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Autore: Blue Flower    19/08/2010    1 recensioni
Edward e Bella in una Londra ottocentesca. Lui dell'alta società e lei dei bassifondi. Erano amici dell'infanzia ma poi si sono persi di vista per colpa del padre di lui. Ma cosa succede se lui viene trasformato in vampiro da Victoria? Si rincontreranno? Estratto dal racconto: “Edward, anche senza anima io ho trovato l’amore…” “Che frase toccante! Ma tu credi veramente nell’amore? Ormai chi crede nell’amore?” disse lui buttandosi sul divano. “Le persone intelligenti…” “Beh io non l’ho mai provato!” “E cosa mi dici di Bella Swan?” Alice sapeva di aver toccato il tasto giusto.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale, Victoria | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Edward entrò in casa e si precipitò su per le scale, verso lo studio di Carlisle.

“Abbiamo un problema…” disse il ragazzo irrompendo nella stanza. Insieme a suo padre c’erano anche Alice e Jasper. Sua sorella era in una specie di trance, e fissava il vuoto ad occhi sbarrati. “Lo sappiamo” sussurrò Jasper. “C’è un nuovo tipo di vampiro…” osservò Edward. “Un… nuovo tipo?” domandò suo padre. “Sì, ha gli occhi viola… ed è… un parente di Bella” “Edward ma di cosa stai parlando?” domandò Alice risvegliata dalla visione. “Del problema!” “Beh, in questo caso ne abbiamo due di problemi…” “Cosa volete dire?” “Victoria è tornata… e vuole te, Edward” lui sapeva già cosa volesse dire il padre con questo. Doveva tornare con Victoria, perché faceva parte del patto. “Ma non mi interessa Edward. Ho preso una decisione: quando verrà il momento sarò io a trasformare Rose... Tu ami Bella, non posso vederti soffrire ancora” disse tutto d’un fiato Carlisle. Edward lo abbracciò, seriamente commosso. “Però Edward, devi sapere che lei farà di tutto per riaverti… Per lei tu sei parte di una collezione” disse Alice solenne. “Però noi siamo con te… Siamo la tua famiglia. E ora spiegaci il secondo problema” disse Jasper velocemente. “Non ne so molto, ma è il nuovo tutore di Bella… dicono che è il suo unico parente. Ha gli occhi viola e dentro ci si agita qualcosa… e poi ho motivo di pensare che possa leggere nel pensiero” disse d’un fiato. “Nient’altro?” domandò Alice. “Beh… niente di importante. Ah… ha una cicatrice che gli attraversa il viso” Carlisle sbarrò gli occhi. “Edward, qual è il cognome di Bella?” “Swan… perché?” suo padre sembrò ancora più turbato. “Bella non deve essere trasformata in vampiro per nessun motivo al mondo…” “Cosa?” “Perché in quel caso…” continuò Carlisle: “… la sua anima sarà persa per sempre”.

 

                                     

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Si era seduto ai piedi del suo letto e la guardava dormire.

Era incredibile quanto le somigliasse.

Eppure non era lei. Perché lei era morta anni fa. Il dolore gli attanagliò lo stomaco. Solo pensare a Lisbeth faceva risvegliare la Bestia e la faceva emergere più prepotente di prima. Ormai erano le sette. Decise di uscire e lasciare Bella e i suoi ricordi da soli.

Le aveva detto che avrebbe trovato un’agente immobiliare, ma lui poteva fare di meglio. Aveva una grande casa vicino al centro di Londra: era di suo padre. Certo, c’era un po’ da fare, ma nulla che lui non potesse fare in qualche oretta di lavoro. Però per farle avere una bella sorpresa aveva bisogno di un po’ di tempo, quindi lei non si sarebbe dovuta svegliare. Tornò nel monolocale e recitò una breve litania. La avrebbe fatta dormire fino a mezzogiorno.

Arrivò alla casa poco dopo. Era in decadenza, ma lui aveva portato con sé il materiale per rimetterla in sesto…

Ricordati che lo fai per lei, Liam…

BASTA! Continuava a pensare a Isabella Swan… Smettila con queste cazzate e torna a lavoro! Sì, era quello che avrebbe fatto.

 

 

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Il sole mattutino non arrivò. Un’altra giornata fredda e nuvolosa a Londra.

Bella guardò l’orologio: era già mezzogiorno! Non aveva mai dormito così tanto in vita sua. Qualcuno bussava alla porta. Andò ad aprire e trovò un Edward preoccupatissimo davanti alla porta. “Buongiorno…” “Ho bussato per tanto tempo, dov’eri?” “Oh, scusa. Io stavo dormendo…” disse lei imbarazzata.

“E quel tizio di ieri sera?” “Sinceramente non lo so… Entra dentro, fa freddo là fuori” lo prese per mano per trascinarlo dentro e si accorse che le sue mani erano due pezzi di ghiaccio. “Oddio, stai male!” “No, perché?” “Hai le mani così fredde…” “Non è niente, non ti preoccupare…” detto questo entrò in casa.

Si sedettero sul piccolo divanetto e Edward la baciò.

Bella non era abituata a ricevere così tante attenzioni… Soprattutto da un ragazzo così perfetto. “Quindi… diciamo che… ufficiosamente siamo fidanzati?” “Da domani non solo ufficiosamente, ma anche ufficialmente… se per te va bene” lei sgranò gli occhi. “C… cosa?” “Sì lo so che non ci vedevamo da sette anni, ma io ti amo Bells. Ti amo più di qualsiasi altra cosa” le prese le mani. Lei non poteva credere che le stesse succedendo tutto questo. “Stai scherzando? Io sono felicissima! Non ci posso credere!” lo abbracciò stretto.

Edward non voleva che il fidanzamento fosse così repentino, ma le attenzioni erano l’unico modo per non farle sospettare di lui e di tutta la sua famiglia.

Del resto Bella non poteva sapere che erano vampiri, o sarebbe voluta stare con Edward per l’eternità…

“BUONGIORNO BELLA!” la voce proveniva dalla porta. Era Liam che le sorrideva come un ebete. Quando si accorse che c’era Edward si incupì. “Ah c’è anche lui…” “Sì ci sono anch’io” disse Edward ostile. “E sei arrivato in tempo per sapere la grande notizia…” continuò Edward, ma la ragazza lo interruppe. “Domani io e Edward ci fidanziamo!” esclamò. Un’ombra scura passò sul volto di Liam, ma poi si ravvivò subito e disse: “Beh… forse domani non sarà possibile dato che Bella sarà impegnata… Del resto dobbiamo comprare i mobili per la casa nuova” “COSA?” domandò Bella euforica. “Oddio! Come hai fatto a trovarla così in fretta?” lo abbracciò. Edward sapeva che era un abbraccio familiare, ma non poteva fare a meno di essere invidioso. Liam rise sotto i baffi.

Tra i due era iniziata la guerra.

 

 

 

 

Nota dell’autrice:

MUAHAHAHAH!! In questo caso io direi semplicemente… il triangolo sì! E voi che ne pensate?? Lasciatemi una recensione su questo capitolo, mi raccomando!

  
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