Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Ganja    08/08/2010    4 recensioni
Stava Guardando quel gran bel pezzo di fico di Edward Cullen, e mentre lo guardava, camminava.
lo guardava, lo guardava e non pensava ad altro, la sua immagine era fissa nella sua mente, camminiava e non si accorgeva di nulla... poi una voce urlò: "BELLAAAA ATTENTA ALLE SCALEEEEEE"...
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ok gente, sono tornato, penso che dopo tutto questo tempo abbia perso tutti i lettori che mi avevano seguito nel periodo delle due fic. Spero che qualcuno torni e che nuovi se ne aggiungano, bè da Roma è tutto, linea allo studio!

 

 

 

Bella si svegliò di soprassalto, poi si rimise a dormire.

Bella si svegliò di soprassalto, poi si rimise a dormire.

Bella si svegliò di soprassalto, poi il letto le sparì MISTERIOSAMENTE da sotto e si dovette alzare.

 

Scese giù in cucina per fare colazione, era scossa, molto scossa, era passato qualche giorno dalla gita a la Push e ancora non aveva avuto occasione di parlare con Edward di quella storia dei ghiaccioli di sangue di animali...

No bella scusa, erano i freddi che bevevano sangue di animali...

Bella: oh si scusa, che sbadata, ho la memoria di un pesce rosso... morto.

 

Bella era assorta nei suoi pensieri da pesce rosso morto quando il campanello la fece soprassalire; erano Angela e Jessica, per quel giorno avevano programmato un’uscita alla città vicina... di cui non ricordo il nome, ma voi fate finta che io l’abbia detto... presero la macchina di Jessica e andarono a... (non voglio intendere che andarono a... quel paese coffcoff...) fu un viaggio abbastanza lungo perchè non esisteva una strada che andava dritta lì, ma dovettero prendere la Raccordo, poi presero la A24 Roma-L’aquila, dopo di chè presero la Roma-Napoli, poi dopo un pò arrivarono sulla Salerno-Reggiocalabria, poi presero un traghetto che le portò a Shangai, da lì arrivarono a Parigi, poi gareggiarono con altre macchine fino a Dakar, poi dopo qualche tornante a gomito, qualche dosso, e qualche giro della morte arrivarono a destinazione.

Appena arrivate angela notò una cosa “hey guarda, anno aperto una strada che arriva a Forx” effettivamente c’era una strada nuova con un cartello che diceva: Forx 4 Miglia.

Il viaggio era durato qualche ora, quindi era già pomeriggio inoltrato, si sbrigarono per andare ad un negozio di vestiti, se li provarono tutti, e un gruppo di rozzi giovinotti fece apprezzamenti su di loro attraverso il vetro, uno le mostrò anche il suo... tatuaggio sull’avambraccio, c’era scritto: WLF... Viva La Foca... ebbene? Sono un animalista!

Finito di provare tutti i vestiti decisero di andare a mangiare, ma bella disse: “ragazze voi andate, io vi raggiungo dopo... devo... comprare... un... coso!”

Detto ciò se ne andò lasciando le amiche abbastanza confuse e dubbiose sulla natura del “coso”.

 

*PUBLICITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’*

 

Voce Maschile: Tesoro cosa fai?

Voce Femminile: Dipingo, e Giovanna mi aiuta...

VM: brava Giovanna, brava, oh si Giovanna, Bravissima, vai così oh si oh si, più veloce! PIU’ VELOCE, SSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ODDIO SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.

VF: scusa Giovanna, mio marito è un feticista della pittura.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Lo sapevate? Un ermellino dell’america del nord può percorrere venticinque kilometri in mezz’ora! E voi vi chiederete... e allora? Bè... CINQUANTA KILOMETRI! Non lo sapevate? SAPEVATELO su Discovery Channel!

 

*FINEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE*

 

Bella arrivò davanti a una libreria molto strana c’era uno strano silenzio tutto intorno e uno strano tizio passava un isolato più in là, Bella cercò di fare il meno rumore possibile ma mise il piede su un legno secco.

 

CRACK!!!!

Il rumore rieccheggiò per tutta la strada, tutto ad un tratto un uomo sbucò dall’angolo, era un barbone molto trasandato, si avvicinò a bella e disse: “scusa, per caso hai detto CRACK?”

“ehm... nò era il legnetto che si spezzava”

“scusa legnetto, per caso hai detto crack?”

“...” disse il legnetto

“ah... vabbè scusa...” detto ciò il barbone si allontanò.

Bella entrò nella libreria, c’erano molte raffigurazioni di pelle rossa, di totem e si strani idoli...

“Posso aiutarla?”

“AAAAAAAAAAAAAAH!!! Mi ha messo paura!”

“ma veramente le stavo davanti, mi ha anche fatto un cenno con la mano quando è entrata...” disse il commesso

“cercavo un libro sulle legende degli indiani Quileute , lo avete?”

“ma certo, ecco a lei, abbiamo anche la versione in 3D per bambini, con tanto di indiano lupo che sgozza un vampiro!”

“no grazie... prenderò quello normale”

 

Bella uscì dal negozio, e si incamminò verso il ristorante, dopo mezz’ora che camminava le venne in mente “ma io non ho la più pallida idea di dove sia il ristorante...”

Continuò a camminare, e cammina cammina... incontra cappuccetto rosso

No... quella è un’altra storia.

E cammina cammina... incontra il gruppo di ragazzi di prima, la invitano a prendere una birra e le fischiano dietro, lei continua a camminare ma sente che la seguono, svolta a destra, poi a sinistra, poi a destra in un vicoletto, sembra che li abbia seminati, ma appena entra su una strada più grande, si ritrova tutte le vie bloccate.

“cosa... cosa volete da me? I soldi? Non ne ho molti...” disse lei

“ma cosa hai capito, noi vogliamo la fi*a” rispose uno

“ah... e potevate dirlo subito? Come volete fare uno per uno o tutti assieme appassionatamente? Per me è ugua...”

Mentre finiva di parlare dei fari sbucarono dall’inizio della strada, la macchina sgommò e investì Bella, che morì.

 

No, aspetta, rifacciamo

 

Mentre finiva di parlare dei fari sbucarono dall’inizio della strada, la macchina sgommò e si fermò a pochi centimetri da Bella, lo sportello si aprì e ne uscì Edward Cullen, tutto in tiro con i capelli imponatati e la giacca nuova
“andatevene via manigoldi! Altrimenti ne pagherete lo scotto!” gridò lui ai ragazzi

“ma che cazzo dice questo?” fù la domanda generale

Edward sbuffò e disse: “Levatevi dal cazzo infami! Sennò vi faccio un culo grosso quando una casa! Così si capisce?”

“ah si, ora si, vabbè... ragazzi uccidiamolo”

Edward si lanciò contro di loro a velocità inaudita e...

Edward era steso a terra sanguinante, Bella lo guardò pietosamente, poi decise di andare a farsela con quei ragazzi.

 

Edward: senti autore, fammi fare bella figura dai!

Vabbene ci penso io!

Bella: si ma posso prima scopare con quei ragazzi?

NO!

 

Edward sbuffò e disse: “Levatevi dal cazzo infami! Sennò vi faccio un culo grosso quando una casa! Così si capisce?”

“ah si, ora si, vabbè... ragazzi uccidiamolo”

Una pioggia di fulmini cadde su quei ragazzi facendoli esplodere in mille goccioline di sangue.

 

Edward e Bella salirono in macchina e cominciarono a tornare a Forx.

“Che schifo, meno male che ero li vicino, altrimenti non oso pensare a quello che ti avrebbero fatto!”

“bè potevi risparmiarti è! Comunque come hai fatto a trovarmi?”

“ho sentito i loro pensieri!”

“che hai fumato?”

“niente perchè?”

“boh, puoi sentire anche i miei pensieri?”

“no Bella, tu hai come uno scudo che ti protegge, non... non riesco a sentirli, è questo che mi attrae di te.”

“Edward... io ho capito cosa sei!”

“ebbè dopo tutta la conversazione sulla lettura dei pensieri”

A Bella rivennero in mente le giornate passate a cercare informazioni sui vampiri davanti al suo Macbook nuovo di zecca che fa sempre molto faico.

 

Sullo schermo apparvero diversi risultati che tirò fuori google, uno attirò la sua attenzione:
“Le caratteristiche del vampiro” ci cliccò sopra

“Un vampiro ha la pelle fredda e dura come la roccia, gli occhi che cambiano colore in base alla sua sete, il pene di minimo 35 centimetri, e non invecchiano mai”

Un altro catturò la sua attenzione, ci cliccò sopra.

“Cerchi un ragazzo che sia un giovane figazzo di vampiro? Chiama Edward Cullen, 333 456 456 937”

 

“Edward... tu sei...”

“avanti... DILLO!”

“GAY!”

“cosa?!? Ma che cazzo dici?”

“la tua pelle è bianca e fredda... tu sei”

“avanti... DILLO!”

“Michael Jackson!”

“Bella? Che cavolfiore dici?”

“allora sei...”

“ SONO UN VAMPIRO, UN FOTTUTISSIMO VAMPIRO OK?”

“lo supponevo” disse la Swan

“pensa te, sono un vampiro e a Hogwarts a difesa contro le arti oscure vado malissimo, una volta avevo detto a Piton che i vampiri sbrilluccicano e mi ha tolto 15 punti!”

“ma che infame...”

 

Inchiodarono di botto quando videro i rispettivi padri che parlavano di fronte a un molo per le barche.

Scesero e si avvicinarono, lo Sceriffo sembrava sorpreso, il dottore sembrava contrariato.

“Papà cos’è successo?” chiese Bella

“è... Skrotus... è morto, è stato ucciso da un orso”

“o cavolo no... povero skrotus...”

Carlisle guardò Edward con uno sguardo pieno di significato, ed Edward si impietrì capendo ciò che voleva dire il padre, cioè che...

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ok il capitolo è andato! Se lo leggete recensite, non mi convince tanto, spero di riprendermi in un prossimo futuro, ciao a tutti!

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Ganja