigio. Hai ragione, dovrebbe proprio piovere xD. È vero, può sembrare strano che James accetti la storia tra Lily e Scorpius, ma seguendo la logica lui crede che sia giusto. Ma ciò non vuol dire che smetterà mai di fare il fratello geloso u.u. A presto, baci, Angy^-^


maltrerio
Sono davvero felice che tu abbia deciso di recensire, è un'immensa giuoia xD No, seriamente, ti ringrazio per tutti gli splendidi complimenti, anche perché ultimamente la storia mi stava sembrando fiacca, non so, come forzata, ma leggere le tue entusiaste parole mi ha rincuorato, e non sai quanto! Quindi sono io che devo ringraziare te! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento come tutti gli altri che lo precedono. Baci e ancora grazie :') Angy:)

mayetta
Ma figurati, ti ho dedicato lo scorso chappy per ringraziarti. Non ho fatto niente di che ;D. Sono felice che tu abbia apprezzato. Si, so bene anch'io che nello scorso capitolo ho “un tantino” accelerato i tempi, e ciò mi dà non poco fastidio, ma hai ragione, la storia e i fatti hanno un suo perché. Sono contenta che tu mi capisca, comunque. Ecco qua il nuovo capitolo, che spero ti piaccia. Baci, Angy^-^

Gin_ookami97
Sono felice che il fidanzamento lampo tra Lily e Scorp ti sia piaciuto, e anche la litigata con quel caro ragazzo di Tyler. Victoria ha proprio avuto ciò che si merita, anche se con l'episodio di questo capitolo voglio far capire che comunque lei è dispiaciuta e vorrebbe ancora stare con James. Bien, allora a presto, cara Gin, bacioni enormi, Angy=3

mattamaty
Ciao, carissima ^^. Si, era un capitolo moooooolto smielato e romantico, ma di tanto in tanto ci vuole, no? XD A presto, baci, Angy:)

  
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