Aveva
preso la nave diversi giorni prima.
Resisti,
trattieni
Doveva
solo arrivare alle coste dell’Inghilterra, e poi si sarebbe
fermato per un po’
lì… a rifocillarsi.
Ormai
mancava poco alla libertà, bastava concentrarsi su
qualcos’altro.
Da
quando aveva saputo di essere l’unico tutore di una bambina
che neanche
conosceva, non aveva avuto molto tempo per sé stesso. Aveva
tentato in tutti i
modi di convincere i giudici che lui non era la persona giusta per
accudire una
bambina, ma loro erano stati irremovibili. Così adesso si
trovava in una nave,
in attesa di arrivare a Londra. Là si sarebbe dovuto recare
all’indirizzo che
gli avevano lasciato e spiegare alla bambina che lui era il suo unico
tutore,
nonché un cugino alla lontana.
In
teoria lui era un cugino alla
lontana…
In pratica sarebbe potuto essere benissimo un suo antenato.
Il
vero problema era che Liam Swan, era morto anni fa, insieme
all’umanità che
ormai era solo un ricordo lontano. Perché lui non era un
vampiro comune. Mentre
la sua umanità e la sua anima erano sparite - cosa che non
succede agli altri
vampiri- aveva ricevuto in cambio inestimabili poteri. Però
dentro di lui c’era
una bestia, che scalpitava per uscire fuori e per farlo diventare in
tutto e
per tutto un’animale.
Lui,
nonostante tutto, si opponeva ancora. Cercava in tutti i modi di
segregare
quella parte di sé in un posto remoto del suo essere.
Era
una maledizione, inflitta a tutta la sua famiglia molti decenni prima
da
Moltach, uno dei maghi più potenti della terra.
Anima
alcuna nessuno di voi avrà
ma
una terribile Bestia, pian piano vi divorerà.
Voi:
stirpe maledetta,
voi:
pargoli nati dalla morte,
che
la vostra umanità giaccia nelle viscere della
Terra,
laddove
cadono le anime dei perduti…
Ricordava
ancora la litania minacciosa che il vecchio ripeteva con molta
enfasi… Quelle
parole riuscivano a colpire Liam nel profondo.
Perché
quelle parole avevano condannato tutta la sua famiglia… ed
era per colpa sua.
Per
colpa di quella stupida sete che lo attanagliava sin da quando era
diventato un
vampiro, anche quando aveva ancora un’anima. Ma quel lieve
bruciore alla gola
non era nulla in confronto al fuoco che divampava in lui quando non si
nutriva.
Non
era nulla in confronto alla Bestia che faceva penetrare i suoi artigli
nella carne,
ogni qualvolta lui cercasse di opporre resistenza, di non uccidere
più.
Perché
lui era stanco di ammazzare…
E,
mentre una parte di Liam si ribellava, l’altra gioiva insieme
alla Bestia, ogni
giorno più forte.
L’unica
cosa che faceva rimanere più o meno lucido il ragazzo, era
il suo compito… La
sua unica missione: fare in modo che nessun’altro della
stirpe degli Swan, si
trasformasse in vampiro.
Nel
frattempo era arrivato. Era già calata la notte, come una
cortina di piombo che
scendeva sulla terra.
Era
ora di cacciare…
Per
lui, ma soprattutto per
Nota
dell’autrice:
A
questo punto il racconto si tinge di rosso! Come avete potuto capire
Liam è l’unico
tutore di una certa Swan che vive a Londra… Ma che
cos’è
A
grandi linee lo ho raccontato in questo capitolo e, se vi devo dire la
verità,
l’idea della Bestia l’ho presa dalle Guerre Del
Mondo Emerso che ho letto poco
tempo fa… Ma è una Bestia molto
diversa…
E
presto scoprirete che Liam, in questa faccenda, non avrà
solo il ruolo di
tutore di Bella… Beh… alla prossima!!