3.

"Io? ...No, guarda...non ho detto nulla..." disse visibilmente in imbarazzo il vocalist.

"No" iniziò a dire lei gesticolando velocemente con la mano libera "Che diamine...?" e scosse la testa "Ok, è stato accidentale! Ohohoh!" cercò di convincersi ormai totalmente nel panico.

Le gote di Ruki avevano assunto un adorabile colorito rossastro "Ehm...sì, ok. Diciamo così" in fondo poteva uscire da quella situazione solo così.

L'altra annuiì con la testa bassa "Sì, diciamo così" e iniziò a camminare avanti "Eppure guardava Micchan, ne sono sicura. Non può essere, non è possibile! Così, di botto!" brontolava, manco fosse una psicopatica.

"Oh, ma guarda che carini! Come vanno d'accordo!" esclamò il vocalist nel tentativo di cambiare discorso, indicando Koron e l'altro cagnetto.

"Il tuo cane mi odia!" commentò Linda sbuffando. Poi sorrise mentre osservava il chow bianco di Maya tentare di raggiungere con la zampetta Koron, che si trovava in braccio a Ruki.

"Mh, secondo me non ti odia. Magari è..."

"Magari è..." continuò lei guardando in basso "Apatica, magari...". Si avvicinò al vocalist tanto quanto bastava per unire di nuovo le labbra di entrambi. No, non capiva più niente. Non doveva neanche essere normale per fare una cosa del genere.

"...gelosa" terminò la frase il ragazzo, che nonostante non si aspettasse tanta audacia da parte di Linda, fu piacevolmente sorpreso dal suo gesto.

"Perché non di Micchan?" trovò la forza di chiedere lei.

"Be'...perché..." e la ribaciò, prendendo il suo labbro inferiore tra i denti, ma appena sfiorandolo, per non recarle alcun dolore. Certo, avrebbe potuto dirlo a parole, ma sarebbe stato moooolto più imbarazzante e meno ad effetto.

"...Perché..?" riuscì a dire lei staccandosi un attimo. Non fece poi tanti complimenti, nonostante si stesse chiedendo che diamine le stava passando per la testa in quel momento e richiese l'accesso alla bocca del vocalist con la lingua.

"Devo per forza dirlo?" chiese interrompendo per qualche secondo quel magico contatto.

"Solo se ne sei convinto" rispose sospirando e tenendo gli occhi chiusi.

"Be', se non lo fossi non starei qui a continuare a baciarti, non credi? Ma in ogni caso...immagino che sarebbe bello poter stare sempre al tuo fianco"

Linda abbassò la testa "Dopo aver spedito quel pacco... Micchan mi avrebbe accompagnata alla PSC per sapere se davvero avrei preso lavoro come truccatrice... di non so chi, specifico... quindi... io... non lo so. E' assurdo". Indietreggiò appena facendo poi un inchino come da tradizione giapponese "Gomen ne" e iniziò a correre dallo stesso lato verso il quale erano diretti.

Ruki se ne restò lì impalato, doveva ancora realizzare ciò che era succeso in quel lasso di tempo che si era ritrovato da solo con Linda.

"Non perdo i capelli!" iniziò a sbraitare Reita "E' colpa di quella! Per cui, gentilmente, tienila ferma!" e il bassista si avvicinava iracondo alla ragazza. "No, aspetta, cosa vuoi farle, però?" gli chiese preoccupato, stringendo di più la ragazza senza accorgersene. "Le taglio io i capelli!" rispose con sguardo diabolico.

"Nuooooooooooooo!!!!Aiutatemi!Uno mi stritola e mi vuole violentare, l'altro vuole rasarmi a zeroooo! Bell!!! fa' qualcosa, gatto inutile!!" "Ma non si chiamava Yaoi?" chiese confuso Maya. "Sì, ma poi ho cambiato idea" spiegò convinta Micchan. "Non cambiate discorso voi due!!" sbraitò infuriato il bassista.

"Oh, Kamisama!" esclamò Maya quando constatò che era arrivato il momento di correre e, con la ragazza caricata sulla spalla e la macchina dello zucchero filato sotto un braccio, prese letteralmente il volo. "Maya, ora che ti prendo ammazzo anche te! Ti raso a zero!" "Non penso che a questa farebbe piacere!" "Ok, così la smette di sbavarti sopra!".

"Ehi voi due!! La piantate di parlare di me come se non ci fossi?! E TU! Uomo inutile, smettila di sballottolarmi di qua e di làààààà!!" cominciò a lagnarsi la ragazza.

"Uomo inutile?". Maya si guardò alle spalle: erano quasi riusciti a seminare il bassista. Entrò ancora correndo in un bar lì vicino, con i vecchietti (ma bastaaaa! NdTutti XD) che lo guardavano sconcertati. "Scusate, eh!" fece il biondo sfrecciando nel bagno. "Uomo inutile, dici" e la mise giù inchiodandola alla porta.

"Ehm...no. Macché, hai sentito male!" assicurò la ragazza, la spaventava un po' quel biondino. "Mi stai dando del sordo?!" chiese questo arrabbiato. "No, macché! Perché lo pensi?!" "Non so, fai te! Prima mi hai dato del vecchio!!" sentite queste parole sulle labbra di lei si formò un ghigno. "Uomo inutile..." ripetè Maya con l'aria di chi sta pensando intensamente. "Mannò! Non inutile...sei un ottimo mezzo di trasporto!" ironizzò Micchan.

A dir la verità quella ragazza stava iniziando ad irritarlo: non è che se ne rimaneva lì imbambolata a fissarlo, no! Aveva sempre la risposta pronta e a lui non andava bene. "Vuoi vedere quanto sono inutile?" e ridacchiò appena con un'espressione furba mentre aveva avvicinato il viso a quello della ragazza.

"Lo vedo già, grazie" proclamò lei un po'...fredda forse? Allontanando il viso -per quanto possibile- da quello sempre più vicino del biondo. In realtà aveva iniziato a maledirsi un istante dopo aver pronunciato quelle parole. Sapeva, parecchio bene, che era impossibile che una star di quel calibro si interessasse a lei, ma avrebbe potuto starci, anche se per brevi istanti. In fondo, la vita è una e quando mai ti capitano queste occasioini?

"Ah, sì?". Maya si spinse ulteriormente verso Micchan, facendo aderire bene il corpo al suo. "Dimmi, perché sarei inutile?", le domandò.

"Mannò! Ti ho già detto che non lo sei, faresti carriera come mezzo di trasporto! Sei veramente sordo?!" chiese cercando di parlare il più possibile, per evitare silenzi e/o conseguenze imbarazzanti . Il biondo la fissava intensamente negli occhi, e il peso del suo sguardo era troppo per Micchan, che fu costretta ad abbassare il viso e prese a guardare il pavimento composto di linde piastrelle.

"No! Se l'hai detto un motivo c'è, su!" la incitò il cantante infastidito "Così poi ti do un valido motivo per ritirare tutto" aggiunse ghignando.

"Non lo voglio quel valido motivo, grazie" rispose con aria risaputa Micchan, ed il vocalist di fronte a lei si dimostrò giustamente incredulo.

"No?" fece lui iniziando poi a ridere. La lasciò andare e poi si avvicinò appena per baciarla una seconda volta, senza accennare a voler porre fine a quel contatto.

La ragazza doveva aspettarsi qualcosa del genere, data la situazione, ma comunque rimase un po' sorpresa dal gesto, e inizialmente rimase immobile e lo lasciò fare. Non appena cominciò a ricambiare il gesto, il biondo si staccò, proclamando "Non sembra che tu non volessi questo valido motivo"

"No, non lo volevo, e continuo a pensare che tu sia un uomo inutile" disse infastidendo Maayatan, che replicò quasi indignato "Eppure non sembra ti sia dispiaciuto"

"Mai detto il contrario, però..."

"E io comunque continuo a non credere che non lo volessi" continuò il cantante alzando il mento e aprendo la porta. Iniziò a camminare facendo quasi l'offeso.

"Cos'è, fai l'offeso ora? Sei esagerato..." cominciò a sfotterlo la ragazza.

Maya non le rispose e mentre uscivano estrasse dalla tasca dei pantaloni un altro lecca-lecca, tanto per cambiare, alla fragola. "Dillo che vorresti essere al posto di 'sto chupa chups! Dillo! Bwahahah!" e lo portò alla bocca in un gesto non esattamente "casto e puro".

"No...dì tu che vorresti io fossi al posto di quel lecca-lecca!" ribatté col suo solito tono sprezzante Micchan.

Maya le regalò un'agghiacciante occhiataccia obliqua prima di riprendere a camminare avanti la ragazza. "Voiiiii! Voi, oh maledettiiii!". Reita li aveva visti e si stava lanciando di nuovo alla carica. Il cantante continuò a camminare con la schiena curva, gli occhi ridotti a due fessure e un adorabile broncio da bambino di 5 anni.

"Ohnnò!" esclamò Micchan fiondandosi tra le braccia del biondo. "Aiuto! E' tornatoooooo!!" cominciò piagnucolando.

Maya sbuffò non cambiando espressione di una virgola "Cosa vuoi che ti faccia? A te, una ragazza? Mah..." cercò di tranquillizzarla cingendole le spalle con un braccio.

Micchan sorrise appoggiando il volto al petto del biondo, beandosi di quell'attimo che sapeva, non sarebbe durato.

Reita si fermò a due metri di distanza dai due "Va che furba lei!" esclamò. "Vuoi un altro lecca-lecca in testa?" gli domandò Maya mostrandogli il dolciume/arma letale.

"Oh, Reita, dì la verità...ti rode!" esclamò Micchan sogghignando. "Mi rode cosa?!" "Vorresti essere tu al mio posto...dillo dillo che è così!" spiegò facendo scoppiare a ridere Maya.

"Oh!" fece il bassista portando una mano alla bocca "E' vero, diamine! Ah, ti prego, Maayatan! Portami via con te! Farò qualsiasi cosa tu desideri!" disse, camuffando la voce, facendola sembrare quasi quella di una fan girl. "Brrr... ma che schifo!" esclamò di tutta risposta il cantante voltandosi dall'altro lato disgustato, sul punto di dar di stomaco.

"Stai insinuando qualcosa?!" sbottò Reita infuriato. "Mh, sì. Tipo che quel buco in testa ti dona molto!...Complimenti alla parrucchiera!" "Gyahaha..." fu l'unica cosa che disse Micchan.

Il bassista sospirò, iniziando a camminare avanti tutto solo "Che vita d'inferno, essere deriso da tutti!". Maya lo guardò scettico "Ma è scemo?".

"Sì, e anche tu lo sei per aver fatto questa domanda" rispose seria la ragazza. I due rimasero per qualche secondo a fissarsi negli occhi, prima di rendersi conto che erano ancora stretti in quella specie d'abbraccio, che slegarono in fretta nel giro di poco, continuando poi per la loro strada, uno al fianco dell'altra, sguardi bassi e gote un po' rosse.

Maya si avvicinò un po' di più a lei, guardandosi intorno. La prese per mano, continuando a fissare un punto indefinito dall'altro lato della strada. Micchan fu piacevolmente sorpresa nel sentire la mano del vocalist avvolgere la sua.

"Kamisama! Un po' d'attenzione!" sbraitò Reita finito improvvisamente a terra. "Ah! Scusamiiii!" gridò Linda, che mentre correva l'aveva probabilmente urtato.

"Uh, Lindaaaaa!" urlò a gran voce per fermare l'amica.

"Micchan!" la chiamò l'altra sorridendo, mentre la raggiungeva "Maayatan, giusto te stavo cercando! Guarda qui, sciagurato!" il suo tono era di rimprovero. Gli mise sotto il naso il suo chow bianco. "Grazie della considerazione" si lagnò Reita raggiungedoli, ancora dolorante. "Che hai fatto ai capelli?!" domandò Linda con gli occhi spalancati.

"Buahahahaha!" scoppiarono a ridere sia Micchan che Maya. "Lasciamo stare va!" gli occhi di Reita erano ridotti a fessure, i suoi denti così stretti che a mala pena si era riuscito a capire ciò che aveva detto.

"Piuttosto...Ruki?" chiese l'hair-stylist, non vedendo l'altro membro dei GazettE.

"Ah... Ruki" fu tutto quello che riuscì a dire l'altra ragazza abbassando la testa. "No! Non dirmi che s'è perso! Kai mi ammazza!" Reita era visibilmente agitato, con le mani nei capelli e le gambe che tremavano. "Non so dove sia" continuò Linda guardando il bassista.

"Ruuuuukiiiiiii!" chiamò Reita piagnucolando con lo sguardo rivolto al cielo. "Stupido nano, lo sapevo che sarei morto a causa tuaaaa!!" continuò poi.

"Non muore mica, eh!" gridò Linda "E poi ho iniziato a correre da non so quanto tempo! Immagina quanto sarà lontano! Un cavolo di cellulare ce l'hai? Sì? Bene, usalo!".

"Ah, ehm. Sì, è vero..." ammise il biondo tirando fuori dalla tasca il telefono. "Ah, batteria scarica...non è che per caso avete da-" non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che Micchan e Maya si rannicchiarono dietro al chow, nell'inutile e patetico tentativo di nascondersi.

"Tieni" Linda lanciò al bassista il suo cellulare, che per poco non gli arrivava in fronte.

"Uh, ma come siamo geniali!" sussurrò Maayatan a Micchan. "'Ma come siamo tirchi, vorrai dire..." "No, no. Come siamo geniali! Adesso lei avrà il suo numero...huhuhu..." ridacchiò soddisfatto di sé Maya.

"Ehm...Ruki?" domandò Reita.

"Non avrò il numero di nessuno" ribattè Linda seccata e poi ci pensò su "Uhmmm... Avrò il suo numero..." "Quant'è sveglia, oh" commentò il cantante.

"Reita? Che numero è? Che vuoi?".

"E' il numero di Linda, io ho il cellulare scarico...dove sei?!" rispose il bassista.

"Sto tornando a casa" disse secco il cantante "Tu fai quello che vuoi".

*"Perché te ne torni a casa?" domandò stupito Ryo.

"Sono stanco di andare in giro, problemi?!"

"Ah..no, ok. Maaaa...è successo qualcosa? Prima eri così di buon umore..."

"No, non è successo niente". Probabilmente non aveva molta voglia di parlare.

"Va bene, me ne parlerai quando ne avrai voglia" si arrese Reita, ed infine i due chiusero la conversazione.

"Allora?" chiese Maya, che si avvicinò al bassista insieme agli altri due. Linda strappò il cellulare di mano a Reita in malo modo, iniziando a comporre nervosamente un messaggio "Non volevo scappar via, scusami. Non sono riuscita a reggere il peso di quello che è successo". Invio.

"Allora cosa?" chiese Reita. "Dov'è Rucchan, baka!" sbottò Micchan dandogli un colpo in testa. "Ah, lui è ... sta andando a casa!"

"Bene! Allora andiamo!" esclamò Maya iniziando a camminare avanti "Andiamo dove?!" gli chiese Reita preoccupato "A casa vostra!" "Tutti insieme?!" "Beh, perché?".

"Ma chi vi conosce!" "Oh, come sei sgarbato Reita!" "IO SAREI SGARBATO?! E tu che mi insulti, mi picchi e mi rovini i capelli?!" "Io sono affettuosa e creativa, che domande" rispose la ragazza.

"Guarda che sta venendo a casa vostra una grande superstar!" esordì Maya alzando il mento "E loro non sono mica delle superstar!" replicò il bassista seccato "Sono delle ragazzine incompetenti!" "Tanto incompetenti che, carino, lei è l'hairstilyst di Miyavi e io oggi stavo per prendere lavoro alla PSC, chiaro?!" sbottò Linda infastidita dall'atteggiamento che Reita aveva avuto con le due da quando si erano incontrati.

"Oppovero Miyavi..." commentò. "Senti, taci o ti lascio la crapa pelata!" "Scommetto che avrebbe una fascia anche per la testaaahahahah!!" scoppiò a ridere Maya. "Te lo vedi? Hahahaha"

Micchan trovava adorabile quella risata, avrebbe potuto ascoltarla per ore.

"Oppovero Miyavi? Ma vai via!!!" gridò Linda dando al bassista un bel calcio e spedendolo in orbita per la seconda volta. "Ooook! Ora aspettiamolo!" disse Maya sorridendo e sedendosi a terra. Iniziò a coccolare il suo chow chow.

"Mi manca Ruki col suo 'ha messo su le aliiiiiiiiii!'" disse Micchan, poco dopo che si era seduta al fianco di Maya, anche se fece bene attenzione a non mettersi troppo vicina a lui.

Non sapendo che fare si mise a coccolare Bell, imitando Maayatan.

E Linda si sedette accanto all'amica. "... Nnnnh!!! A me manca Ruki e bastaaaa!" si lamentò scoppiando a piangere senza un apparente buon motivo.

Maya e Micchan alzarono lo sguardo in sincronia sull'altra, sbalorditi "E' successo qualcosa che dovrei sapere?!" chiese la ragazza. "E bravo Rucchan..." fu il commento compiaciuto del ragazzo.

"Buhuhuh!" Linda si buttò letteralmente addosso all'amica stringendola "Mi ha baciataaaa!" gridò. Maya fece un salto in aria "Anche lu... ehm.. come?".

"Cosa vuol dire ANCHE LU-?!" chiese infuriata Micchan al biondo,pattando distrattamente l'amica che piangeva sulla sua spalla.

"Che oggi è una giornata particolare!" rispose l'altro diventando improvvisamente rosso ed abbassando la testa.

"Ah" replicò imbarazzata per la figura appena fatta. "Ehm...dolcezza, racconta tutto!" continuò rivolta all'amica.

Linda tirò su col naso "Ha detto che sarebbe bello starmi sempre accanto... e io... nnnh! Oh, Kamisamaaaaa!" fu tutto quello che riuscì a dire. Maya nascose il viso dietro il suo chow bianco. Evidentemente aveva capito che il suo volto era diventato di un colore che in natura non è mai stato visto.

"E' per quello che se n'è andato?!" domandò incredula Micchan, senza nemmeno accorgersi di ciò che stava combinando Maayatan.

"Penso di sì... credo... non lo so!!!" rispose Linda con le mani fra i capelli "Ma perché tutte a me! Come buttare i miracoli nel cestino, santo cielo!".

Micchan iniziò a guardarsi in torno, poi alzò gli occhi al cielo nella speranza che Reita ripiombasse sul terreno proprio in quell'istante, interrompendo la conversazione.

Maya alzò la testa, fissò sbalordito Linda per un attimo e poi tornò a far sprofondare la faccia nel pelo del suo amato cane.

Linda iniziò a fissare il cellulare nervosa "Cacchio, cacchio, cacchioooooo!" "Banzaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!" e un altro cratere nella strada.

"Reikun, Reikun..." cominciò Micchan con aria grave "...debitore dello Stato...!"

Linda stranamente iniziò a ridere. "T'ammazzoooo!" sbraitò Reita iniziando già a correre contro la ragazza, che apposta riprese a piangere. "La pianti di minacciare la gente?!" sbottò Maya.

"Quando la gente la smetterà di scaraventarmi nell'universo, forse anche sì! Io ho il terrore degli alieni!!" cominciò a piangere anche Reita.

Micchan andò incontro all'amica e l'abbracciò forte forte, tentando di confortarla. Maya invece rimase a guardare con fare torvo il bassista.

Dopo aver preso svariati pullman, si ritrovarono dall'altro lato della città, esattamente in periferia. Casa Gazetto era enorme, una villetta a schiera. L'aspetto esterno era davvero gradevole, quello interno... beh.

L'interno era piuttosto confortevole. Non era né troppo grande né troppo piccola: sembrava costruita appositamente su misura GazettE. Al piano terra c'era un bagno, una cucina e un enorme soggiorno, che dava sul giardinetto. C'eran poi delle scale che portavano allo scantinato, dove i cinque erano soliti esercitarsi in caso ne avessero voglia, o suonare/comporre in caso di ispirazione improvvisa in piena notte. Al piano di sopra si trovavano cinque stanze da letto. La più spaziosa e luminosa era quella di Ruki, che magicamente era riuscito ad accaparrarsela. Le altre erano comunque carine e più o meno tutte uguali. A parte per il fatto che, ad esempio, Aoi era di un disordinato mai visto in tutta la storia e teneva delle armi nascoste alla meno peggio, mentre Kai era quasi ossessionato dalla pulizia e l'ordine. Uruha aveva botole segrete dove nascondeva l'alcool e dei libri di magia nera, che ogni tanto utilizzava insieme ai riti voodoo per tormentare Reita.

"Entrate, basta che non combinate macelli!" avvertì Reita seccato aprendo la porta. "Ooook!" rispose Maya deciso che, neanche il tempo di entrare, cadde su "qualcosa" che sparò "quaclos'altro". "Ehiiiii!" si sentì tuonare dal piano di sopra. "Ma che cazz..?" fece il cantante controllando su cosa era caduto: un bazooka. "Opporca... ora ammazza qualcuno! Ora ammazza qualcuno!" ripeteva Reita in preda ad un attacco di panico "Ma chi?" chiese Maya tranquillo "Chi ha toccato le mie armi?!" chiese qualcuno gridando dal piano di sopra.



Denki's notes:
ecco, ancora una volta non ho nulla di particolare da dire .___. anzi...per questo chap in particolare ù/////ù mh, sì.
Se non che litigare con Reita è estremamente divertente XD
Ringrazio di cuore tutte voi che avete letto, e mando un super bacio al mio papi che ha pure recensito *___* aishiteru! (Mivvosama arriverà il prossimo chap, mi spiace ma ti tocca aspettare X°D)

Linda's Notes:
Non vi ammazzate per le recensioni, eh ò__________ò
Va bè XDDD
Oh, Yumecchan *w* *salta per tutta la stanza gridando "Una mia fan! Una mia fan!"* ehm *si ricompone ù.u Ecco, sì, guarda, io lo stuprerei pure (-_-") ma non voglio fare la parte della pervertita cronica (Tanto lo sei :D NdRuki   Non mi pare ti sia mai dispiaciuto <. Eniuei... mmmh... sì, di yaoi probabilmente ce ne sarà. più in là :)
Nipotah, non spoileriggiare (?) troppo >C>
Arigatou, cara. Un kisu <3
Linda~
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Qui il link dell'account di micchan [*CLICK*]
e alla sua stupenda ficcy "Distress and Coma" [*CLICK*]