Storie originali > Nonsense
Segui la storia  |       
Autore: darkselenian    12/08/2010    1 recensioni
Badate bene non ci vogliamo qui impelagare su temi come l'istinto di sopravvivenza, la legge della giungla [...]Fondamentalmente qui vogliamo parlare di mosche.
Atto VII: La vedo e penso: questo non ha minimamente senso.
Qualcosa nell'ordine naturale delle cose in un dato momento sicuramente dev'essere andato storto.
Genere: Dark, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
altro cibo sprecato
Atto I
Altro cibo sprecato




La stanza, il cielo e anche il sole, tutto era grigio. Sembrava proprio che quella giornata, e forse anche le precedenti e le future fossero all'insegna di quel colore così smorto.
Almeno così la doveva pensare l'uomo seduto su una logora poltrona in quella stanza.
Fissava un vecchio pendolo, autoproclamatosi suo boia per quel giorno, che impietoso scandiva i secondi.
Tic. Tac.
Quel suono presto lo avrebbe preso per mano e condotto sul sentiero della pazzia.
Forse era già pazzo. Sì, sicuramente era pazzo o molto vicino ad esserlo sul serio, anche se ad essere sinceri non aveva molta importanza.
Un ronzio, non era un allucinazione, a quanto pare avrebbe avuto addirittura compagnia. Una mosca curiosava tra le briciole sparse sul tavolino di fronte a lui. Si muoveva circospetta e rapida saggiando tutto quello che le capitava a tiro con la fretta tipica di chi sa che a nessuno piace aspettare. Saltellava un po qua e un po la, ogni tanto si fermava e assaltava qualche briciola. Gli occhi dell'uomo continuavano a seguire le peregrinazioni di quella piccola mosca. Forse non era davvero pazzo, se lo fosse stato, avrebbe chiamato la mosca Priscilla e avrebbe preteso di insegnarle il poker. No, decisamente non era impazzito fino a quel punto.
Tic. Tac.
Quella giornata era davvero troppo grigia per essere sopportata. Troppo grigio fa male al cuore, e il suo aveva già smesso di battere, era sempre stato un tipo previdente dopotutto. La mosca aveva trovato una goccia di marmellata sul tavolino, aveva trovato il suo paradiso.
Sì, non era pazzo e quella giornata era davvero troppo grigia.
Il colpo esplose nell'aria e la testa si accasciò di lato. La mosca volò via infastidita, altro cibo sprecato.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: darkselenian