Si tirarono su velocemente.
«Lasciamo stare i pattini, va bene?» suggerì Alessia.
«Va bene» mormorò distratto lui.
Si sfilarono i pattini e rientrarono nel centro commerciale. La gente gli passava davanti in tutta calma, ignorandoli mentre sedevano tranquilli su uno dei numerosi divanetti.
Andrea guardava sognante un punto del vuoto. Alessia gli passò la mano davanti agli occhi.
«Ti senti bene?» domandò.
Andrea si girò a guardarla, sempre con lo stesso sguardo.
«Io... uh, non lo so bene... ma... credo di sì, sì, sto bene» disse. Mise a fuoco. «Ale... è stato... be’, wow, è stato fantastico» sorrise.
Anche Alessia sorrise.
Mamma, com’è bella!
«Che cosa?» chiese. Non aveva sentito l’ultima cosa che aveva detto.
Lei si sporse per sussurrargli all’orecchio – e questo gli provocò un brivido – : «Ho detto: ‘Allora possiamo rifarlo’».
Andrea arrossì furiosamente.
Si ritrasse un po’, e vide la malizia nello sguardo di lei trasformarsi lentamente in... che cosa?... dolcezza, forse.
Stavolta fu Andrea a baciare lei.
Un’ora più tardi, sedevano alla fermata dell’autobus che avrebbe portato Alessia a casa.
«Sicuro che vuoi aspettare? Fa così freddo» chiese lei.
«Sicuro» rispose lui. La strinse un po’ di più nell’abbraccio, per quanto potesse sembrare impossibile.
«Come passerai il Natale?» chiese poi di punto in bianco.
«Chiusa in camera, pensavo» sorrise lei.
«Ma perché?».
«Sono secoli che non ho nessun motivo per festeggiare» commentò lei.
«Quest’anno penso che tu ne abbia uno». Bacio. «Buon Natale».
«Buon Natale» rimandò lei, alzandosi per salire sul mezzo.
Andrea riconobbe il solito posto.
Vide la scritta sul vetro.
Sorrise.
Nonostante si fosse ripetuto più volte quanto fosse puerile, non riuscì a trattenersi. Fece ciao con la mano e le mandò un bacio.
Lei tirò immediatamente la tendina, ma lui la vide sorridere.
E vide anche che tese una mano ad afferrare il bacio e a metterselo in tasca.
Happy Xmas, darling! With love, Ale
Concludo con un filo di malinconia questa fiction. Una delle mie preferite. Mi ha portato via un sacco di ispirazione. E me ne ha data tanta altra. Grazie anche a chi l'ha sostenuta. A presto...