Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
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Autore: TZumi    18/08/2010    1 recensioni
Come ogni sera mi ero recata al Silver Reign, sulla Sunset Blv, mi ero esibita con lo pseudonimo "Regina Maab"( o meglio, avevo esibito le mie tette ed il mio culo) sulle note dell'ennesimo pezzo rock del momento,per poi tornare in quello stanzino che il mio capo, Richard, si ostinava a chiamare spogliatoio a rivestirmi alla meno peggio, pronta ad assalire il bancone e a soddisfare la mia frustrazione con il primo stronzo che si avvicinava troppo.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Rimasi immobile, le parole di William mi avevano ferito profondamente.Ma aveva ragione, ero una puttana.Mi guadagnavo da vivere con il mio corpo, il sesso era la mia unica valcola di sfogo, accompagnato dalla droga.

In quel momento mi stavo facendo schifo da sola.

Vedere Axl in quelle condizioni mi aveva sconvolta..i suoi occhi, i suoi magnifici occhi...vederli cosi spenti, come quelli di un bambino in punizione mi aveva fatto sentire davvero male.

Avrei dovuto corrergli dietro, ma le sue parole erano state delle coltellate cosi forti da avermi completamente bloccata.

Tremante, mi diressi verso il bancone, affollato di gente.

Cherrie e Roger (il nostro burrfuori) sembravano non avere un attimo di tregua.Roxy era li con loro,ad aiutarli.

La musica si faceva sempre piu serpentina, piu sensuale e Cherrie e Jodi erano sui pali, a ballare.

Audry non si vedeva, forse era impegnata in qualche prive'.

"Roxy, allungami una birra!"

"tesoro, passa qua dietro e vieni a prendertela, sono impegnata..."

passai dietro al bancone, mi piegai per prendere una birra dal frigo e Cherrie mi schiaffeggio' una chiappa.

Si chino' accanto a me:

" Piccola, mi sa che stasera faremo un bel po di soldi, sto gruppo è stato fenomenale!"

"Gia'!"abbozzai un sorriso....fenomenale era dire poco....il cantante è stato piu che fenomenale.Al solo pensiero mi tornarono i brividi.

Poi pensai di nuovo a William

"Che fai vieni a darci una mano?"

"Mi bevo questa e poi arrivo!"

Abbandonai il bancone, mi diressi verso il retro e aprii la pesante porta.

Mi prese un colpo.William era li a terra, coperto di terra e sangue.Stava rantolando.

Mi precipitai accanto a lui, presi il suo volto e me lo appoggiai sulle ginocchia!

"Will!!WILL!!!"

rantolo' di nuovo e apri gli occhi.

Scoppiai a piangere, ma cosa cazzo era successo.

Iniziai ad accarezzargli la fronte, scansando i capelli e lo sporco...

"va tutto bene tesoro, ci sono io qui con te!"

dovevo portarlo in ospedale.Sicuramente aveva qualche cosa di rotto, era tropo malconcio.Chissa chi lo aveva ridotto in quel modo!

un telefono, mi serviva un maledetto telefono.

In quel momento la porta si apri ed uscirono due ragazze, visibilmente su di giri!

"Ragazze!" urlai loro "aiutatemi.Bisogna chiamare un ambulanza, qualcuno, bisogna portarlo in ospedale"
"Vado a chiamare da un bar!"una di loro si allontano'.L'altra si avvicino'a noi e si accuccio' a terra

"Ma questo qui io lo conosco! è il cantante della band che ha suonato qui ieri sera, i Guns'n roses!"

"Si!" risposi, continuando ad accarezzare la fronte di William

"é Axl Rose!mio dio, ma chi puo averlo ridotto cosi?"

"non ne ho la minima idea..."

rimanemmo in silenzio...

William era parecchio conosciuto con quel suo buffo soprannome...Axl...Axl Rose...

Rose....mi venne in mente la canzone che aveva cantato per me Roxy quel pomeriggio, la canzone che aveva accompagnato tante serate triste, tanti pensieri...


Was it something I said or something I did
Did my words not come out right
Though I tried not to hurt you
Though I tried
But I guess that's why they say

Every rose has its thorn
Just like every night has its dawn
Just like every cowboy sings his sad, sad song
Every rose has its thorn...

 

iniziai a canticchiare, continuando a tenere William stretto a me...non avrei mai voluto staccarmi da lui, il pensiero di averlo ferito mi faceva stare male...

Ogni rosa ha le sue spine, e lui era la mia rosa, il mio fiore, il piu bello di tutti.Catapultatosi nella mia vita quasi con prepotenza.

Assolutamente non intenzionato ad uscirne.

Aveva le sue spine, presto lo avrei scoperto.Presto avrei scoperto quanto era capace di amare e quanto era capace di distruggerti.

Ma ora vdevo solo come lo avevo distrutto io.

E soffrivo.

Continuai a canticchiare.

La ragazza di prima torno' "l'ambulanza sta arrivando!"

"Grazie..."le sorrisi.

Poi mi piegai su Axl, fino a toccare il suo orecchio con le mie labbra.

"William, tesoro, mi dispiace.Adesso sistemero tutto e tu starai meglio..."Lo baciai.

Rantolo' di nuovo, ma le sue labbra erano piegate in un live, lievissimo sorriso.

 

Rimasi li con lui, con la sua testa poggiata sulle mie ginocchia finche non sentii il suono delle sirene.


  
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