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Autore: flavio_91    25/08/2010    2 recensioni
E se Silente avesse una figlia? Che segreti nasconde la figlia del preside più famoso della storia? e per caso Tom Riddle centra qualcosa? Dov'è stata in tutti questi anni? Perchè è cosi decisa ad aiutare Harry a sconfiggere Lord Voldemort? E che ruolo avrà Draco in tutta questa storia? Se vi ho incuriosito entrate a leggere la mia FF....
 
-Non mi
tradiresti mai vero Arianna?-mi chiede Tom, l'unica cosa che mi viene
in mente
è "lo sa!"
-Tradire te sarebbe come tradire me stessa!Non potrei mai farlo!-dico
nascondendo dietro a un sorriso la falsità delle mie parole.
-Ti amo!-mi dice e io mi avvicino per baciarlo.
Mi concedete a lui nonostante volessi tanto fuggire! Fuggire da lui! Da
me! Dal
mio cuore! Perché mi stavo uccidendo con le mie stesse mani
e nel farlo
uccidevo anche lui.
Genere: Azione, Dark, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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sas

3.Estate parte 2

 

Due mesi dopo- sede dell’ordine

 

-Sono distrutto-dice un visibilmente stanco Harry Potter sedendosi in un divano davanti agli amici che lo guardando dispiaciuto

-Mi dispiace amico-dice un dispiaciuto Ron

-Secondo me lei sei ne approfitta di questi allenamenti per farti del male-dice Hermione smettendo di leggere il grosso libro che stava leggendo fino a cinque secondi prima, e tutti i ragazzi nella sala non possono fare a meno di alzare gli occhi al cielo, ormai abituati a sentire Hermione prendersela con la giovane Silente

-Io invece direi che Harry in questi giorni invece di migliorare sta peggiorando, e che se continua cosi non riuscirà mai a battere il Lord!-dico entrando nella sala, Hermione diventa rossa dall’imbarazzo di essere stata sentita parlare male della figlia di Silente, mentre Harry abbassa la testa con vergogna.

-Non puoi certo pretendere che Harry impari tutto in cosi pochi giorni, e dovresti andarci più piano con lui, non è abituato!-dice Hermione

-Senti ragazzina stai forse cercando di dire a ME come insegnare?-chiedo cominciando a arrabbiarmi sul serio

-Sto solo dicendo che il tuo metodo di insegnamento è sbagliato, che con Harry ci devi andare più alla leggerà!-dice ignorando il pericolo

-Forse non hai capito stupida ragazzina ignorante che non posso andare più piano di cosi, che ci sto già mettendo fin troppo tempo, che la guerra è incorso e lui si deve preparare!-nonostante la mia voce sia calma si può sentire benissimo che sono arrabbiata

-Io non sono per niente ignorante, so benissimo che c’è una guerra incorso. Secondo me non sei una brava insegnate tutto qui.- dice alzandosi

Oh no questo non lo dovevi proprio dire! Un ghigno molto perfido appare sulle mie labbra

-Granger, Granger,Granger ora sei proprio nei guai-dico impugnando la bacchetta, un raggio viola parte ma sfortunatamente non arriva mai al mittente.

-Cosa vedono i miei occhi-dice una voce a me ben conosciuta dalla porta.

Mi giro appena e vedo un bellissimo ragazzo biondo occhi verdi e sorriso ironico che blocca l’incantesimo e dietro di lui alcuni membri dell’ordine che mi guardano stupiti

-Togliti di mezzo Edward tu non centri!-dico facendogli capire che sono arrabbiata

-Eh no! Non ti lascio torturare questa ragazzina…-un sorriso grato si dipinge sul volto di una spaventata Hermione

-Hai ragione!Non ne vale la pena!-dico abbassando la bacchetta mentre lui annulla l’incantesimo

-Ciao Edward!-lo saluto abbracciando –Sai che arrivi nei momenti meno opportuni?-

-A dire il vero sono qui perché mi hai detto di venire a prendere Catherine!-dice guardandomi

-Mamma!Mamma!In giro si dice che vuoi portare la mezzosangue so-tutto-io nella stanza dei giochi! È vero?-chiede Catherine entrando di corse

-A dire il vero tua madre non sta per portare nessuno nella stanza dei giochi-dice Edward

-Papà!-grida tutta emozionata gettandosi addosso al suo adorato papà

-Scimmietta!-dice spupazzandola per bene

-Come siete carini!-dico con un sorriso dolce, guardando due delle persone più importante delle mia vita, e dimenticando per il momento la rabbia verso la Granger

-Catherine, Cécile, vi ho portato una specie di regalo!-dice Edward

A Catherine le si illuminano gli occhi –Dov’è?-

-E’ incamera di tua madre!-Edward fa appena in tempo a finire la frase che Catherine esce di corsa dalla stanza, Edward mi guarda come per dire “secondo me non l’ha ancora capito che è lui” e io sorrido, e esco dalla stanza, ma poi ricordandomi della Granger torno indietro –Questa volta ti è andata bene, ma stai attenta, perché stai giocando con il fuoco e potresti bruciarti!- con quelle poche parole esco dalla stanza e salgo in camera  mia a vedere il mio regalo, e non sono per niente sorpresa di vedere lui!

Il resto della serata lo passo con Edward,Catherine e William, come ai vecchi tempi.

 

Il mattino seguente.

 

-Ma io non ti voglio lasciare!-mi dice tutta triste Catherine con gli occhi lucidi

-Amore della mamma devi andare e puoi stare certa che vi vedremo molto presto!-dico

-Promesso?-

-Promesso! Ma adesso devi andare, la nonna ti sta aspettando! Ricordati che ti amo e di non far arrabbiare tuo padre! Non troppo! E scrivimi almeno due volte alla settimana!-dico sistemandole il vestito

-Va bene mamma! A presto e anche io ti amo!-dice abbracciandomi forte, mentre le lacrime le scendono dagli occhi.

-Su scimmietta andiamo!-dice Edward prendendola in braccio e dopo un veloce saluto spariscono e solo allora lascio una lacrima scendere dai miei occhi, ma solo una!

-La ami veramente tanto!-mi dice Sirius scendendo le scale. Io mi affretto a cancellare la lacrima che non aveva ancora finito di percorrere il mio viso infrangendosi a terra, come a voler testimoniare che anche io sono in grado di piangere.

-Come potrei non amarla?-chiedo con un sorriso triste

-Già! È veramente impossibile! Puo anche non essere tua figlia ma ti assomiglia molto, è la bambina più intelligente che io abbia mai conosciuto.-dice cercando di farmi un complimento

-Già! Comunque perché sei già in piede?-chiedo cambiano discorso

-Oggi si va a Diagon Alley a comprare il necessario per la scuola e la scorta doveva essere nella sala delle riunioni dieci minuti fa! E in caso tu te lo sia scordato anche te fai parte della scorta!- io faccio una faccia colpevole visto che mi ero completamente dimenticata della riunione e con velocemente per non dire quasi correndo mi fiondo nella sala delle riunione con Sirius attirando tutti gli sguardi su di noi.

-Finalmente ci avete degnato della vostra presenza!-dice Silente guardandoci serio, Sirius diventa leggermente rosse mentre io non faccio una piega-Comunque abbiamo già deciso come procedere! Cécile dovrai stare sempre con Harry in caso provassero ad attaccarlo. Passando ad altro ho delle informazioni su Voldemort! Severus?-finisce cedendo la parola a Piton

-Come aveva previsto Cécile il Lord ha usato Narcissa per entrare nella casa dei Black e fortunatamente la signora Black ci ha coperti dicendo che erano anni che nessuno entrava in quella casa!-dice con la sua solita aria bastarda e tutti tirano un sospiro di sollievo

-Bene! Abbiamo la fortuna di avere dalla nostra parte una persona che conosce bene Voldemort!-dice sorridendo e alle sue parole come un tuono mi torna a galla un ricordo.

 

Ero a letto che leggevo e Tom era accanto a me che accarezzava Nagini

-Non mi tradiresti mai vero Arianna?-mi chiede Tom, io mi irrigidisco e penso “lo sa!”

-Tradire te sarebbe come tradire me stessa! Non potrei mai farlo!-dico nascondendo dietro al sorriso la falsità delle mie parole.

-Ti amo!-mi dice e io mi avvicino per baciarlo. Mi concedete a lui nonostante volessi tanto fuggire! Fuggire da lui! Da me! Dal mio cuore! Da tutto! Perché mi stavo uccidendo con le mie stesse mani e nel farlo uccidevo anche lui

 

Rimasi paralizzata dal ricordo, che mai in tutti questi anni era tornato a tormentarmi.

-Abbiamo finito?-chiedo nascondendo quanto quel ricordo mi avesse turbato

-No! A dire il vero vorrei sapere perché hai aggredito Hermione ieri sera!-dice serio

-Senti Albus, ti dico la verità solo perché sei mio padre! Ne ho le scatole piene di  quella ragazza e degli altri amici di Potter! Potter non si impegna abbastanza e se continua cosi non riuscirà mai a battere Voldemort!-

-Parlerò con Harry ! adesso se vuoi può andartene, ma ti chiedo di non aggredire più nessuno! Ci vediamo qui alle 10.00-dice guardandomi serio, faccio un veloce cenno di assenso e me ne vado in camera mia a godermi l’ultima ora di libertà.

 

Un’ora dopo.

 

Sono seduta sul divano e guardo i ragazzi prepararsi, li stavo guardando ma non li vedevo. Non riuscivo a togliermi dalla mente il ricordo della conversazione avuta tanti anni prima con Tom, ci ho provato ma non ci sono riuscita.

Tutto mi faceva ricordare lui e purtroppo la valigia dei ricordi che avevo chiuso e buttato via la chiave per qualche strano gioco del destino si stava aprendo portando a in superficie ricordi dolorosi ma anche bellissimi che non facevano altro che creare crepe nella parte del mio cuore, la parte dedicata a Tom, nella parte dove sono conservati i ricordi più belli e dove ancora un po’ lo amo! Non posso impedire ai ricordi di uscire dalla valigia, ma non posso permettere ai ricordi di rompere il vetro anti ricordi che proteggere quella parte importante del cuore, perché se quel vetro si rompe sarà come consegnare il mio curo di nuovo a Tom in un pacco regalo con tanto di bigliettino di scuse!.

-Non crucciarti cosi! Non ti fa bene!- mi dice mio padre sedendosi accanto a me sul divano

“Tu dici cosi perché non sei al mio posto”penso

-Sto bene!-dico seria

-Io ritengo che parlare di quello che ti turba con qualcuno ti farebbe bene!-dice non badando alla mia risposta

-Grazie ma non ne ho bisogno!-dico alzandomi irritata –Vorrei partire prima di domani!-dico alzando la voce cosi che tutti mi possano sentire

-Certo! Alla prima Sirius, poi Cécile,Harry, Ron Hermione, Ginny e il resto della scorta.-dice Molly.

Appena Sirius sparisce nel camino io lo seguo, felice di essere fuori dalla portata dell’occhio di mio padre.

Cinque minuti dopo siamo tutti riuniti.

-Io, Ron,Hermione,Ginny e Arthur andiamo al Ghirigoro, mentre Harry,Cécile,Sirius e Remus vanno a prendere il necessario per pozione, ci troviamo tutti da Madama McClan.-dice Molly

Io mi avvicino ad Harry e gli faccio cenno di seguirmi fuori dal Paiolo Magico.

Fino ad adesso è andato tutto liscio, ho evitato di passare davanti a Fortebraccio per non pensare a Tom, e stranamente non abbiamo visto nessun Mangiamorte.

“Beh meglio cosi anche se la cosa non mi convince tanto”penso uscendo dal camerino con la divisa in mano, e vengo subito attirata da un litigio.

Harry sta litigando con quello che sembra Lucius a sedici anni, ma con gli occhi di Narcissa. La comprensione si fa largo dentro di me, e mi avvicino per guardare meglio la scena.

-Cosa sta succedendo?-chiediamo io e Narcissa allo stesso tempo.

Mi guarda sorpresa per non dire shockata, sembra alquanto indecisa se credere a quello che vede, poi sembra decidersi e mandando al diavolo il contegno che le hanno insegnato a mantenere in pubblico e mi abbraccia.

-Oh mio Dio! Non posso credere che sei davvero tu!-dice sciogliendo l’abbraccio e tutti attorno a noi sono adir poco shockati nel vedere Narcissa Malfoy abbracciare Cécile Silente.

-Ciao Cissy! Stai tranquilla non stai avendo un’allucinazione! Sono proprio io!-dico sorridendo alla mia vecchia amica.

-Noi dobbiamo parlare di un paio di cose Arianna! Ma non adesso!-

-Grazie!

-Madre cosa sta succedendo?-chiede Draco confuso come tutti.

-Arianna questo è mio figlio!-dice tutta contenta

-E’ identico a Lucius ma ha i tuoi occhi e spero anche il tuo carattere!-dico scherzando

-Oh no! Per mia sfortuna ha il carattere di Lucius!-dice facendo una faccia triste

-Hai tutta la mia compassione Cissy!- dico melodrammatica per poi scoppiare a ridere seguita subito da lei.

-Mi sei mancata e vorrei tanto fermarmi a parlare ma devo proprio andare! Se vuoi possiamo tenerci in contato via gufo!-dice speranzosa

-Sarebbe grandioso! Ti manderò una lettera appena arrivo a casa!-

-Ok Arianna. A presto!-dice regalandomi un altro abbraccio prima di uscire dal negozio.

Appena se ne va tutti mi guardano interrogatori e io alzo le spalle e vado a pagare la mia divisa.

-Tu conosci mia cugina?-chiede Sirius

-Certo è la mia migliore amica!-dico prima di uscire dal negozio ansiosa di tornare a casa.

 

Sede dell’ordine

 

Un’ora dopo mi ritrovo seduto su una sedia nella sala di riunione con tutti che mi guardano.

-Conosci Narcisa Malfoy?-chiede mio padre

-Oh si! È la mia migliore amica, anche se la considero una sorella!-dico

-E ti puoi fidare di lei?-appena lo chiede un altro ricordo fugge dalla valigia dei ricordi.

 

-Cissy se ti racconto il mio più grande segreto mi prometti che non lo dirai a nessuno?-chiedo appoggiando la tazza di tè sul tavolino di  marmo.

-Lo sai che non ti tradirò mai! Sei la mia migliore amica per non dire mia sorella e tra sorelle ci si protegge sempre!-

-Mi fido Cissy! Ma non farmene pentire!

-Non lo farò!-dice sicura

-Sto tradendo Tom!-dico sganciando la bomba.

 

-E’ una delle poche persone a cui affiderei la mia vita!-dico seria

-Sai vero che non puoi parlare dell’ordine?-chiede Moody

-Ne sono consapevole, ma state sicuri che tra donne non si parlano di piani per conquistare il mondo, ma di altre cose! E se ora avete finito di indagare sulla mia vita io ho da fare!-dico alzandomi mettendo cosi fine alla discussione!

Prendo i miei acquisti e me ne vado in camera mia. Lascio il necessario per la scuola accanto al baule e me vado alla scrivania a scrivere a Cissy.

 

Cara Cissy

 

Indovina chi è? La tua vecchia cara amica scomparsa da tanto!

Come ti ho promesso qualche ora fa, ti ho scritto una lettera.

Mi dispiace di non essermi fatta sentire in tutti questi anni ma non ho davvero potuto!

Non ti puoi ne anche immaginare in che casino mi sono cacciata dopo che lui è venuto a conoscenza di tutto!

Ti dico solo che non mi sono ancora ripresa del tutto!

Vorrei davvero poterti vedere!

Ho tanto bisogno di un’amica con cui parlare e tu sei l’unica che mi può capire.

Spero che ci possiamo vedere il prima possibile.

 

Con amore Arianna

Mi avvicino alla gabbia del mio gufo e la apro

-Ehi ti va di consegnare una lettera?-chiedo facendolo uscire –Devi portarla da Narcissa Malfoy e bada bene di consegnare la lettera solo a lei! Aspetta che risponda prima di tornare-dico legando la lettera, per poi farlo volare fuori dalla finestra.

Toc-Toc

-Avanti!-dico avvicinandomi al mio baule

-Ciao Cécile!-dice Harry entrando chiudendosi dietro la porta

-Ciao Harry entra pure!- dico iniziando a mettere via le cose che ho comprato a Diagon Alley

-Volevo sapere cosa c’è tra te e Narcissa!-dice sedendosi sul mio letto

-E’ la mia migliore amica, l’unica persona che mi teneva compagnia, l’unica donna tra i seguaci di Voldemort che sopporto, a differenza di Bellatrix, ci divertivamo a renderle la vita un inferno, anche perché ha sempre cercato di portarmi via Tom! Narcissa non è mai stata in buoni rapporti con la sorella come non lo sono mai stata io, per lei ero io sua sorella e anche lei è diventata la mia!-dico senza smettere di ordinare il mio baule

-Non avrei mai pensato che Narcissa Malfoy si divertisse a rendere la vita della sorella un inferno, non sembra una cosa molto da Malfoy!-dice sdraiandosi sul mio letto

- Questo perché la stai paragonando a Draco! Narcissa è molto più simile a Sirius di quanto tu creda!-dico finendo di mettere le cose della scuola sul primo piano del baule, lo chiudo e apro il secondo, prima di aprire le porte della mia cabina armadio.

-Cosa centro io?-chiede Sirius entrando senza bussare, cosa alla quasi ormai mi sono abituata visto che lo fa quasi ogni sera da due mesi

-Che Cissy è più simile a te di quanto tutti credano!-dico pendendo alcuni vestiti e portandoli in camera.

-Io no ci credo!-dice Sirius curiosando tra le mie lettere, mentre io getto tutto sul letto prima di tornare alla cabina a prendere le scarpe

-La conosco molto bene e ti dico di si! In questi mesi ho imparato a conoscerti Sir e tu le assomigli!-dico appoggiando le scatole contenente le scarpe a terra

-Mah se lo dici tu!-dice per niente convinto avvicinandosi a me –Che fai?-chiede curioso

-Questi vestiti non sono convinta di volerli portare, cosi vorrei il vostro consiglio-dico guardandomi in giro.

-Prova questi!-mi dice Harry prendendo dalla pilla di vestiti degli shorts scozzesi rosa e nero

-Quello è carino!-dice Sirius frugando tra i vesti

-Ok!-dico togliendo i shorts neri che indosso, senza vergogna –Aspetta!-dico correndo all’armadio con indosso solo la t-shirt che no copriva quasi per niente il sedere, torno dopo qualche minuto con una scatola,una maglia, finisco di spogliarmi e indosso i vestiti appena scelti.

-Sei bellissima!-dice Harry –Comunque non li devi portare! No! Mi sa proprio di no!-dice guardandomi bene

-Cazzo sei bellissima, se ti vesti cosi farai prendere un colpo a tutti i ragazzini della scuola, e a meno che non lo desideri è meglio che lo lasci a casa.-dice girandomi attorno –Sai se tu avessi una mèche rosa staresti ancora meglio!-dice Sirius

-Non sarebbe male come idea! Si mi sa che lo farò!- dico guardando il mio riflesso allo specchio. Mi avvicino alla scrivania dove ho messo la bacchetta, per poi tornare davanti allo specchio, prendo una ciocca di capelli e ci passo sopra la bacchetta, e subito diventano rosa. Mi osservo bene allo specchio e decido che quello che vedo mi piace! E piace anche ai miei due amici visto come mi guardano, soprattutto Sirius. Decido di divertirmi un po’, e con un passo lentamente mi giro guardandolo con il mio miglior sguardo malizioso, e con passo agile e aggraziato mi avvicino a lui.

-Cosa ne pensi Sirius?-chiedo con un sorriso malizioso, mi tira verso di lui, passando un braccio attorno alla mia vita, cosi che posso notare che gli piace molto il mio abbigliamento soprattutto ai suoi piani bassi. –Abbiamo del movimento qua sotto!-dico sorridendo canzonatoria

-Dovresti essere contenta di farmi questo effetto!- mi dice mentre fa entrare una mano dentro la mia maglia facendo degli strani disegni sulla schiena

-E cosa ti fa pensare che io non lo sia?-chiedo e ad ogni parola gli davo un bacio o un piccolo morso sul colo, cosa che so lo fa eccitare, e infatti le sue mani salgono a toccarmi le il seno mentre prende possesso della mia bocca, e io infilo le mie mani sotto la sua maglietta e comincio a fargli i grattini facendolo sospirare. Un hem-hem poco convinto ci distrae ricordandoci che c’è un’altra persona oltre noi alla stanza. Ci giriamo a guardarlo e noto subito che è alquanto a disagio.

-Scusa!-dice Sirius allontanandosi da me

-Fa niente, tanto ormai ci sono abituato!-dice Harry sedendosi sul letto senza smettere di guardarci, e nel suo sguardo posso notare che come Sirius è eccitato.

-Maschi!-dico sorridendo andandomene alla cabina armadio a cambiarmi lontana dallo sguardo di quei due pervertiti.

Toc Toc

-Avanti!-urlo dalla cabina armadio

-Cécile… ah ci siete anche voi!-dice Ginny e non sembra tanto contenta.

Torno nella mia stanza finendo di chiudere i shorts e mi ritrovo davanti a Ginny,Hermione e Ron che ci guardano sorpresi mentre Harry e Sirius provano a nascondere, e aggiungerei con scarso risultato, la loro eccitazione. Facendo cosi arrossire Hermione e Ginny.

-Cosa avete bisogno?-chiedo buttando un asciuga mano su Harry che era rimasto fermo davanti allo sguardo accusatorio dei tre amici

-Mamma ci ha detto di venirti a chiamare perché il pranzo è pronto, ma no vi avremo disturbato se avessimo saputo che avevi compagnia!-dice guardando arrabbiata quello che dovrebbe essere il suo ragazzo.

-Stavo solo decidendo insieme a Harry e Sirius che vestiti portare a Hogwarts! Allora ragazzi lo porto a scuola?-chiedo sorridendo

-NO!-urlano tutti e due nello stesso momento, provocando la curiosità degli altri tre.

-Peccato!-dico tutta triste –Dai andiamo a mangiare, continuiamo dopo!-dico avvicinandomi alla porta. Harry si alza imbarazzato e si avvicina a Ginny cercando di sembra normale nonostante i suoi jeans siano piuttosto stretti, e la sua ragazza lo stia crucciando con lo sguardo.

Sirius si avvicina a me mi sussurra all’orecchio un –Potresti indossarlo per uscire stasera con me e Harry, proprio come al suo compleanno!-dice allusivo e io capisco subito cosa intendo e un sorriso malizioso si dipinge sul mio viso ricordando come avevamo festeggiato il compleanno di Harry.

Tre ore dopo sono in camera mia che mi faccio coccolare da Sirius dopo qualche esercizio fisico, quando finalmente arriva la lettera di Cissy.

-Chi ti scrive?-chiede giocando con i miei capelli

-Cissy!-dico aprendo la lettera

 

Cara Arianna

 

Sono davvero contenta che tu mi abbia scritta.

Anche io voglio tanto vederti cara.

Spero che sarai contenta che sono riuscita a liberarmi di alcuni impegni e che puoi venire a casa mia per parlare.

Se sei libera vieni da me alle 17.30.

 

Con amore Cissy

 

-Cosa vuole?-chiede cercando di sbirciare la lettera

-Ci dobbiamo vedere alle 17.30 a casa sua!-dico rileggendo la lettera

-Allora se non ti alzi arrivai in ritardo visto che sono le 17.23-dice con un sorriso malandrino guardando l’orologio sul comodino.

Io mi alzo di corsa dal letto e vado nel bagno per una veloce doccia.

Sei minuti dopo sono pronta, battendo cosi il mio record che era di otto minuti

-Ci vediamo!-dico dando un veloce bacio a Sirius che non si è mosso dal letto.

Dopo di che mi smaterializzo a Malfoy Manor.

 

Malfoy Manor

 

Appaio davanti alla porta d’entrate, suono il campanello e in meno di un minuto Cissy mi apre la porta con un sorriso.

-Mi stavi aspettando dietro la porta per caso?-chiedo divertita

-Si! Entra!-dice praticamente trascinandomi dentro al Manor, sempre tenendomi per il braccio che è stato preso in ostaggio da lei mi trascina di nuovo! faccio appena in tempo a notare Draco che mi guarda confuso prima di entrare in una stanza molto accogliente, la stessa che ci ha sempre accolto durante le nostre chiacchierate.

-Parla!-dice sedendosi su un sofà.

-Allora Tom è venuto a conoscenza che lo stavo tradendo, e mi ha seguito proprio nel giorno in cui ho detto a William che ero finalmente riuscita a rimanere incinta, lo ha ucciso subito e mi ha torturato, poi se né andato ad uccidere i Potter, ma come sai qualcosa andò storno e non tornò mai più. Edward mi trovo nella mia stanza e di Tom, ed è grazie a lui se sono ancora viva,ho vissuto con lui per qualche anno e poi sono tornata in Inghilterra a tenere d’occhio il figlio di Lily!-dico facendo un breve riassunto.

-Come ha fatto a scoprirti?-chiede

-Non lo so! Ma quando troverò quella lingua lunga lo ucciderò!-dico arrabbiata

-Nella lettera hai detto che non ti sei ancora ripresa del tutto! Intendi forse dire che ami ancora Tom?-chiede centrando il punto

-Lo amo ancora!-dico con gli occhi lucidi –In questi ultimi mesi i ricordi stanno cominciando a tornare a galla, e non riesco a vincerli, so che non dovrei amarlo, ma lo amo, lui è stato il mio primo amore, il mio unico vero amore. Ho avuto altre storie ma nessuna è stata magica come quella che ho avuto con lui. È qualcosa che non potrà mai essere sostituito, ho provato a ignorare i ricordi ma non ci riesco-dico lasciando le lacrime scendere dai miei occhi, Cissy rimane seduta a guardarmi, sa che non amo essere toccata quando faccio uscire il mio dolore.

-Perché non torni da lui se lo ami?-chiede confusa

-No! Non lo farò mai! Non tornerò da lui! Sono troppo orgogliosa per farlo e poi non credo che mi accoglierà con un sorriso innamorato e un sono contento che tu sia tornata! Mi ha torturato, mi tolto la possibilità di avere dei figli, e lui sa quanto desidero avere dei figli! Probabilmente se torno mi torturerà fino alla follia!E poi come ho detto prima sono troppo orgogliosa per tornare!-dico asciugando le lacrime

-Ho capito! Ma non credo proprio che ti ucciderà! Sono sicura che ti ama e ti pensa ancora!-dice dal suo tono capisco che sa qualcosa che non so!

-Dimmelo Cissy!-

-L’ho osservato per bene! Si perde sempre nei suoi pensieri e ogni tanto si posso veder gli angoli della bocca incrinarsi in un sorriso triste, i suoi occhi sono vuoti da quando te ne sei andata, prima si poteva vedere l’amore che nascondeva o almeno cercava di nascondere quando ti guardava seduta accanto a lui, quando il suo sguardo cade dove ti sedevi i suoi occhi diventano tristi. Tutto questo mi porta a pensare che ti ama ancora!-mi spiega come se stesse insegnando a un bambino che 1+1=2 e non a 3.

-Puo anche essere ma non ternerò da lui Cissy!-dico sicura

-Va bene! Va bene! Mi arrendo! Fai come vuoi Arrianna!-dice alzando gli occhi al cielo

-Tu invece cosa mi racconti?-chiedo cambiando discorso

-La mia vita è più normale della tua! In questi anni ho visto mio marito andare a letto con altre donne senza far nulla per nascondermelo, mentre io rimanevo a casa a crescere mio figlio, che ha preso il carattere di mio marito. È diventato il re dei Serpeverde, va a letto con una ragazza ogni sera ed è stato molto viziato!-dice bevendo il suo tè

-praticamente una coppia sputata di Lucius!-dico

-Si! Ma credo che Draco abbia preso da me la capacità di amare, anche se lui ancora non lo sa! L’ho osservato per bene in questi ultimi anni e ne sono sicura!-dice convinta, improvvisamente un’espressione divertita –Sai se tu non fossi innamorato ti spingerei ad uscire con Draco!- io la guardo stranita e non dico niente

-Tricky!-chiama Cissy e un’elfa domestica appare –Tricky chiedi a Draco di scendere subito!-dice autoritaria –Si padrona!-dice l’efa prima di sparire

-Che hai in mente?-chiedo leggermente preoccupata

-Voglio solo presentarti mio figlio!-dice sorridendo

-Cissy sai che non mi inganni!-dico divertita

-Ok! Ti presento Draco nella speranza che tra te e mio figlio nasca qualcosa!-dice sorridendo

-Tu sei pazza!-le dico guardandola come se avesse qualche rotella fuori posto

-Madre mi hai chiamato?-chiede Draco entrando e guardandomi curioso, lo osservo bene, è molto bello come tutti i Malfoy, e ha qualcosa che potrebbe rendere il mio soggiorno ad Hogwarts molto interessante! Infondo l’idea di Cissy non è cosi male.

Narcissa non staccò gli occhi dall’amica durante il suo breve ragionamento e conoscendola sapeva molto bene a cosa stava pensando.

-Draco volevo presentarmi una mia vecchia amica che frequenterà il tuo stesso anno ad Hogwarts!-Alle parole di Narcissa lo sguardo di Draco si fece interessato.

-Piacere Cécile!-dico porgendoli la mano che lui accetta –Il piacere è tutto mio!-

-Perché non ti siede a parlare con noi Draco?-chiede Narcissa ma sappiamo tutti che più che una richiesta è un ordine.

-Sarebbe un onore madre!-dice sedendosi accanto a me .

Il resto del pomeriggio lo passiamo a parlare di cose futili e alla sera torno a casa contenta di aver passato il pomeriggio con Cissy e Draco.

-Ti sei dimenticata che dovevamo uscire vero?-chiede Sirius quando entro nella mia camera

-Mi dispiace tesoro ma Cissy non voleva lasciarmi tornare a casa! Ti prometto che rimedieremo presto!-dico sedendomi sul letto accanto a lui.

- Questa volta passa! Ma non darmi più due di picche!-dice trascinandomi sul letto con lui.

-Va bene Sirius!-dico togliendomi le scarpe –Sai avrei un prurito proprio al centro della schiena e sfortunatamente non ci arrivo non è che mi puoi aiutare?-chiedo con l’espressione della principessa che ha bisogno dell’aiuto del cavaliere, e lui come sempre non mi deluse.

  

 

 

 

Spazio autrice:

E con questo capitolo finisce l’estate!

Grazie a tutti coloro che leggono.

 

Evelyn_95: Ciao! Mi dispiace non ti posso dire molto su questo William, però stai sicura che lo scoprirai presto! J

Grazie per la tua recensione!

cosa indossava Cécile (foto)

Ciao! 

  
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