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Autore: Bloodygirl    18/08/2010    3 recensioni
Un Severus Piton agli inizi della sua carriera come insegnante e una giovane Gryffindor che saprà far valere i sui diritti. da un malinteso può nascere l'amore?
Genere: Dark, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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La Gazzetta del Profeta

Grazie alla miracolosa testimonianza di Albus Percyval Silente, l’ex-mangiamorte pentito Severus Piton è stato graziato e accolto fra le fila dei professori di Hogwarts.

Questo recitava la prima riga di un intero articolo dedicato alla riconversione sulla retta via di Severus Piton, che grazie al suo lavoro di spia, svolto sotto il patronato di Silente era riuscito ad ottenere l’assoluzione da tutte le pene e una vita “normale” come professore di pozioni.

In realtà il giovane ragazzo ventiduenne temuto da tutti gli studenti per il suo passato e rispettato da tutti i professori per lo stesso motivo, altro non era che un bambino timoroso. Severus Piton si disprezzava con tutto se stesso per la sorte destinata alla piccola Lily e aveva giurato eterna fedeltà all’ordine e al figlio di Potter. Voleva cercare di dare un senso alla sua esistenza. Per questo aveva deciso di proteggere il giovane Potter da Voldemort che sicuramente sarebbe tornato presto.La sua vita era pietosa. Si era avvicinato a degli ideali in cerca di fama, pieno di ambizioni stupide e insensate, quello che aveva ottenuto era stato la morte dell’unica persona per la quale avesse mai provato un sentimento quanto meno vicino all’amore. Quanto meno vicino perché Severus non si considerava capace di amare. Si guardò allo specchio prima di uscire dai sotterranei per raggiungere l’aula di pozioni e il ritratto che gli si profilò dinnanzi era quello di un uomo che di umano aveva ben poco, sia nell’aspetto che nei modi,la sua espressione era stanca e distrutta. Sembrava sul punto di esalare l’ultimo respiro. Si costrinse a dipingere sul volto il solito ghigno che tormentava i suoi studenti e uscì dalla sua stanza preparandosi ad uno scontro fra il settimo anno di Slytherin e Gryffindor. Non appena entrò in aula calò il silenzio. Tutti i ragazzi fissarono il calderone e distolsero lo sguardo dalla cattedra. Il Professore fece la sua entrata trionfale e sbattendo la porta cominciò a dare istruzioni.

“Molto bene…” iniziò deciso “Oggi ci occuperemo del Veritaserum..” e si diresse alla lavagna per scrivere gli ingredienti. Sapeva che nessuno avrebbe avuto niente da dire. D’altronde erano troppo spaventati per farlo. Si diresse a passo di marcia verso la lavagna quando una manina alzata catturo la sua attenzione. Era una giovane Gryffindor. Una biondina che dimostrava si e no 14 anni a dispetto dei suoi diciassette.

“Scusi professore..” esordì. Ma severus fu più veloce.

“20 punti in meno a Gryffindor. Ora gentilmente quale è il suo nome signorina..” disse osservando gli Slytherin ghignare.

“Mi chiamo Agata Rosmert.” Rispose la ragazzina riducendo gli occhi a fessure e scattando in piedi. Piton preso in contropiede dal comportamento di Agata le fece cenno di riprendere posto e intimò.

“Se non si risiede entro tre secondo le tolgo altri cinquanta punti.” La ragazzina continuava a guardarlo ma non accennava a sedersi.

“Si sieda!” sibilò minaccioso. Nel frattempo leggero mormorio si era diffuso in tutta la classe.

La ragazza come risposta si diresse verso l’uscita.

“Cento punti in meno a Gryffindor e con me in presidenza!” le intimò iniziando a correrle dietro fra le risatine dei suoi alunni.

La trovò dinanzi all’ufficio del preside e la guardò minaccioso.

“Duecento punti in meno a Gryffindor per aver disobbedito al mio richiamo e avermi costretto a correre in presidenza.”

Si guardarono un millesimo di secondo perplessi. Nessuno dei due pronunciava la parola d’ordine.

“Non ho una giornata a disposizione professor Piton e non siamo qui per un’allegra gita in famiglia per cui.”fece indicando la porta.

Piton sibilò  la parola d’ordine trascinando la ragazzina per le scale. Come si permetteva quella lurida mocciosa?! Mai nessuno nella sua breve vita aveva osato parlargli con quel tono e con quella arroganza.

“Cento punti in meno a Gryffindor…” ribadì secco.

Non appena dinanzi alla porta di Silente questa si spalancò lasciando entrare la coppia.

Il Preside assorto nella lettura rivolse un sorrisone ad Agata che ricambiò in pieno.

Piton si infuriò ancora di più.

“Sedetevi..” sorrise il Preside “Le fai male..” continuò indicando la presa dell’uomo sulla giovane. Piton si ritrasse  come scottato e osservò l’ematoma che si era venuto a creare su quella candida pelle rosea. Non si era accorto di aver stretto così tanto.

La sua espressione apparve raddolcita perfino agli occhi della ragazza che lo guardò sbalordita. Ma fu solo un attimo.

“Allora a cosa devo la vostra visita?” Disse Silente catturando la loro attenzione.

“La signorina Rosmert ha disturbato la lezione e si è rivolta al professore senza alcun rispetto!” sibilò Piton.

“AH!” e sentiamo sorrise sorniona Agata “Cosa le avrei detto per farla infuriare…”

Calò un silenzio imbarazzante e Piton per la prima volta si trovò a corto di parole. Era bastato un nulla per farlo scatenare. e in relatà la ragazzina non aveva fatto nulla di male se non essere una giovane Gryffindor. se a parlare fosse stato uno Slytherin sicuramente la questione non si sarebbe neppure sollevata.

“Il professor piton mi ha tolto circa vediamo…” fece finta di contare “cinquecento punti senza un valido motivo… e voglio,no esigo che mi vengano restituiti!” ribattè la ragazzina seccata.

“non osare rivolgerti a me con quel tono mocciosa..” sibilò Piton.

La ragazza provò a ribattere ma prima di dire qualcosa di spropositato si alzò dalla sedia e rivolgendosi solo a Silente.

“Torno fra una mezz’oretta per riparlarne in privato.”

Silente annuì conscio che quella era sicuramente la soluzione migliore. Ma prima che Agata potesse anche solo muovere un passo un Severus Piton completamente fuori di sé la bloccò nuovamente per un polso.

“No!” esordì “Ne parliamo adesso."

Ambedue raccontarono l’episodio e Agata spiegò che il Professore non le aveva neppure permesso di parlare e che lei  voleva soltanto chiedere una delucidazione sulla lezione precedente. Piton si difendeva dicendo che era soltanto una ragazzina maleducata e viziata.

“ok.. ok..” sorrise Silente divertito dai due.

“la soluzione migliore è questa. I punti che Severus ha tolto a Gryffindor per questo malaugurato malinteso verranno restituiti fino all’ultimo..” Agata ghigno. “Ciò non toglie che Severus è un tuo professore e tu lo hai trattato più volte senza rispetto. Per cui, signorina Rosmert credo che una punizione di due settimane sia un giusto accordo.” Stavolta fu Severus a ghignare. Una volta fuori dallo studio di Silente con il suo solito tono freddo sibilò.

“Alle cinque nel mio ufficio…”

  
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