Io, Edward Cullen, mi
sono perdutamente innamorato di Isabella Swan, una ragazza, mortale, della
quale io ho sete del suo sangue, perché è come se fosse la mia qualità
preferita di eroina e quando ci si trova in crisi d’astinenza di droga e
difficile resistere. Per me è difficile resistere alla bellezza, al profumo del
sangue, al calore della pelle di Bella. Senza di lei io sarei niente, sarei
soltanto un vampiro assetato di sangue che cerca disperatamente di nascondere
la propria identità perché per la preda, trovarsi il predatore più feroce
dell’universo a poca passi da te, ogni giorno, ogni minuto, ogni seconda che
passa, non è certamente il massimo per lui.
Com’è cominciata io non saprei
la storia
infinta con te
che sei
diventata la mia lei
di tutta
una vita per me
ci vuole
passione con te
e un
briciolo di pazzia
ci vuole
pensiero perciò
lavoro di
fantasia.
Quando vidi Bella per la
volta pensai che non ce l’avrei fatta, che avrei ceduto, che non avrei
resistito alla tentazione di addentare quel collo così apparentemente morbido,
pallido, delicato e di assaggiare quella che sarebbe la mia droga, la mia vera
fonte di energia e di vita. Ma riuscì a resistere, riuscì a resistere perché io
non voglio essere un mostro, non voglio essere un assassino ma una cosa di lei
non riuscì a farne a meno: della sua estrema bellezza, del suo odore e della infinita
voglia che mi regalò di vivere, di essere veramente qualcuno. Si, è lei la mia
sorgente d’acqua, la mia fonte di energia, la mia vera ragione per continuare a
vivere.
Ricordi la
volta che ti cantai
fu subito
un brivido si
ti dico una
cosa se non la sai
per me vale
ancora così.
Ci vuole
passione con te
non deve
mancare mai
ci vuole
mestiere perché
lavoro di
cuore lo sai
cantare
d’amore non basta mai
ne servirà
di più
per dirtelo
ancora per dirti che
più bella
cosa non c’è
più bella
cosa di te
unica come
sei
immensa
quando vuoi
grazie di
esistere.
Ogni giorno che passa,
da mortale per lei e da essere immortale e senz’anima per me, il nostro amore
diventa sempre più intenso, sempre più intrigato e con sempre più ostacoli da
affrontare. Sì, per un’umana come Bella, essere la ragazza di un vampiro non è
un gioco da bambini: se non riuscissi davvero a resistere potrei anche
ucciderla. Lei, però, si fida di me pensa, anzi, ne è sicura, che non cederò,
che il mio infinito amore per lei riesce a trionfare persino sulla mia “voglia”
di sangue umano. Come entrambi sappiamo, Bella è l’agnello stupido, come si è
definita lei, e io sono il leone pazzo e masochista.
Com’è che
non passa con gli anni miei
la voglia
infinita di te
cos’è quel
mistero che ancora sei
che porto
qui dentro di me.
Saranno i
momenti che ho
quegli
attimi che mi dai
saranno
parole però
lavoro di
voce lo sai
cantare
d’amore non basta mai
ne servirà
di più
per dirtelo
ancora per dirti che
più bella
cosa non c’è
più bella
cosa di te
unica come
sei
immensa
quando vuoi
grazie di
esistere.
Più
bella cosa di Isabella Swan non c’è. Ti ringrazio Bella Swan per esserti
innamorata di me, grazie per avermi fatto tornare in mente cosa significa la parola
vivere, grazie per capito che avevo veramente bisogno di te, di qualcuno che mi
sostenesse che mi facesse da sorgente d’acqua fresca nel deserto arido. Grazie
Bella Swan, grazie di esistere.