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Autore: ignorance    22/08/2010    7 recensioni
« Vedi che il mio sostegno morale è fondamentale? »
Genere: Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Commenti dell'autrice: Ed eccoci alla fine del viaggio! °A° Che malinconia.. Intanto devo precisare che sono in spaventoso ritardo per la perdita del mio prezioso quaderno verde, ovvero il guru dove riverso tutta la mia ispirazione sprecata -in matita, of course- °A° L'avevo lasciato da una mia amica, che ne ha approfittato per leggere le mie storie scrause X°D Ebbene, mio malgrado l'ultimo capitolo è meno Demenziale di quanto uno si aspetti, ma spero mi perdonerete. La mia ispirazione aveva deciso così D: Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito durante questa pazzia, ma ovviamente non mi spreco e rimando tutto a fine capitolo
Uh, quasi dimenticavo! In cambio di recensioni oggi offro una macedonia con panna :D
Credits: I personaggi non mi appartengono, ma non mi deprimete! Oggi c'è il sole è_è

***

Le posate tintinnano in modo quasi imbarazzante nei piatti, in quel silenzio innaturale e privo di significato alcuno.
Un silenzio, chiunque lo potrebbe affermare con sicurezza, talmente denso da poterlo tagliare con un coltello.
Sirius mastica la sua pancetta, così priva di sapore e così gommosa da dare il voltastomaco, con una piccola, impercettibile smorfia.
Remus, assorto, osserva il suo piatto giocherellando distrattamente con la forchetta.
Sirius non sa cosa dire, e la cosa non risulta nuova a nessuno, visto la solida incapacità che dimostra anche nel solo pensare. Ma quel silenzio lo inquieta, fermo considerando che nessun avvenimento importante è avvenuto di lì a ventiquattr’ore, più di quanto dovrebbe. Certo, se non si considera un avvenimento importante l’accorgersi di amare il tuo migliore amico. Una cosa di tutti i giorni, insomma.
« Dov’è finito tutto il tuo bisogno primordiale di carne? » tenta coraggiosamente Sirius, lanciando un sorriso in direzione dell’amico.
Meccanicamente, la pancetta viene trafitta mortalmente dalla forchetta e s’infila nella bocca di Remus, che mastica senza nessuna particolare espressione.
Dopo una lenta masticazione, sufficiente a digerire una bistecca intera e particolarmente grande, Remus emette un grugnito piuttosto neutro e riprende il suo beato far nulla.
Sirius sospira, abbastanza affranto, e posa la forchetta nel piatto - lanciare sarebbe il verbo adatto – con un boato simile all’eco in una caverna scura e piena di ragni enormi.
« Oh, avanti, Rem. Cosa c’è? »
L’interpellato si risveglia, lanciando un’occhiata piuttosto ottusa in sua direzione.
« Eh? »
Sirius, suo malgrado, ridacchia. L’espressione di Remus è impagabile.
Questi, un po’ offeso, tenta invano di difendersi.
« Ehi! Stavo pensando… » da stizzito, il suo tono passa ad uno piuttosto vacuo, come se le sue elucubrazioni fossero molto più complicate di quanto credesse. E, in effetti, lo sono.
Sirius ghigna, beffardo, brandendo la forchetta come un cavernicolo brandirebbe la clava, insensibile allo smarrimento temporaneo dell’altro.
« Dammi retta, Moony, tu pensi troppo »
Com’era? Cogli la palla al balzo.
Remus sorride, risvegliandosi dalla trance in modo sorprendentemente veloce.
« E tu invece non pensi affatto » ribatte indolente « Non credo esista una via di mezzo » soggiunge poi ridacchiando.


***


Sirius soffia via una nuvoletta di fumo, la sigaretta tra le dita e la posa rilassata di chi si gode appieno la vita, rischiando di morire in modo precoce e poco simpatico di cancro, certo, ma son dettagli.
Si appoggia alla ringhiera del balcone, fissando un punto imprecisato davanti a sé, e tende il pacchetto a Remus, che gli sta affianco.
Gli angoli delle labbra dell’amico si incurvano appena, mentre prende il pacchetto e sfila delicatamente un arnese di morte sicura, come la chiama lui, portandosela alle labbra.
Sirius, perfettamente in simbiosi, tira fuori l’accendino e lo fa passare sull’estremità della sigaretta, che si accende di un rosso cremisi per poi divenire di un ammirevole colore aranciato.
« Comunque » asserisce tranquillamente Remus, come se il discorso non fosse mai caduto « stavo pensando a ieri notte »
Soffia una nuvoletta di fumo con grazia, per rivolgere lo sguardo sotto di sé; la caotica vita di città continua, mentre le macchine danno man forte all’inquinamento e il ronzare dei cellulari impesta la metropolitana.
Sirius sorride appena, malinconico.
E la cosa è assai strana, se si considera che Sirius Black non è mai malinconico, o alcun sinonimo del termine.
Ma, concediamoglielo, in questo momento catartico chiunque scoprirebbe lati del proprio carattere che non aveva mai considerato prima. Che so, se Remus improvvisamente proclamasse di volersi dare alla macchia o all’allevamento di bestiame nessuno ne sarebbe sorpreso. Così come se Sirius scoprisse un’innata passione per l’uncinetto o per la calzamaglia, s’intende.
Remus ridacchia piano al solo pensiero, distogliendo un attimo l’attenzione dal momento idilliaco di un Sirius malinconico e, forse, pronto a declamare l’intera Divina Commedia con sentimento e senza errori. Forse.
« Ci ho pensato » esordisce infatti quello, prendendo un’aria divertita che gli appartiene fin troppo « E non credo ci siano problemi. »
Remus alzerebbe gli occhi al cielo ma, per Merlino, la luna non brilla e Sirius non lo vedrebbe. Mai sprecare utili funzioni vitali per niente, dice il saggio. Che poi il saggio sia uno scrauso cantore di spicciole filosofie di vita paragonabili ai bigliettini dei Baci è un’altra cosa.
« Probabilmente non hai capito » deglutisce un bolo di saliva paragonabile ad un pallone da calcio di cuoio, poi sospira. Come se fosse una cosa nuova « Ti odio, Sirius Black. Provo una viscerale voglia di ucciderti nei modi peggiori immaginabili. Ti caverei gli occhi e ti masticherei la faccia, bruciando i tuoi miseri resti. E Merlino sa da quanto tempo a questa parte, probabilmente dalla prima volta che ti vidi, malauguratamente. » sospira ancora, teatralmente, mentre i suoi polmoni chiedono pietà « Non centra che io non riesca a trovare un lavoro decente, e forse nemmeno che tu, il Re dei buffoni, sia l’unico in grado di farmi capire che si può vivere bene anche così, senza una pantofola e senza voglia alcuna di darsi all’uncinetto » Sirius attende, le labbra increspate nell’inizio di un sorriso « In poche parole, sonofottutamenteinnamoratodite »
Remus alza gli occhi, che finora ha tenuto ostinatamente bassi a stuzzicarsi le punte dei piedi, e la risata roca di Sirius si spande nell’aria.
« Anche io ti amo, Moony » bofonchia, rischiando di strozzarsi con il fumo « Però, lasciatelo dire, la tua pancetta faceva veramente schifo »
Remus ridacchia.
« Prenderò lezioni di cucina » promette, tenendo le dita incrociate dietro la schiena « Se tu mi prometti che andrai a lezione di bon ton »
Sirius sgrana gli occhi, incredulo. Sa che cederà, alla fine, ma per ora si limita a protestare con garbo.
« Col cazzo che ci vado! »
E Remus ride, fino a farsi venire le lacrime agli occhi, mentre i garbati vaneggiamenti di Sirius si perdono nell’aria della sera.
Forse come cuoco professionista potrebbe sfondare, chissà.


Fin.



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Nabucco’s Caramel Shop

I ringraziamenti, ovviamont ♥
Grazie a chi mi ha seguito e chi ha recensito.
Grazie ad Aglaja, Adhara, Lupin_love, Tony Porky, Mizar, Elena Malfoy, Edo, ElseW, ChopSuey, Elly_93 e sunflower_ GRAZIE!
Ed ora la risposta alle recensioni, che mi fanno talmente piacere da darmi problemi nell'esprimere completamente i miei sentimenti çVç
Edo: Oh, ma lo sono! Sono decisamente due idioti immensi XD Concordo, essere privi d'inibizioni come loro sarebbe un sogno *aria sognante*
Lupin_love: Oh, che recensione lunga! Sono commossa! Rinnovo le mie scuse per la caramella XD Povero tuo cugino, allora, non lo invidio *incrocia le dita dietro la schiena*
Oh, beh, io credo che l'ultimo cambio di mutande di Sir risalga più o meno alla fine del Mesozoico, o giù di lì, insomma XD
Il piatto...povera anima, in questo capitolo lo lasciamo stare, deve ancora riprendersi dallo shock.
Ma certo tesoro, avrai tutti i dolciumi che vorrai anche solo con le Oneshot, mi sembra più che giusto ù_u Oh, tra parentesi, grazie per le figurine! Quella della McGranitt mi mancava! :D
Mizar: Ah XD Altro che zozzoni! Beh, del resto stanno passando un periodo difficile, noh? Non credo che l'amarilla sia parente dell'armadillo, forse sarebbe meglio chiederlo ad Aglaja XD In realtà mi piacerebbe scrivere una Long, ma diciamo che l'ispirazione è carente D: Non appena mi viene in mente qualcosa ti faccio un fischio, promesso. ♥
Adhara: Grazie XD Nemmeno io avrei la stoltezza di andare al supermercato con Sirius, in questo momento. In un prossimo futuro, chissà.. LOL -tra l'altro rinnovo le mie scuse per le undici del pomeriggio D: Sono completamente andata, concedetemelo DD:
Aglaja: Come ho già detto, sono completamente uscita di senno XD Niente undici del pomeriggio, sarà il caldo D: Ti consiglio di interessarti ad Harry Potter, mon cheriè, non te ne pentiresti :D Anche se gli attori nei film non mi convincono affatto, devo dire <__<
Grazie a te, cara! ♥


Non ci credo, è già finita DDD:
Orvùarrrrrrr! E alla prossima, speriamo ♥
   
 
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