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Autore: Lights    12/08/2010    8 recensioni
Trama: finita la guerra, c'è una strana pace in giro, quasi fosse un sogno, ma è la pura e semplice realtà... Harry, Hermione e Draco un nuovo trio circondato da tutti gli altri chissà che combineranno, e il cuore? che battiti avrà? Staremo a vedere ... prevarrà la mia parte Auror o la mia parte Dramione? Questo lo vedremo insieme - Buona lettura… Light
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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E ci siamo… chi l’avrebbe detto che sarebbe andata a finire così!

 

 

Buona lettura

 

 

 

Light

 

 

 

 

 

 

Fa freddo.

Il gelo si insinua fin dentro le ossa, fino a raggiungere l’animo congelandolo.

Un dolore percuote il corpo risvegliandolo dal limbo nero in cui si trova.

Draco scosse la testa ancora confuso da quello che era successo.

- Finalmente ti sei svegliato Malfoy.- Disse la donna di fronte a lui in tono duro e tagliente.

- Non era l’accoglienza che mi aspettavo da te, Ginevra.- Rispose sprezzante sfidandola con il suo sguardo di ghiaccio.

Si era spinto oltre e ora ne stava pagando le conseguenze.

Draco non aveva potuto restare indifferente quando aveva capito che dietro all’indagine H2 c’era solo lei.

Era corso in aiuto dei suoi amici per impedire l’inevitabile ma l’unica cosa che era riuscito ad ottenere era stata solamente quella di farsi travolgere.

- Non rimarrai solo a lungo, ben presto avrai compagnia.- Lo avvertì la rossa.

- Lasciala stare!-

Draco con uno scatto veloce si scagliò contro la strega.

- Crucio!- Urlò Ginny scaraventando contro il mago l’incantesimo.

Il corpo di Draco, già provato dalla prigionia, si contorse fino ad accasciarsi a terra senza vita.

La donna si avvicinò e guardò con disprezzo il viso dell’uomo.

- Ti avevo avvertito Malfoy di non sfidarmi, di non mettermi alla prova. Non potrai impedirmi di farla fuori!- Con quelle ultime parole di disprezzo se ne andò.

 

 

 

 

 

Il raggio del sole che filtrava dalla finestra la destò da quel sogno magnifico.

Hermione sorrise.

“Se tutti i sogni fossero così” pensò felice beandosi ancora di quelle sensazioni che aveva provato durante tutta la notte mentre si faceva trasportare dalla lussuria che la sua mente aveva creato solo per lei.

Si stiracchiò pronta ad aprire gli occhi e lasciare il suo mondo fatato.

Respirò a fondo e bloccò a metà il suo respiro.

“Muschio bianco” esplose nella sua mente mentre si rendeva conto di cos’era quel profumo.

Aprì gli occhi di scatto e si immerse in quelle iridi verdi che la osservavano divertite.

- Buongiorno.- Disse piano Harry avvicinandosi a lei, posandole un leggero bacio sulle labbra.

Il mago rimase a poca distanza dal suo viso aspettando una sua reazione.

- C-i-a-o.- Rispose Hermione incredula da quella situazione.

“Non è stato un sogno!! Non è un sogno!!” continuava a ripetersi la strega gioendo.

Se fosse stato per lei, si sarebbe alzata sul letto e avrebbe iniziato a saltare e ballare per la felicità che stava provando il quel momento.

Respirò a fondo cercando di calmare il suo cuore saltellante e accettando quella splendida realtà.

La strega sorrise più apertamente, allacciò le braccia dietro al collo del mago e lo trascinò verso di sé per baciarlo con passione.

- Dimmi che è tutto vero?- Chiese Hermione con una punta d’ansia nel tono della voce.

- Sì, è tutto vero. Noi due, solo noi.- Rispose Harry prima di riappropriarsi nuovamente delle sue labbra.

 

 

 

Era passato qualche giorno da quella notte.

Le indagini di Harry e Hermione andavano a rilento, ogni volta che sembravano essere arrivati alla soluzione di un’ipotesi si ritrovavano in un vicolo cieco.

Hermione osservava la sua immagine riflessa nello specchio, guardando ogni dettaglio con un’attenzione minuziosa quando si accorse della presenza di Harry dietro alle sue spalle.

- Va tutto bene?- Chiese il mago accorgendosi della ruga profonda che solcava la fronte della donna.

La strega non rispose ma fece solo un debole cenno di assenso con il capo.

Harry la afferrò per il braccio e la fece girare verso di sé guardandola dritto negli occhi.

- Draco…- Disse infine Hermione cedendo.

Harry a sentire il nome dell’amico s’irrigidì e lasciò la presa della sua mano dal braccio della strega.

- Se ci hai ripensato…- Tentò di dire ma le parole gli morirono in gola mentre un senso di rabbia mista a tristezza s’impossessò di lui.

Il mago strinse forte le mani a pugno per non cedere alla tentazione di urlare.

Hermione notò la reazione dell’uomo e sorrise dolce.

Posò la sua mano sulla sua guancia e l’accarezzò delicatamente.

- Stupido.-

Harry a quel tocco si rilassò immediatamente.

- Io sono tua… sono sempre stata tua.- Lo rassicurò prima di baciarlo.

Hermione si staccò da lui e andò a sedersi sul letto.

- Sono giorni che non ho sue notizie. Sono preoccupata Harry.- Confessò. – Tu sai a cosa stava indagando? Quando ci siamo salutati, non mi ha voluto dire di che cosa si stava occupando e ha cambiato subito discorso.-

- Non ti preoccupare, Draco se la sa cavare in ogni occasione. E chi lo fa fuori uno come lui.- Scherzò Harry stringendola a sé.

- Ma…- Tentò Hermione.

- Lo so che sei sempre stata con noi, in ogni battaglia, in ogni occasione di pericolo e anche in questo momento vorresti assicurarti che stia bene, ma ora abbiamo un compito, devi tenere la mente libera e concentrarti sul nostro obiettivo.-

Hermione respirò a fondo.

- Dammi un’ora, solo un’ora per accertarmi che tutto sia apposto e poi torno alla nostra missione.- Propose.

- Lo sai che potrebbe essere pericoloso? Se qualcuno ti seguisse, potresti far saltare la nostra copertura.- Precisò il mago.

La strega si alzò dal letto nervosa e iniziò a camminare avanti e indietro per la stanza.

- Cos’è? si sono invertiti i ruoli?- Chiese fronteggiandolo. – Sono io quella razionale coscienziosa e tu sei quello istintivo e che non ragiona, perché ora tu fai me e io faccio te?-

Harry sorrise alla reazione della donna.

- Solo un’ora.- Concesse appoggiandole le mani sulle spalle. – Promettimi che userai tutte le precauzioni e starai attenta ad ogni dettaglio.

- Capitano Potter ma per chi mi ha preso, per una novellina?- Scherzò la strega.

- Assolutamente no Capitano Granger.- L’afferrò per il colletto della camicia e la baciò.

 

 

 

 

 

- Sei caduta nella mia rete.- La risata isterica rimbombò nel vicolo.

Questo fu l’ultimo suono che Hermione avvertì prima di perdere i sensi.

La strega si svegliò molto tempo dopo.

Era legata con delle catene magiche che la tenevano stretta al muro.

Una debole luce illuminava la cella.

Era piccola ed umida.

All’improvviso la porta si spalancò.

- Bene ti sei svegliata.- Salutò la donna.

- Ginny.- Rispose Hermione sprezzante.

- Sei pronta a morire?- Chiese divertita.

- Non ci penso proprio ora che io ed Harry ci siamo ritrovati.-

Ginevra a sentire quell’affermazione strinse più forte la presa sulla bacchetta.

- Stupida strega. Tu ed Harry non siete destinati a vivere insieme il passato lo dimostra.-

Hermione approfittando dell’attimo di distrazione della strega con un incantesimo verbale si liberò delle catene ed evocò la sua bacchetta.

- Ora come la mettiamo?- Sfidò.

- Pensavo che fossi più intelligente, mi aspettavo qualcosa di meglio da te.-

L’afferrò per un braccio e insieme di smaterializzarono in un bosco.

- Harry non ti merita, tu non sei degna di stare con lui, IO, e solamente IO posso stare al suo fianco!- La rossa la scagliò con violenza a qualche metro da lei.

- Dove siamo?- Chiese Hermione guardandosi attorno.

- Ma come non lo riconosci?-

La strega guardò meglio intorno e quando l’immagine di quei due corpi avvinghiati si materializzò nella sua mente si bloccò all’istante.

La fine delle sue speranze.

Il giorno prima della sua decisione, quando aveva scoperto Harry e Ginny mentre facevano sesso nel posto che era stato destinato al loro incontro.

La risata perfida della rossa si diffuse per tutta la radura facendo sparire quell’immagine davanti agli occhi della strega.

- TU!- Gridò Hermione verso Ginny puntandole contro la bacchetta alzandosi in piedi. – Sei sempre stata solo TU!-

La rossa la sfidò con lo sguardo, ignorando la sua posizione di attacco, volgendole uno sguardo di superiorità.

- Oh la mia tenera Hermione. Pensavi che ti avrei lasciato vivere tranquillamente il tuo amore per Harry? ILLUSA!!- Le gridò contro.

A quel suono Hermione sentì gelare il sangue nelle vene.

- Perché?- Le chiese non riuscendo a capire tutta quella cattiveria della ormai “ex amica” nei suoi confronti.

- Semplice perché TU sei stata sempre messa al primo posto. Hermione qua, Hermione fa questo, ma guarda quanto brava è Hermione, Hermione è grande, Hermione è dolce, buona, intelligente, ma nessuno si è mai reso conto di quanto TU sia ipocrita, egoista... No, Hermione è da proteggere, Hermione ha perso i genitori, Hermione deve essere coccolata, rassicurata perché non ha più la sua famiglia, Hermione deve essere sempre al centro di tutto e di tutti. Hermione è la forza di Potter, è la sua determinazione, sicurezza e colei che gli fa battere il cuore e gli dona nuova vita… NO!-

Si avvicinò di qualche passo puntandole il dito contro.

- Ho giurato a me stessa che TU non avresti mai avuto quello che più tenevi, ti avrei portato via l’unica ragione della tua vita: Harry James Potter è e sarà sempre mio!- Terminò glaciale.

- Ma non ti è bastato portarmi via Harry, allontanarmi da lui, vero?- Le chiese mentre le lacrime le riempivano gli occhi rendendosi conto perché il suo cuore era immerso nell’inquietitudine.

Hermione ricevette come risposta un’altra risata sadica.

- Dov’è Draco?- Chiese fredda. – Che cosa gli hai fatto?-

Ginny la guardò senza rispondere, mentre un ghigno divertito e perfido si impadronì delle sue labbra.

- PERCHE’????- Le gridò contro.

- Tu non meriti di essere felice, tu devi soffrire, tu non hai fatto altro che ingannare tutti, prima mio fratello, poi Harry e infine Draco. TU non lo amavi, l’hai solo usato e lui non meritava di continuare a soffrire per te.- L’accusò.

- Ora BASTA!!!- Urlò Hermione lasciando le lacrime libere di rigarle le guance incredula alla crudeltà della rossa crollando a terra.

- Tu non puoi essere così… tu non sei tu… Ginny che cosa ti hanno fatto?- Chiese la strega con un filo di voce.

- STAI ZITTA!!!… MUORI!! Avadakedrava!!-

Ginevra senza avere un attimo di esitazione le scagliò contro la maledizione pregustandosi la fine della strega.

“Ho perso non mi resta altro che soccombere… addio Harry” pensò la strega distrutta aspettando la fine di tutto.

- PROTEGO!!!!!-

Il corpo di Harry si mise davanti ad Hermione proteggendola con il suo scudo.

- Herm-ione ho biso-gno di-te.- Disse il mago a fatica indietreggiando di qualche passo mentre il potere di Ginny cresceva ogni secondo di più.

La strega alzò lo sguardo e lo posò sulla mano dell’amico tesa verso di sé, che la invitava ad alzarsi.

L’afferrò con decisione e appoggiò l’altra sulla bacchetta racchiudendola su quella di lui.

I due maghi si guardarono.

- Insieme per sempre.- Dissero all’unisono.

Chiusero gli occhi, concentrandosi per essere una persona sola.

- Riportiamola da noi.- Disse Hermione decisa.

- ORA!- Urlò Harry quando sentì l’energia della strega unirsi alla sua.

Un fascio di luce bianca si sprigionò dalla bacchetta investendo Ginny in pieno petto.

La imprigionò nel suo bagliore.

Un urlò devastante si diffuse nella radura.

I tre maghi crollarono a terra.

Il silenzio divenne il sovrano di quel momento.

- Ginny!!!- La voce di Ron spezzò quell’attimo di pace correndo dalla sorella mentre Luna si avvicinava sostenendo Draco.

Ginevra aprì gli occhi lentamente.

- I tuoi occhi…- Disse il fratello sorpreso di scorgere nuovamente i suoi occhi castani. – Sei tornata da me…- La strinse forte a sé.

- Da noi…- Corresse Draco accennando un sorriso.

 

 

Poco più in là…

- E’ finita.- Disse Hermione alzandosi da terra aiutata dal mago.

Harry le circondò la vita con il braccio e la strinse forte a sé.

- No Hermione. Noi abbiamo appena iniziato.- Sorrise prima di baciarla per suggellare il patto della loro nuova vita.

- Insieme.- Confermò la strega.

- Per sempre.-

Si guardarono negli occhi sicuri del loro amore e si unirono agli altri pronti ad affrontare la nuova strada che già li stava aspettando per condurli incontro a chissà quali fantastiche e nuove avventure.

 

 

 

 

 

 

Siamo arrivati alla fine…

Ancora non ci credo.

A dire la verità l’aveva immaginata un po’ diversa… ok lo confesso la piattola doveva morire ahahhahahah, ma visto che ho salvato Draco da morte certa ho fatto un gesto di carità e riportato in vita anche lei.

Non me la sono sentita di concludere in modo triste, meglio un finale positivo.

 

Questo capitolo finale è stato una lunga attesa, ma credo ormai che sia una prassi per me, ogni volta che devo scrivere l’ultimo capitolo passa sempre del tempo, forse, chissà devo metabolizzare la conclusione, il termine della storia.

In fin dei conti chiudere una storia che ti ha accompagnato per tanto tempo e come mettere via una parte di te.

E’ così anche l’esperienza Harry Potter è terminata.

Non ne ho idea se mi cimenterò in altre storie, per ora voglio solo gustarmi quelle degli altri, quindi aggiornate!!

 

 

Ma passiamo ai ringraziamenti per le persone speciali che mi hanno seguito lungo questo cammino.

Grazie perché senza di voi questa storia avrebbe avuto un lungo, lunghissimo svolgimento.

 

PaytonSawyer - Jessica_Malfoy - Gioem106 - Seven - Herm735 - Stella Del Sud - Roxy_xyz

siete le migliori !!!

 

 

…e naturalmente a tutti gli altri che hanno lasciato un segno del loro passaggio e hanno scelto la mia storia tra i preferite e le seguite. 

 

 

   
 
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