Harry Potter si svegliò di soprassalto, si sentiva allegro
nonostante ancora brancolassero nel buio, forse era perchè sentiva che sarebbe
stato fortunato, o forse era allegria dovuta alla cappa di fumo provocato dal
fumare di Ron, fatto sta che si fece una doccia (eh si... era arrivato natale),
e scese, dopo aver fatto colazione si accorse di essere nudo –ah... ecco perchè
mi guardavano male ahah...- quindi salì, si vestì e riscese, cominciò a giocare
a campana perchè l’autore non sapeva che fargli fare. Nel frattempo arrivò
Hermione che vide Cedric Diggory e cominciò ad urlare: “EDWAAAARD, EDWAAAARD,
SONO LA TUA BELLAAAAA!”
“ma tu sei una cozza...” rispose quello distruggendo quel minimo di autostima
che restava a Hermione.
Ormai avevano interrogato tutti in quel castello, non sapevano più che fare, in oltre Ron era stato arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti.
A questo punto le povere menti umane cominciarono a marcire, dando origine ai sospetti più atroci, Harry Sospettava di Hermione, Hermione di Harry, Ron se ne sbatteva altamente! Silente sospettava che Piton facesse la cresta sulla spesa dei materiali! Neville sospettava che le offete lidle non fossero così convenienti! La McGranit sospettava che l’autore fosse impazzito per aver scritto il finale dopo tutto questo tempo e sopratutto con questa marea di boiate dentro! Merdige sospettava che Harry la nutrisse con cibo di scarsa qualità solo per risparmiare! Bella Swan sospettava che i Cullen fossero vampiri! E Ginny Weasley era ancora nuda da quando Harry l’aveva bagnata!
Harry e Hermione si parlavano sempre di meno, ormai erano diventati entrambi paranoici, si guardavano sempre alle spalle, girandosi di scatto, nei loro occhi poteva leggersi la follia maturata durante tutto questo tempo.
Più volte scoppiarono furiose liti, per la tensione accumulata, e Harry o Hermione erano sempre in prima fila, finchè una sera...
“Ciao Harry” disse una voce alle sue spalle, aveva una
venatura inquietante.
Harry si girò di scatto, davanti aveva Hermione, lo guardava con degli occhi
spenti, i capelli erano sporchi e scompigliati, i vestiti strappati e insanguinati,
sembrava una pazza; “Sono stata nella foresta proibita, e finalmente ho trovato
le prove della tua colpevolezza, ASSASSINO!” disse lei sventolando una qualche
cosa di visibile solo ai suoi occhi davanti al naso di Harry, non sembrava, lo
era...
“Adesso Harry... dovrai pagare per i tuoi crimini...” fece una risatina
isterica “... sei sempre stato tu, fin dall’inizio, tu hai messo tutti quegli
indizi per sviarci, non è vero?”
“Hermione... ma cosa dici?”
“Ma adesso ti ho scoperto maledetto, e la storia finirà qua!” fece per estrarre
la bacchetta ma Harry la precedette: “AVADA KEDAVRA!” un solo lampo di luce
verde, ed Hermione, la sua migliore amica, impazzita a causa di tutta quella
storia stramazzò a terra senza un lamento, in quel momento il seme della
follia, già presente nella testa di Harry sbocciò definitivamente, lasciò
cadere la bacchetta in terra, e lentamente con lo sguardo spento si incamminò
verso la foresta proibita, girò senza meta per quasi tre giorni, dopo di che la
sua mente malata gli suggerì di recarsi al castello, e così fece, arrivò nel
dormitorio di grifondoro mentre tutti dormivano, e attuò il piano che aveva
maturato nei giorni di folle eremitaggio nella foresta, prese una corda, la
legò strettamente al lampadario e ci fece un cappio, salì su una sedia, se lo
legò intorno al collo e calciò indietro il sostegno; ma il nodo non era fatto
bene e il suo collo non si ruppe, la sua morte fu per soffocamento, lenta e
sofferta...
... L’uomo dal camice bianco lasciò cadere in terra i
barattoli pieni di pillole e corse verso l’ufficio del suo capo, entrò
gridando: “Dottore! Il paziente numero duecentoventicinque si è ucciso!”
insieme tornarono in quella stanza grigia dove il corpo di Herman Vreil paziente numero duecentoventicinque del
manicomio criminare Azkaban, nel regno unito, si trovava appeso a circa un
metro dal pavimento, freddo immobile.
“Alla fine questa sua follia di Harry Potter e Hogwarts si è conclusa...” disse
il dottor Albus osservando il cadavere “Tiratelo giù da li e seppellitelo”.
Ok sono moooolto cattivo per la fine di questa storia, ma mi è venuto in mente questo finale che non c’entra nulla con tutto il racconto, spero di avervi sconvolto ^^ ciaoo!