13/08/2010
3 recensioniPrincess I
Il mio istinto materno mi impediva di ignorare quel pianto e anche se capì subito a chi apparteneva andai verso quel bambino. Lo trovai subito: era in mezzo a un sentiero che piangeva tenendo in mano un orsacchiotto marrone, un po’ rotto, di cui non aveva alcuna intenzione a lasciare. Erano entrambi tanto sporchi e come l’orsacchiotto era rotto, lui aveva parecchie ferite e non smetteva di piangere.
Mi avvicinai e con un gesto materno mi tolsi la giaccia e gliela misi.
- Copriti, c’è freddo-
Lui mi guardò curioso come se avessi fatto una cosa stranissima, qualcosa al di fuori dal mondo. Io gli sorrisi dolcemente e lo toccai e iniziai a curargli le ferite. Ma comunque sia lui non smetteva di piangere.
-la...la mia mamma. Voglio la mia mamma!-
Disse fra le lacrime. Appena ebbi finito di curarlo mi fermai a guardarlo. Faceva molta tenerezza, aveva i capelli neri tutti scompigliati, i vestiti erano un po’ grandi per lui ed erano di un bianco sporco e un po’ strappati. All’apparenza sembrava un bambino come un altro, bisognoso d’aiuto che voleva la sua mamma. Però non era così: lui era un vampiro, un principe, figlio della famiglia più crudele del regno di Konoha. Lui era un Uchiha...lui era il secondo figlio, il vampiro più viziato e coccolato della contea.
E vedendolo lì, sporco che piange, abbandonato per strada, che vuole la sua mamma...la domanda ti giunge spontanea: Cosa ci fa qui Sasuke Uchiha, il vampiro più amato, coccolato e viziato di konoha?E la risposta può darmela solo lui...
-Hey, piccolino cosa ci fai qui tutto solo?-
Lui appena si asciugò le lacrime e orgoglioso mi rispose.
-Ho litigato con papà...gliene ho dette di tutti i colori allora lui mi ha preso, mi ha dato tanti calci e mi ha sbattuto fuori di casa e mi ha detto che sarei stato mangiato dai cani!-
Disse tutto senza avere ripensamenti, orgoglioso di sé, come se fosse certo di avere ragione e suo padre nel torto...Certo io mai mi sarei permessa di prendere la mia Sakura a calci.
-E la tua mamma non ha fatto nulla?-
Mi torna spontaneo anche fargli questa domanda. Quale madre, anche vampira, permetterebbe a qualcuno di prendere il proprio figlio e abbandonarlo?Nessuna ecco la risposta, e neanche io abbandonerei mai la mia Sakura.
-La mia mamma non c’era...era uscita con il mio fratellone e così papà se n’è approfittato-
Immaginavo. Era impossibile che la signora Uchiha, tanto attaccata ai suoi figli, lascerebbe che il marito picchiasse e abbandonasse il più piccolo di soli sei anni.
-Capisco...mi vuoi dire dove abiti così ti riporto là-
Lo vedevo un po’ suscettibile all’idea di dirmi dove abitasse, ma era normale quasi sicuramente i suoi genitori gli avranno insegnato a non parlare con gli sconosciuti, soprattutto se la sconosciuta era una regina e vampira.
-bhe ecco io...-
Si avvicina al suo faccino l’orsacchiotto, si volta per non incrociare il mio sguardo e le sue piccole guance incominciano a diventare leggermente rosse e stona sulla sua pelle bianchissima. E poi prendendo fiato mi dice tutto d’un fiato senza guardarmi e provando a coprire la faccia con l’orsacchiotto per via della sua piccola timidezza in contrasto con l’orgoglio che mi ha dimostrato prima.
-Io non mi ricordo la strada....mi sono perso!-
Bel casino....Mi fa molta tenerezza. È solo un bambino così piccolo poi...
-Vuoi venire a casa mia? Ti darò da mangiare e poi cercheremo casa tua ok?-
Presi la sua piccola manina e sorridendo ci dirigemmo verso il mio castello. Vedevo Sasuke che si guardava attorno curioso e non appena arrivammo vicino al castello, lui mi mollò la mano e corse verso il maestoso portone. Le guardie misero una mano sulle armi ma dopo avermi vista sorridono e aprono le porte.
Dopo poco giungo anch’io all’entrata e la mia cara Shizune è lì davanti a me che mi aspetta con in braccio la mia bimba e il piccolo Sasuke che si guarda ancora attorno un po’ spaesato, ma non appena mi vede sorride e inizia a parlare orgogliosamente di sé e della sua famiglia.
- La mia casa è molto più grande! Io poi ho tantissime stanze tutte per me! Ma questa bambina le ha? Ma chi è?-
Io sorrido e mi avvicino a Shizune per prendere Sakura e mi abbasso all’altezza di Sasuke per mostrargli il viso.
- Lei è Sakura... un giorno sarà la tua regina, la proteggerai, l’amerai, la venererai e la rispetterai-
In quel momento lei si svegliò mostrando a Sasuke i suoi meravigliosi occhi verdi. Lui rimase incantato qualche secondo a guardarla e avvicinò la mano sul suo volto indeciso se toccarla o meno.
Come per paura di scottarsi, scelse di allontanare la mano.
- Ma se io diventerò il re...Lei sarà mia moglie? Io...io voglio essere il re! Papà dice sempre che sarà Itachi a diventarlo ma io lo voglio superare e diventare il re! Voglio essere migliore di Itachi!-
Rimasi perplessa dalle sue parole.
Re?
Lui non poteva essere re, certo se avesse sposato Sakura potrebbe anche diventarlo. Non so cosa abbia insegnato suo padre a Itachi e a Sasuke ma non mi piace. Sarà unicamente Sakura a scegliere chi diventerà re.
- Beh, allora sei fortunato perché solo Sakura deciderà chi sarà il re...perciò devi solo conquistarla e tenere lontano Itachi da lei. Mi prometti che lo farai? Non far avvicinare Itachi a Sakura va bene?-
Lui sorrise annuendo. Il suo volto sodisfatto e felice mi fece sorridere. Era sicuramente un bel bambino e forse da grande sarebbe anche diventato un bel ragazzo e Sakura avrebbe potuto innamorarsene... però era lei a dover decidere e io non permetterò mai che un essere malvagio si avvicini a mia figlia!
Spero solo che la madre di questo bambino lo abbia protetto dalla ferocia del padre, spero solo che Sasuke sia un bambino buono e incontaminato da questo mondo crudele, spero che in futuro non tenti di fare del male alla mia Sakura...
- Allora piccolo re, ora è meglio che tu ritorni a casa! ti farò accompagnare da una delle mie guardie...-
Umans
Non ci sto capendo più nulla, sento il mio corpo muoversi da solo! Un qualcosa più forte di me mi sta spingendo non so dove e ancora non vedo nulla... però sento questo grande desiderio di correre, correre e raggiungere qualcosa, qualcosa che non so dove stia ma devo raggiungere questa cosa... Se non lo faccio sento che succederà qualcosa di cui mi pentirò...
Finalmente un pò di luce!
Un momento: ma dove mi trovo? Che posto strano che è questo.... Sembra una fogna, tutto molto scuro, pieno di tubature e i miei piedi sono ricoperti di acqua e di fronte a me ci sono delle sbarre e oltre a queste sbarre...
- Naruto... Aiutami! Vieni da me.... vieni dalla tua principessa...-
Una ragazza! la mia vista è offuscata, non la vedo bene ma mi sembra bellissima anche se non riesco a capire come sia fatta. Le corro incontro e mi aggrappo a quelle sbarre e in qualche modo cerco di romperle e liberarla ma non ci riesco, eppure sento che ce la posso fare! ce la posso fare a liberarla ma c'è sempre qualcosa che mi blocca.
Sto perdendo le mie forze, ciò che mi blocca mi sta impedendo di salvare la ragazza e io mi sento sempre più debole…
-Naruto!-
La sua voce mi tiene sveglio, è bellissima e devo salvarla, ce la devo fare! Lei mi allunga una mano attraverso quelle sbarre che ci dividono e io provo ad afferrarla, ci sono quasi manca pochissimo e l’avrei afferrata. La sua bella mano bianca e candida come la neve, così delicata ed elegante…
- Io ho….Naruto io ho bisogno…-
La sento sempre di meno e la sua mano si sta allontanando! Non la sto vedendo più, cosa succede? Perché non la sento più? Di cosa ha bisogno? Di me? Io la devo salvare! Devo andare da lei! Ma ormai è tardi, non riesco più a vederla e lei è in pericolo… io la dovevo salvare!
Ora mi trovo da un'altra parte, un bosco? Fatto sta che ora ci vedo e vedo anche Shikamaru che mi sta bloccando, mi sono trasformato di nuovo? Però quella ragazza aveva bisogno di me…
- Naruto..va tutto ben..- lo interrompo, io sto benissimo cavolo! Ora so chi è quella ragazza, per me potrebbe essere anche un mostro spietato ma non mi interessa, lei ha bisogno di aiuto e io la salverò a qualunque costo!
Vampires
Appena mise a fuoco l’immagine arrossì, era Sasuke a tenerla e ha chiamarla. Ma subito il suo sguardo si tramutò in terrore: lui era pieno di sangue.
- Sakura, quella vampira voleva ucciderci… ma non ti preoccupare io ti ho salvata-
Lo disse facendo un mezzo sorriso ma i suoi occhi dicevano qualcos’altro alla principessa poiché intorno a lei c’era soltanto un enorme lago di sangue…
---------------->Mi dispiace enormemente per il mostruoso ritardo! ma prometto che d'ora in poi scrivo! spero che ora aumenteranno i lettori e anche chi commenta altrimenti penso che cancellerò la storia...