~ Watashi wa Fidio o aishi te ~

Handa*Fidio

Io... L’avevo già incontrato, molto tempo fa.


-Ehi! Ridammi il pallone- Inseguii questo ragazzo.
-E perché mai?- Mi rispose. Non sapevo più che fare. Ma poi... Un ragazzino dai capelli marroni, come i miei e gli occhi azzurri tiro un calcio dritto al mio pallone. Andai a raccoglierlo subito e poi vidi che aveva steso quest’altro ragazzo.
-Grazie!- Lo ringraziai avvicinandomi e sorridendo. -Mi chiamo Shinichi Handa, piacere!- Sorrisi un’ennesima volta.
-Fidio Aldena- Sorrise anche lui e poi ci salutammo.


-Shinichi-kun! Sali in auto!- Mi chiamò mia madre. Uscii subito portandomi il mio zaino. Saremmo andati in aeroporto per andare in vacanza in Italia! Ho sempre desiderato andare in Italia! La città in cui andremo mi pare si chiamasse... Qualcosa tipo Vezia... Vabbè non importa il nome. Io voglio solo andare in Italia.
Il viaggio in aereo era stato molto bello e emozionante! Non feci altro che guardare fuori dal finestrino. Erano così belle le nuvole! E quando non c’erano potevo ammirare l’oceano. Sì, ne fui veramente soddisfatto già del viaggio in aereo. Mamma e papà continuavano a dirmi di stare fermo, ma la mia felicità superava tutto.
Comunque, veniamo al dunque. Una volta atterrati andammo a Venezia, ecco come si chiamava la città! Ci sistemammo dove avevamo prenotato e poi andammo a fare un giro per questa Venezia.
Era piena di ponti e canali. Continuavo a girare intorno a mamma e a papà e a guardare i canali. Li osservavo a lungo. Andammo anche a vedere un canale molto ampio, forse anche profondo. Fissai anche quello da sopra la ringhiera del ponte. Ad un certo punto persi l’equilibrio. Sì, sarei annegato in quel canale. Ne ero sicuro. La mia paura dell’acqua era troppo forte. Non riuscirò mai a nuotare.
-Ehm...- Quella voce. Non ero morto affogato? -Scusa... Mi stai schiacciando-
Mi alzai da questo ragazzo. Mi pareva di averlo già visto. Era insieme ad altri ragazzi della sua età.
-Ah, scusami!- Risi.
-Per fortuna sei caduto sul nostro Fidio e non in acqua!- Rise uno dei ragazzi lì presenti.
-Shinichi-kun!!- Questa era sicuramente mia madre.
-Sto bene mamma!- Gli sorrisi e poi mi girai verso questi ragazzi. -Piacere, sono Shinichi Handa!-
-Ma... Tu... Shinichi... Eri quello del pallone?- Si alzò in piedi il ragazzo dai capelli uguale ai miei facendo tremolare la strana barca su cui eravamo seduti -Ti ricordi di me? Sono Fidio! Fidio Aldena-
Ora ricordai. Lui era il ragazzino che mi aiutò con quell’altro ragazzo che mi aveva rubato il pallone.
-Sì! Mi ricordo di te!- Mi alzai in piedi anch’io. Certo che mi ricordavo di lui.
Mi accorsi di mia madre che mi seguiva la barca sulla sponda del canale.
-Ah... Scusate, devo andare ora! C’è mia mamma e mio papà- Sorrisi e mi girai per scendere ma eravamo in mezzo al canale e caddi in acqua.
-Shinichi!!- Urlò qualcuno. Non so bene chi era. Ero nel panico. Io odiavo l’acqua. La odiavo, con tutto il cuore. Sentii anche una specie di “splash” quello splash che senti sempre quando vai in piscina. Poi non ricordai molto ciò che successe ma so di certo che ero in una stanza.
Da parte a me, non potevo sbagliarmi. C’erano mia madre e mio padre. Poi qualcuno entrò nella stanza.
-Come va?- Questo era Fidio. Anche se non mi girai sapevo che era lui.
-Grazie per averlo salvato! Lui non sa nuotare- Sorrise mia madre. Ma è possibile che deve sempre dirlo a tutti? Mi alzai di scatto.
-Mamma! Non andarlo a spifferare troppo in giro! E’ una cosa imbarazzante!!- Tutti mi osservarono.
-Ti sei svegliato- Mi sorrise Fidio.Lo guardai. Aveva in mano una bacinella con dell’acqua. Mi accorsi che avevo un fazzoletto sulle gambe. Di sicuro si trovava sulla mia fronte prima che mi alzassi.
-Va tutto bene?- Mi chiese ancora sorridendo.
-Sì- Risposi solo questo e poi mi lasciai andare sul cuscino.
-Vuoi andare a fare una doccia? Vuoi cambiarti?- Mi chiese e io mi resi conto che ero ancora bagnato.
-Sì!- Sorrisi. Ero veramente fradicio. Mi alzai sicuro di andare a prendere le mie cose in valigia ma... La valigia l’avevo lasciata nella casetta in cui avremmo dormito.
-Ti do dei pantaloni e una maglia mie- Fidio aprì un armadio di quella stanza. Allora questa era la sua stanza.
-Vanno bene questi?- Mi chiese. Io gli sorrisi e risposi -sì- Poi Fidio mi accompagnò in bagno.
Una volta in bagno mi feci una doccia e mi misi i vestiti di Fidio. Profumavano di lavanda. Uscii dal bagno e mi diressi in salotto dove sentii varie voci.
-Ehi Fidio! Ma quando non mi serviranno più?- Gli chiesi.
-Ah, tienili pure!- Mi sorrise e poi tornò ad ascoltare i grandi.
-Sicuro che li posso tenere?- Lui come risposta annuì sorridendo. Era proprio sicuro.
Poi mi sedetti sul divanetto vicino a Fidio dove ascoltammo i discorsi dei nostri genitori.


Già. Io l’avevo già incontrato e ora sta giocando contro Endou e gli altri.
Peccato che non sono lì. Sto solo guardando la tv insieme a Max.
-Handa-kun!- Mi risvegliò dai miei ricordi. -Non è che ti sei innamorato?-
-EH!?! Cosa?-
-Non fai altro che arrossire e guardare il tipo italiano! Secondo me ti sei innamorato di lui!- Mi guardò con uno sguardo stranissimo.
-EH?!?! Ma che dici!- Arrossii completamente. Fidio era solo un mio amico!
-Si nota sai?- Rise Max.
-Smettila! Non è vero!- Ribadii forte e chiaro che non era vero -E’ solo un mio amico!-
-U-un tuo amico? L’hai già incontarto?-
-Sì!- Così raccontai a Max le mie due avventure. -E guarda- Andai in camera e tornai con i pantaloncini e la maglia che mi diede Fidio. Ormai non profumava più e non mi andava nemmeno più. Ma la terrò sempre come ricordo. -Questi sono i pantaloni e la maglia di Fidio!- Sorrisi.
-Wow. Com’era piccolo! Quanti anni aveva?- Mi chiese sorpreso.
-Circa dieci, come me...- Gli dissi.
-Ah- Poi mi domandò ancora -Siete diventati grandi amici?-
-Non so se si possa definire “grandi”... Ma ci incontravamo spesso per giocare a calcio! Era un vero talento. Come ora che sta giocando contro Endou. Forse è diventato ancora più forte- Max mi ascoltava attentamente. -Come vorrei giocare insieme ancora!- Sorrisi e tornai a guardare in tv perché sentii un urlo di tutti i tifosi. Fidio aveva appena segnato contro Endou. Era forte.

それは本当に大変でした. 私はフィディオを愛して
 

Sore wa hontouni taihen deshi ta Watashi wa Fidio o aishi te 

Era davvero forte. Ti amo Fidio.

Commenti dell'autore:
 

Oh my god òwò
... .__. Ok... E' la mia prima ficcy che scrivo su questa coppia ed è anche la prima che finisco di Inazuma.... .___. eh.... E' la mia coppia segreta questa! *W* E non dimentichiamoci che c'è anche Max che è geloso! Si era capito, vero? *W*
Ora vado a riposare in pace òwò dopo questa schifezza.
Le scritte in giapponese me le ha procurate Ren Chan mia sorella, se c'è qualche errore ditelo a lei! òwò [Dai Fefy, lo sai che scherzo! XP]
Commentate òwò 

Spero che sia uscita bene e che piaccia... .__.