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Autore: flavio_91    19/08/2010    2 recensioni
E se Silente avesse una figlia? Che segreti nasconde la figlia del preside più famoso della storia? e per caso Tom Riddle centra qualcosa? Dov'è stata in tutti questi anni? Perchè è cosi decisa ad aiutare Harry a sconfiggere Lord Voldemort? E che ruolo avrà Draco in tutta questa storia? Se vi ho incuriosito entrate a leggere la mia FF....
 
-Non mi
tradiresti mai vero Arianna?-mi chiede Tom, l'unica cosa che mi viene
in mente
è "lo sa!"
-Tradire te sarebbe come tradire me stessa!Non potrei mai farlo!-dico
nascondendo dietro a un sorriso la falsità delle mie parole.
-Ti amo!-mi dice e io mi avvicino per baciarlo.
Mi concedete a lui nonostante volessi tanto fuggire! Fuggire da lui! Da
me! Dal
mio cuore! Perché mi stavo uccidendo con le mie stesse mani
e nel farlo
uccidevo anche lui.
Genere: Azione, Dark, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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2la

2.La nuova sede dell'ordine.

Privet Drive- Domenica 10.05

 

Era una bellissima domenica soleggiata, il piccolo quartiere di Privet Drive  era immerso in un silenzio quasi irreale, silenzio che venne rotto sa un improvviso pop seguito dall’arrivo di una bellissima ragazza bionda con indosso degli shorts firmati DeG neri, dei sandali bianchi e una maglietta bianca con dei disegni neri, che senza esitazioni si diresse al numero 4, aggirando la costosa macchina parcheggiata nel vialetto si diresse verso la porta, il silenzio venne rotto di nuovo dal suono di un campanello e qualche vicino curioso si affaccio dalla finestra in certa di nuovi news da raccontare agli amici.

Dopo pochi minuti venne ad aprire un ragazzo alto, grasso e con una faccia da maiale e capelli biondi. Nella faccia del maia..ehm..del ragazzo si fece largo un’espressione sorpresa, poi riprendendosi fece o almeno provo a fare un espressione maliziosa ma che invece lo rendeva ancora più idiota di quanto non sembrasse, prima di dire: -Ciao!La posso aiutare?-

Alla vista di quello sguardo mi venne una forte voglia di vomitare –Si! Vorrei parlare con Petunia Dursley-

-Entra pure-dice facendosi da parte –Vieni con me?-

-No, no grazie l’aspetto qui-dico senza smettere di guardarmi in giro, decisamente, Petunia è una fissata con il pulito, fa quasi venire paura, le mattonelle del pavimento sono cosi pulite che mi ci posso specchiare, tutto luccica, non c’è ne anche una macchia,una cosa da far venire i brividi.

-Va bene, torno tra un secondo-dice prima di sparire, in quella che sembra una cucina.

Sento qualcuno aprire la porta, mi giro trovandomi davanti Harry che mi guarda sorpresa, ma non ha il tempo di dire niente perché dalla cucina arrivano Dudley e Petunia, quest’ultima appena mi vede impallidisce e la sua bocca si apre formando una perfetta O, a questa vista non posso fare a meno si sogghignare

-Tu…tu..tu-dice o almeno cerca di dire Petunia

-Mi sa proprio che ti si è incantato il disco, cuginetta-dico beffarda

-Mamma che sta succedendo?-chiede Dudley confuso

-Che ci fai qui?-chiede senza degnare d’attenzione il figlio

-Sono venuta per parlarti e anche per portare Harry via di questa casa-

-E di cosa vuoi parlare?-

-Ma dei vecchi tempi naturalmente, ma non foglio certo farlo in un corridoio!-dico dirigendomi al salotto, dove un uomo alquanto grasso sta guardando la tv.

-E tu chi diavolo sei?-chiede appena mi vede

-Non si trattano cosi le visite, comunque sono una cugina di sua moglie- rispondo senza nascondere il mio disgusto per l’uomo che ha maltrattato il figlio di Lily e James.

- Vernon lei è mia cugina Cécile Gaunt- dice Petunia sedendosi accanto in una poltrona accanto al marito, dietro di lei entra Dudley, mentre Harry rimane a guardarci dalla porta

-Non sapevo avessi una cugina!-dice sorpreso Vernon

-Perché sei qui? Come hai fatto a rimanere giovane per cosi tanto tempo? Cosa vuoi da me?-chiede Petuna tutto d’un fiato

-Ma te l’ho già detto sono qui per parlare! Beh una storia molto lunga e non ho il tempo per raccontartela, e se anche ce l’avessi non te la racconterei di certo Petunia! Sai mi hai molto deluso! E sono sicura che anche Lily è  molto delusa!-

-Oh certo sei qui per parlare di Lily! Lo dovevo immaginare! Sappi che ho fatto quello che dovevo! Ho cresciuto suo figlio e questo è l’importante!- dice arrabbiata

- Cosa? Certo l’hai cresciuto ma non di certo nel modo che avrebbe voluto Lily, l’hai maltrattato, l’hai usato come un elfo domestico, tu gli hai tolto la possibilità di essere un bambino, e sono sicura che se tu fossi stata al posto di Lily, lei non avrebbe MAI fatto a tuo figlio quello che tu hai fatto al suo! E’ una cosa veramente disgustosa Petunia, non avrei mai creduto che saresti arrivata a fare una cosa cosi orribile, ma a quanto pare l’invidia che provavi per Lily non si è spenta ne anche con la sua morte!- nonostante la mia calma nella voce si può notare la rabbia

-Ma come ti permetti?!-dice Vernon alzandosi in piedi e avvicinandosi a me con far minacciosa

-Eh Petunia, dimmi come hai avuto il coraggio di fare una cosa cosi a Harry?-dico ignorando Vernon

-Basta! Come ti permetti di venire qui a casa a mia e dirmi certe cose? Eh? Tu non sai niente, non sai cos’ho passato con quel mostro in casa mia, non sai cosa vuol dire essere sempre seconda, crescere nell’ombra di Lily, la cara dolce Lily, la figlia perfetta, quella speciale, io sono SEMPRE stata la seconda, in tutto! Anche per te, hai sempre preferito Lily a me! E non dire che è cosi, perché sai che è vero! Mia mamma era cosi contenta quando è arrivato la lettera a Lily, per giorni non si è parlato d’altro, per tutto il resto della mia vita mi hanno sempre paragonata a lei, finche non è morta, lasciandomi a crescere suo figlio, e io non lascerò mai che Dudley sia secondo a Harry, MAI.-dice con il viso rosso dalla rabbia

-Non hai capito proprio niente Petunia!-dico con un sorriso triste – Certo che ho sempre preferito Lily, tu con la tua invidia allontanavi tutti, hai fatto stare male Lily, tua madre e tuo padre, a causa della tua stupida invidia. E quando finalmente hai avuto l’opportunità riscattarti non lo’hai fatto! Anzi hai peggiorato le cose trattando Harry in quel modo, hai fatto una cosa orribili e per cosa?vendetta? Beh Petunia sappi solo che mai e mai potrò perdonarti per quello che hai fatto a Harry, e ne anche Lily e i tuoi genitori, sicuramente si sono sentiti profondamente offesi dalla tua cattiveria.-dico senza perdere il controllo nonostante abbia una forte voglia di picchiarla

-I miei genitori e Lily sono morti e non posso fare più nulla! Ho fatto ciò che ho ritenuto giusto!- dice senza ammettere di avere sbagliato.

-Non capisci proprio niente Petunia e mi dispiace per te!-dico alzandomi con un’espressione triste

–Harry le tue cose sono pronte?-

-Si! Le vado a prendere di sopra torno subito!-dice prima di sparire di sopra

-Portatelo via! Non lo voglio vedere mai più!-dice Vernon

-Credimi Dursley se fosse per me non lo farei tornare qui mai più! Ma sfortunatamente dovrà tornare anche l’estate prossima, ma tranquilli sarà solo per una settimana, e vi assicuro che non lo vedrete mai più!-rispondo calma

-Bene, perché non voglio quel mostro mai più in casa mia!- la parola mostro è detta con cosi tanta rabbia che mi fa arrabbiare, e non è per niente una cosa saggia farmi arrabbiare.

Mi avvicino a lui, con un passo controllato, sembro calma ma nei miei occhi si può vedere benissimo rabbia, desiderio di fargliela pagare a quel ciccione, e cattiveria. Mi avvicino a lui e gli tocco il braccio,  dalla mano mi esce una luce nera che lo ricopre completamente, appena la luce si scompare lui indietreggia spaventato, e un ghigno che farebbe impallidire quello dei Malfoy prende vita sulle mie labbra.

Quel innocente incantesimo oscuro gli farà capire di pensar prima di dire certe cose su di Harry, decisamente, i mesi a venire non saranno per niente tranquilli per lui.

Petunia si avvicina subito al marito per aiutarlo a sedersi mentre io raggiungo Harry che ha appena sceso le scale con il baule e guarda il zio curioso. Senza dire niente mi avvicino a lui rimpiccolisco il baule.

-Harry tieni forte al mio braccio che ci materializziamo.- Lui si avvicina a me indeciso, e io gli faccio un sorriso incoraggiante e prima di materializzarmi ho appena il tempo di sentire Petunia gridare di a Dudley di lasciarci andare.

 

Grimmuld Place

 

Appariamo davanti alla porta della casa di Sirius, fortunatamente non c’è nessun babbano nella strada, ma è sempre meglio no  attirare troppo l’attenzione cosi mi sbrigo a suonare il campanello. Ad aprire la porta ci pensa Molly Weasley, che appena vede Harry gli regala i suoi soliti abbracci. E mi regala un veloce saluto, che ricambio con poco entusiasmo, e poi mi avvicino al ritratto della Signora Black che non ha smesso di urlare da quando siamo entrati, appena mi vede si zittisce, e fa un profondo inchino dicendo –E’ un piacere riceverla nella mia umile dimora- inutile dire che tutte le persone presenti mi guardano stupiti

-Buongiorno signora Black, sono lieta di incontrarla nuovamente,  mi dispiace causarle dei disturbi, ma stia tranquilla ci trasferiremo oggi stesso- dico affabile solo come una Serpeverde sa essere

-Ma non dica sciocchezze per me è un onore averla nella mia casa, non si preoccupi può rimanere quanto vuole.-

-La ringrazio molto signora ma ormai abbiamo deciso di trasferirci-

-Se proprio non posso convincerla a restare me ne vado, a presto mia signora.- dice prima di chiedere le tende del ritratto.

-Ma cosa?- chiede Sirius confuso

-Ciao Sirius, ah ma niente lascia stare, faceva parte della mia vecchia vita-dico con un sorriso triste –Allora siamo pronti per partire?- chiedo guardando i bauli nel corridoio

-Manca solo Tonks e poi possiamo partire!- dice Molly

-Ok, andiamo in cucina c’è più spazio.-dico

 -Allora Harry i babbani dei tuoi zii ti hanno trattato bene quest’anno?-chiede Sirius

-A dire il vero si! Mi hanno lasciato in pace, e credo che lo faranno anche l’estate prossima, grazie a Cecile, anche se non so cos’ha fatto a mio zio-dice guardandomi, e immediatamente si girano tutti a guardarmi, e si può notare il mio sorriso perfido

-Cos’hai fatto?-chiede Remus

-Ah beh mi ha fatto arrabbiare, e non è per niente una cosa saggia farmi arrabbiare! Adesso quello stupido babbano imparerà qual è il suo posto!-dico con un riso maligno

-E cosa gli hai fatto?-chiede Sirius curioso

-Oh niente di che, a dire il vero sono stata anche piuttosto buona con lui, gli ho solo lanciato un innocente incantesimo che gli farà rivivere i momenti più brutti della sua vita, naturalmente ho fatto in modo che fossero più brutti di quando ricordasse, altrimenti sarebbe stato troppo semplice, poi ho mandato anche alcune dei miei momenti peggiori, solo che sarà lui a viverli, voglio proprio vedere come la prenderà!- dico con una ristata che fa venire i brividi a tutti

-E tu hai detto che sei stata buona, io personalmente non reggerei ne anche una settimana prima di collare!- dice Sirius ammirato

-Ed è la verità! Sicuramente un mio vecchio amico mi direbbe che mi sono rammollita, e che la vecchia me avrebbe come minimo lanciato una nuova variante della maledizione Cruciatus, anche se adesso che ci penso non sarebbe stata per niente male come idea!- alle mie parole mi guardano tutti sconvolti

-E quale sarebbe questa variante delle maledizione Cruciatus?-chiede Moody entrano in quel momento nella stanza con Tonks

-Beh più che altro è una cosa psicologica, ti tortura psicologicamente ti fa credere di provare lo stesso dolore della Cruciatus, però non ti rimangono i segni sulla pelle, niente costole rotte o cose del genere, solo dolore allo stato puro!- dico e senza preavviso un ricordo torna a galla:

 

Vedo morire Will davanti ai miei occhi senza poter far niente, poi come ricordandosi di me, si gira e mi guarda con un pazzo, e la paura si impadronisce di me, non ho mai visto Tom con quello sguardo, sapevo che quella sarebbe stata la mia fine.

-Tu!Piccola sgualdrina come hai potuto tradire Lord Voldemort?! Adesso me la pagherai molto cara!-

Aveva usato una voce cosi fredda che mi immobilizzai, inutile negare la paura aveva preso possesso del mio corpo, e io non riuscivo a mandarla via, non riuscì ne anche a schivare la luce rossa che stava per arrivare, sapevo molto bene cosa significa, e l’unica cosa che riuscì a fare, fu mettere una mano sul grembo dove sapevo riposava il bambino tanto atteso sperando che sopravvivesse, poi mi lasciai andare al dolore, l’unica cosa che senti fu il dolore.

 

Tornai al presente e mi accorsi di avere gli occhi lucidi e una mano sulla pancia e gli occhi di tutti i presenti puntati addosso, molto probabilmente sapevano a cosa stavo pensando.

-Allora possiamo andare?-chiedo senza abbassare lo sguardo

-Certo! Hem…allora dove dobbiamo andare?-chiede Sirius imbarazzato

-Dovete seguirmi, mi materializzerò, Harry dammi la mano e anche te Sirius, voi tenetevi a delle altre persone, io vi guiderò! State attenti a non perdervi-

Dopo   quasi cinque minuti siamo pronti e spariamo con un semplice pop.

 

Luogo ignoto

 

Appariamo, e la prima cosa che sento è Harry dire –Quanto odio la materializzazione- cosa che fa ridere un po’ tutti.

-Allora signorina Silente dove siamo?-chiede Severus guardandosi attorno, la campagna circostante

-Abbi un po’ di pazienza Severus, basta camminare un po’ e siamo arrivati!-dico

Mi assicuro che ci siano tutti e poi partiamo.

-Allora dove stiamo andando precisamente?-chiede Hermione

-Stiamo andando a casa mia…- non faccio in tempo a finire la frase che Hermione mi interrompe –Spero che la tua casa sia abbastanza grande, e accogliente, anche se non capisco perché dobbiamo spostare la sede dell’ordine, si stava molto meglio a Grimuld Place!-dice con la sua solita voce da maestrina. Devo dire che questa ragazza comincia a infastidirmi.

-No pretendo certo che tu lo capisca, comunque non ti devi preoccupare è molto grande e accogliente, sono sicura che ti troverai bene, anche se ti devo avvertire, non ti conviene ficcare troppo il naso, potresti avveri delle brutte sorprese, e noi non vogliamo certo che tu ti faccia del male vero?-dico con un sorriso tranquillo, ma falsa solo come una serpe sa essere.

Svoltiamo a sinistra e davanti a noi appare un cancello con al centro una grande S. Io mi avvicino al cancello e appoggio una mano sulla S,  dalla mia mano esce una luce verde che ricopre tutto il cancello anche il cielo si colora di verde, e pian piano il cancello si apre.

-Vi prego di entrare una alla volta, cosi che il maniero possa “conoscervi”-

Il primo ad entrare è Sirius, poi Harry, Ron, quando Remus entra la luce verde diventa più scura, quasi nera, lui mi guarda sorpreso e io gli dico di andare avanti, quando Hermione entra o almeno ci prova la luce diventa rossa, e  un raggio argento si dirige verso di lei, ma io con una mano lo blocco

-Cosa accidenti…-comincia Moody

-E’ semplice la protezione che c’è sul Maniero non la vuole lasciar passare, infondo è una nata babbana, e diciamo che il proprietario della casa no piaceva molto i babbani- alla mia parola la Granger diventa subito rossa probabilmente dell’umiliazione

-E come faccio ad entrare?-chiede

-Se aspetti un secondo riuscirò a farti entrare!- dico incavolata

Dalla mia mano continua ad uscire una luce verde, ma adesso è più brillante, ha più magia, cosa che permette ad Hermione e a tutti gli altri mezzosangue di entrare.

Appena entro vedo lo sguardo sorpreso di tutti. Sicuramente non si aspettavano che fosse cosi grande.

-Benvenuti al Seerpeverde Manor-dico chiudendo il cancello

-Cosa? questa è la casa di Salazar Serpeverde?-chiede Sirius

-Si! Vi prego di seguirmi!

Con tre minuti di camminata entriamo nel Maniero, e ci troviamo davanti a un giardino mentre c’è una corridoio che va a sinistra e uno a destra ma noi attraversiamo il piccolo giardino, e mentre siamo a metà strada la porta si apre, e una bellissima bambina dai capelli mori con dei bellissimi boccoli, occhi verde tendente all’azzurro, con un adorabile vestitino azzurro con delle palline bianche,esce correndo verso di noi.

-Mamma! Mamma! Sei arrivata- mi dice gettandosi tra le mie braccia e io le riempio la faccina di baci

-Principessa sei tornata finalmente, cominciavo a credere che tu fossi fuggita via da me!-dico pulendole la faccia tutta rosa a causa del mio lucidalabbra

-Non potrei mai farlo mamma, mi mancheresti troppo - dice abbracciandomi

-Herm…hem..-fa Molly

Nel bel visino di Catherine prende vita un dolce sorriso che farebbe sciogliere anche il sole.

- Catherine presentati!-dico spingendola un po avanti

-E’ un piacere per me fare la vostra conoscenza! Mi chiamo Catherine Gray-dice concludendo la frase con un inchino

-Il piacere è tutto nostro!-dice Molly e si può notare che è rimasta molto sorpresa dalla presentazione della bambina

-Credo che sia meglio entrare!-dico cominciando a camminare –Allora principessa tuo padre è ancora a casa?-

-No! È tornato a casa… mamma ti volevo chiedere una cosa, ecco vedi vorrei un serpente nuovo!-dice guardando i piedi imbarazzata

-E che fine ha fatto il tuo serpente?-

-Papà lo ha ucciso!-dice tutta triste

-Cosa?? e perché?-chiedo è alquanto strano che Ed abbia ucciso l’animale preferito di sua figlia

-Si lo ha ucciso, e solo perché ha morso la sua nuova ragazza!- dice arricciando il nasino

-Ha una nuova ragazza?-chiedo sorpresa

-Si! E non mi piace, si chiama Alice, ma a quanto pare lui è veramente cotto, l’ha anche portata a casa-dice contrariata

-La voglio proprio conoscere questa Alice!- dico curiosa ma soprattutto gelosa.

-Ne riparliamo quando siamo da sole va bene principessa? Ora perché non vai a giocare che io devo parlare con gli ospiti, appena finisco ti raggiungo, va bene principessa!-dico abbassando in modo da poterla guardare negli occhi.

-Promesso?-chiede con la voce da angelo

-Promesso! Adesso vai!-dico  bacandole le guance, la vedo correre verso il corridoio sud e appena sparisce dalla mia vista mi giro verso gli ospiti

-Seguitemi-dico aprendo una porta e subito da una piccola porta appare un uomo molto bello

-Signorina Gaunt ho preparato la stanza nella parte est del maniero, spero che vada bene, inoltre ho preparato le camere che mi aveva chiesto, si trovano tutti nella sud del maniero come richiesto da lei, ora se non vi dispiace io andrei a vedere come procede il pranzo- dice

-Certo Kevin, può andare, grazie di tutto.-dico regalandoli un sorriso

-A presto signorina- la frase è accompagnata da un inchino

-Allora ci sono delle semplici regole-dico prendendo il corridoio di est –Adesso ci troviamo nella parte sud del maniero, e non voglio che per nessuna ragione andate nella parte nord, ho già provveduto a chiudere tutti i corridoi che portano alla parte nord, desidero che lasciate in pace i miei ospiti che sicuramente mi verranno a trovare, tranquilli non saranno qui quando ci sono delle riunioni dell’ordine, e  soprattutto no provate ad aprire le porte chiuse a chiavi, perché se sono chiusi a chiavi ci sarà pur un motivo, e vi consiglio vivamente di non provare a scoprire cosa c’è dietro-dico fermandomi davanti a una porta, lanciando un’occhiata a Harry e al suo gruppo,sapendo che hanno capito che l’ultima parte del discorso è riferito a loro.

Aprendo la porta ci troviamo davanti a una stanza molto grande, che come quella dei Black ha sulle pareti disegnato l’albero genealogico, la stanza è piena di divani celesti che formano un perfetto cerchio e al centro un tavolino in marmo, una parte del muro è fatto di vetri e regala una bellissima vista del giardino est.

-Vi prego sedetevi, sicuramente avrete delle domande da farmi!- dico sedendomi in modo di avere tutto sottocchio

-Io voglio sapere se questo è veramente il maniero di Salazar Serpeverde-chiede Hermione guardandosi attorno

-Si è il suo maniero, avete altre domande?-

-Si! Vorrei sapere perché quando sono entrato la barriera che protegge il maniero è quasi diventata nera.-chiede Remus veramente curioso

-Vedi Remus, attorno a questo maniero esisto barriere molto antiche alcune create da Salazar in persona, una di questo è in grado, di come dire, identificare le persone, e in te ha visto anche il lupo che hai dentro, le barriere avrebbero dovuto respingerti, allontanarti dal maniero,ma visto che in quel preciso momento no eri trasformato non ti ha ritenuto un pericolo, molto probabilmente se tu non fossi passato insieme a me che faccio parte della casata di Serpeverde, e non avessi avuto il mio invito, la seconda barriera, diciamo che non avresti mai più cercato di entrare qui senza il mio invito- dico semplicemente

-Mi stai dicendo, che Salazar ha inventato un incantesimo in grado di riconoscere una persona e vedere se tale persona è un pericolo per gli abitanti del maniero, e che se io avessi cercato di entrare qui senza il tuo permesso mi sarei cacciato i grossi guai?-chiedo sorpreso

-Si proprio cosi, è per questo che abbiamo dovuto aspettar che fossimo tutti insieme per trasferisci qui, adesso le barriere vi conoscono e potete entrate, ma non dovete portare mai e dico mai un’altra persona qui senza il mio permesso.-dico guardandoli tutti

-Io vorrei sapere se quella è tua figlia.-chiede Molly confusa

-No! Non lo è! È la figlia di una mia vecchia amica, oserei dire che per me era come una sorella, solo che non ce l’ha fatta, e io aiuto Edward a prendersi cura di lei, naturalmente lei crede che io sia la sua vera mamma, Edward ritiene che è troppo piccola per sapere la verità.-

-E’ lo stesso Edward che ti ha aiutata?-chiede Tonks

-Si è lui!-dico sorridendo al ricordo del mio vecchio amico che no vedo da tanto tempo –Avete altro da chiedermi?-

-Come facciamo ad arrivare qui se non sappiamo dove ci troviamo?-chiede Moody

-Basterà che pensate al Serpeverde Manor e arriverete nel giardino dove abbiamo incontrato Catherine, è il modo più sicuro per arrivarci-

-Bene, adesso noi dobbiamo andare, ci vediamo alla prossima riunione-dice Moddy e subito dopo si smaterializza e insieme a lui quasi tutti i membri dell’ordine, in poche parole rimangono solo, Sirius, Remus, Harry, Ron,Hermione,Fred, George,Ginevra e Molly.

-Allora penso sia il caso di farvi vedere le vostre stanze, cosi che dopo che vi sarete sistemati potrete fare ciò che più vi aggrada.-dico alzandomi subito seguita dagli altri, appena fuori dalla porta salgo delle scale fino al secondo piano.

-Allora quella è la biblioteca, come potete notare tutte le porte hanno una targa con su scritto il nome della stanza o del proprietario- continuo a camminare velocemente per poi fermarmi improvvisamente mi fermo

-Questa è la mia stanza come potete vedere della targhetta, dopo questa ci sono le vostre stanze, ognuna con il proprio nome, spero vivamente che vi sentirete come a casa, e se avete bisogno di me basta chiama Kevin, e lui prevederà a rintracciarmi.-

-Cosa possiamo fare mentre siamo qui?-chiede Sirius

-Abbiamo una piscina, un campo da Quidditch, abbiamo la tv i videogame nel primo piano nella sala giochi, e comunque sono sicura che riuscirete a trovare un modo per divertirti, adesso se mi volete scusare devo andare a sistemare delle cose che mi ha chiesto mio padre, divertitevi e ci vediamo a cena- dico sorridendo, per poi entrare in camera mia.

-Finalemente sei riuscita a liberarti di quelli la!- dice una voce che proviene del mio bagno

-Scusa sai ma ho dovuto fare da padrona di casa- dico sedendomi al letto

-Fa niente ti capisco! Spero solo che riuscirai a trovare un po’ di tempo anche per me-

-Stai tranquillo che io riuscirò sempre a trovare del tempo per te! Adesso vieni qui e fatti abbracciare tesoro, mi sei mancato molto-dico sorridendo e in pochi secondi il ragazzo è accanto a me sul letto.

 

Spazio Autrice:

 

Eccomi di nuovo….

Scusate se ci ho messo tanto

Allora chi è il misterioso ragazzo?

Mah….

 

Hermione616: Ciao,grazie tanto, spero che questo capitolo ti piaccia. Ciao

 

MimiMila: Ciao, grazie spero che continuerai a recensire, ciao

 

Marti_18: Ciao, più avanti se continuerai a leggere capirai perché ho salvato Lucius.

Anche io amo Sirius, non potevo certo permettere a quella pazza di ucciderlo, poverino, lui è troppo bello per morire, ed è uno dei miei personaggi preferiti, non lo ucciderei MAI!!!

Draco avrà una parte molto importante nella storia, MOLTO importante!!!!

Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!

A presto…

Ciao

 

Evelyn_95: Ciao, anche io adoro Sirius e come ho detto a Marti_18 non lo ucciderò MAI!

Gli Hocrux non saranno li stessi del libro! Ho già un idea anche se devo decidere un paio di cose…

Allora ti piace la nuova sede dell’ordine???

Sirius e Cécile avranno mooolto tempo per “chiacchierare” adesso che abitano nella stessa casa… J

Spero che ti sia piaciuto il capitolo!

A presto

Ciao

  
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