My love for you is immortal.

1.capitolo

...LEI...

POV Edward

Il ritmo del suo cuore è frenetico ,rimbomba nella mia cassa toracica che ormai è muta da anni, il suo respiro lento che le fa alzare ritmicamente il petto ,il suo sonno è silenzioso. Respiro l’odore dei suoi ricci biondi, così affascinante, così attraente, così accattivante……come lei,lei che da anni mi perseguita. Non so come suo padre faccia a sopportarla ,non so il perché della sua vita umana,non ha permesso a nessuno di trasformarla…ma lo ha permesso a me,il suo pupillo.

E’ stato lui a trasformarmi ,a darmi questa nuova vita e io lo accontenterei, Tanya sarebbe un’ottima moglie e molti mi invidierebbero ma…………… il profumo che stuzzica la mia sete è un altro, totalmente diverso, dolce ,ingenuo ,testardo……..proprio come lei.

LEI di cui non so neanche il nome ,lei della quale non ricordo il volto o la voce ma solo il mio immenso amore, quello che mi ha fatto vagare dei mesi per cercarla ,trovarla…ma sembrava sparita.

Quando ero più giovane avevo chiesto ad Aro di trovarla e lui aveva promesso di farlo ..ma da sciocco che ero, che sono ,mi sono fidato. Ho scoperto solo dopo che non l’aveva mai fatto ,non mi avrebbe permesso di andarmene…e così mi sono concentrato solo sulla caccia agli Intoccabili,alterazioni genetiche al nostro DNA che cercano di estinguerci. Ma in segreto spero ancora di incontrarla ed è per lei che tutte le mattine mi alzo ,mi nutro e lavoro,se il mio si può definire lavoro. Ma nonostante tutto, nonostante la mia vita sia perfetta, nonostante abbia una famiglia perfetta, quando sono lontano da tutto e da tutti la voragine che tengo nascosta si ribella e mi sottomette e allora ritornano prepotenti ricordi della mia vita umana che mi distruggono e mi atterriscono e mi fanno mettere in discussione la mia vita, il mio stile di vite e mi fanno chiedere se tutto questo è giusto…ma poi la realtà ritorna e mi trae in salvo dalla distruzione del mio animo già martoriato. Ed è infatti il frenetico bussare alla porta che mi fa ridestare dalle mie elucubrazioni mentali e Tanya dal suo sonno, mi alzo e velocità vampiresca e indosso una vestaglia e ne lancio una alla mia Fidanzata e mi appresto ad aprire la porta. Sull’ uscio trovo uno dei nostri servitori umani con il respiro affannato

“Cosa vuoi?” domando con voce fredda e tagliente.

“Mi scusi signore se l’ho disturbata, ma è arrivato poco fa un messaggio da Sua Eccellenza che richiedeva la sua presenza a palazzo!” la sua voce è timorosa ma servile. Senza ringraziarlo lo mando via e mi appresto a cambiarmi. Per ultimo mi infilo il mantello di una tonalità molto scura di grigio e sono quasi fuori dalla porta quando la voce di Tanya mi raggiunge

“Amore, che succede?” mi domanda con la sua voce mielosa.

“Non lo so, ma prospetto che sia qualcosa di veramente grave “ e con un bacio saluto la madre di mio figlio. Già mio figlio, un mezzo vampiro, Andrew.